. montale, 2-43: cerco il segno / smarrito, il pegno solo ch'
vita, / darotti un certo ed infallibil segno. alfieri, vi-26: ma che
prova. 11. che colpisce nel segno. -anche al figur.: che
cervellacci, non ne apparve di fuori nessun segno. giusti, 2-72: nel cervellaccio
meno. -avere il cervello a segno: ragionare bene. cicognani, 3-63
i primi cinque minuti col cervello a segno, poi si divagava. -avere
l'arte in quel tempo, dà segno che prima ha perduto il core e
a perdere il cervello fino a questo segno. -persona di cervello: abile
ti sta su la cervice; il segno / darai tu stesso di vibrarlo? pindemonte
valtiera cervice: a testa eretta, in segno di superba sfida. f.
sottomettere, abbassare la cervice: in segno di sottomissione, di resa, di
, e cominciò fortemente a suonare per dar segno ai suoi. mattioli [dioscoride]
giullare giornalista, cerziorò per filo e per segno, mettendogli per ultimo sott'occhio la
di là da po, farebbono qualche segno di volere stringere cremona. 3.
1-20 (37): e questo è segno che 'l calore del sole mantiene l'
ch'io mai crudel mi mostri a segno, / che un sì dovuto affetto
chi ferì di strale / il destinato segno. algarotti, 2-536: or di leda
arno il ponte vecchio, che ancora fu segno di future avversitadi alla nostra città.
mare, detti da costoro ventavoli, nel segno di libeccio, e mezzogiorno e libeccio
di mutamento, ma si riducono al segno solito in meno di che. 9
in mezzo alle tue ciglia / un segno che mi dice c'hai dolore,
potè veder nel viso / ch'i'porto segno di greve pesanza. dante, inf
mi mossi. galileo, 4-2-401: segno più che manifesto, nell'acqua non
128-91: pur che voi mostriate / segno alcun di pietate, / vertù contra furore
la passa alla cheta, e non dà segno d'alcuna difficultà? fagiuoli, 3-3-291
/ e chi turbò a latin l'antiquo segno, / sallo ch'incontra sé il
un ciarlare fitto fitto, ch'è segno di sbornia che incomincia. nieri,
11. in uno scritto, segno con cui si segnala a chi dovrà
', asterisco, numero, o altro segno, posto nel luogo della scrittura,
scritta altrove, alla quale quello stesso segno è ripetuto. -negli antichi volumi a
e precisione, per filo e per segno. compagni, 1-1: quando io
quando il cielo è tutto annuvolato: segno che il vento si mette di lì
e che l'acqua resti limpidissima, sarà segno di terreno renoso o molto grave.
la pupilla...; e il segno nero nell'orlo della palpebra inferiore,
e da qui innanzi avrò per chiaro / segno che tu sii saggio, / se
chiarezza, informarsene per filo e per segno, appurarla. redi, 16-iv-204:
si conferisce a un ospite illustre come segno d'amicizia. compagni, 2-21:
esistite realmente. 8. ant. segno convenzionale o asterisco apposto per lo più
carta. 9. mus. segno convenzionale apposto al rigo musicale per significare
tuon, la chiave, e 'l segno, / che fa che con prudenza il
de'tubi, quando non ne apparisce alcun segno esteriore, si apre il riguardo il
chiodi a croce di gesù (in segno di disappunto, di ira).
3-47: faceva con le dita il segno di mostrare un chicco di panico in
78: raccontò per filo e per segno l'iniqua frode di cui era stato vittima
] che la cherica si porti in segno di degnità, in dimostrazione che coloro,
di là da po, farebbono qualche segno di volere stringere cremona. tasso, i-44
del latte dello stomaco] è un segno univoco d'una gran ridondanza di fiele,
dal gr. yp& \ nia. * segno '. chimòno (kimòno),
esprimere il proprio consenso, o in segno di rispetto, come nel saluto;
chinar la testa, / e senza segno alcun di riverenzia, / mostra carlo sprezzar
, senza chinar la testa e senza segno alcun di riverenza, mostrandone spreggiar co'
dato che fu de la battaglia il segno, / nove guerrier l'aste chinaro
9. letter. inchinarsi (in segno di riverenza). marino, vii-596
(il capo, gli occhi: in segno di soggezione, di vergogna, o
per attendere a un lavoro; in segno di umiltà, di rispetto, di
proposta con un chino di testa férno segno tutti gli altri dei di consentire.
[apollo] porta la chioma in segno di nobiltà; e ne restò comune a
ti stringa e pieghi / a dame segno or meco /... / così
sana, fu stretto un legaccio, segno del giro che dovea fare il coltello.
che il fallo v'impresse: / un segno divino sovr'esse / la man,
a chiunque usciva sangue del naso era manifesto segno d'inevitabile morte. ser giovanni,
ascolto dell'antica voce, / cerchiamo un segno che superi la vita. pavese,
vidi venire un possente, / con segno di vittoria, coronato. idem, par
di scorgere in lui [darwin] nessun segno della creta umana; non vanità,
sapevamo, ma fino a questo segno no ». 3. agg
gli ateniesi, per dare un contras- segno che in grecia i primi dell'uman genere
: io potetti cicalare; mai fece segno di volermi, non che altro, parlare
, non che inutile, stravagante a segno da non indovinarsene il significato. pellico
ulcere) dei diversi tessuti animali; segno che lascia sulla pelle una ferita rimarginata
. cicatricola, sf. bot. segno che rimane sul seme nel punto ove
morivano. sassetti, 22: dandomi segno d'averne bisogno [di medicarmi]
i pennoni un contro l'altro in segno di lutto. = deriv. da
mente sciocca, ignorante; che è segno di irragionevolezza. maestro alberto, 102
del fu sì congiunta, / che segno fu ch'i'dovessi posarmi. boccaccio,
ch'io mai crudel mi mostri a segno, / che un sì dovuto affetto
, pregando, invocando iddio, o in segno di rassegnazione o di allegrezza.
. per simil. lettera dell'alfabeto; segno grafico. cesarotti, i-94: termini
carattere a geroglifici. - segno convenzionale, arbitrario. cesarotti,
celarsi. 8. figur. segno convenzionale con cui due o più persone
propria e personale, ne fa il segno o la cifra di un concetto a sé
'vuoto, zero '(poi * segno numerico '), nella pronunzia volgare
suoi intagli col s. r., segno di raffaello. oriani, x-21-182:
. con le ciglia aggrottate: in segno di severa e irosa scontrosità.
veggo in mezzo alle tue ciglia / un segno che mi dice c'hai dolore,
-inarcare, sospendere il ciglio: in segno di stupore, di meraviglia, di
basse, ciglia rimesse, dimesse: in segno di tristezza, di vergogna, di
. letter. cenno del ciglio (in segno di comando); volere, autorità
e intr. ant. segnare; far segno. bibbia volgar., v-236
la muraglia cigolando su i cardini, segno d'abbandono e di ruina. campana
la piccola borghesia] la forza, il segno, il titolo della distinzione, la
8-397: io ho a nascondere questo segno di mal francioso, che io ho
pazzo da pazzo, e por termine e segno. / ché s'io volessi per
panni 78 cimatti di molle e ravistati da segno 1 insino a tutto segno 21.
ravistati da segno 1 insino a tutto segno 21. garzoni, 1-736: poi se
su ciascuna sua tempia / ha un candido segno, una nera / zona a mezzo
bicchieri che cozzano fra loro, in segno di buon augurio. cincina,
è nero dentro e ne ha espresso segno di vecchia età nell'arbore, tanto
: salito in un banco vicino, dié segno che volea ragionare. il credito ch'
questa maniera proverbiale è nata da qualche segno particolare di distinzione e d'onore in
e se si fendono diventano piggiori. segno che sieno mature è quando le foglie
fino a'sessantatre in circa non aveva segno veruno di quello che gli dovea accadere.
ma confusa ed indistinta, ci dà segno, la sua sostanza esser cosa più
3-4-307: l'altra candeletta ferma darà segno della circo- lazion dell'aria, che
gli imperadori cominciorono avere, in questo segno almanco di reverenzia, a loro.
quanto una stremità d'anello, in segno che voleva sposare l'umana generazione.
mente, circonflesso, sm.): segno grafico di forma angolare (a)
. non a quelle del tiro a segno, che croccano una dopo l'altra
: la bocca pari, e chiusa (segno d'anima fredda), non aveva
son vaghi, dice aristotile che è segno di bella indole. civinini, 7-156
, stessi zitto, e non dessi segno della mia presenza. = deverb
più volte di seguito il capo in segno di riverente saluto. fagiuoli, 3-1-220
, noi abbiamo la preoccupazione di celare ogni segno di necessità da tutto quanto ci circonda
vicina. e veniva notte. l'unico segno di civiltà lo davano la ferrata e
e quel che al notaio parve un segno mortale, i soldati eran pieni di
alfieri, 4-165: dato quindi il segno, clamorosissime grida per ogni parte s'
colore, e sparve quasi affatto ogni segno di muco. stuparich, 5-336:
la punta e l'occhio a un segno. tassoni, 7-63: renoppia, che
frombe. parini, iv-90: al segno ch'io marco / va stridendo lo strale
cocche: gestire con le mani in segno di beffa sia schioccando le dita sia
ch'apparir veggo lontan la cocca / col segno da me dato in su la gaggia
); e può essere portato anche come segno distintivo dei partecipanti a un congresso o
, che chiunque fosse trovato con altro segno di raccozzamento, fuorché quello della coccarda
politico o la fazione che ha come segno distintivo una coccarda coi propri colori.
alle carrozze d'uomini illustri, con gran segno di valore in cotale professione; come
tutto cocciuole. salvini, 23-26: il segno che ella [ortica] lascia nelle
animo ostinato e testardo, che è segno di cieca caparbietà. collodi, 642
veglia, sul quale facilmente si leggeva il segno di un cocente puntiglio, più che
dolore aspro, amaro; che è segno di una passione dolorosa. boccaccio,
ogni moda o foggia di vestimento un segno di congiura; la coda dei capelli tagliata
già maturi ed assodati, è il segno più caratteristico della maturità dell'uva.
