2. figur. giovane imberbe e sempliciotto. pulci, 51: l'un
agg. (plur. -chi). sempliciotto, balordo, grullo. [
allegro... l'altro è un sempliciotto, che mangia però volentieri, quando
essi si abbatterono in un calandrino, sempliciotto e disposto a creder tutto quello che
figliuolo, 11 quale, per esser sempliciotto e goffo, tiene fra tutti gli
. ciarlone, chiacchierone; vanerello, sempliciotto. boccaccio, dee.,
soprannome di calandrino nel boccaccio, quasi sempliciotto come una calandra ». calandrino2
leggerezza propria dei ragazzi; ingenuo, sempliciotto, sciocco. dante, conv.
ogni fedel minchione: chiunque; qualsiasi sempliciotto. aretino, iii-45: -non gli
simpliciano: persona ingenua e credulona, sempliciotto. bandello, 2-47 (ii-157)
corrite. campofregoso, iii-15: queiraltro sempliciotto così biondo / ascolta come forte se
-figur. ant. persona sciocca, sempliciotto. pataffio, 1: leal
persona goffa, maldestra; sciocco, sempliciotto. - anche agg. baldovini,
mezzogiorno. 2. figur. sempliciotto, persona sciocca. monti, x-5-83
lo più al figur.: tonto, sempliciotto, scioccone; perdigiorno. boccaccio
-a). ingenuo e credulone; sempliciotto, tonto, babbeo. bandello,
; incivile, selvaggio, rozzo; sempliciotto. meo de'tolomei, vi-n-34 (
tutti i filosofi quando parlano con un sempliciotto innocente, s'inorecchì: speculava.
/ carlo aspetta a san gianni il sempliciotto. 5. locuz. -avere
parve per un istante quello di un sempliciotto contrito e commosso, tanto commosso che
cfr. milan. martorili * sempliciotto '. martirèo, sm.
cfr. milan. martor èli 4 sempliciotto '. martoriaménto (ant.
vittima designata di un imbroglio; individuo sempliciotto, minchione, balordo. -in partic
misto così tra il furbo e il sempliciotto, / che ogni uno che mi parla
di grazia, pieno di gentilezza e sempliciotto, tutto modestia e tutto purità,
, babbeo, gonzo; credulone, sempliciotto (anche nell'espressione muovo nibbio).
sia positive, sia negative. -anche: sempliciotto, sciocco. boccaccio, dee
* lippa ', pandòlo 'sciocco, sempliciotto '). pandòra1, sf.
persona che può essere facilmente abbindolata; sempliciotto, credulone. poliziano, 1-673:
tutti qui. l'altro è un sempliciotto, che mangia però volentieri, quando
/ carlo aspetta a san gianni, il sempliciotto. 4. a petitti
: tangherello, grosserello, citrullo, sempliciotto. -pincerellino. belo,
con troppe giravolte e preamboli: un sempliciotto non fa tante avvertenze; mette tutta
bisognava che l'ambiente fosse ancora ben sempliciotto e provinciale! -convinto,
un gran pazza- rone a un gran sempliciotto. e che romor è stato tra loro
a una 2. ant. sempliciotto; sciocco. superficiale e ipocrita ostentazione
comporta in modo dissennato; sprovveduto, sempliciotto. - anche sostant. dante
sciabigòtto agg. tose. sciocco, sempliciotto, sprovveduto. - anche sostant.
strambo, un misantropo, forse anche un sempliciotto. bernari, 4-187: diceva buona
la firma autografa del poeta; un sempliciotto borghese'riceveva il libro secco secco,
carlo aspetta a san gianni, il sempliciotto ». l. alberti [g.
118): l'altro è un sempliciotto, che mangia però volentieri, quando gliene
corte- giana. parini, 590: sempliciotto che voi siete! non iscrissegià egli per
bisognava che l'ambiente fosse ancora ben sempliciotto e provinciale! = dimin
. sémplo, agg. ant. sempliciotto, ingenuo; sciocco, poco accorto
il valent'uomo d'aver trovato qualche sempliciotto, qualche corrivo, ch'alia prima sonata
3. figur. persona ingenua, sempliciotto ben fornito di denari che è facile
invar. ant. persona sprovveduta; sempliciotto, credulone (e ha valore scherz
misto così tra il furbo e il sempliciotto, / che ogni uno che mi parla
o, anche di seduzioni interessate; sempliciotto, minchione (anchenell'espressione uccello nuovo)
gretto, avaro. - anche: contadino sempliciotto. p. nelli, i-5 (
bifolcaménte, avv. in modo sempliciotto. pasolini, 21-73: dopo aver
]: 'cretinetti': pseudocognome attribuito a un sempliciotto. si chiamò così un personaggio che
r bàbbio, agg. sciocco, sempliciotto, babbeo. nievo, 1-258: