detti, a l'opre, a le sembianze, / presagio ornai d'altissime speranze
mondo empia d'orrore, / son picciole sembianze al suo furore. idem, 19-37
foci acherontee perfido mostro / sotto umane sembianze al mondo venne. battista, iii-394
fiamme ardenti, / con due sembianze spaventevoli e adre, / morte vuol
la bella speme tutti ci nutrica / di sembianze beate, / onde ciascuno indarno s'
ai nostri debili occhi / celi nelle sembianze umane che hai. baldini, 4-189:
: il cannone. chiesa, 1-129: sembianze pallide rare, una nebbia / che
rabbia alternavano i loro colori sulle irrequiete sembianze. verga, i-378: da un buco
ameni. leopardi, 9-51: alle sembianze il padre, / alle amene sembianze
alle sembianze il padre, / alle amene sembianze eterno regno / diè nelle genti.
sparsi dei suoi nemici, aveva tolto sembianze d'amore: amore d'indipendenza,
sfoggiò con tanta pompa i modi e le sembianze della sintesi, comincia analiticamente con un
in ogni sua parte e colle sembianze di suoi fratelli, se l'analogia lo
: oh quante volte all'oscurarsi di quelle sembianze s'annuvolò dentro di noi il bel
discerna le divine / e l'umane sembianze. manzoni, pr. sp.,
in salto / nuove forme e sembianze or t'apparecchio. bar etti, ii-17
fuga / van l'ombre e le sembianze / dei dilettosi inganni; e vengon
corre. nievo, 70: le sue sembianze arieggiavano una pace e religiosa e quasi-celeste
l'erinni e il fato, / sembianze agli occhi miei; già non arride /
disposizioni dell'astrografo, ha preso le soavi sembianze della serva di dio gemma galgani.
si adopravano per varie guise, strane sembianze mostrando de'diversissimi corpi loro. idem
, 10-74: tutti conversi a le sembianze, al tuono / de l'insolita
al sole, / e l'acorte sembianze al mondo sole, / e l'atto
biondi / capelli; e fra sì tenere sembianze, / canuto senno e cor virile
il guardo avido bea / nelle care sembianze. leopardi, 10-45: al buio pro-
barlume di luce per intrawedere le sue sembianze. verga, i-94: un po'
posso bearmi delle serene ed amabili vostre sembianze! pascoli, 49: dice, e
, se non si oltrepassassero l'esteme sembianze, le sole ad ogni modo che
/ capelli, e fra sì tenere sembianze, / canuto senno e cor virile ascondi
fur perirmi e il fato, / sembianze agli occhi miei; già non arride /
che la terra pasce, / vestirà le sembianze, e in acqua e in foco
/ capelli, e fra sì tenere sembianze / canuto senno e cor virile ascondi.
ho di capro, ancipiti / corna c sembianze umane. pascoli, 1395: esso
caratteri, espressioni che difficilmente coglieremmo sulle sembianze originali. 7.
io posso farne, / han le sembianze sì bizzarre e brutte / e così
l'erinni e il fato, / sembianze agli occhi miei; già non arride /
volute dell'ornato folto e stupendo, sembianze che lo intimorirono di stupore: eran
giugner possa alle supreme piagge, / in sembianze diverse egli s'accende. tesauro,
chersidro e d'aspido le pari / sembianze cerca. tommaseo [s. v.
a una a una / le nostre sembianze risuscitate. / ma una scossa le
giugner possa alle supreme piagge, / in sembianze diverse egli s'accende; / e
ho di capro, ancipiti / coma e sembianze umane: / alita il mondo e
discorso del suo autore, senso e sembianze mutar gli fece. baretti, 2-119:
provano una sorta di compiacimento nel darsi sembianze di retrivi e di reazionari. cassola,
per così dire, composito, le sembianze nazionali del tempo loro e del loro ordine
e chiaro, / e come sue sembianze si mischiare / di spume e conche,
ancor non era, / che di note sembianze altra n'apparse; / e corse
perché non ricordava nemmeno confusamente le loro sembianze. pirandello, 7-259: pianse,
. fagiuoli, 1-5-50: le tue vaghe sembianze, al- l'affabili tue maniere congiunte
la tristezza non appariva connaturale a quelle sembianze, e ognuno anche vedendola la prima
pensiero, ecco, poco pensiero delle sembianze corporee di lui. = deriv
senso in me desta il pingermi / tue sembianze serene; / e all'atre idee
, 10-74: tutti conversi a le sembianze, al tuono / de l'insolita voce
di capro, ancipiti / coma e sembianze umane: / alita il mondo e l'
io posso farne, / han le sembianze sì bizzarre e brutte / e così rancia
più che de l'awenir, vane sembianze, / imagini del dì guaste e corrotte
il pennel cortese ivi dispieghi / palme sembianze del tuo viso. pindemonte, 198
: questa indole interna e queste esterne sembianze, che risiedono nel clima e nella
; cioè in quanto detti suoni sono quasi sembianze dell'umana voce. c. dati
. paolieri, 3-121: le sembianze erano rappresentate sui coperchi deltume di pietra
nei pressi, parenti, superstiti, in sembianze d'ombra e di zolfo: facce
. bettinelli, 1-i-5: tutto vestì sembianze barbariche, e i linguaggi si alterarono
è simile a dio; che ha sembianze divine; divino. donato degli
questa furia di demolitori ha guastato le sembianze e le tracce storiche delle gloriose città
ella percorre; e veda di rendere queste sembianze e forme importantissime della demopsicologia. b
, poi che ciascuno sa che le nostre sembianze sono sì punte per la dieta,
. -farsi diavolo: assumere le sembianze diaboliche. frezzi, ii-15-95: io
, osservai splendere la maraviglia nelle romane sembianze, gli spettri delle, quali scambievolmente
tal virtude pieno / che le false sembianze odia e difama; / e de'mortali
di calma celeste si diffonde sulle sue sembianze. boine, ii-82: gli si diffuse
men digesta letteratura rivoluzionaria, aveva assunto sembianze sanculotte. 5. figur.