, grillo, che sarebbono sotto il segno di capricorno, se la sagacità delle donne
, il temerlo codardamente... è segno di miserabile degradazione od ignoranza. leopardi
di fruste. 4. piccolo segno in forma di virgola con l'apice
]: e perché portare il codino era segno di tenacità soverchia negli usi vecchi,
nome detto picciolo. -cogliere nel segno: colpire nel segno, intendere giustamente
-cogliere nel segno: colpire nel segno, intendere giustamente. algarotti,
e meglio veggiate come avete colto nel segno, ne potremmo prendere questa sera, se
tempo la prova se il glossatore colga nel segno. svevo, 2-448: il verbo
esso l'omino giallo non avesse colto nel segno, qualificando l'espansività amorosa di angiolina
, iv-89: credo di cogliere nel segno augurandoti un matrimonio felice in tutti i
divertimento... fino a un certo segno. cogliònico, agg. (
cognomen alla base di cognoscère: come 'segno di riconoscimento \ cognominare,
, non può più dirittamente dare nel segno di prima. monti, 20-80: tremonne
usato nello stile epistolare, come segno di stima e di deferenza; può anche
o carica od onorificenza. -anche: segno distintivo di un ordine cavalleresco. aretino
. marino, vii-195: la collana era segno di segnalato onore, e solevasi anticamente
cavalleresca (collare dell'annunziata)) segno di alta dignità. sarpi
equinoziale, che collateralmente ascende con esso segno o arco dell'ecclittica. = comp
di pietro in alto mar per dritto segno. alfieri, i-38: con tutto ciò
dipinte due mani che si toccavano in segno d'amicizia e di colleganza. 3
, 9-353: accento collisivo fu detto per segno della tolta collisione. = deriv
al collo di qualcuno: abbracciarlo in segno d'affetto. lacopone, 58-29:
, di stare col collo piegato in segno di umiltà). collotòrto2,
egli mostrò sulla collottola della bestia il segno dell'amore, il morso profondo di
far collottola, per ingrassare; perché segno della grassezza del corpo tutto è la
in sul colmo, romolo diede il segno affi suoi cavalieri; ciascuno prese la
sm. matem. logaritmo cambiato di segno. = voce dotta, comp.
? / augella de l'amor, segno di pace, / come debio nomarti,
prima degli altri (e costituisce il segno dell'inizio della maturazione stessa).
la vergogna è sirocchia della castità, segno di santa e colombina semplicità. fioretti,
in ogni moda o foggia di vestimento un segno di congiura;... certi
; e prese la stola bianca in segno di gioia, ad annunziare che la
: l'uomo spietato / pur un segno non dié di mente umana. / forse
(per un'improvvisa emozione, un segno di benessere, di interna animazione)
8. mus. termine, simbolo, segno di didascalia che specifica i vari gradi
tace, il colosso che non ha dato segno di udire, accenna col capo che
fieramente, e cercavano di colpire nel segno. -anche assol. g.
/ ch'una saetta lo sportò dal segno. g. stampa, ix-156: l'
, raggiungere, comprendere. -colpire nel segno: cogliere nel segno, intuire pienamente
. -colpire nel segno: cogliere nel segno, intuire pienamente una cosa, riuscire
,... e pur colpiscano al segno d'alcun particolare, ch'essi stessi
, 1052: dicesi 'colpire il segno 'e 'nel segno '. il primo
dicesi 'colpire il segno 'e 'nel segno '. il primo pare più forte
di mente e di braccio colpiscono nel segno; i forti di mente e di volontà
di volontà e di mano colpiscono il segno. de sanctis, lett. it.
cento potete credere che abbia colpito nel segno.
con la beltà delle frasi, è segno evidente che gli affetti e le immagini
d'aveme / fede ch'ai destinato segno tocchi. boccaccio, dee., 9-9
/ tenera notte buia. 5. segno lasciato da una percossa, da un
sana, fu stretto un legaccio, segno del giro che dovea fare il coltello.
3. figur. che è segno di buona educazione e di gentilezza d'
cominciarsi insieme con lo equinozio del detto segno. buti, 3-18: le croci,
quello che non vuole. il terzo segno della volontà divina si è consilium,
stella cornata nel ponente / apparve in segno di futuri danni. garzoni, 1-339:
sorger nella faccia piana d'un muro dal segno o sgraffio che vi fa sopra
,... te, o sacro segno di gloria, o bandiera di mazzini
partendo da un linguaggio simbolico assegnante un segno a ogni idea primitiva, combinasse in
a voi e fino a un certo segno anche a me, ma che non
al fine di accompagnarlo e scortarlo in segno di onore e di dignità; seguito,
. -fare comitiva: accompagnare qualcuno in segno di onore e di stima. buonarroti
colon; inciso. -anche: segno grafico che, nell'interpunzione medievale,
* coma ', quel segno che divide le particelle del discorso,
è fra intervalli più vicini, a segno però che si discernino; per escludere
del codice. 4. paleogr. segno caratteristico usato a volte nei documenti per
l'ordine in ogni anno, per segno di tributo, mandare un falco; ed
del ciel fu sì congiunta, / che segno fu ch'i'dovessi posarmi. castiglione
rappresentare quasi un'uniforme sociale, il segno d'una condizione o d'un mondo
avessi ordinato che sanza mia commissione o segno non sonassino campane, tamen era impossibile
quello che ne discorre polibio, era segno di mala commistione. b.
(jlai 'battersi il petto in segno di lutto '. còmmodo e deriv
perché egli sia fra noi un perpetuo segno di beni- volenza. c. gozzi
, 9-10 (229): ed in segno d'amorevolezza e d'amistà, alla
cometa, col nascere e comparir nel segno della libra, volle misteriosamente accennargli ch'
-che bei versi! -, è segno che il verso è rimasto fuori della
sostegno, / tralineare e compassare a segno, / per punto della squadra e della
tali maestri, non lasciò nella patria segno alcuno del suo valore; ma compensò
vari, con un effetto regolabile di segno contrario. 3. marin. nella
de'medesimi [fratelli] fino al segno di aver tutti loro allevati e custoditi,
una squisita gentilezza di modi (ed è segno di una persona piena di garbo e
gran precisione, per filo e per segno. lettere e istruzioni agli oratori della
scritto), esposto per filo e per segno (un fatto, un racconto)
si era composto con uguccione, dette il segno a quello, il quale era sceso
non sia vergogna, non vi sia segno alcuno benché minimo di animo modesto,
una traccia sola, una linea nuda, segno inciso da una punta rovente.
: fo ch'ei pria della donna al segno giunga, / e salvo a lui
rispose sottovoce, compunta, facendo il segno della croce: « or ora!
per quelli medesimi savi, che uno segno è mobele e l'altro fermo,
. -corrugato, aggrottato (in segno di profonda concentrazione). pavese
conviene / più differire. il concertato segno / a momenti darò. cesarotti, i-60
al sonno, trovai sul comodino altro segno di civiltà: una bottiglia d'acqua
chi manifesta l'ira dentro per alcun segno di minaccia di lingua fia reo di concilio
palme] sono ingrossate a un certo segno, le concimano alle barbe con della
; / e qui ritrovo il segno / che allo squallido esilio / s'esprime
casione, potaremmo adomandare per che questo segno fo monstruoso. cavalca, ii-i89:
non solo non odiò, ma non fece segno d'adirarsi. a. a dimari
la commissione del santa crocie aspettando il segno, questo lo intese il cardinale orsino,
[li savi] ch'elli [il segno di iupiter] significava pace e concordia
celesti, me pare più presto effetto e segno del loro amore, che cagion di
condotto [zeusi] a sì alto segno senza la concorrenza con parrasio. manzoni,
legazione di vienna come primo segretario: segno che è ben visto in alto loco
, riempiendolo fin a un certo segno del suo collo con acquarzente, il semplice
su un'armatura possano indurre cariche di segno opposto sull'altra. d'alberti
crescesse e regnasse in quel recinto a segno di prendere aspetto e, presso molti,
e pentite bensì ma non a tal segno da non valersi a nuova lusinga della
rappresentare quasi un'uniforme sociale, il segno d'una condizione o d'un mondo
. croce, ii-12-27: verso lo stesso segno, ma con metodo non conducente
; far diventare, ridurre a un certo segno, a un certo stato e condizione
conduttore de la gente a questo segno. idem, purg.,
lui, il qual non risponda a qualche segno, a qualche stella, a qualche
sacrifizio di farro e di sale in segno di lor congiunzione. = voce dotta
danne anco aita, e con felice segno / questo annunzio ratifica e conferma. g
dimostrazione, manifestazione per mezzo di qualche segno. dante, conv., iv-vin-n
che confessione di debita subiezione per manifesto segno. 6. nella religione cattolica
*. 9. ant. segno di croce che il sacerdote confessore traccia
e del paternostro e del farvi il segno de la croce... conficcate in
reggi il viri proposito / ad infallibil segno. 4. raro. confidenziale
, 1-277: l'infamia è un segno della pubblica disapprovazione, che priva il
poi fra sé quelle sopercherie come un segno secondo lui che la vera nobiltà mista di
avere ricevuto da dio, avendo fatto segno d'orare, si volse al compagno
, 1-83: « cos'è quel segno? hai avuto una piaga? *.
