andar a tor il tabacco da fiuto, sennò la falce non gli lavorava bene.
assumesse l'atteggiamento e l'espressione. sennò dicevano che era un libro chiuso,
costui quanto c'importi di rimaner soli: sennò capacissimo di piantarsi giù al portone od
io non l'aveva riconosciuta... sennò, creda pure... quel
a proposito di questo into, perché sennò chi sa quando finirei; ma pure
l'afetto, è gran virtute; / sennò, l'om disavanza ed infama /
- disse parlando a se stesso. - sennò imporrisce. 2. figur.
l'affetto, è gran virtute; / sennò, l'om disavanza ed infama /
di questa passeggiata! landolfi, 2-174: sennò il coltello non ce la farebbe in
tuo grano, così pallido e lattiginoso; sennò la stagione, prima di maturartelo,
subito a casa, vada, che sennò il babbo la piglia a cinghiate.
diversamente. -se no: v. sennò. lettere e istruzioni agli oratori della
afetto, e gran virtute; / sennò tom disavanza ed infama / lo lau-
possa né debba scrivere a essa provvisione sennò quelli che pagarono la presta.
tuo grano, così pallido e lattiginoso; sennò la stagione, prima di maturartelo,
lavoro e lavorare con assiduità... sennò italia nuova crescerà debole e rachitica,
qualcuno li deve aver visti, remo sennò come l'ha saputo? non avranno
tuo grano, così pallido e lattiginoso, sennò la stagione, prima di maturartelo,
per sorbirsi gli sgarbi e tacere: sennò gaetano avrebbe potuto rispondere che il padrone
santeggiare, via, tonino, / sennò, cand'i'ti chiamo, t'un
7-76: basta, sbandiamo questi pensieri, sennò m'ammalinconisco ed impocondrisco peggio che mai
i denti: « sta'ferma, sennò non posso guidare e andiamo a sbattere »
semmai. -se no-, v. sennò. -se non altro: perlomeno.
cfr. ted. sinn). sennò (seno, se no; disus.
7-76: basta sbandiamo questi pensieri, sennò m'ammalinconisco ed impocondrisco peggio che mai
bisognaserrar la porta quando spaioli la polenta, sennò scappa via. buzzati, 3-68:
. segno. seno, v. sennò. senoatriale, agg. anat.
non, senòn e sennon, v. sennò. senonché, v. sennonché
gioca gior- gione? deve giocare, sennò spacchiamo tutto. viva giorgione.
la porta quando spaioli la polenta, sennò scappa via. = comp. dal
aiuto, per l'amor di dio, sennò io crepo qui dallo spavento. galluppi
d'entri 'n camera fatti sentì'pprima sennò mi viene 'no stolzo fine...
chi è sta'carogna? parla, sennò ti strafoco. benni, 1-118: 1
no, non gli chiedo gli alimenti perché sennò magari lui mi denuncia per abbandono del
un dito infilato per di là, sennò care mie, nemmeno provarci.
e tu cerca di farmi le scarpe, sennò che razza di « vice » sei
« nun te sputo in faccia, sennò te profumerei ». = deriv
si rendessero ed avrebbero vita salva, e sennò sarebbero tutti passati per le armi,