. tasso, 8-6-1229: de le pinte sembianze il falso inganno / altrui diletta.
ingombrato da una fastidiosa avversione per le sembianze di lei. foscolo, xvi-162:
al suolo, già dimostrava nelle tristi sembianze la infermità del cuore. landolfi, 3-198
amanti, confortando col dono delle care sembianze le lamentabili dipartite. nievo, 1-375:
cedeva il diritto di riprodurre le proprie sembianze in ritratti parlanti e semoventi, secondo
tomi. leopardi, 9-54: alle sembianze il padre, / alle amene sembianze eterno
sembianze il padre, / alle amene sembianze eterno regno / dié nelle genti;
tal virtude pieno / che le false sembianze odia e disama; / e de'
travolti / altra pingean figura. / eran sembianze cognite, / già discemuti volti.
coi capelli semiarsi e scarmigliati, colle sembianze scomposte dalle vicende terribili di quella mezza
oggi nelle speziane, è veramente assai nelle sembianze sue disconvenevole da quello che qui ne
pupille, / mal nel pensier raccoglie le sembianze / che la luce discopre..
bruno color misto al vermiglio / delle sembianze sue discorde e greve. parini,
bonarelli, xxx-5-67: ei prese di pietà sembianze ed armi: / sotto le 'nfinte
bellezza e le serene / de'fanciulli sembianze. leopardi, 4-85: a me disfiori
bellezza e le serene / de'fanciulli sembianze [il vaiolo]. -rendere
mi fur ferirmi e il fato, / sembianze agli occhi miei; già non arride
il pennel cortese ivi dispieghi / palme sembianze del tuo viso ond'abbia / tacito
tali parole dissiparsi la tristezza rigorosa delle sembianze di bruto. pindemonte, iii-452:
quivi raccolti, per vesti o per sembianze notabili si distinguono due personaggi. pirandello,
di lingua, di costumi, di sembianze diversi, ma di conforme disciplina,
-differire. pea, 7-561: le sembianze di èva non facevano divario da quelle
di capelli, che ne rimaneano occupate le sembianze. questi pertanto li divideano con le
mostrava all'eroe in uno specchio le sembianze della divina. 12.
giugner possa alle supreme piagge, / in sembianze diverse egli s'accende. /.
9. letter. far rivivere le sembianze di una persona ritraendola in un dipinto
l'azione, le figure e le sembianze, con un acconcio temperamento dell'antico
questo quadro darebbe occasione di osservare le sembianze di molti egregi, onor di milano
nomi e l'opre; or le sembianze / veraci e gii atti di chi fu
di capro, ancipiti / coma e sembianze umane: / alita il mondo e l'
fur fermili e il fato, / sembianze agii occhi miei. niccolini, i-164
fascio. pea, 7-561: le sembianze di èva non facevano divario da quelle
escrescenza ossea, distinta per le varie sembianze o cagioni nelle varie specie e nomi
di calma celeste si diffonde sulle sue sembianze. dossi, 296: guardando il
/ quando rubi a noi stessi / nostre sembianze, e puoi / co'vivi studi
contemplato fisamente, estaticamente le tue care sembianze,... mi ha fatto risentire
completa estensione del loro divenire, le sembianze delle cose. 10. il
le sue tombe / e l'estreme sembianze e le reliquie / della terra e del
e l'azione, le figure e le sembianze, con un acconcio temperamento dell'antico
amor fina, / tu c'avanze -per sembianze / de l'al tre reina,
tal virtute pieno, / che le false sembianze odia e disama, / ed a'
di spavento ingombra, / de le pinte sembianze il falso inganno / altrui diletta e
persona: che si traveste assumendo le sembianze altrui; mascherato. castiglione,
ne avessero alterato profondamente non solo le sembianze gentili della donna, ma direi anche
lei con molto affetto, / con sembianze piatose e d'amor piene; /
mi si affollavano intorno bramose, e nelle sembianze loro splendeva stupore e ferocità. pananti
de gl'occhi e del crine / sembianze vili e paragon men chiari. leopardi
, che le cose spoglia / di lor sembianze, e le paure e i gravi
esteriore di una persona; fattezze, sembianze. ritmo di s. alessio,
pianura. -ant. false sembianze. 5. agostino volgar.,
qualcuno o di qualcosa: assumerne le sembianze, l'aspetto, la veste.