/ in guisa ched è '1 sol segno di foco. carducci, i-m:
dito al servo, e confrontatolo col segno di quel sacchetto, fu trovato esser
ma confusa ed indistinta, ci dà segno, la sua sostanza esser cosa più
unire. -congiungere le mani: in segno di preghiera, di intercessione, di
datevi insieme la mano, congiungetela in segno d'incorruttibil fede et osculatevi. tasso
ciel fu sì congiunta, / che segno fu ch'i'dovessi posarmi. bettinelli,
: la congiuntura dell'idea col suo segno è così intima e stretta, che
avesse messo sulla strada, e datogli un segno del suo volere, facendolo capitare in
che mai nulla in amor passò quel segno. caro, 5-131: le persone
la congiunzione di tre superiori pianeti nel segno del- l'aquario. fazio, v-4-92
di mutamento, ma si riducono al segno solito in meno di che. garzoni,
di un reo condannato non arrivino ad un segno, che fermino il corso della giustizia
ha dritto di- portar sino a un certo segno il risentimento di là dal giusto valor
antica / nel rovescio del tetradramma, / segno di potenza ai futuri. ojetti,
che rappresentano un'idea mancante d'altro segno, o d'uno ugualmente espressivo,
78: raccontò per filo e per segno l'iniqua frode di cui era stato vittima
uno scherzo che una lettera, un segno, una g più o meno, potesse
desio / de l'amor d'essa aver segno più espresso: / né più vorrei
. quasimodo, 63: qui ritrovo il segno / che allo squallido esilio / s'
a giacere dinanzi da lui, e fagli segno di grande umiltade, e fa sembianza
, con il loro nome, e loro segno apparente e conoscibile. sassetti, 126
nera teneva chiusi a metà, in segno di lutto, i portoni dei suoi palazzi
sogliono fare, il papa, per mostrare segno di maggiore amore, onorò della cavalleria
piaceri ed a'dolori, ha il segno della virtù o del vizio, acquistato
proposta con un chino di testa fémo segno tutti gli altri dei di consentire,
, cioè insieme ordinate a rappresentare tale segno. monti, 14-51: scossi al
e di scrivere, almeno questo approssimativo segno rimanga... del mio intuir
arco del pensiero, ha dato nel segno. bruno, 3-43: quello dunque,
somma che quel consiglio o senato fusse il segno della repubblica. tassoni, 12-21:
dove voi ponete felicità, è adunque segno che ha maggiore consolazione, che non
1-655: * la giuntura / non facea segno alcun che si parasse', sì era
lui, il qual non risponda a qualche segno, a qualche stella, a qualche
. del bello presente non sarebbe bastante segno d'animo acceso, se poi essendo lontani
a tutte le consumazioni, a qualunque segno di possesso. manzoni, pr. sp
il contado invadeva le vie con il segno pacifico dei rami di olivo. palazzeschi,
che de gli occhi miei 'l bel segno / per lontananza m'è tolto dal
suo contegno, / ma celeste, come segno / della gioia che verrà. pecchio
7. alighieri, 171: il geminato segno / con la virgo è contegno /
e contegnosa. 2. che è segno di gravità, di misura interiore (
tutti i fogli a rotocalco; cattivo segno, segno che l'eròtica diventa contemplativa,
fogli a rotocalco; cattivo segno, segno che l'eròtica diventa contemplativa, la donna
del fondo precipitoso si vedevan diritte, segno che non c'eran correnti. d'
eccellente pittore, rigoroso fino all'ultimo segno nelle sue opere, e di difficile
/ ben contesti fra lor, terranno al segno / il furor d'aquilon. chiabrera
dante, par., 19-38: quel segno, che di laude / della divina
del contingentare è oggi portata a tal segno che tutti contingentano per conto proprio.
con incredibile ostinazione il mal tempo, a segno che da quindici e più giorni d'
: ed hanno ciò in conto d'un segno buono. ma i santi..
ambiguo (ima persona); che è segno di oscuro rovello interiore, che nasce
, quando il morto piange, è segno che gli dispiace a morire. bocchelli,
, costui è posto... in segno al qual li sarà contradetto. intelligenza
si distingua da un'altra mediante un segno particolare; contrassegnare, differenziare.
sona con gran piacere senza mai dar segno di nausea, ed il p.
contrari: di eguale valore ma di segno opposto. 7. mus. moto
contrasségno]). distinguere con un segno particolare. machiavelli, 296: la
] del marco loro, e di lor segno contrassegnandoli, come con lor proprio suggello
distinto, indicato, segnalato mediante un segno particolare. machiavelli, 6-6-169:
. anche sf. contrasségno). segno, tratto distintivo mediante il quale persone
per distinguere una cosa dall'altra; segno, emblema convenuto (fra due o
/ salvo ch'aveva un altro contras- segno, / una rosetta sopra l'alia manca
. 3. milit. stor. segno per far riconoscere ai governatori delle fortezze
= comp. da contro e segno (v.). contrassènso
e se per questo vengono meno, segno è che santi desideri non furono.
[crusca]: questo si è mortale segno, se la contrattura è per tutto
qualunque cuore contrito della colpa all'ultimo segno, umiliato sotto la pena. fagiuoli
buio e stretto. v'entrarono facendosi il segno della croce ed invocando san paolo contro
apparizione ributtante della cui forma era un segno diabolicamente sovvertito della mia forma, confuso
determinato intervento terapeutico. 3. segno sul margine di una pagina. =
suo gradino. vedeva contro2. speciale segno che viene impresso sulle luce, a
una controstampa, un'impressione, un segno, una macchia di stampa.
sopra gli schianti della risacca, il segno / di quel belare. ungaretti,
cercando in volto / di crudeltade un segno, / ma ritrovar noi so. /
. nievo, 169: ad ogni nuovo segno di burrasca la paura raddoppia, come
moralità è per essa la forza, il segno, il titolo della distinzione, la
tu che mostri per sì bestiai segno / odio sovra colui che tu ti mangi
quando elli conventano nelle scienze, in segno di coronazione, è donata una berretta
quali nella loro conventazione, in segno di sempiterna fama, da sé
avvertì ancora che la parola era un segno convenuto e talvolta naturale delle nostre idee
molta umiltà, ed il furore è segno di tutta superbia. andrea da barberino,
. villani, 11-2: inviluppato nel detto segno con mercurio pianeta convertivole e reo co'
pindemonte, 229: chi un nobil segno si propone, e tutti / discocca
: la vista mia / volsesi al segno di maggior disio / e a beatrice tutta
* clamore, baccano '(in segno di protesta). molto probabilmente comp.
della toscana, non arrivano a gran segno a tutto il bisognevole per l'effetto
usciva in copia un umore viscoso a tal segno, che questa volta non fu possibile
saette, da ogni parte a uno segno fatto assalirono le mura. boccaccio,
, grillo, che sarebbono sotto il segno di capricorno, se la saga- cità
corsiero? bruno, 3-78: sègnati col segno de la santa croce, àrmati di
v-1-628: osate di cancellare qui ogni segno di servitù morale e sociale, voi che
che modo avete tenuto? -corbellatorio al segno maggiore. = deriv. da
feciono a quelli traditori d'entro certo segno ordinato. marco polo volgar., 34
: e sì come saetta, che nel segno / percuote pria che sia la corda
/ che ciò che scocca drizza in segno lieto. i. cecchi, ix-183:
. dico tutto per filo e per segno. sta a sentire!...
quello che non ha mai guardato ad altro segno; ma non mi pare che sia
2-187: il tabaccaio salutò cordialmente, segno evidente che non sapeva nulla.
il cilizio, scoperse sulla pelle il segno rosso che la cordicella vi lasciava.
'cordino'chiamasi al giuoco del pallone quel segno che traversa il giuoco a metà, e
rassettano la vestitina, si tirano a segno il grembiale, si mettono in dirittura il
20-37: ponsi per dritto filo incontro al segno, / la faretra si slaccia e
, 2-363: * cornetta ', segno di comando, che consiste in una specie
, ed avea nella spalla dritta uno segno bianco a modo d'una luna cor-
essendo ampio di calcagno, sarà con maggior segno di leggierezza. 31.
« ebbene? cosa vuol dire? segno ch'è piaciuta, se la sanno
cominciò fortemente a suonare per dar segno ai suoi. tasso, 19-58: e
che veniva di oltre quel colle? segno manifesto che, non ostante lo interposto
si porta per ornamento, o in segno di onore, di dignità, di gioia
per lo più di culto) in segno di onoranza, di ricorrenza festiva o
indicare ornamento, decorazione, o in segno di onore, di gloria: aureola
vogliono che la cherica si porti in segno di degnità,... e chiamanla
d'aggettivi, mi piace: è segno che qui ancora è presente il ricordo di
ruota. 38. mus. segno che, posto su una nota o su
s. v.]: 'corona', segno, chiamato ancora 'fermata ',
simil. e al figur.: in segno di ornamento, di onore, di
ci vidi venire un possente, / con segno di vittoria, coronato. idem,
. corònide1, sf. gramm. segno diacritico della scrittura greca, indicante la
2. negli antichi manoscritti greci, segno di varia forma che indicava la fine
: la scura- zione dela luna è segno che entra lo corpo del sole e 'l
egli ebbono paura, e fecionsi il segno della santa croce; e subito il
... finalmente abbatteronsi a dar nel segno. -corpùscolo (v.)
