artefice, che da l'intrinseco della seminai materia risalda tossa, stende le cartilagini,
pascoli, 484: l'altr'anno seminai l'erba lupina. / venne la
:... ma siccome gli seminai in un orto molto infestato dalle zuccaiole,
campailla, 15-29: entro le seminai sue vessichette / perfezzion maggiore il
, o moglie. gavoni, 419: seminai il mio pane /...
govoni, 420: arai ed in ginocchio seminai, / con le mani incallite,
. paoletti, 1-1-278: siccome gli seminai [i grani] in un orto molto
appresso e v'influisce / sopra umor seminai che le feconda. = voce
vigne. massaia, ix-85: vi seminai e piantai patate, cavoli, lattughe,
che miete. cantando, 169: io seminai el campo colme, o nato sacro ai
di verità pacifiche sociali / ch'io seminai tra i miei: questo, e null'
60 giorni. paoletti, 3-14: gli seminai [i grani] in un orto
anni verdissimi di gioventù primaticcia nei quali seminai anch'io le mie avene selvatiche,
uccisore, perché criminale, de'suoi per seminai propagginazione, da lui germogliati, figliuoli
. campailla, 15-29: entro le seminai sue vessichette / per- fezzion maggiore il
far loro cambiar costume; ma sinora inutilmente seminai nella rena. m. d'arezzo
, i foraggi già si risvegliavano, seminai i piselli. -sostant.
, mobili fracassati. govoni, 419: seminai il mio pane / con la
forza. massaia, ix-85: vi seminai e piantai patate, cavoli, lattughe,
quand'ebbi arato, sì. lla seminai. antonio da ferrara, 12:
seminagioni dei che da l'intrinseco della seminai materia risalda tossa, suoi nemici
il timbro cromatico era quello degli sterminati seminai attorno a donnafugata. = deriv.
schio appresso e v'influisce / sopra umor seminai, che le piedi l'uno dall'altro
uccisore, perché criminale, de'suoi per seminai propagginazione, da lui germogliati, figliuoli
altri. carducci, iisì. lla seminai. anonimo, lxxviii-ii-502: gli sodomiti mi-17-313
d'ebbi arato, sì. lla seminai. -separare dal cespo le foglie
una coltivazione. govoni, 419: seminai il mio pane / con la semplicità dei
divoratori. paoletti, 3-14: gli seminai in un orto molto infestato dalle zuccaiole,
quel zufoletto / e quando fu ch'io seminai il basilico... / o die