, i-i-n: una delle sue più dilette sembianze fu quella di chimico,..
sol gemo; / spiego l'altrui sembianze, e lei dipingo; / sì di
mirabile a vedere!) / in sembianze d'enea; d'enea lo scudo,
contemplato fisamente, estaticamente le tue care sembianze... mi ha fatto risentire il
a beatrice, ed essa pronte / sembianze femmi perch'io spandessi / l'acqua
. -tratti del volto, lineamenti, sembianze, fisionomia. giamboni, 10-72:
: a sua somiglianza; riproducendone le sembianze; indossandone gli abiti; imitandone l'
): somigliargli moltissimo, riprodurne le sembianze, imitarlo perfettamente, immedesimarsi con lui
-cambiare, mutare forma: assumere nuove sembianze, trasformarsi profondamente. dante, purg
: conferirgli un nuovo aspetto, nuove sembianze, un nuovo modo di essere.
guisa, sotto quell'aspetto, in quelle sembianze. ritmo cassinese, xxxv-1-13: poi
qualcuno: assumerne l'aspetto, le sembianze, anche la natura; trasformarsi.
: a sua simiglianza; nelle sue sembianze, col suo aspetto, conforme al
alterazioni che gli facciano perdere le native sembianze di dialetto. pavese, 8-109:
ardire di nicolasito pertusato, e le sembianze di don antonio l'inglese.
l'assunto di giudice, prendeva come sembianze di reo. svevo, 3-578:
delpanimo. - in senso generico: sembianze. dante, inf., 1-81
o il volto di una persona; sembianze, fattezze; espressione del volto.
in fuga / van l'ombre e le sembianze / dei dilettosi inganni; e vengon
morando, 496: per togliere alle sembianze della bellissima rosalinda quelle fuligini, c'
vano pose il sacerdozio etrusco le deformi sembianze gorgoniche e la paurosa vista del bacco
escrescenza ossea, distinta per le varie sembianze o cagioni, nelle varie specie e nomi
penne. 5. aspetto, sembianze; bellezza, avvenenza. g.
. nell'appeso speglio / le disfatte sembianze, / che il gelo del dolor strusse
fini morali, fu presso a disperderne le sembianze si contentassero della dependenza reale
capelli, che ne rimaneano occupate le sembianze. questi pertanto li divideano con le
uom si vide, il quale / avea sembianze di gitano. pirandello, ii-1-277:
aretino, 9-92: un giudeo con sembianze di fera,... con
fondo la medesima, prenda nuove fattezze e sembianze nuove. e di questo cominciate a
escrescenza ossea, distinta per le varie sembianze o cagioni nelle varie specie e nomi
in vano pose il sacerdozio etrusco le deformi sembianze gorgoniche e la paurosa vista del bacco
velo della notte a lui nascondeva le gradite sembianze dell'incognita viaggiatrice. guerrazzi, 6-160
de'legami fini, / graticolando le sembianze belle, / diviso aveano un sole
: osservai splendere la maraviglia nelle romane sembianze, gli spettri delle quali scambievolmente guardandosi
questa furia di demolitori ha guastato le sembianze e le tracce storiche delle gloriose città
piedi dal destino, che, sotto le sembianze d'una bimba ignara, celava tutte
riconoscer ne faccia infra le ceneri delle sembianze mortali. papini, vi-387: la
l'immagine di qualcuno: assumerne le sembianze, seguirne gli esempi, imitarne la
lui prendo / l'immago e le sembianze. -ridurre, modulare qualcosa alla
imitari * riprodurre la figura, le sembianze immaginerìa, sf. raro.
v.]: lusso che, sotto sembianze di ricchezza, immiserisce il paese.
, 407: le matrone con abito e sembianze delle bacchanti,... impiastrate
cuore gli s'impiccolì; pure nelle sembianze si mantenne sicuro. -ridursi di
serafino incarnato: che si presenta sotto sembianze umane. -al fìgur.: persona di
ragione, che vediamo in sempre nuove sembianze perpetuarsi sulla terra. carducci, ii-10-95:
particella pronom. ant. assumere le sembianze di un serpente. bruno, 3-886
, prove, abbozzi, gesti sparsi, sembianze riassorbite che giacciono nel grembo di questa
. ant. che ha assunto le sembianze di dioniso, trasformato in dioniso.
diversa vita, / d'aspetti, di sembianze e di nature. g. bassani
2. tr. rappresentare in sembianze femminili. goldoni, xiii-153: folle
i-64: attraendo... e colle sembianze e colle maniere ciascuno ad amarlo,
più desiderate, dove non prendan nuove sembianze. metastasio, 604: di te
. /... se con sembianze infide / nel facile a sedur tepido
le bende / d'oliva intorte son sembianze vane, / ed è vana la voce
lui prendo / l'immago e le sembianze; andronne in casa / a sovvertir il
bramosissimi s'invola, / e le dolci sembianze arma d'asprezza. f. f
radamanto; assumere l'aspetto, le sembianze di radamanto. - al figur.