di cuoio portata intorno al collo era segno di umiltà e sottomissione. malispini,
avanti che egli si rompa, ne fa segno con il suono. corrènte1 (part
del fondo precipitoso si vedevan diritte, segno che non c'eran correnti. pascoli,
« palle palle », ché tal segno ha l'arme de'medici. tasso,
lascia; perché propio è d'amore segno, di dio, come di padre correzione
è diversa. 5. il segno grafico che indica errori o scorrettezze (
con due tiri di cannone dato il segno a tutto il campo. g. bentivoglio
forse tirato un po'più vicino al segno, se, non curando la corrispondenza del
, me pare più presto effetto e segno del loro amore, che cagion di quello
muove fronda / là giù, che segno qui non se ne faccia; / ogni
che non sia per corrispondere con alcun segno di benevolenza a l'ardentissimo desiderio,
l'uso e ridotta a segno indistinto. = voce dotta,
rodere propria di alcuni animali; il segno lasciato da tale azione. crescenzi volgar
una traccia sola, una linea nuda, segno inciso da una punta rovente. sinisgalli
solenne di culto, quali, in segno di penitenza, abbrunati, o scalzi
dimostrazione solenne di culto, quali, per segno di penitenza, in abito di corruccio
sopracciglia, le ciglia): in segno di concentrazione, di turbamento, di
, corrugare (le sopracciglia: in segno d'attenzione, di turbamento).
giuntivi, trovavan vero tessersi dato il segno dell'apparecchiarsi il sacerdote ad uscire col viatico
stavasi in riposo / alla parete; il segno spaventoso / chiuso tra tali ripiegate a
: ma varcherà d'ogni grandezza il segno / movendo assalto a gli ottomani imperi,
non ve n'è né ombra né segno. borgese, 1-328: fece pubblicare un
reo condannato non arrivino ad un segno, che fermino il corso della giustizia
e spiccasi dalla noce, è segno di maturitade. crescenzi volgar.,
, agg. accompagnato (in segno di reverenza, ossequio, onore)
poi fra sé quelle sopercherie come un segno secondo lui che la vera nobiltà mista di
verri, i-300: la cortesia è il segno dell'educazione nobile; la villania è
, di accondiscendere alla sua volontà; segno di stima, di sollecitudine, di
lo disputarono in cortesie come fosse un segno di buon viaggio. calvino, 1-329
, con quella fretta che è quasi infallibile segno di impresa destinata a corta vita,
: bastianazzo dimenava il capo e faceva segno di no, che così non andava
ma confusa ed indistinta, ci dà segno, la sua sostanza esser cosa più
so ogni cosa per filo e per segno. g. gozzi, 3-5-253: bellezza
di tutta perfezione, / senz'alcun segno, fuorché in una cossa / stampato
sana, fu stretto un legaccio, segno del giro che dovea fare il coltello
. -battersi le cosce: in segno di irritazione, di disappunto, di
il dovere, né cader di animo a segno che la modestia pigli sembiante di mal
, in modo tale, a tal segno; molto, troppo, gran che.
consecutivo: a tal punto, a tal segno, tanto, talmente. fra
, 8-1-276: se alcuno o pianeta o segno o altra stella viene fuori di giorno
di giorno, quella tale o stella o segno o pianeta si dice nascere cosmicamente
8-1-276: se alcuno o pianeta, o segno, o altra stella viene fuori di
gente, / che passino quel segno onde ritorno / fa il sole a noi
eh? volete cantare? pure in segno di movimento. caro, 12-i-2: meravigliomi
profondo / marte quei raggi il venerabil segno / che fan giunture di quadranti in
(112): e porèmoli [al segno del tauro] ella [= nella
varchi, 20-43: il termine è un segno costitutivo della proposizione. bruno, 3-244
ridicolaggine, divertente fino a un certo segno, non vale il costo. 7
/ potesse l'armonia fino a quel segno. faldella, 2-90: l'oste delle
sembrano più sanguigni, tanto è bianco il segno sulla cotenna. tozzi, i-125:
. ant. scottatura, bruciatura; il segno che ne resta sulla pelle.
. egli... né pur diede segno di sentir nulla più che se fosse
lo stesso temporale bene degli uomini, segno è che male ci cova. de
è fitto nel cranio fino a questo segno. imbriani, 2-170: come può
2. agg. che è segno di vita dedita alle gozzoviglie; che
cra pulone, che è segno di ingordigia evidente (nel mangiare e
sul petto a'lor servitori, per segno del loro affetto. = deriv
propria altissima intelligenza che non dia altro segno di sé fuori di quel suo forte
questa sua disposizione a superare le avversità nel segno della grazia. cassola, 2-142:
credere. magalotti, v-165: segno, cioè indizio, riprova credenziale,
amor si fanno, / come a lor segno, al suo servigio vanno: /
di male, di guasto morale; segno di decadenza, disgregazione, debolezza.
il fumo e il crepare della torre fe'segno al castellano e a'compagni che per
in cresc. oppure mediante uno speciale segno consistente in una v rovesciata sul lato
crespa e quasi rugiada spargere, quello è segno che ivi sotto ha acqua. c
scorgere in lui [darwin] nessun segno della creta umana; non vanità, non
sorpresa quel cretto rosso; parve un segno aspettato. 2. bot.
si vedrà se convenga più di tenerlo a segno con le protezioni, o trovar qualche
la criniera fino a terra, e in segno di blandizia dimenavano la coda. alvaro
,... arrivate a questo segno, di molli e tenere che erano,
continua tutto il giorno a farsi il segno della croce. ma è l'età:
portata in chiesa. ed è il segno che l'arte contemporanea è arrivata bene
: ed eo ne la tua fronte croce segno / de crisma te, salute a
crisma della grazia. però è già un segno della bontà divina verso di noi se
norme richieste. 3. figur. segno caratteristico, impronta tipica. panzini,
froge, si dilatavano e si crispavano unico segno in lui di sensibilità. cagna,
centro dell'occhio. magalotti, 7-161: segno che il cristallino non ha ancora ripresa
sfilacciata, la tirai a un certo segno, e veddi che era una candeletta
. salvini, 30-2-81: scelse per segno de'suoi critici strali il petrarca.
, il sa ciascuno, oltre ogni segno. d. bartoli, 16-4-103:
yp& \ i \ ict 4 lettera, segno '. crittomèria, v. criptomeria
: quelle [fucilate] del tiro a segno, che croc- cano una dopo l'
dita toccando leggero quel legno / fa il segno di croce. alvaro, 7-109:
all'intorno. non le onora un segno, / non le guarda una croce
niuna di queste è onore, ma ben segno d'onore. caro, 12-ii-155:
due dita a mo'di croce in segno di giuramento. aretino, 8-52:
-segnarsi in croce: farsi il segno di croce. beltramelli, iii-27:
sottoscrivere, contrassegnare un documento mediante un segno di croce. = voce dotta
granduca. croceségno, sm. segno grafico in forma di croce (v
). -in partic.: il segno riproducente la croce di cristo che, in
suo carattere sacro alla firma autografa come segno personale in luogo dell'anello (oggi
è esclusivo dei vescovi); il segno di croce che, in antico,
materiale pregiato, portata al collo in segno di devozione; grazioso monile in forma
monile in forma di croce; piccolo segno inciso o vergato a forma di croce
di rado modificata. 3. segno grafico in forma di croce per porre
contenere uno sbadiglio, che è spesso segno di fame). tassoni,
. 2. tr. impartire il segno della croce; contrassegnare, distinguere con
croce; contrassegnare, distinguere con un segno a forma di croce. boccaccio
d'annunzio, v-3-410: e il segno di vittoria, / il gonfalon crociato
di croce; contras- segnato mediante un segno di croce. leggi e bandi,
entro il cuore diviso e crociato ch'è segno d'amore e di travaglio.
toccando leggero quel legno / fa il segno di croce. 2. disposizione
ragguaglio del giovane pittore francese giungeva al segno d'una crudeltà e d'una croce-
. 3. scherz. ampio segno di croce tracciato con gran solennità o
per stupore o meraviglia); gran segno di croce vergato in luogo della firma
e donne, pósero tutti il loro segno sul foglio... un camposanto
: porre le braccia in croce in segno di supplica, di preghiera, di
, come un concetto è racchiuso in un segno ideografico, l'idea del letto,
la vendetta scoppiò, quella che segno / fu di camillo all'ire generose /
: scuotere leggermente la testa in segno di diniego, di dubbio, di
capo. -crollare le spalle: in segno di indifferenza o di rassegnazione.
tipico delle spalle, scrollata (in segno di indifferenza o rassegnazione).
, e per la sicura forza del segno e per la giusta, parca e profonda
mettere a canto a ciascuna lettera questo segno. idem, iii-42: oggi non si
il raggio dell'oriuolo, incontrando il segno dell'ora, fa scattare la soneria
« crucifige *, / attira il primo segno di croce. = lat
ch'io mai crudel mi mostri a segno, / che un sì dovuto affetto a
e quando un altro vien, gli faccia segno / ched ella sia crudelmente crucciata.
e 'l cor si ferma, per veduto segno, / dove si lancia crudeltà d'
cercando in volto / di crudeltade un segno, / ma ritrovar noi so.
può spiegare, fino a un certo segno, la crudezza fotografica del « vortice
garzoni, 1-566: si dà per generale segno esser minerali tutti quei monti e luoghi
cose simili. collodi, 126: in segno di amicizia e di stima particolare,
labbra cucite: tenerle strette (in segno di rimprovero, di rabbia),
indice sulla punta del naso, in segno di canzonatura. valeri, 1-66: -cucù
l'ordine in ogni anno, per segno di tributo, mandare un falco.
bicchiere, centellino. 4. segno lasciato dal fondo di un recipiente bagnato
s'insegnasse loro fino ad un certo segno, e non con un metodo pedantesco e
nella commessura coronale. non vi trovò segno di corona civica o rostrata o castrense,
e stretto. v'entrarono facendosi il segno della croce ed invocando san paolo contro
, per sciogliere un voto o quale segno di grazia ricevuta. anguillara, 10-48
orribil fèra, a dar l'usato segno / de la futura caccia; ite svegliando
buon cuore: accettare una cosa come segno di benevolenza. fagiuoli, 1-5-27:
: bastianazzo dimenava il capo e faceva segno di no, che cosi non andava
del suo salario e vitto, a segno ch'egli mi si protestò ch'io lo
a distribuire la solita fattura mensile col segno degli arretrati. -cursore apostolico o
detta curvità ce ne dariano pur qualche segno. 5. gibbosità.
all'intorno. non le onora un segno, / non le guarda una croce
latina, è l'ultima portatrice del segno dantesco. -agente di custodia; carceriere
altro il sigillo ha del suo ufficio in segno. / custode un de'secreti al
si tomi a ripigliarlo fin ad un nuovo segno con cui s'indica il suo fine
tricolori che avevano a tracolla, come segno indiscutibile della loro autorità. soffici,
si professa la dameria eroicizzata a quel segno che avrebbono potuto fare le matrone più
, nelle quali è giunta a tal segno la modestia che, per non farsi da
se i dannosi e preteriti strali / al segno del mie cor non fur ma'presso
, ii-34: e questo è certo segno d'anima disperata e dannosa.
