appio e il coriandro / e la lattuga semino ed innacquo. = lat
: tutto quello che... io semino, riceve l'arena, la quale
: vedendomi tornar tutte le sere / che semino gli uccelli per la via, /
il sol non puote più salire, semino / le brasche; le qua'poi di
appio e il coriandro / e la lattuga semino, ed innacquo. = lat
piglia a volo l'elica d'un semino alato. 4. dimin.
di lui. marino, 13-26: semino in onda e fabrico in arena,
: piglia a volo l'elica d'un semino alato / e un guscettino d'
208: pur di iambi mordaci / non semino punture, / né mai lascive arsure
il co- riandro / e la lattuga semino, ed innacquo. -sostant.
stanza in paradiso. bandello, ii-1007: semino grano e spesso poi raccoglio / sterili
ch'io ben m'aveggio ch'io semino ne l'acqua, che io ferisco i
: pur di iambi mordaci / non semino punture, / né mai lascive arsure
nome? il nome? l'anima io semino, / ciò ch'è di bianco
legiadro viso. marino, 1-13-26: semino in onda e fabrico in arena, /
incontrar flutti malvagi, / ché non semino ardori al mar d'abido. cammarano,
. siri, 1-i-633: gli replicò semino di maniera che, tacciando la vita
altrui ragioni. marino, 1-13-26: semino in onda e fabrico in arena, /
» 11. dimin. semino. cicognani, 13-35: era ghiotta
, che sbucciava coi denti tenendo il semino tra il pollice e l'indice.
somenare, somenère), tr. { semino). porre la semente nel terreno
e mi rendo a tutti grato, / semino vostre lodi e mietoamori. pirandello, ii-1-728
t'ha detto così? che io li semino? 11. compiere azioni che
ch'io ben m'aveggio ch'io semino ne l'acqua, che io ferisco il
di mela, chesbucciava coi denti tenendo il semino tra il pollice e l'indice.