costumi, nelle opinioni, in tutte le sembianze di quel tempo omerico, ci è
192: era la donzella ornata di sembianze mirabili, di leggiadro contegno, di
, 10-74: tutti conversi a le sembianze, al tuono / de l'insolita
volte celò le umane e le divine sembianze s'avrà riguardo ci si additerà la destrezza
, e le divine / d'iperion sembianze e il guardo eterno / dell'alma
a beatrice, ed essa pronte / sembianze femmi perch'io spandessi / l'acqua di
le bende / d'oliva intorte son sembianze vane. g. gozzi, i-21-76:
ch'ambo ringioveniro, / e con fresche sembianze al mondo uscirò. 10
s'invola, / e le dolci sembianze arma d'asprezza. cebà, 17-78
che veniva a loro sotto le umili sembianze umane. = voce dotta,
-rendere radioso (il volto, le sembianze). berchet, 82: oh
, un sorriso celestiale irradiava le sue sembianze. fucini, 317: la notizia
quel proteo che si trasformava in tante sembianze, altro per aventura non vollero significare
e moderato... ma fa sembianze del timoroso e del lamentevole, che
vivacità dei colori e la verità delle sembianze che hanno le altre pitture. massaia,
è scellerata colpa / larvar di pace le sembianze, e in seno / chiuder viva
lasciano sul volto a'loro figliuoli le sembianze degli avi o degli zii non mai
poterono vedere di colta una donna di sembianze severe assettata sopra un letto di paglia
l'espressione fiera e maestosa, le sembianze del leone; che ha caratteristiche somatiche
aretino, iv-3-8: alte sono le sembianze de i giganti che suonano lo instrumento
di scarpelli mandatari di nude tentazioni nelle sembianze di giovi adulteri, di galatee impudiche.
le riguarda, si veggono lucidate le sembianze dell'anima. moniglia, i-ii- 105
, di spogliarsi quelle sue naturali divine sembianze, di dar severità alla lusinga del guardo
velli. rubino, 37: pianamente con sembianze oneste / allungano le pingui mani piatte
riverito nome, alla maestà di quelle sembianze, ciascuno ritrasse il piede. zito,
maestà, certo lo splendore in quelle sembianze di vera creola. d'annunzio,
effigiati nella gran volta dell'atrio in sembianze d'asinoni lisci e tronfi, che
di scarpelli mandatari di nude tentazioni nelle sembianze di giovi adulteri, di galatee impudiche
asta. -fantoccio che riproduce le sembianze di una persona. pratolini,
, 9-28: pur mostrava a le sembianze sue / d'esser di core indomito
, iii-525: un sorriso rischiarò anche le sembianze di lei, che avevano già la
fosse vietato alla malizia il mascherarsi delle sembianze della bontà. magalotti, 23-85:
di cane, / chi di fanciulla le sembianze prende, / e fan meandri e
l'azione, le figure e le sembianze, con un acconcio temperamento dell'antico
, [il ras] ricorda nelle sembianze l'on. carmine. borgese, 1-259
qual scheletro tutta, fuor che le sembianze adre, / sembra a seguirmi anch'essa
/ sino il nome dei servi o le sembianze / di quell'amico con cui giacque
e stupefatto dal riconoscere in così strane sembianze lavinia. monti, 18-689: le donne
, si può dire che le sue sembianze si mescolino di spume e di conche.
guizza raggiante e ahi spesso fugace nelle sembianze d'una donna. carducci, iii-4-193
chiaro, / e... sue sembianze si mischiaro / di spume e conche
i figli e de'proavi / rinnovar le sembianze; e ciò succede / perché spesso
seguenti, la destra ha preso le sembianze di un'età aurea, di un buon
naturai modo, e vergognose / mille sembianze, ascose / sotto l'abito onesto,
giuseppe sofferisse molestamente effigiare nei suoi quadri sembianze femminili. 2. ant.
. papi, ii-92: le angeliche sembianze / di femminil dolce mollezza sparse,
non di bene e di valore / sembianze illustri, e sovra 'l nato figlio /
, la vestiamo di tante e sì diverse sembianze. de roberto, 6-117: la
... assai ci moviamo daltesteriori sembianze. vita di gio. gastone i,
3-260: sotto il tuo spirar quante sembianze / o di natura e d'arte /
che ti potesse ritornar alla mente le sembianze amate. galileo, 3-4-246: quel pezzo
veduti, sì belle, sì vaghe sembianze con occhio continuo. fiacchi, 202:
diversa vita / d'aspetti, di sembianze e di nature. -popolo, nazione
ritratti naturalmente, fugga le loro mostruose sembianze. salvini, 41-395: colla dolcezza
figura dell'inferno con fuochi ed altre sembianze di tormenti. nievo, 1-544:
specchi mal netti non rendono intiere le disiate sembianze. -per estens. che
: quindi la pronta collera, / colle sembianze in foco, / che i ninnoletti
, 1-81: o di nocciuoli languide sembianze, / mobili nella viva aura montana
quasi escrescenza ossea, distinta per le varie sembianze o cagioni nelle varie specie e nomi
questo di lingua d'abito e di sembianze simili a noi, quando veggono di
raggirare ancora in vita dalle contraffatte lor sembianze fulgor celesti. -opera arida
l'ermni e il fato, / sembianze agli occhi miei. saba, 11:
del cinquecento amarono farsi ritrarre in tali sembianze. piovene, 5-41: conoscere palladio
quarantanni o di poco li passava, di sembianze argute, di colore ulivigno. serao
/ di riveder, riabbracciar le care / sembianze. manzoni, fermo e lucia,
con uno smalto non dorato e senza sembianze umane. 21. astron. ombre
cuore. graf, 3-5: le sembianze le ombrava una serena / melanconia che le
vivacità dei colori e la verità delle sembianze che hanno le altre pitture.