8. medie. -danza ilare: segno radioscopico dell'arteriosclerosi dell'arteria polmonare consistente
che cadevan supini senza dare presso che segno di vita, nella quale straordinaria agitazione
. azione o atto da persona inetta; segno, manifestazione di inettitudine. bandello
, vili-3-108: la malignità almeno è segno di merito e di valore, percioché contro
sia cagion che questo petto lasci / il segno ov'amor pose il primo dardo.
a qualcuno perché la stringa, in segno di saluto, di riconciliazione, perché
fra giordano, 1-65: questo è segno manifesto che queste cose sono uno enfiamento,
1-40: e quando egli videro il segno che romolo aveva dato, i giovani corsero
campo, ordinate le squadre, dato il segno. berni, 15-1 (ii-28)
del notturno assalto e l'ora e 'l segno. sarpi, vi-1-64: diede conto
/ e col ballo e col canto dieder segno / del piacer loro. baretti,
leopardi, 25-20: or la squilla dà segno / della festa che viene; /
in generale, racconti storici che danno segno d'un nuovo indirizzo. nievo,
andava per la terra, diede un mal segno, ch'ella faceva uno verso fioco
che potrò. se non darò nel segno, se ne dia giustamente la colpa al
si poteva che qualche volta non desse nel segno. alfieri, 6-61: -e s'
; viene contras- segnato anche con il segno zero. 5. letter.
volgar., 3-144: dato dunque il segno, fu ciascuno in ordine, ed
, raccapriccianti, da farsi davvero il segno della croce. levi, 1-9: cristo
sul campanile. dicono ch'è il segno di abolire tutti i dazi e la fondiaria
voi oggi il pallore sia quasi un segno spirituale della vostra gentilezza, sia quasi
nuovi debilitano i nobili di prima, mal segno! ma quando li assodano e li
cugini, presero a volersi bene a segno, che di lì a due anni colle
da debolezza fisica o ne è il segno; che è soggetto a gravi pericoli
con la beltà delle frasi, è segno evidente che gli affetti e le immagini
fuori, non si vedeva in lui segno di debolezza. monti, iii-256: non
. xiii) 4 bersaglio, mira, segno '(nel gioco dell'arco).
in decadenza, ma non però a segno che un abile operaio non potesse cavarne
già in decadenza, ma non però a segno che un abile operario non potesse cavarne
spalle... il suo disprezzo era segno evidente che lo considerava decaduto. pirandello
ant. radere completamente i capelli come segno di ignominia. cavalca, ii-259:
sdegno, / con decenti parole diede segno. dalla casa, lx-3-150: adagiato nella
decente sedile della nave, e dando il segno di scioglier l'ancora. alfieri,
meretrici. nievo, 52: è segno che tutti si rassegnano a pigliar le cose
tuono, il basso... al segno (d) ritorna alla terza sotto
decimo anno ch'io sono quasi un segno esposto a tutti gli oltraggi di tutti
nervosa, fulminea, e coglieva nel segno. moravia, xii-283: « ne ho
a luogo in valore assoluto e in segno. ristoro, i-13 (24)
. prima la longitudine, cioè in che segno e grado le sieno. secondo,
dei tratti che altre volte avevo osservato, segno in lei di perplessità e di ripugnanza
lucida al volto delle statue, ogni segno d'amicizia era già decomposto, scancellato.
decorato. 4. attribuire un segno di distinzione, distinguere conferendo decoro,
, alla fantasia divagante); che è segno di un astratto formalismo, convenzionale (
potenza del rilievo, l'energia del segno, l'aspirazione eroica. bontempelli, 19-
li antichi filosofi dissero che si chiamava segno di gemini, imperciò che il sole
-le nuvole vanno all'alpe, brutto segno, decretò il brigadiere. savinio, 2-152
che ciò che scocca drizza in segno lieto. idem, par., 15-69
in croce, e stracciolla, e in segno di ciò volle, che il corpo
altera tomba / di sovran merto memorabil segno, /... / occhio
una sua opera a una persona in segno di stima o di affetto.
persone inferiori, ed è più un segno d'affetto che di riverenza, dirla '
ecc.) ad altra persona in segno di stima, di riconoscenza, di
, un giorno, ecc.) in segno di venerazione o di omaggio.
3. offrire a qualcuno, in segno di omaggio, di stima o di
armistizio. 3. offerto in segno di riconoscenza, di stima, di
2. chi offre un'opera in segno di stima o di amicizia; chi
onde abbia potuto crescer fino a quel segno a cui oggi vedesi giunta? pisacane,
una pacifica famiglia di pasticceri, fatto segno ad attenzioni deferentissime. c. e
il quale intendeva riarmi con ciò un segno della sua speciale deferenza, a scapitp
s'accalorava a dimostrare per filo e per segno che il capo del governo avrebbe dovuto
ripugna al sistema linguistico, che è segno deltimbarbarirsi di una lingua (una parola
: ma la sera del dimani diede segno di star meglio; potè deglutire un
di sì gran maestro, diede un segno degnamente mescolato e di compassione inverso il
a tavola i suoi schiavi, in segno di degnazione affettuosa. 3.
il saluto, risalutò degnevole e fe'segno a tutti, che si scappellavano e s'
nota di diversi affetti... per segno di compassione, di dolore e di
di dolore e di pentimento. per segno di desiderio, di maraviglia e di
di maraviglia e di priego. per segno d'irrisione. per segno di lusinghe.
priego. per segno d'irrisione. per segno di lusinghe. per segno di magnificare
. per segno di lusinghe. per segno di magnificare. qualche volta è l'istesso
tricolori che avevano a tracolla, come segno indiscutibile della loro autorità. serao, i-651
22-19: come i dalfini, quando fanno segno / a * marinar con l'arco
ingegni fu disputato, che trapassare il segno della mia debita obbedienza. 12
e già si vede / un qualche segno, che promette pace. -sciogliere
passione per esso [cavallo] andò al segno di guastarmi la quiete, togliermi la
il delinquente e faceva star tutti a segno. marino, vii-340: l'ignoranza
star cappello in testa (forse per segno di libertà) e ancora mascherata, come
aveva dato col suo turbamento un delizioso segno del suo amore. svevo, 3-729:
, 3-43: evvi anco un altro vicin segno posto / a andromeda in fondo;
); delimitazione. -anche: il segno, la linea stessa tracciata; confine.
notti paesane. 2. che è segno di pazzia; che nasce da una
ima sola inafferrabile realtà. -sm. segno divino, arcano (nel pensiero di
il passaggio. il vecchio si fece il segno della croce, e il demonio cominciò
. gramsci, 7-28: era un segno evidente della demoralizzazione che conquistava vasti strati
in questo testimonio bastevole, ma un sol segno vi voglio dare, che denegar non
l'espressione numerica, posta sotto il segno di frazione, che indica in quante
gnificare per indizio, per segno; rivelare, palesare. meo
pel tevere e l'altra senza alcun segno, perché tale dovea essere, quale fosse
tabacco è in uso di porvi qualche segno, e, per lo più, pezzi
, sf. morso. -anche: il segno dei denti che rimane impresso, l'
, / mentre il girar con infallibii segno / e de tore e del sol
denti strettì, coi denti stretti: in segno di collera, di risentimento, di
per scuoterlo o per spezzarlo, è il segno certo della servitù. -dar
breviario, tenendovi dentro, per segno, l'indice della mano destra. leopardi
viscere. vallisneri, ii-268: è sempre segno che l'utero è mal affetto o
, deplora te, perché è chiarissimo segno che tu sei appunto un di coloro
2. tipogr. numero, lettera e segno di corpo piccolissimo che, specie nelle
primo però dovè lasciarmi ad un certo segno, richiamato dalle sue cure cellerarie;
, raccapriccianti, da farsi davvero il segno della croce. gramsci, 18
segnalare tanto cinismo con tristezza, come segno visibile della depravazione e decadenza delle nostre
depressione si procura fino ad un determinato segno che è quello dell'immer- sione della
i-411: ma volendo ritornare al suo segno una vigna derelitta, trasandata e vecchia,
è più negletto nella parte diretana; segno che quella non dovea vedersi, ma
: l'impossibile è odiabile al maggior segno, è dileggiabile, è derisibile. magalotti
] diranno: -va'! -che è segno di derisione, cioè che se ne faranno
agli scandalizzati e ai derisori, un segno d'elezione. 2. chi
dall'asta senza potere sventolare, ed è segno di disagio del bastimento, che cerca
berne 4 bandiera a mezz'asta in segno di lutto o di pericolo '(
, dichiarandosi che facendo altrimente, sarà segno che quella non sia la sua libera e
che 'l re di voler venire farà segno. nardi, 5: nel medesimo tempo
paradiso ', anch'essi questi campioni dan segno di stanchezza per quei diserti. leopardi
compiere devastazioni e rovine, distruggere ogni segno di vita civile. livio volgar.