, nelle opinioni, in tutte le sembianze di quel tempo omerico, ci è
tutti i passi, ne contrafacevano le sembianze, i costumi, la superbia,
crine oscuro / io già recisi, di sembianze meste / inutile ornamento, che non
. piangeva allo spettacolo orribile delle umane sembianze sfigurate da'tormenti. giuliani, i-2
il guardo avido bea / nelle care sembianze e fa palese / qual ricco a
vollero tener celate ai profani le vere sembianze di pio vi. carducci, ii-7-262
nelle stelle / puoi riguardar le tue sembianze belle. ciro di pers, 3-22:
non doveva essere di parole, ma di sembianze. b. croce, ii-7-80:
, 3-260: sotto il tuo spirar quante sembianze / o di natura e d'arte
mezzo / hanno dell'ale le sembianze e 'l nome. = deriv
metter sotto gli occhi de'fedeli le sembianze degli eroi del cristianesimo? de amicis
pennel cortese ivi dispieghi / l'alme sembianze del tuo viso ond'abbia / tacito
d'oro e di luna cosparso sulle sembianze, impossibile a dirsi. 8
caproni, 4-22: il mondo delle sembianze / e della storia, egualmente /
s'accora, / il volto suo varie sembianze rende. o. giustinian, 12
. leopardi, 817: fantasmi di sembianze eccellentissime e soprumane, ai quali [
; le sue fattezze e le sue sembianze (anche nell'espressione servire alla persona
per l'aspetto esteriore, per le sembianze. verga, 5-381: alla porta
riferisce ai pesci; che ha forma, sembianze di pesce. òttimo, i-317
ant. nascondersi, celarsi sotto false sembianze, in modo da diventare irriconoscibile.
una donzella d'amorose e care / sembianze abbraccia con terror le piante / d'un
. rubino, 37: pianamente con sembianze oneste / allungano le pingui mani piatte
volte celò le umane e le divine sembianze, s'avrà riguardo, ci si additerà
/ onda non ha, ma languide sembianze / di lattee nubi e di costiere
si veggono a venire, / tutte in sembianze mostruose e sporche. 4
difese. -rifl. assumere determinate sembianze, diverse dalle proprie. leggenda
ancme messo in opera, rispondesse alle sembianze di già vedute. parini, iv-91
a 'pro- stetico assume talvolta le sembianze di vero prefisso: 4 a- manchiò
un chiaro spirto egregio / sotto quelle sembianze a noi si cela, / de
. -con riferimento al mutamento di sembianze di una divinità o di un personaggio
detti, a l'opre, a le sembianze, / presagio ornai d'altissime speranze
si pronunziavano, suo malgrado, nelle sembianze e negli atteggiamenti. labriola, i-230
han con bell'arte / sotto false sembianze ascoso il vero. c. i.
faceva a guardar troppo da vicino le sembianze della futura società comunistica e intravedeva la
di cui io stesso avevo preso le sembianze per abbordarlo all'università. -desiderato,
poteva fiutare il sangue lunare in quelle sembianze semplicemente lunatiche? gramsci, 11-58:
vantaggi o a soddisfare odi privati con sembianze di politico zelo. cicognani, 6-168
a beatrice, ed essa pronte / sembianze femmi perch'io spandessi / l'acqua di
si pronunziavano, suo malgrado, nelle sembianze e negli atteggiamenti. -suggerire
e l'azione, le figure e le sembianze, con un acconcio temperamento dell'antico
molti modi diversi, nascondere sotto svariate sembianze. borsieri, cono., ii-190
diverse per farla meglio intendere con varie sembianze. mi son ingegnato di proteizzare (
prove, abbozzi, gesti sparsi, sembianze riassorbite che giacciono nel grembo di questa
tenendo sovente. -plur. sembianze, aspetto esteriore. p. zambeccari
pennel cortese ivi dispieghi / l'alme sembianze del tuo viso ond'abbia / tacito
. 4. di fanciullo (le sembianze). prezzi, i-1-28: appena
da lui invitati. -che ha sembianze di fanciullo. burchiello, 2-29:
d'oro e di luna cosparso sulle sembianze, impossibile a dirsi. 3
diversa vita, / d'aspetti, di sembianze e di nature. malpighi, 1-165
l'aspetto di moda, circondarsi di sembianze eleganti, rimescolarsi fra le putide rose
chiamò con allegrezza finta / e con sembianze placide ed umane: / trovata ho,
: raccapriciossi nel vedersi avante / quelle sembianze abominande e fiere. compagnia della lesina
l'azione, le figure e le sembianze. 6. confermato in un'
raggiare ancora in vita dalle contrafatte lor sembianze fulgor celesti. bresciani, 6-v-433:
con turgida prosopopea, chiudono sotto speziose sembianze pericolose rivolte, ed a foggia dei
: effigiò [antonio da correggio] le sembianze rallegrate di un oso celeste.
albero. muratori, 7-v-85: ha sembianze [il fregio] di un ramuscèllo di
io posso fame, / han le sembianze sì bizzarre e brutte / e così
industre, con piacevoli scherzi, sotto sembianze divine, confonde con maraviglie amorose il
dante, xxtv-7: ben ha le sue sembianze sì cambiate / e la figura sua
, delle nostre campagne, nelle cui sembianze l'artista li ha rappresentati. -con
il trovatore si rasserenava guardando alle pietose sembianze della duchessa. grafi 5-526: miro
mantello, e ravvisammo ambidue le pallide sembianze di spiro. pascoli, 210:
, 5-91: ah! bene / nelle sembianze tue bruto ravviso, / deh!
, ix-1-241: perché non raffigurava mai le sembianze né le forme de'beati ravvolti di
preso le sembianze di un'età aurea, di un buon
dall'altre pesti che ne mentiscono le sembianze, ne individua i contrassegni, le
, mentre infondevansi neybicchieri fabbricati in capricciose sembianze d'alberi o d'animali dalla lucerna
: non so se vere o vane avean sembianze. moltiplicazione di un numero,
. -riportare alla fisionomia, alle sembianze originarie. getti, 17-149: la
dolci raggi / e tutte le sembianze e le sue forme, / se ricerco
in qualcuno; vedere riprodotti nel discendente sembianze e caratteri di antenati. pallavicino
carità) è ridare a quei quadri perduti sembianze 'divine', rifarli degni di museo
nelle stelle / puoi riguardar le tue sembianze belle. gemelli careri, 1-ii-189:
rima sia da condannarsi, perciocché sono sembianze di canzoni e fanno la rimazióne in pezzi
strania parte, / vidi in vere sembianze quel che finto / altri chiama da te
, tanto da trasformarle che assumano le sembianze e le qualità confacenti a nuova età
il guardo avido bea / nelle care sembianze e fa palese / qual ricco a
nel genere umano e come va rimutando sembianze per le modificazioni della società di secolo
. tose. riconoscere qualcuno identificandone le sembianze. p. petrocchi [
gioia fina, / tu c'avanze -per sembianze / de l'altre reina. no
: comportarsi da vecchio; assumere le sembianze di vecchio. cantù,
il suo domma ugo foscolo, sotto sembianze d'originalità troppe volte ripetitore. carducci
. filicaia, 2-1-117: le tue sembianze prime / ornai ripiglia e chiudi 'l
: ripiglia le leggiadre / tue serene sembianze. misasi, 2-217: sentì un
tancredi, / ma d'ignoto campion sembianze nove. / fecesi il conte inanzi
che raffigura realisticamente e con precisione le sembianze di persone defunte. michelangelo, i-iv-346
o per intervento miracoloso, riassumendo le sembianze o la natura che si erano abbandonate
ne le stelle / puoi riguardar le tue sembianze belle. faldella, i-2-48: la
parlare. 8. presentare le sembianze, riprodurre l'immagine di un'altra
lione, dal quale egli ritrae tutte le sembianze fuor che nella sottigliezza del collo e
2. per estens. riprodotto nelle sembianze di un altro d'aspetto di una
j: ritrovo nel viso di lui le sembianze paterne. -identificare. buonafede
de'costumi, dell'indole e delle sembianze peculiari a quel popolo e quell'età,
e lor tolto il colore, / alle sembianze prime eran riverse. 6
più, le di lui care sembianze da rompinocciuole, in fotografia.
le sue mammelle, rabbellire le mostruose sembianze al sansedone, dar lezione ad alberto
su cui la fortuna, rappresentata con sembianze di donna, poggia un piede per
di metter sotto gli occhi de'fedeli le sembianze degli eroi del cristianesimo, i quali
salvazione attraversano quel fascio di luce mostrando sembianze che paiono vere e umane quando invece
men digesta letteratura rivoluzionaria, aveva assunto sembianze sanculotte. -che è al di
mani, e: « a tue sembianze belle, » / dicele, « io
dei poeti possono... le mille sembianze immobili, comparando, ricomporre e scaldare
, nella maggior lirica, mentre le sembianze del presente sempre fuggevoli e in continua
men digesta letteratura rivoluzionaria, aveva assunto sembianze san- culotte. -ravvivato,
tempo scancellate le brame di allettare colle sembianze già totalmente distrutte. gioia, lv-87
coi capelli semiarsi e scarmigliati, colle sembianze scomposte dalle vicende terribili di quella mezza
. stravolto nell'aspetto fisico, nelle sembianze per difetti fisici o per una malattia o
signora, scorgere apertamente nelle mie meste sembianze quali sieno i tormenti cagionatimi dalla vostra
aspetto esteriore di una persona, le sue sembianze, o ciò che appare di essa
e che per ciò offre tutte le sembianze del romanzo scottiano. scottiante (scuttiante
e quella de'latini, se le note sembianze de'volti e le rogge degli abiti
egli [adone] ha ben quelle sembianze scorte, / quando il crudo rampin gli
non di bene e di valore / sembianze illustri, e sovra 'l natofiglio / presaghi
di beltà. le sue / dolci sembianze e gl'innocenti vezzi / cara mi reser
. piangeva allo spettacolo orribile delle umane sembianze sfigurate da'tormenti. leopardi, 9-50:
tormenti. leopardi, 9-50: alle sembianze il padre, / alle amene sembianze eterno
alle sembianze il padre, / alle amene sembianze eterno regno / diè nelle genti;
deformava in pochi tratti maestri le odiate sembianze. p. levi, 5-245: disse
andava a pettinarsi e a lavarsi le sembianze. -l'immagine del volto di
(nelle espressioni sembianza mortale o estreme sembianze). garopoli, 18-43: tutto
, e tutto è pieno / di sembianze mortai l'ampio terreno. foscolo,
e le sue tombe / e l'estreme sembianze e le -ritratto, effigie (
92: l'arti dispregiando e le sembianze / tra la folla affettate, alfin
volsi a beatrice, ed essa pronte / sembianze femmi perch'io spandessi / l'acqua
corso non esprime altro che sette notabili sembianze tra loro distinte. pallavicino, 1-4
lor tolto il colore, / alle sembianze prima eran riverse, / tornato a'gelsomini
della macchina 'feta armis', ora le sembianze del 'vecchio tempio deserto di cerere'.