solamente, ma par che si desideri il segno del caso ancora. tasso, n-iii-666
già suona la tromba, ed al desiderato segno si lanciano i frementi destrieri, ed
sentimento, che nascono o sono segno del desiderio). - anche al figur
svevo, 6-181: le domandai un segno tangibile ch'essa mi stava accanto.
pena della vita, prima del nuovo segno. aleardi, vi-542: all'ombra di
carica o ufficio pubblico. 2. segno, indice di una volontà, di una
, i-58: le desinenze sono il segno il più caratteristico della lingua. sono
scrittogli, comparve e, avuto il segno che aspettava, per via d'un giardino
, e scapigliata, / dar vero segno degli aspri martiri. bembo, 1-178:
gneo scipione, non fu più manifesto segno del futuro trionfo. pianto della vergine
gli affanni / per aver solo un segno, e ire ad esso. boccaccio,
destinato, non si possa scoprirne un segno. bar etti, 3-175: passati gli
discorsono per lo campo, dato loro lo segno, e rapirono le vergini, siccome
fanno a gara / chi prima a un segno destinato arrive. marino, 4-68:
al povero marzani, destituito a tal segno di criterio e d'estimativa, in fondo
nascoso. -baciare la destra: in segno di venerazione, di riconoscenza.
toccare, avere la destra: in segno di amicizia, di alleanza, di
del ciel fu sì congiunta, / che segno fu ch'io dovessi posarmi. idem
quello solo il quale portò il vero segno del figliuolo di dio. = comp
colpo, le pennute saette a certo segno / l'esperienza e l'arte. carletti
. -baciare la mano destra: in segno di ossequio, di venerazione.
si vide uscito, / sì che segno lontan non si vedea / del destro
l'altro de'conti va al medesimo segno. 10. adatto, appropriato,
. cavalca, 11-27: simulazione in segno ovvero atto è quando tu dimostri onestade
: non s'ha da passare un certo segno per non dare il destro alla forza
passioni de'privati, almeno fino al segno che per desuetudine si infievoliscano. b
peso, sia il frontino rivolto in segno di affetto, di offesa o di
, determinata certezza, qual sia quel segno ove convenga fermarsi. pallavicino, 7-301
saturno e di marte, ed entrato nel segno del pesce sua casa, al continuo
circostanziare, narrare per filo e per segno, minutamente, per minuto. rigutini-cappuccini
offenderla in nessun modo, anzi per segno di confidenza e gratitudine, entrava con lei
sano come una lasca, fece il segno della croce. 7. letter
e impunite di cui è fatta segno la sua struttura. = deriv
e le macchie di rossetto mettevano il segno d'una devastazione, giuditta sembrava smarrirsi
di traverso vento devia quasi sempre dal segno la poetica saetta. beccaria, i-412:
per la via si faceva devotamente il segno della croce. alvaro, 2-63:
il dito, in quant'io vidi 'l segno / che segue il tauro e fui
9-43: fu cosa notabile e bella in segno di gratitudine del nostro comune, il
): levolla in piè e fecele segno che a letto s'andasse. il che
, nella chiesa dei detti padri in segno della mia devozione alla beata ximena,
scontare le proprie colpe; percuotersi in segno di mortificazione. ordini della compagnia de'
quando essi hanno dinanzi a sé il segno del secondo caso. * dell'uomo,
chiuse in sì breve sponda, / segno d'immensa invidia / e di pietà
-dare nel dì: cogliere nel segno, azzeccare. allegri, 128
. -ci). gramm. di segno grafico che, posto sotto o sopra una
religiosa ed era portato dai sacerdoti come segno di consacrazione e dagli dei nelle rappresentazioni
stoffa bianca, usato dai sovrani come segno di dignità regia e di sovranità,
segno della santità, si può dire imperfezzione.
, conforme ho già notato / il segno della libra in ascendente, / con venere
savinio, 10-201: i vecchi in segno di lutto si lacerarono l'abito in
dirsi alla diastole / è un mal segno. o che incostanza è questa!
e dal gr. tù7rog 4 impronta, segno '. diaztina, sf.
c., 30-4-4: in socrate era segno d'ira quando la boce dibassava e
parti del corpo; la testa in segno di rifiuto, di diniego, di dubbio
bocconi a terra senza sentimento e senza segno di vita. cesarotti, ii-184:
muovere, sbattere le palpebre (in segno di stupore, di sorpresa, o
, io ti prometto che tu hai gattivo segno in te; ché per questo tu
/ mi cuccò tutto per filo e per segno! i e io restai pulito e
. 2. intitolare a qualcuno in segno di onore, di venerazione, di
costituire l'indizio, la prova, il segno (di un evento, di una
intercorre fra causa ed effetto, fra segno e cosa significata, fra un'affermazione
però quando a voi si dichiarerà per segno di tuoni la detta grandine e piova,
il capo: crollare il capo, in segno di disapprovazione, dissenso, compatimento.
esso consta siano pronunciate separatamente; il segno che la rappresenta e che consiste in
« vision ». -il segno che rappresenta la metafonia (ed è
più piccolo del tono; oggi, segno musicale (#) che, posto in
/ i desir casti e a divin segno intesi. goldoni, viii-307: chi mi
uomini malvagi, rallegratevi ché questo è segno con che le divine intelligenze vi promettono
[i pugilatori] la mano in segno di buona amicizia,... quindi
si manifesta quando si palpa (ed è segno di infiammazione acuta o subacuta del peritoneo
quelle che ho combattute, e fa segno di essere così buon teologo come critico accurato
e cominciò a volerli correggere, e per segno di ciò vi fece mettere 'dell'
avevan supplito, fino a un certo segno, al difetto. carducci, ii-10-84:
pagina, e subito dopo al titolo: segno evidente che non di questi due codici
ed onesti, senza ordinanze, senza segno d'impero e di obbedienza, mescolati
a. c., e come segno del numero 6). firenzuola
in luogo dell'aspirazione, anzi un segno di aspirazione esso stesso. = voce
instancabili e impunite di cui è fatta segno la sua struttura. -è un osso
, e anche quel poco sconnesso, segno di roba mal digerita e di pensieri informi
illuminato, spiegato per filo e per segno. dante, par., 25-94
onorare, l'essere onorato; atto e segno di onore, onoranza; omaggio,
di degnità. -insegna; segno di onore, di distinzione; ornamento
mitologici, del demonio): come segno d'ira, di minaccia o anche
passaggio. 11 vecchio si fece il segno della croce, e il demonio cominciò
allargare la bocca mostrando i denti in segno di rabbia, di minaccia; atteggiare il
mostrato e arrotato per rabbia e in segno di minaccia (i denti: un
, si dilatavano e si crispavano, unico segno in lui di sensibilità. pea,
l'impossibile è odiabile al maggior segno, è dileggiabile, è derisibile..
, e rimanea l'uomo libero, in segno e in testimonianza della santitade d'abraam
b. croce, iii-25-357: è buon segno che per il massimo dei poeti stranieri
la cosa, di che ella è segno; come l'uliva essere segno di pace
ella è segno; come l'uliva essere segno di pace, il lauro essere insegna
e però che la vergogna è apertissimo segno in adolescenza di nobil- tade,.
concretamente l'amore per una persona; segno di affetto, di interessamento; premura
della sua individualità -poiché essendone il segno e il nesso, con lei scemava
sovra pensier, da sé dilunga il segno, / perché la foga l'un dell'
perfino con fulgenzio si addomesticava talvolta a segno da sedere al suo focolare intantoché dimenavano
si vedevan molte braccia dimenarsi, in segno d'accoglienza e di gioia. leopardi,
. locuz. -dimenare la coda: in segno di affetto, gratitudine, consenso.
una tal dimenticanza par che sia un segno ancor di dispregio, per procedere ella
, vergogna, timore, o in segno di riverenza). ariosto, 42-30
, 5-1-188: avvicinatosi, fece lor segno che le vele dimettessero; ma quelli
davanti al litro spiegò per filo e per segno, e con molta esattezza di dati
coma, dove esso è posto, segno d'un poco di dimora nel leggere.
esso fosse tra noi de'nostri animi segno e dimostraménto. boccalini, i-91: coi
li rese obbligati. 2. segno, indizio; prova, conferma, testimonianza
questo mondo non sono se non un segno ed un dimostraménto de'beni dell'altra
2. parola, azione o segno sensibile con cui si esprimono sentimenti dell'
tutti li senatori e grandi romani fatto segno e dimostranza di bene sperare del comune
siena, 214: veramente questo è segno dimostrativo, che ti dimostra quello che
evidenti di parti, e non dimostra segno al pèntarsi, tiene che l'anima sua
frema, e in più d'un segno / dimostri fuore il mal celato sdegno.
ai suoi segno d'alcuna paura né viltà. boccaccio,
l'agente e il paziente, fra il segno e la cosa significata).
vestita d'una veste nera, / in segno di dolore e di martire. s
sanza cagione; / a qualche fine tal segno hai dimostro, / acciò che a
3. con intenzioni allusive; in segno di malcontento, di protesta, di
siena, 214: veramente questo è segno dimostrativo, che ti dimostra quello che
lume, orlogio e stella, / è segno singoiar dimostrativo / che il verno vuol
cielo; costume del paese loro demostrativo e segno di mestizia. gelli, 15-215:
8-29: quasi a titolo dimostrativo, il segno di anna si venne effondendo in alcune
una persona); che ne è segno rivelatore (un atto, un modo di
d'indifferenza, lungi da essere effetto o segno di coraggio, lo è anzi di
dimostrazione. 10. indizio, segno; simbolo. valerio massimo volgar.
infuori dello stato di guerra, in segno di avvertimento o minaccia. 16.
annunzio, iii-1-324: scuote il capo in segno di diniego, serrando le labbra come
/ hanno di remis- sion passato il segno, / acciò che la giustizia sua dimostri
passa il raggio visuale vegnente da lontano segno, e così si trasportano nel disegno
, faccian lor arte / sott'altro segno; ché mal segue quello / sempre chi
principe né lasciasse scorgere il più piccolo segno di impazienza né si dipartisse un attimo
per li campi già si mostra il segno / di più temprata e florida stagione.
conv., iv-xix-10: buono e ottimo segno di nobilitade è ne li pargoli e
i popoli agatirsi... in segno della lor follia evidente andavano nudi, col
diple, sf. stor. segno convenzionale a forma di forcella (
doppio '(sottint. ypappf) 'segno '); cfr. ingl. diple
puntiformi, di uguale carica e di segno contrario. 2. radiotecn.