stanzino, vive tutte le ragioni e le sembianze della sua miseria. -lezione
. molza, 1-232: fra le sembianze, onde di lunge avrei, / semeco
se non di bene e di valore / sembianze illustri, e sovra 'l nato figlio
corno appeso, / donde ne uscivan le sembianze storte, / che sono quelle poi
vere bellezze non sono, ma simulacri e sembianze. testi, i-87: fole di
, han con bell'arte / sotto false sembianze ascoso il vero. goldoni, xiii-28
letterati, livida o esagerata falsificazione di sembianze che la natura sola sa creare,
chiaro davanzati, xxviii-13: amore ch'ha sembianze / di fina 'namoranza, / chi
invenzione della polvere e la tipografia cangiarono sembianze alla politica, al emiliani-giudici,
cui la civiltà aspira a cancellare le sembianze nazionali e ridurre l'umità tutta ad
idiomi; capace di prendere infinite forme e sembianze, stupendamente pieghevole a tutti gli stili
nomi espresso, / che in diverse sembianze è ognor lo stesso. -esposizione
che anchesol per brevissim'ora pongono nella immaginativa sembianze vigorose di mondani piaceri.
7 van l'ombre e le sembianze / dei dilettosi inganni. parise, 3-295
salvazione attraversano quel fascio di luce mostrando sembianze che paiono vere e umane quando invece
son degli occhi e del crine / sembianze vili e paragon men chiari.
onde i suoi giuochi non erano che sembianze di guerre. 6. locuz.
coi capelli semiarsi e scarmigliati, colle sembianze scomposte dalle vicende terribili di quella mezza
semibestiale, agg. che ha sembianze bestiali e insieme umane. seriman
tuttora da scriversi e le sue vere sembianze sfumino tuttavia semicelate tra nuvoli e tenebre
un crocicchio, si riconoscono a stento le sembianze di giosuè carducci. =
? guerrazzi, i-243: se le sembianze umane potessero significarsi a suono di musica
, han con bell'arte / sotto false sembianze ascoso il vero. sacchi, 132-115
e per essergli apparso gesù cristo in sembianze di tale angelo quando ricevette le stimmate
mall'antico serpe / copre sotto di ben sembianze e veli / son colmi, pensan
... piangeva allo spettacolo orribile delleumane sembianze sfigurate da'tormenti. de roberto, 10-
: l'idea impressa dalla morte su quelle sembianze sformate contrastava spaventosamente colle mani giunte
un vero mostro celato sotto forme e sembianze così attraenti, e assai più sgomen-
in quella maschera che gli dava le sembianze di un assassino fattosi eremita, il
sì tornate, / care dell'idol mio sembianze amate. parini, 431: sì
prego. -che ricorda, nelle sembianze, nei movimenti o nella postura,
bellezze non sono, ma simulacri e sembianze. bruno, 3-854: andate per
che le storie antiche contano: e aveano sembianze di femine del capo infino alla coscia
dimensioni di una povera creatura con le sembianze di concet- tina la siringala aei gradini
in tutto tolto dalle persone e dalle sembianze di tali. guidiccioni, i-82: tu
mente pura non seppe scorgere, nelle guaste sembianze di teodoro, gli effetti visibili d'
, 199: han vestite forme ferine e sembianze pelose di pigri giumenti gli snaturati mortali
, sì tornate / care dell'idol mio sembianze amate; / immagini fedeli a me
guerrazzi, 7-132: non vidi mai sembianze più somiglievoli tra loro. carducci, iii-5-500
da un nastro cangiante ch'esprimeva le sembianze d'arcobaleno. -molto prezioso.