: ogni giorno ornai doveva scavarle un segno nel viso, scolorarle le labbra,
dopo i quali si suole porre il segno delle virgolette o di un trattino).
paese vicino al mio. mi fecero segno di tornare alla valle. gridai di
: ma tuttavia la cosa ad altro segno / vi priego che mandiate, com diraggio
, 25-23: or la squilla dà segno / della festa che viene; / ed
a poco a poco son venuti a segno di dirlo assai meglio. -pronunciare secondo
. gelli, 15-i-689: di questo segno de'pesci parlando adunque il poeta nostro.
non v'è, a dir brieve, segno d'affogato e morto, ch'e'
rinaldo degli albizzi, i-531: cattivo segno è per loro di quella nave e
, / sì come cocca in suo segno diretta. romagnosi, 18-259: un fiume
corpi. -figur. che colpisce nel segno (una frecciata, un'allusione,
12-41: il pianeto di marte entrò nel segno del cancro a dì 12 del mese
anno 1345, e stette nel detto segno tra diretto e retrogrado infino al dì
la bacchetta sul leggio, fa un segno speciale al contrabbasso di sinistra, che non
o un aspetto o caratteristica di un segno celeste), portato dal moto diurno
. si udì un colpo ovattato, segno che il tiro era stato ben diretto.
particolare; dedicare a una persona un segno di attenzione o di affetto. bencivenni
dirindèra, / gli fece un certo segno con la mano, / ed egli
casa, 584: quantunque il baciare per segno di riverenza si convenga dirittamente solo alle
e in fesso vime inserto ergiti un segno, / ove dritto fissar possa lo sguardo
che sia. -che colpisce nel segno. - anche al figur. delfino
16: i colpi di fucile arrivano al segno tanto pel torto come per il diritto
verso il centro della strada, in segno di rispetto). dossi, 195
che rappresentano un'idea mancante d'altro segno,... hanno un pieno
da un animo crudele; che è segno di ferocia, che manifesta ferocia.
e la bocca dirottamente colpita come dal segno d'un indice furioso che imponga silenzio
lo stormo delle campane di campidoglio, segno della riscossa. barilli, 3-77:
troverai dirrotta e alpestra, / u'segno di camin non fu mai fitto.
benché giunte ancora fino a uri certo segno di dirozzamento, come la china e
fu, non si sa fino a qual segno, civile o dirozzata.
in un'opera d'arte (ed è segno negativo per le estetiche classicistiche, indicazione
è chi porta, senza saperlo, un segno divino; anzi la bellezza di certe
d'ascoli, 3881: « perché dà segno che più duri l'acqua / facendo
meno oppressive e angosciose; che è segno di povertà, di miseria, o anche
la festa è fornita; e romoreggiando fate segno d'allegrezza. g. m.
da cui però si disapplica fino a segno di perdervi ancor l'amore. -intr
, 1-88: l'infamia è un segno della pubblica disapprovazione, che priva il
marcare in faccia, affinché da quel segno sì disascoso apparisse tosto il padrone a
. idem, 325: dicesi 'segno di disastro 'un segnale che fa
a parlare una lingua difficilissima, a segno da non far morir le persone di
pallavicino, 10-iii-15: son ridotto a segno, che quasi ogni giudicio disavvantaggioso dell'
la sua collera, esasperatasi fino a quel segno, già cominciava la parabola discendente.
carca. cavalca, iii-136: in segno di vittoria discese al limbo, e trassene
ragione, spiegare per filo e per segno (un concetto, una nozione,
balestro e volare la saetta al segno. = comp. da dis-con
quattro, i più vetusti, portano il segno della folgore, dischiomati e senza midolle
sanza causa saria unita, anzi saria segno che dio la volesse adiutare. ma
il rigore della disciplina lo teneva a segno e senza mancare né al rispetto, né
guidone su la duna, mi fa segno che il disco è apparso...
pindemonte, iii-506: chi un nobil segno si propone, e tutti / discocca
sua amorosa musica non applauda con qualche segno. bugnole sale, iv-217: di-
xxvi-3-23: pur il mostrarmi un caritevol segno, / né più né meno la disconcerebbe
sedere, che disseguale e disconcio, dava segno di ciò che su v'era fatto
disconfessare la debita subiezione, per manifesto segno, dico, e la non reverenza
: fu per me ciascuna forma un segno / che svelava un mistero: quasi un
solo che a voi sembri che questo segno di riverenza non sia disconvenevole.
sol procedea / sotto i mie'piedi un segno e più partito. fatti di cesare
denudare. -discoprire il capo: in segno di rispetto, di obbedienza, di
-in partic.: scoprirsi il capo in segno di rispetto. alberti, 35
7. intrattenersi con altra persona (in segno di simpatia, di amore, per
poco, e anche quel poco sconnesso, segno di roba mal digerita e di pensieri
isolava la città murata, sotto il segno canicolare. linati, 13-153: ci condusse
degenero, / né mi discosto dal debito segno. leonardo, 2-613: chi si
sol levante / sa de l'occaso il segno variante. 3. che mostra
al dar, ch'io me ne segno. vasari, ii-262: per dire il
udienza. tommaseo, i-422: ogni segno della benevolenza loro e'raccoglieva con sollecitudine
in teoria o non toccano od oltrepassano il segno. panzini, i-337: diceva ogni
disconfessare la debita subiezione, per manifesto segno, dico, e la non reverenza
arte. 4. per simil. segno, macchia, intreccio di linee,
. -ant. indizio, accenno, segno. a. casotti, 1-1-64:
che un abbellimento senza di segno e senza conseguenza. 13.
accennate necessità, le quali erano a segno che non soccorrendo egli ben presto mons
l'amore, si cambiò la giovane a segno che francamente si maritò con un altro
che lungo il viaggio non aveva dato segno di sé, accese il fuoco e
paragone. caro, i-129: segno chiarissimo che l'avete fatto per calunniarlo
disgrazie, s'era venuto raddrizzando a segno, che oggimai stava tutta in lui ogni
, tirate innanzi insino a un certo segno per impegno, e a lungo andare,
il dovere, né cader di animo a segno che la modestia pigli sembiante di mal
e disobbligante a chi m'abbia fatto segno di benevolenza. = adattamento del
che pregio, non segua il mio segno. giov. cavalcanti, 213
uscivano di bocca disordinate, ch'erano segno d'animo infuriato, e perturbato.
profonda nell'organismo di un tessuto, a segno di fargli perdere la maggior parte de'
queste cose, facendoci noi fedelmente lo segno della croce, incontanente dispariscono. petrarca
piccola della parte che vinceva, era segno quanta fosse la disparità. capellano volgar
pedoni tutti, subitamente, fatto certo segno, alcuni il popolo disparso molto tagliavano;
: ti par male leggiero moltiplicare a questo segno le cariche inutili, le quali
8-193: nelle cifere... un segno qualche volta risparmia il dispendio di molti
né bono per sé sperando à certo segno, / e sì non reo in dio
bentivoglio, 4-1113: ridotte a questo segno le cose loro, parve all'arciduca,
di coscienza. e questo è certo segno d'anima disperata e dannosa. goldoni
ov'egli giunge / di valor disperato ultimo segno. idem, iii-166: la venuta
vedendo che delle mie lettere non toma segno alcuno in dietro, farò saviamente a non
: il piè volgendo, di partir fea segno / tutta ne gli atti dispettosa e
maie no gli esca de mente: / segno porti en fronte, en remembranza /
tu, wittelsbach, dispiega / il sacro segno in faccia de la lombarda lega
girare! 6. dar segno, rivelare; effondere, confessare (
, uno strato di colore, un segno, ecc.). sacchetti
gregorio dati, 1-92: ogni segno che era nelle terre loro coll'armi del
cent., 56-8: dipotestando se del segno, / don piero avea il reame
fine, / sì come cosa in suo segno diretta. sacchetti, 2-43: saba
. della casa, 594: maggiore segno di dispregio pare che si faccia schernendo.
se a una smorfia / son fatto segno di dispregio. 3. in
si esalta, si accelera a tal segno, che si pensa di vedere lo scheletro-
ora del pranzo, e avutone il segno, i giovanetti si disserrarono come una
la simiglianza è cagione d'amore, segno è che sono amici di dio quelli
? l'uomo spietato / pur un segno non dié di mente umana. accetto,
dissipare gli atomi della pestilenza, fu segno di festa per la città e per
, ch'ella sapesse fingere ad un tal segno? ch'ella sapesse mascherare colla modestia
5. che è causa o segno di dissolutezza (un sentimento, un'
, 1-185: l'eclisse era un segno del cielo. un sole malato di peste
pretende sul serio di fare stare a segno i cervelli degli uomini dogmatizzanti, sottoponendoli
alquanto cibo s. zenobio, in segno di benivolenza ed amicizia. 7
quarta unita con la quinta] a segno di non esser tollerata dall'udito, se
superiore. lambruschini, 2-114: questo segno sensibile, questo legame sociale [nei riti
, si distinguono indipendenti, distaccati dal segno che li divide.
gettando le pietre nell'onda, in segno di definitivo distacco dai propri peccati. sbarbaro
.. la distanza tra l'aristocratico segno di picasso e lo spessore plebeo di tanta
. vallisneri, ii-268: è sempre segno che l'utero è malaffetto o grommoso
qualcuno o verso qualche cosa: in segno di adorazione, di supplica, di
sul poema compiuto. -proteso in segno di minaccia, di castigo, di
pronom. essere riconoscibile a un determinato segno o caratteristica; essere caratterizzato.
nella vastità della notte, il solo segno di vita che scorgessi intorno. 2
in luogo riservato, a parte (in segno di onore). s.
tantino. soffici, v-1-247: il segno distintivo della vera poesia...
differenza. gioia, 1-ii-281: un segno visibile o sonoro cessa d'essere onorifico
, a separare. -punti distintivi: segno di punteggiatura con funzione disgiuntiva.
o acconciatura). -nell'esercito, segno del grado. muratori, 7-i-62:
], 1-335: 'distintivo ', segno per distinguersi un grado militare dall'altro.