/ capelli, e fra sì tenere sembianze, / canuto senno e cor virile ascondi
volsi a beatrice, ed essa pronte / sembianze femmi perch'io spandessi / l'acqua
del volto umano racchiuder tanta diversità di sembianze. g. manganelli, 5-87: se
e diè lor mille / sì lucide sembianze e sì tranquille / ch'io, da
l'appeso speglio, / le disfatte sembianze, / che il gelo del dolor
. frugoni, 1-12-15: formò l'alte sembianze, tutta in loro / l'arte
celate. / ben ha le sue sembianze sì cambiate / e la figura sua mi
l'erinni e il fato, / sembianze agli occhi miei; già non arride /
la vivacità dei colori e la verità delle sembianze che hanno le altre pitture.
escrescenza ossea, distinta per le varie sembianze o cagioni nelle varie specie e nomi
dare un consiglio 4-ii-630: le sembianze vedrai di quella pia / nobilemente pla
dall'altre pesti che ne mentiscono le sembianze, ne individua i contrassegni, le specie
occhi nostri appariscono. -spogliare da sembianze fittizie, ingannevoli. ottimo, ii-337
di lamiera verniciata, che riproduce le sembianze dell'animale che si intende cacciare ed
talora sgarbate, ridicole e sconce le sembianze, cne in gioventù erano spiritose, venerabili
. varchi, 8-1-460: quali sembianze ed immagini non possono venire nella fantasia
figli, e de'proavi / rinnovar le sembianze, e ciò succede / perché spesso
/ mi trovo e in stranie altre sembianze mille. salvini, 13-80: sul busto
e delle leggende, come donna in sembianze di vecchia, di aspetto decrepito e
ebano e d'oro / chiare e vive sembianze e veri inganni, / con mill'
che, secondo antiche superstizioni, assumeva sembianze femminili per avere rapporti carnali con uomini
, / altri vassene fastoso / per sembianze trionfanti. bernari, 3-36: andrea
continua, le pupille contratte, le sembianze abbattute;... svagellamento, ubbriachezza
aspettava un ingegno potente che le desse nuove sembianze, e la svincolasse dal viluppo in
: salvateci dal nemico che sotto amiche sembianze ci trafigge da tergo. -con
empia d'orrore, / son picciole sembianze al suo furore. brusoni, 67:
-che si è manifestato, incarnato sotto sembianze umane. baldelli, 5-4-201:
, ecc., per contraffarne le sembianze o per conferirgli i tratti, le
-trasformarsi di nuovo, riassumendo le sembianze che si erano abbandonate. forteguerri
45-59: o bellezza traditora o infelici sembianze! perché mi durate per travagliarmi? gadda
in tutto tolto dalle persone e dalle sembianze di tali. trafittura, sf
; / trasmutate fansi luride / le sembianze alme divine. viani, 10-231: un
6. rifl. presentarsi sotto vesti, sembianze false, in
l'aspetto, la fisionomia o le sembianze di una persona (il trucco,
più con la particella pronom. assumere sembianze, fattezze diverse, camuffandosi, truccandosi
mutato nell'aspetto, nella fisionomia, nelle sembianze né dove il mincio si trasforma in
modificazione, cambiamento dell'aspetto, delle sembianze di una persona, per lo più
quella de'latini, se le note sembianze de'volti e le fogge degli abiti
le sue tombe / e l'estreme sembianze e le reliquie / della terra e del
queste mie / caduche, e corruttibili sembianze. lemene, i-210: da la
prowedenza al mio pensiero / splende in sembianze di cotanto duce / che lo penètra d'
2. sceso in terra ad assumere sembianze umane (un essere soprannaturale).
la bestia, la umanizza, le dà sembianze umane. 'idee deh'oo'
e lor tolto il colore, / alle sembianze prime eran riverse, / tornato
acconcia a pigliar diverse forme e diverse sembianze e quasi colori è fumana favella. giuliani
. -modificazione dell'aspetto, delle sembianze di una persona. g.
senza veli. -nelle proprie autentiche sembianze fisiche. tasso, 14-43: ivi
con vana vista, / chi con sembianze trista, / volge il donare in vender
aspetto esteriore di una persona, le sue sembianze, per lo più in quanto dissimulano
letter. che muta facilmente aspetto, sembianze. -al figur.: che simula,
parti di mezzo / hanno dell'ale le sembianze e 'l nome. 8
. 6. aspetto esteriore, sembianze, anche ingannevoli di qualcuno (con
tempio mote, / per quelle erbette di sembianze strane, / ov'orma n'appareva
bettinelli, 1-i-5: così tutto vestì sembianze barbariche, e i linguaggi si alterarono
e nelle stelle / puoi riguardar le tue sembianze belle. c. i.
, x-4-172: le sue / dolci sembianze e gl'innocenti vezzi / cara mi reser
dioscoride], 606: ben rimira le sembianze, che dà plinio alla vincapervinca.
e doppie / miran ella ancor le sue sembianze interne / per questo esser non può
vano pose il sacerdozio etrusco le deformi sembianze gorgoni- -violazione di sigilli: v
-sotto viso di qualcuno: nelle sue sembianze, sotto la sua identità ariosto
teme / di ridere a blasfeme / sembianze. 26. muoversi, dirigersi
elettronica) a cui sono state attribuite le sembianze vere dello studente. = voce
sm. invar. giocattolo con le sembianze di guerriero spaziale o di mostro, che
zare), agg. rappresentato in sembianze di animale, o con caratterische animalesche.
celebre o autoritratto dell'artista sotto false sembianze. paragone [xxxviii (1987
con uso avverb.: assumendo le sembianze di una donna. http:
sistema amministrativo del culto prendeva ipocritamente le sembianze di zelo per la chiesa e pel cattolicismo
espiatori. 2. rappresentare con sembianze mostruose. – anche in contesti figur
ossessivi. 3. rappresentare con sembianze immaginarie, fantastiche, irreali. –
spettréggio, spettréggi). apparire nelle sembianze di uno spettro, di un fantasma.