, comandò iddio, che avessero alcun segno distinto dagli altri, e questo fusse
se pure di ogni classe, un segno di elezione e di aristocrazia. -speciale
13. speciale, particolare, riservato in segno di onore, privilegiato: in partic
è diffuso negli artigiani delle città a segno che nei giorni di domenica non v'è
rendere riconoscibile; contrassegno, distintivo, segno caratteristico (ed è riferito di solito
; e si tolgono le scarpe, in segno di riverenza, alle persone di qualche
meridionale, la pelle bianca è il segno della distinzione, il colore signorile. montale
nievo, 4-103: io fui commosso a segno, che dovetti ritirarmi nel cortile per
157: la terra suderà di distretta in segno di iudicamento. anonimo, ix-972:
quando icaro..., vicino al segno del leone, rimane senz'ali,
nessun'arte di diplomazia potrà distrugger quel segno, perché fondato ne'cuori. viani
diceva cotali parole, elli si fece il segno della croce, e tutti quelli serpenti
tuo bel regno, / e pur segno / ai martiri ognor mi vuoi. casti
far perpetua la ricordanza loro con qualche segno esposto alla pubblica frequenza. d'annunzio,
826: ogni giorno ornai doveva scavarle un segno nel viso, scolorarle le labbra,
tutte le cose sono drizzate a questo segno, perché son mezzi di questo fine ed
la scagliò: la palla / desviossi dal segno a cui volava, / e nel
con una ditata. 2. segno, impronta lasciata da un dito.
: far notare, designare (in segno di ammirazione, di onore, o
. locuz. -alzare il dito: in segno di comando o di minaccia o di
. fazio, v-1-56: di marte il segno dèi imaginare / che è diurno,
, / perché sviata dal suo giusto segno / al corporeo piacer l'alma divaga.
i primi cinque minuti col cervello a segno, poi si divagava, poi non
, 82: ei di vita benché languido segno / mostrasse appena, in me le
, i-20 (37): questo è segno che 'l calore del sole mantene l'
secondo il loro fine perfette mostrano il segno che le diversifica dalla poesia, perché,
.: simbolo grafico (costitituo dal segno di uguale, tagliato dal basso verso
. moneti, 117: non sempre segno è d'animo incostante / diversa aver
il papa, arrossito alquanto, fece segno di vergognarsi... allora avvedutomi
potersi dividere, nell'aritmetica esser un segno di pace e di concordia, e simbolo
, / mentre il girar con infallibil segno / e de tore e del sol mostra
neppe avrebbe levata la mano per un segno di saluto. 3. schivare
de'viandanti, dirizzamento dei naviganti, segno di solennità, larga di rugiada, agura
.. attaccava una polchettina che in segno di gioia produceva scandalo e confusione.
dì rampollò olio di sotto terra in segno di divina grazia, dopo la morte
tensione verso la divinità; che è segno di santità. s. giovanni crisostomo
tradita l'arte '. -figur. segno di riconoscimento. d. bartoli,
; il secondo è verbo; il terzo segno del caso; e questo non richiede
di divisione, punto di divisione, segno di divisione. palladio, 3-3:
questo orlando fosse ebbe palese / per alcun segno che dai vecchi divi / su nel
che docimastica si appella, fiorito a quel segno. p. neri, 5
, io aveva fede come nell'infallibile segno che mi conduceva all'integrazione della mia
boccalini, iii-313: egli, per segno di molta doglienza, si vestì a
e poi s'aspetta / il pianto, segno de l'umana vita / lacrimoso e
'l va seguitando. -il segno esterno, l'indizio che mostra di
, 70: quale più certo / segno che il suo dolor? quanto s'affanna
occhi non davan lacrime, ma portavan segno d'aveme sparse tante; c'era in
, si chinò sopra la 'nferma facendo el segno della santa croce, e subito prese
lei ciò ch'a ragion dispiace, / segno è ch'è buona, domata e
la voce gutturale, ch'era il segno del contento nel loro gergo bizzarro di
de'cittadini, giusto fosse al maggior segno, pure negli affari pubblici molte cose
/ ne'volti umani un ben distinto segno, / per cui ci fosser noti /
scuopre più, lancia più sicuro al segno il dardo, e più pesante e più
i detti pianeti dominano e in che segno si trovino, perché le cose superiori dominano
dote sapiente, ma è anche un segno d'esserlo, quando quello lo sia che
essere donato dal giovane ad una ragazza in segno di amore nascente o nato già.
fece donativo a'soldati, né diede segno di magnificenza, né di liberalità.
degno, / nel suo più alto segno, / che ciascun gli ha proferto onore
fanno a gara / chi prima a un segno destinato arrive. tassoni, 274:
proprie magioni ordin riempie / con doppio segno, e quindi poi securo / da la
fila di sedie auliche rimaste vuote in segno di lutto. alvaro, 5-26:
nella croce e '1 seno, in segno che ti dimostra tutto come ad amico
. giacere immoto e silenzioso, non dar segno di vita; esser deserto, spopolato
giaceva sul nudo impiantito, con un segno di gesso tracciato per terra attorno alla
3-1 (55): vide che nullo segno di dormizione appariva nei vigilanti.
dorso (un animale): in segno di minaccia, di furore. caro
, avere il dorso curvo: in segno di sottomissione o anche di viltà.
: come i dalfini, quando fanno segno / a'marinar con l'arco della schiena
-chinare, piegare il dosso: in segno di sotto- missione, di servilismo.
gente rotta / né tromba né tambur né segno ascolta: / tanta fu la viltà
dante, / incomincio mia boce / col segno della croce, / che mi conceda
: bastandomi di avere fino a questo segno considerato dottrinalmente il nobilissimo sonetto del nostro
] una mano dentro al libro per segno del dove egli leggeva. baretti, 1-145
al tuo cortese affetto / darti mai segno il mio destin mi toglie, / ma
folle, d'ogni dever trapasso il segno. 4. ant. conto
ed era dovere, esaminare sino a qual segno si dover barbuto. tasso, 2-48
ch'è fomentata dall'infemo a gran segno, siccome quella che gli fruttifica sì
. chiabrera, 203: mi fa segno, / ch'io non dica, e
abbassavo le palpebre, mi facevo il segno della croce, poi tenevo le braccia al
luna, / che senza dubbio è segno di fortuna. bruno, 3-237: secondo
o no, non ha più manifesto segno né più certo, che conoscere se egli
(una parte del discorso, un segno grafico, o anche un suono inarticolato)
me non cura e non mi mostra el segno / sì che al tutto convien la
mare / fu già fidata duce e segno amico. casti, 1-75: non così
d'un modo: e però sotto 'l segno / ideale poi più e men traluce
]. duepunti, sm. segno di interpunzione consistente in due punti sovrapposti
scherne alor che più d'amar fa segno, / puote dunque in voi più ch'
su cui si incrociano i pennoni in segno di duolo. -ufficio funebre.
. 2. figur. con segno marcato, deciso, che esprime un
: tanto, talmente, a tal segno. marco polo volgar., 58
sole partendosi dal cancro pervenga scendendo al segno di virgo. lippi, 7-76: mena
piuttosto duretta, l'occhio scopre un segno di maggior coltura sulle pendici d'una
.. non oltrepassano d'un millimetro il segno, tagliano come con un coltello;
fanno / codesti franchi? non dan segno ancora / le tende al tutto di
palladio volgar., 1-5: allora è segno ch'ella [la terra] è
-elevare lo sguardo, la fronte: in segno di risolutezza, di decisione, di
7. figura, lettera o segno convenzionale impresso sulle fibre della carta,
quali l'impronta rimane nella carta come segno particolare del fabbricante. = >comp
, ii-443: moneta si disse perché lo segno suo ci ammonisce di suo nome,
paglia. anonimo, ix-891: questo è segno ch'ella non si cura / della
368: basta che questi faccia un gran segno di croce perché un annegato che scende
tagliava a filo la sabbia, un segno a lungo / sospeso in alto precipitava.
, / sanza uscir punto mai del segno ritto. tanaglia, 1-961: e per
filo per filo, per filo e per segno: in ogni dettaglio, minutamente,
? - ogni cosa per filo e per segno. a. f. doni,
gli disse ogni cosa per filo e per segno, talché si deliberò di gastigar questo
descrivo siano raccontate per filo e per segno. manzoni, 977: il
raccontar la storia per filo e per segno. settembrini [luciano], iii-2-385: