idem, 25-20: or la squilla dà segno / della festa che viene. mameli,
staffa / della balestra e aspetta il segno per / venir fuori alle barre e alle
viaggio una persona, solitamente in segno di onore o per annunciarne l'arrivo
agg. (ant. stafilato). segno profondo del morso / sulla nuca / incipriata
raggiunto, il fatto era interpretato come segno di buon augurio. =
romano, 1-130: lo profietto in segno de vera obedienza mannao francesco sio figlio
stagionato. soderini, i-462: è ancora segno della lor compiuta maturità [delle uve
: quando un orologio è impolverato, è segno che è molto vecchio, oppure che
mia firma in carattere di stampa il segno della nostra importanza. -dignità di
al richiamo). 20. segno impresso sul corpo, per lo più da
27. locuz. -accoppiarsi il segno alla sua stampa: corrispondere esattamente al
corpo l'ombra e alla sua stampa il segno, / simil fia di costui la
. dare baci forti, che lasciano il segno sulla pelle. -per estens.:
: imprimere baci appassionati, anche in segno di devozione, di gratitudine, di ossequio
uno schiaffo violento, che lascia il segno. bacchetti, 15-175: così dicendo
vetrate chiuse. 15. lasciare un segno, un alone su una superficie;
diede. 17. imprimere un segno o una disposizione distintiva e indelebile in
. imprimersi (un'orma, un segno), producendo un incavo su una superficie
animo, nel ricordo, lasciandovi un segno indelebile. aretino, 22-168: la
-lasciato dai baci sul corpo (un segno). g. visconti, 2-180
i destrieri arditi e franchi / al segno che stampato hanno ne'fianchi. e
ed impraticabile. -incancellabile (il segno di una colpa). marino,
? -con meton.: scritta, segno, sigla, marchio, impronta,
meton.: la sigla, il segno o il contrassegno stampigliati. p
schiatta valorosa e grande / formaron sì bel segno in quello stampo. 13
o sui campi, che servono per segno o indicazione di confine.
mille anni, / era andato perduto ogni segno di barbarie. -che si ferma
, né perde s'altri vanno al segno. -sostant. boccaccio,
: stagando tanto a fabricarlo, è segno che è opera molto grande. bibbiena,
.) o evitando di sedersi in segno di rispetto. - per estens.:
un rompimento di tutto 'l fiato e segno augurale e uno spirito santo e sagrato tra
-strizzata d'occhi: ammiccamento, segno d'intesa. cantoni, 583:
palpatina; leggera morsicatura (e il segno che lascia). pratesi,
dita; pizzico, pizzicotto (e il segno lasciato sulla pelle). de
strizzatura o pizzicotto, o anche il segno che ne rimane. 2.
r. ponghi, 1-i-1-131: il segno, la linea interna, originariamente duttile
manìa della pulizia era arrivata a tal segno che le donne di broek trascuravano,
l'altra, in partic. come segno di soddisfazione e compiacimento. f.
co'piedi, il pavimento, per dar segno a quei ch'era- no fuori
e già te n'arei dato espresso segno, / ma temenzia el voler m'affrena
tanto misurati che a qualche esteriore segno non mostrino lo stroppio e mancamento interiore
. carducci, ii-n-271: io stimo un segno di barbarie che un uomo non possa
. region. accarezzare, strofinare in segno di affetto. pasolini, 3-96:
del dolore. 3. sm. segno lasciato su una superficie dallo sfregamento di
di una chiesa baciandolo o leccandolo in segno di umiliazione. jovine, 2-246:
instancabili e impunite di cui è fatta segno la sua struttura. -struttura urbana:
i suoi eventuali seguitatoli. 2. segno o manifestazione esteriore di meraviglia, sorpresa
quintino sella lo aveva stupendamente tenuto a segno [il generale] notandogli recisamente che
una generazione aspira verso un novo ideale è segno che i grandi esemplari stanno per riapparire
grave ottusità mentale o ne è il segno; che non ha la minima credibilità,
che diventano interessanti. -che è segno o dimostra estrema limitatezza mentale e di
durò la collera per un pezzo, a segno che egli fece uscire sangue dal naso
: orsù, fate su margherita il segno della croce come dite solete far su di
. -per indicare chi è fatto segno di un colpo di arma da fuoco
s. peirce (1839-1914), segno che non presenta una connessione necessaria e
ogni ora vogliono mangiare e bere, è segno che presto moriranno. cavour, ii-65
v-773: gli si sublimò l'ippocondria a segno che pareva di tratto in tratto aver
xxxiv-612: quando pensavo al più sublime segno / essere in colmo, ero pien di
culmine dell'aguglia ideale ove splende il segno dei segni, nell'azzurro paradisiaco, nell'
con gli occhi tuoi fino a qual segno / silvia t'adori? a qual sublime
8. titolo onorifico usato come segno di ossequio nei confronti di sovrani,
mercurio in grado tenebroso e così in segno ipsus longitudinis, dico el nato non
il duca mancare di non riconoscere per segno di gratitudine i sudditi dello stato di
che continuo successo de'beni temporali è segno e argomento d'eterna dannazione. castiglione,
sposa, non far de'tuoi desiri il segno. -successori di marte-, gli
amoroso (e, anche, il segno livido che ne rimane). aretino
assoluta impreparazione adle. - anche: il segno livido che ne è provocato. intendere
rapporto sessuale; succhiotto. -anche: il segno livido o arrossato che ne è provocato
volgar., 29: è ancora buon segno che lo sterco sia di colore
: quando i piedi sudano, è segno di vento australe. fr. della valle
[plinio], 14-21: è cattivo segno an cora, se i
3. per estens. traccia, segno del deterioramento lasciato dal tempo su un'
arienti, 2-212: facendome nel fronte el segno della (anche di animali) per
impronta di un suggello che serve quale segno di riconoscimento, distintivo della proprietà di
11-49: lo minor giron suggella / del segno suo e soddoma e caorsa.
. - che reca impresso il segno del conio ufficiale (una gherardi,
uscio rimane suggellato parecchi mesi per segno di riconoscimento, un sigillo di autenticità,
una corolla). sugiellati di nostro segno. dolce, 7-511: augusto fece il
stata rinviata. 4. figur. segno di una condizione irrevocabile. papini,
in lucca alla tassa sul suggello o segno de'pesi e delle misure, altrimenti
ecc.) che reca intagliato il segno distintivo di un'autorità (in partic
mandatogli dal gran signore, col quale segno si confermano i primi visiri. gemelli
suggello. -figura simbolica, motto, segno distintivo, che vi sono incisi.
stadera segnata del sugello o vero segno del comune di firenze. -in pistoia
siena, 709: venne a ricevere quello segno che portò iddio umanato ne la carne
: influenza di una personalità dominante; segno del genio artistico; insegnamento spirituale,
interna di parola. -anche: il segno grafico che indica tale mancanza.
la collera lodò. giusti, 4-ii-373: segno ci fu che fosse su'altezza /
superò che per nome di sua maestàchiamo un segno che superi la vita, / l'oscuro
saranno incontrate. ojetti, iii-558: segno di difficoltà non superate e forse insuperabili.
adamo fu di superbia, trapassando il segno della natura sua in questo. d'
dimenando la lasciva coda, / dava segno che 'l cor n'era gioioso. salvini
del suo merito... a segno che questo ultimo successo era riputato un'opera
vorrebbe toglier nulla; non ha un segno che sia superfluo, ormai.
la congiunzione di tre superiori pianeti nel segno dell'aquario. ramberto malatesta, 266:
il rigore della disciplina lo teneva a segno, e senza mancare né al rispetto né
che in futuro vi fusse impresso il segno suo per dimostrazione di assoluta superiorità.
assoluta superiorità. panigarola, 1-199: segno di molta temperanza in un popolo è
invar. bibliotec. disus. contras- segno impresso da un timbro, da un sigillo
metallica sui piatti delle legature, come segno distintivo di proprietà, recante motti,
/ l'uom esser fatto a questo nobil segno / per ristorar le sedie supemali.
di criteri si collega l'ormai popolare segno di nietzsche del 'superuomo', dell''ue-
per indicare inerzia o abbandono o in segno di saluto, di accoglienza o di preghiera
stesse mani alzate nell'aria, in segno di supplica e di terrore, e la
f. gonzaga, lxv-222: indi fé segno di partirsi allora / in atto supplichevole
inanzi e spiega al vento / il segno riverito in paradiso, / e segue il
sup- flito, fino a un certo segno, al difetto. pirandello, 8-991:
/ la maestà del mio padrone un segno / darti dell'amor suo forse più degno
grembo indi suppone. -scrivere un segno sotto una lettera. leopardi, i-46
ariosto, vi-109: non fare alcun segno onde suspicare si pòssa che tu lo
che altro, il sospicarvi un picciolo segno di errore. scala del
attività. pirandello, 7-1225: questo segno sguaiato di noia bestiale fece da susta
: pensa la susta / che tiene a segno l'antenna latina. -figur
ecc.). -anche: il segno lasciato da tale operazione. morgagni,
. 3. per estens. segno di saldatura fra due pezzi di pellicola
con aria svagata racconta per filo e per segno la genesi dell'impresa in tutte le
sopra l'altro, da sé il segno; cioè dilunga il fine al quale dè
corrispondere, precisamente per la sua svalutazione del segno. -diminuzione di apprezzamento critico.
alla mira dell'occhio e svariò dal segno un dito. 14. discostarsi da
», e quella gentilissima non dare segno d'aver avvertito lo svario. -notizia
d. bartoli, 17-2-84: dato il segno della levata, gli svegliatori, angiolieri,
sarà anche lo svegliatore, il metterlo a segno, e lo svegliar suo. sarpi
. landino [plinio], 175: segno che 'l porco sia ammalato è che
punto vulnerabile -egli disse sorridendo. -il segno è palese. tu morrai svenata.
che in lei di nuovo si spense ogni segno di vita. de'mori, 23:
aria, mostrandolo con ostentazione, in segno di minaccia, di offerta, di allettamento
per lo più come saluto, in segno di festa o di giubilo, con ostentazione
pugno chiuso verso una persona scuotendolo in segno di minaccia. pavese, 1-29:
di mare sventolate. -agitato in segno di saluto (la mano).
di un fazzoletto, per lo più in segno di festa o di saluto; lo
. -l'agitare una mano in segno di saluto. fenoglio, 5-i-434:
. 2. che è segno di vergogna. oliva, 370:
cosa? nomi, 1-88: dà segno il grembo, e senza lingua sverta /
. targioni tozzetti, 12-10-430: al segno di fargli svescicare la cuticola delle dita
]: 'svescicatura': lo svescicare e il segno che resta nella parte svescicata.
, questa invenzione sanitaria è il vero segno del nostro sorpasso intemazionale, la nostra
tanto più gli occhi degli uomini dal segno, se pone egli medesimo la mira altrove
diremmo 'non è cosa', detto in segno di disistima e di svilimento. a.
che in ogni altra epoca, fu segno. = nome d'azione da svillaneggiare
e proletariato] è avvenuta sotto il segno e per volontà della civiltà dei consumi:
calciatore. 2. graffio, segno, incisione ricurva. calvino, 10-19
sedie spagliate. svirgolatura, sf. segno rapido e curvilineo di pennello. soffici
x greco (originatosi a sua volta dal segno dell'alfabeto di s. andrea)
nella minuscola. -fonet. segno grafico che indica in italiano la consonante
, contraddistinto graficamente dal raddoppiamento del segno (attore). ottimo, ii-436
la cui forma sia simile a tale segno grafico. fanfani [s. v
, che è simile alla forma di tale segno grafico. marinetti, 1-114: t
: fisco tabellionale. -segno tabellionale-. segno del tabellionato. g. calza,
, patria, ed abitazione, col segno manuale e tabellionale di cui vorranno servirsi.
s. v.]: appose il segno del suo tabellionato. documenti deposti sotto
... ricevere il sigillo o segno di tabellionato, che a sue spese gli
agemina contraffatta. 4. ant. segno del tabellionato. cinquanta, xxxiv-681:
, dopo averne cancellato mediante lisciatura ogni segno impresso in precedenza. 2.
una vera tabula rasa. non un segno di vita. 4. totale
g. contini, 22-64: segno un caso di confine familiare e affettivo
venne a mente, / come 'l segno del mondo e de'suoi duci / nel
anche come forma di penitenza, come segno di rispetto o come mezzo per favorire la
torto il collo, / od altro segno di deforme taglia, / ditelo pur.
, in partic. come supplizio o come segno d'infamia o, anche, nel
capo. -contrassegnare con un segno trasversale. sacchi, 115-93: anzi
bene tagliati e ben formati, elli e segno ch'elli sia prò e ardito.
proportiones, e veniva indicato con il segno c attraversato da una lineetta verticale;
attraversato da una lineetta verticale; questo segno si è conservato nella notazione moderna ed
mai non fosse stato tagliato, sicché nessun segno avea di tagliatura. g. villani
solenne e pacato. gobetti, i-33: segno lim- sidamente tagliente, toni staccati dal
o strapiombante. 16. ferita o segno provocato nelle carni da una labontempelli,
placca ossea. re il ghiaccio a segno che si potesse prendere il taglio con la
l'orlo della palpebra inferiore prolungando il segno per rendere ampio 11 taglio dell'occhio
polacco, lineetta obliqua che conferisce al segno 1 il suono semiconsonantico w. -trattino
]: 'taglio'o 'grossa sbarra obliqua': segno abbreviativo di scrittura. se isolato,
chiari, 2-ii-44: la notizia a tal segno mi scosse che non so come non
aria s'insudicia prestissimo: a tal segno che andando in certe parti della città
de ore, quali detratte toma el segno del pesse in l'oroscopo e non ariete
! se mai desse il più piccolo segno di tornare in sé, avvisatemi subito,
. arbasino, 12-132: re alfonso fa segno ai trombettieri e ai tamburini.
che ne riceve l'ordine od il segno da chi comanda. -tamburo principale-
segnoreggiata. dominici, 4-72: ha fatto segno che come entrasti a lui esso è
essendo più medici richesti e avendo un segno e altro guardato di lui e non
, 4-94: all'offerta, gli faccio segno di no. esita, ma poi
2. che suscita pietà, che è segno di una situazione o di una vita
[manuzzi]: non avendo dato alcun segno di tarantolismo, fa tener per fermo
[manuzzi]: non avendo dato alcun segno di tarantolismo, fa tener per fermo
del rotifero... lento però a segno che al riscontro del rotifero sembrava una
campanello il delegato tardiloquo a più riprese dava segno di stare in silenzio e stancatosi per
: aristotile afferma che 'l passo tardo è segno di gravità. tasso, 13-i-743:
dirsi alla diàstole / è un mal segno. g. gozzi, 1-137: ben
crepita in me il suo stile tardo segno / di arido pianto e intrepido
gare, di concorsi o consegnato in segno di riconoscimento del valore dimostrato nello svolgimento
fucini, 145: dunque, è segno che il pollo non gli piace! e
[i gesuiti] non potevano illudersi a segno di persuadersi che l'atto dispotico di
riva ad ogni mese, / al segno del torrente che discende / ancora al mare
la mia gran verga magica / terror del segno aereo e del tartareo. papi,
crescenzi volgar., 9-46: il segno della mortificazion del canchero [nelle gambe
contenga porpora; la matita nera dà un segno vellutato;... biondo,
o chiaro del naso sia ghiaccio, segno della tranquilla salute. govoni, 545:
ch'avea certo colore e certo segno. boccaccio, viii-3-238: e quinci procedette
di ceci. batacchi, 2-253: picciol segno d'onore ai circostanti / fece;
perché pur sempre rimane del delitto qualche segno, però bisogna che per il giudice sia
/ fece alla vetta tomo torno un segno / uguale, netto, e un piccolo
curvo a studiare stenta ad entrare, e segno che la sabbia è dura, se all'
impostazione della lettera, della cifra, del segno convenzionale o della punteggiatura corrispondente (tasti
: dare in brocco ciò è nel segno o vero berzaglio ragionando, è opporsi e
. 2. per simil. segno cutaneo più o meno marcato. malaparte
t dell'alfabeto latino, e il segno grafico che la rappresenta (minuscolo x
francesco una grande tau, ed era un segno di similitudine, in luogo ov'è
di alurpascio, 25: portino lo segno del tau nella cappa o vero cappucci,
che è simile alla forma di tale segno grafico. c. l. ragghianti
2. costellazione del toro; il segno zodiacale corrispondente. dante, purg.
: tavoletta scrittoria incerata in cui ogni segno precedentemente impresso è stato cancellato mediante lisciatura
guadagnava colui che meglio avea tirato al segno. ariosto, vl-511: voglio in
saltare, il teatrino, il tiro a segno, le tasche strabuzzanti di palle.
. calvino, 17-7: forse il segno che u millennio sta per chiudersi è
vergogna a tali, che portan lor segno / ch'apena intendon latin da tedesco.
e sotto lance, e dato nel segno al saracino. -tenda, cortina
per cibarsene. pantera, 1-287: e segno di venti tempestosi... le
telegrafi o scriva a te, dandoti qualche segno di riconoscimento. pirandello; 8-43:
v. telescopio) e veduta 'segno grafico'; cfr. fr. télégramme e
: chi ama teme, e gli è segno rurgi, alle lunghe diete, alle medicine
partorito l'avere il latte, questo segno è di già necessario e si chiama teemirio
egli bastardo bastardissimo. 2. segno indicatore. caro, 5-14: de'
v. galilei, 1-32: sarà evidente segno non essersi punto l'udito ingannato nel
alla bella brigata dello incominciato festeggiare dieder segno. 7. predisporre o costruire
tempera, / o celeste armonia; / segno di versi ignobili / un gran nome
zascun che vien da tene, / un segno sul volto col deto li fa bene
verdeggianti e fiorite sin a parigi: segno di gran bella temperie. ramazzini,
loro clima. cattaneo, iv-3-36: segno delle temperie di queste rive è l'
franchi subentra adriano parzialissimo loro, e segno manifesto di mutata temperie fu prima richiamare
né un sintomo di decadenza, né un segno di forza. -ciclo mestruale
non in quanto polvere, ma come segno che tutte le cose andavano per il loro
in breve tempo di gran miglioramento mostrò segno. -ingannare il tempo: v
la sua gloria temporale, non dava mai segno di gioia, né di rammarico,
per li campi già si mostra il segno / di più temprata e florida stagione.
che gli compongono, arriva a tal segno che son capaci di ricevere un intentissimo
perché lo stracciare gli scontrini, in segno di controllo, 'sulla faccia'dei
, vii-102: la saetta tendente al segno, siccome potrebbe esservi condotta dal saettatore,
lui una forma, con cui al segno si muove. ruzzini, lxxx-4-435: non
la quale ha teso l'arco al segno delle cose universali impone i nomi secondo
un gran tendone stasera alla marina; segno di pioggia. pascoli, 54: fischia
dove si presta a usura? al segno de la tenduccia. sermini, 182:
del carretto, 1-142: del segno d'isembergo le due parti / di
e tritansi. magalotti, 7-46: segno del non essersi ancora finita d'accertare
. stringere per la mano una persona in segno di saluto, di affetto o di
tenerlo con le leggi che non passi el segno. oddi, 2-48: ohimè,
bestiai resoluzione, per tenerlo alquanto indietro feci segno di mostrargli la bocca del mio archibuso
, par., 20-87: lo benedetto segno mi rispuose / per non tenermi in
cecco d'ascoli, 4153: tien ciascun segno a nascere due ore; / sei
porta l'anello in dito, quello segno che ella porta, che dimostra? sai
più basso mi tenèa, prendèa del segno. 101. comportarsi o continuare
persecutrice del nostro povero raccomandato fino al segno di defraudarlo dell'ultima sua sensibilissima consolazione
madre a un animale; non dà segno di vita. la stessa dura madre fa
ripetutamente il capo, in partic. in segno di disapprovazione. forteguerri, 20-84
fanno a chi d'essi a maggior segno arriva. c. i. frugoni,
il collo] lungo e sottile, è segno che sia sciocco e pauroso e tenzonatore
della vergine negra -la moreneta -si fanno il segno della croce e si prosternano in religioso
, al greco 'tèratos', cioè segno prodigioso, segno mostruoso. =
al greco 'tèratos', cioè segno prodigioso, segno mostruoso. = voce dotta,
4: quando la luna perviene al segno apposto al segno del principio de la infermità
la luna perviene al segno apposto al segno del principio de la infermità, allora
. ugurgieri, 152: udito il segno, subbitamente si muovono a correre,
inarrestabile perché non c'era quel primo segno a far da termine di confronto.
astrol. ciascuna delle aree limitate di un segno zodiacale da cui si eserciterebbe il potere
: ne'lor termini intendi / c'ogni segno comprendi t diviso in cinque parti.
secondo s'è sperimentato, perché in un segno hanno più virtù che in un altro
antinomici, ora a grappoli iteranti: segno che non sa bene neanche lei cosa vuole
che si muovono, so che nessun segno, né sulla terra né nel cielo può
fortificato. ottimo, i-134: il segno è fatto dalli torrigiani, a guisa che
guardie a spiarne le mosse e a dame segno alla gente propria perché accorra in aiuto
quando la luna è in tauro, è segno fermo di mezzodì, freddo e secco
una terribile meningite: e perdé ogni segno d'intelligenza. 4. angosciante
che non lasciavano mai il polso a segno. alfieri, xiv-2-150: la signora sta
e con men foga l'asta il segno tocca, / sì scoppia'io sottesso grave
che del proprio color gl'imprimé il segno. sacchi, 129-110: le corde perfettamente
, pegno o dono simbolico inviato in segno di riconciliazione. carducci, iii-7-105:
soldato che nella legione romana riceveva il segno ossia l'ordine detto da'romani 'tessera',
portano in testa alcuni turbanti grandissimi per segno di maggior dottrina e santità. faldella
alberi. lastri, vi-42: il segno meno equivoco della maturità per la scure
nella quale è una lettera dell'alfabeto o segno tipografico. 19. blocco
tombale, è un appropriato e colorito segno demarcativo pere mantenere un segreto,
gente del mondo nella carne per lo segno di la circoncisione, così altressì gli
, 11: quando la luna è nel segno de sagittario è bono minuir sangue,
. una lanterna... sarà segno che vorrà pigliar diversa strada. vocabolario
. -esplicitamente; per filo e per segno; senza nulla omettere. storia
]: 'tenere in tono': tenere a segno, far che altri non esca del
nel primo grado di chiericato, in segno di rinuncia al mondo, eseguito dal vescovo
dal mondo in questo modo. lasciando nessun segno. come milioni di altri poveretti.
3-36: dopo questo seguitava una torbea in segno di tempesta con grande romore di cielo
fausto da cangiano, 32: il secondo segno [del terremoto] è la torbidanza
e lutose, il che essendo, dà segno che quella torbidezza proceda da acque che
machiavelli, 13-93: -avete voi el segno? -e'l'ha siro, sotto.
-dàllo qua. oh! questo segno mostra debilità di rene. -e'mi
capo, il collo (anche in segno di dolore, d'insofferenza, d'imbarazzo
notte, e vide che nullo segno di dormizione appariva nei vigilanti, molto
[petrarca], ii-399: non è segno d'uomo virile non potere con diritti
. assarino, 2-ii-439: giunse a segno... d'avere al suo cadavere
bollettini della guerra 1915-18, 278: fatti segno a vivo fuoco delle artiglierie ed a
de ore, quali detratte torna el segno del pesse in l'oroscopo e non ariete
sua natura, / per molto tempo il segno ne ritenne / perché fu specie d'
nemistà fra loro / non aveva altro segno, altro sembiante. 2.
servo di dio messer sangi domenico col segno de la croce in tal maniera cacciòe da
iadi; in astrologia costituisce il secondo segno, che eserciterebbe il suo influsso sui nati
. -anche: persona nata sotto tale segno zodiacale. mare amoroso, 164:
idem, 95: se fischiate il segno dell'arrembaggio, questo popolaccio torren- toso
in rezasco, 1196]: quando fa segno la torre di gedona, corrispondente a
, vecoli, ec., debba far segno alla torre del palazzo, e vedendosi
torre del palazzo, e vedendosi tal segno i torrigiani lo devono riferire agli ill
stravolto, contratto in una smorfia in segno di disgusto, di contrarietà, di paura
all'indirizzo di qualcuno, in segno di scherno e di disapprovazione;
taglio della criniera (in partic. in segno di lutto). giamboni,
[valdés], 78: mal segno è quando il pastore vuole più pe-
porre sotto la cara; egli è segno, che vuole cavare utile da loro e
anche, rasandoli, in partic. in segno di lutto, o come forma di
restoro, 3-3: perché ariete fue segno di mars, fue armato di corona
secondo una via, perché ariete è segno di mars occiditore, che li suoi animali
arrivo con tre segni... il segno più l. ferrio, 1-253
totano, o calamaio piccolo, è segno di gran tempesta? redi, 1-21:
soggiacciono, è preso dal volgo per un segno della loro fortezza, e non è
sulla scranna un custode che non da più segno di vita. 5. per
del non trabalzar i cambi ad un segno del tutto svantaggioso a'fora- stieri debitori
indossava la trabea, che aveva come segno distintivo la trabea. battista, vi-4-166
vino ch'io m'abbia, a segno che di mezzo a qualche suo racconto perde
di lumaca. 2. segno, in partic. a sviluppo lineare,
nave. 2. lasciare un segno, un'impronta per lo più a sviluppo
di alzare la mano per tracciarvi un segno qualsiasi. -delineare in forma schematica
sf. il tracciare una linea, un segno, un disegno. - anche:
un disegno. - anche: il segno, la linea tracciata. 2
fonda disperazione. van mutata a quel segno anche la loro fortuna, o dato il
, perché si prolunga la voce in segno di lamento, piangendo altora santa chiesa la
il loro ultimo segreto. -dar segno dell'età non rivelata (un atteggiament°>.
, 372: non è dubbio che il segno che rimane della legatura fa detrimento.
. 2. punto trafermo-, segno d'interpunzione che indica una netta separazione
forma del superi, trafermissimo qualifica un segno d'interpunzione indicante una separazione ancor più
e, a morte spinto, / in segno di vittoria ogn'alma intende / prendersi
? che il pelame stornello sia il segno del giudizio, e che uno che si
fosse fatta da vari giorni, forse un segno della tragedia che gli veniva raccontata.
nastro o il cordoncino o ogni altro segno che lo indica. ojetti, ii-147
: se uno traitóre da in quel segno, dove egli aveva posta la mira,
. palladio volgar., 3-9: segno di ciò sia se ella [la vite
, vi-115: castalio canto / più nobil segno / non mostra al vanto / d'
. ma se egli è vuoto, fa segno che il frutto allega e la trama
aperte ed inaridite un respirar frequente, segno dell'ambascia in cui è tutta la sua
quali per diversi tramiti tendono al medesimo segno si accomodano fra loro come la guaina
, come già tramite il gemito, il segno vocalé della esistenza. 8.
sulle gambe e tramortì in viso a segno ch'ebbi compassione di lei. moravia,
la cometa... è certo segno di morte di re, e di tramutamento
tetto intrasse. poi mi scoperse più di segno in segno, / fin che sopra
. poi mi scoperse più di segno in segno, / fin che sopra tabòr si
. or che è questo a udire? segno manifesto è ch'egli è tranquillato e
onde l'altre cose si cavino, in segno della tranquillità di questi tempi, che
e transazione, che per più efficace segno del cuore e voluntà nostra, toccare colla
scopi, era pur sempre il massimo segno. = lat. transtiberinus,
impietrita: / che, transostanziata a certo segno, / meza pietra è la verga
cosa consiste la transustanziazione semantica di un segno quando questo passa dal campo comunicativo al
fame un dono al re edoardo in segno di omaggio e di fedeltà a nome
miracolosa comparsa di ferite sul corpo come segno di predilezione del signore.
2-87: suona a morto, fatti il segno della santa croce e di'un requie
, pagare un salario, colpire il segno come l'arciere, son forme correnti;
., 1-158: quelli che nascono nel segno della libra debbano essere trapezziti, cioè
: e se la terra soperchia, è segno di grassezza; se viene meno,
, traggono da quello danari, allora è segno grande con somma amorevolezza. dottori,
vidi venire un possente, / con segno di vittoria coronato. / trasseci l'
silenzio, col quale senza pur minimo segno di riverenza, o di cortesia immantenente
9-59: di ciò sene può trar segno dalla punizione che si fa inverso li
desiato inno trarrei, / colui ponendo segno / che de gli onori tuoi, vicenza
pittura, ma non trascese un certo mediocre segno. -sopravanzare altre persone per doti
e trascorrevole pensiero, il quale a quel segno a cui voi tuttavia da voi correndo
sf. ant. traccia, indizio, segno tangibile. tavola ritonda, 1-134:
, sm. ant. segnale convenuto; segno convenzionale. a. lenio
.). lettera, cifra, segno convenzionale o disegno che può essere trasferito
prossima trasferta dei capolavori vaticani è il segno di un penoso declino culturale. 4
sfortunata giovane? non ci è più segno di quella sua bellezza. se la vedessi
ma non cala nel bicchiero, et è segno che l'acqua poca. c.
rugby, nella pallacanestro: mettere a segno un tiro piazzato. - anche assol.
pallacanestro, ecc., messo a segno (un tiro piazzato). g
il de sanctis, e come segno della trasfusione avvenuta in lui dello
: d'immagine, d'indizio e di segno. = voce dotta, lat.
di un popolo è pervenuto a tal segno che certi abusi e trasordini sono rarissimi.
: il cielo trasparente ha un lieve segno sopra il mio capo. 7
(292): non vide mai altro segno di gente desta, che qualche lumicino
, se non fino ad un certo segno. cattaneo, iii-2-124: le date vennero
. bernardo volgar., n-105: certo segno ti sia, qualunque anima tu se'
/ la lingua a favellare oltre ogni segno? loredano, 2-i-90: ma dove mi
ira vecchia comprese che aveva oltrepassato il segno, che si era lasciata trasportare troppo dall'
parte, il capitano de volsci fece segno che a gli scutati di questa nuova squadra
membro a un altro, cambiando il segno. -nella teoria dei vettori, operazione
una parola, una lettera, un segno d'interpunzione). galileo, 4-2-79
della coscia, e gamba destra, senza segno visibile di forame alcuno. cattaneo,
; esprimere stati d'animo, dar segno di risorse intellettuali. carducci, ii-9-164
commovendo l'ale; e dopo questo niuno segno si trova del suo cammino. chiabrera
essere sola. 7. segno grafico; tratto orizzontale di una lettera.
e dàtogli due trattine co'denti, fa segno de la durezza de la diva e
tali ordini nuovi: il che è maggior segno di mansuetudine e trattabilità che possa essere
, col plauso / mostrato han d'allegria segno e di scampo. martello, 0-i-27
questa materia della legitima, a tal segno che alcuni, lodevolmente, ne hanno composti
mentre il biondo faceva ai già trattati segno di scappare in capo al mondo.
due elementi di una parola composta; segno grafico che divide una parola in fine di
città piagate. -tolto dal capo in segno di sottomissione (un cotratto1 (part
tratto, trató), sm. segno di scrittura, linea, lettera, scritto
soprattutto per indicare poche parole scritte o un segno, un frego tracciato su parole scritte
era stato consigliato di fare, il segno dei due disegni che vi ha mandato pel
. -ant. passaggio che lascia un segno su una superficie; il vestigio stesso
'tralo', perché si prolunga la voce in segno di lamento, piangendo all'ora santa
scolte sonnecchiassero, giacché non diedero alcun segno. pirandello, 8-208: dallo stradone,
che furono surti in terra, feciono segno. sassetti, 331: li risponderò sopra
algarotti, 1-v-203: travagliosa al maggior segno fu massimamente ne'primi giorni la marcia
. montale, 2-76: tocchi il segno, travàlichi. oh il ronzio / dell'
traversa, che veniva a formare il sacro segno. f. buonarroti, 2-267:
zoni, 33: per tornare al proposto segno, donde troppo forte m'ha traviato
. da tribulum (v. segno del quale il signorini illustrò le pagine coi
alzare la voce...: segno d'arroganza e costume di trecca, usanza
numero corrispondente a dieci più tre; il segno che lo rappresenta. leoni,
f. gonzaga, lxv-222: indi fé segno di partirsi allora / in atto suppichevole
arrossendo e tremando, « fino a questo segno! » de roberto, 3-45:
cristo a desdegno: / da gelo mandarà segno / ke. ttremere se farà.
/ il ritmo segue, a maggior segno alzato: / battilla allor, ch'egli
quel tremolio di luci remoto era l'unico segno di vita in tutto il mondo.
, ciò stante, ha fatto il segno di croce. jahier, 97: l'
usciva dai fori scavati negli scogli davano segno del suo passaggio. 6.
: la mutilata scuote il capo in segno di diniego, serrando le labbra come per
. l corpo e morto lo sonar lo segno d'omo e de femena la messa
famiglia ombrellifere il cui frutto presenta un segno spiralifor- me. m.
-nei campi di concentramento nazisti, segno distintivo di forma triangolare e di colore
anche umana, offerta di doni in segno di onore, di sottomissione, di
è offerto, concesso in dono o come segno di devozione, fedeltà e gratitudine (
anche con riferimento a imposizioni che costituivano segno di sotto- missione di un popolo assoggettato
iii2- 68: è figurato con rude segno il delfino ondeggiante intorno all'asta della
vedersi da lontano navi, si faccia segno col fuoco, si replichi se si
erbe per se medesima, ed allora è segno ch'ella è buona da grano e
, trillanti, appena voltandosi a far segno che presto sarebbero tornate. flaiano,
-fare con la mano il segno della croce o della bestituito da un
comparve il diavolo con la veste trinciata in segno di superbia et arroganza. r.
andammo un dì finché il mio carro il segno, / gisse a toccar delle diurne
g. correr, lxxx-3-438: in segno, che sia bonissimo catolico, se
di love... si trovòe nel segno de l'aquario casa di saturno,
il genio e girupeno edificati al maggior segno. piovene, 7-166: un piccolo villaggio
. /. per cui trionfa il salutevol segno / de la temuta e riverita croce
degli operai, se pure ha dato segno di minor combattività ha però fatto trionfare
partic. alzandolo sulle spalle, in segno di onore e tripudio. leoni,
volte se ne trovano due congiunte col segno b di sopra. -triplina.
, serie di tre colpi messi a segno o di tre punti conseguiti nel corso
calcio, serie di tre reti messe a segno da uno stesso giocatore durante una sola
sejpio del leone sua triplicitade, è segno di fuoco, che in poco piu
, la quale hanno tre pianeti in ciascuno segno, cioè sole, iuppiter e saturno
aggiungo io che la libra non può essere segno infelice per essere solamente esaltazione e triplicità
tenente mameli, in modo da lasciarne il segno secolare alla tradizione tripolitana. g.
/ che tanto ho di ragion varcato il segno / in procurando ur danno e tormento
. m. villani, 11-69: fé segno come fosse di necessità provvedere alla
s'ella è pallida o nera, il segno è tristo. -avverso, sventurato (
b. martini, 2-1-507: tritus: segno or dell'autentico or del piagale in
il puttanesimo; perché puttana sta per un segno di nobiltà, e per carattere distintivo
e strutture difficili e rare, spesso come segno di impegno morale o di polemica.
, che si chiama trochea datrice del segno, e le canzoni scolie. =
e ornate simbolicamente, e portate in segno di vittoria. -per estens.: qualsivoglia
-per estens.: qualsivoglia oggetto o segno che costituisca il ricordo di una vittoria
del fier tiranno. 8. segno del prevalere di una forza o di eventi
maori, abissini, ecc.) come segno di valore e prestigio o con valore
poteva cessar dalle lamine e sempre in segno di mestizia teneva la tromba bassa.
, iii-14: giunta alla fermentazione al segno che si richiede; vorrei che le botti
le... e 'l loro segno levarono alla pieve a ripole, facendo gran
il re luigi di battaglia, e per segno di ciò gli mandò il guanto per
: toccarono una trombettina gl'indiani in segno di raccolta. n. ginzburg, i-69
diede del trombone nel fazzoletto turchino, in segno di trombóne, sm. mus
uomo col certificato elettorale non veniva alcun segno di riconoscimento, era la meno preoccupata
i beati o una divinità pagana) in segno di maestà e di potenza.
. landino, 127: e1 segno che fa el tropico iemale è decto capri-
della folla, le dava sempre un segno di leggerezza e di gioia. trotterellare
era la piaga, sicché per quello segno ebbono certezza, ch'egli l'avea.
cartella, resta il foglietto conservato in segno di 'ricevuta'per il denaro versato di
6-37: tu sai ch'el [il segno] fece in alba sua dimora / per
seconda pers. sing., in segno di rapporto amichevole e confidenziale.
per incominciar già febo a delineare e dar segno di voler tuffarsi nell'oceano, tutti
caro che le nostre opinioni riscontrino: segno che, o battono sul vero, o
sarà acqua disopra e disotto allora è segno de idropisia. ma quando è il
, fa lo as- pecto allegro e segno di sanità = dal lai tardo
anche, volgendolo, distogliendolo, in segno di lutto, o di cordoglio, di
., 9-103: secondo vairone, segno da cavare i favi e, se dentro
guarini, 189: mi par gran segno, e mi perturba assai, / la
delle tempeste civili a più di un segno avrebbero presagito imminente il turbine. tornasi
la bianchezza del volto, non diede segno alcuno di smarrimento. -movimento vorticoso
turchi di voler guerra, ne dierono qualche segno coll'in- terdire il comercio, arrestando
se ve lo darò, lo tioreu el segno? - el segno? - sì
, lo tioreu el segno? - el segno? - sì ben; ve darò
e turgide le bucce apre, e dà segno / della vita nascente. panzini,
o d'irritabilità non possa ancor dirsi segno sicuro di sensitività; meno poi ancora
li quali c'hanno preceduto con il segno della fede, come prova il baronio
di conoscere a qual segno di malvagità un suo suddito, un
palla nel percuotere in terra presso al segno, tra 'l moto del
tarda e facile differenziazione. -fonet. segno grafico indicante il fonema vocalico velare di
ciò che ricorda la forma di tale segno grafico. -conversione, inversione,
è di naturale isterile, e il segno del leone, isterile; sì che da
, colla varietà diletta e fa gran segno della ubertà della lingua. =
. restoro, 3-3: ariete è segno di mars occiditore. bartolomeo da s
sarà narrato, / se « taverne piacer segno farete / con quella grata udienza che
già da quindici giorni avviata verso parigi, segno evidentissimo della pace. verdinois, 170
lo stendardo, che è il tuo segno, no 'l portare a piccone. nardi
l'umiltà. -significato di un segno grafico; funzione semantica o grammaticale o
il breviario, tenendovi dentro, per segno, l'indice della mano destra.
via per una principessa affin segno =. -anche con riferimento a formule matema
zione al fine di simboleggiare col segno di eguaglianza la rela lentamente
angolo e. grandi, 8-129: il segno = significa l'ugualità 2
tante ire e tanti ferri han solo un segno, / nulla fu man non certa
regno / amplir ultra ad ogni mortai segno / e d'alessandro le imprese animose
o consiglio. zucchelli, 9: in segno perpetuo dell'ulzione divina, quella voragine
: civiltà; tratto d'incivilimento; segno della presenza della cultura umana.
umili e i sacrificati portano più manifesto il segno del cristo. -in formule cerimoniose
fino a terra, per lo più in segno di rispetto e sottomissione. - in
punto b, noterò coll'altra il segno c, onde la rimanente linea ac sarà
corrispondente a dieci più uno; il segno che lo rappresenta. 3. l'
. 2. per simil. segno sulla cute, ruga. silone,
3-104: il ripromesso riscatto subiva segno che la gota non riassorbiva, ai lati
le sue mani; e può essere segno di trasandatezza, di rozzezza).
questo... si può prendere vero segno e certissimo argomento della nobiltà (siami
errori. la si può certo considerare segno ed effetto e istrumento di quel restringersi e
volere. guinizelli, lxv-3-24: perché il segno / e la natura inseme / vivano
. alfieri, 1-217: egisto, / segno ai colpi finor d'aspra fortuna,
viene il re forte incoronato / con segno di vittoria in mezzo a nui: /
, 4-227: ne dà la tromba il segno; intorno i duri / fabbri le
salvini, 48-83: quando con lor nel segno sia veduto / l'ura- nide saturno
dentro le mura il burino col divoto segno della croce. -imperniato sui temi
abito, portarlo abitualmente, anche come segno di funzione sociale, grado, dignità;
di uno strumento coercitivo, di un segno di autorità. maestro alberto, 34
/ fatene co le man l'usato segno. buonarroti il giovane, 9-145: -
mise un suo grido tonante: era il segno usato, al quale accorrevano tutti que'
/ con ali di stupor toccasti il segno, / stupì l'ibero. bettinelli,
nemico. panigarola, 1-33: gran segno di paura, né anche al principio
in breve tempo di gran miglioramento mostrò segno. tasso, 18-18: vi sente
aperta, se fra pesci usitasse questo segno di stupore grandissimo. = voce dotta
frattempo e subito la guardia mi ha fatto segno di pormi in ginocchio. e.
caso di perdita, essendo sempre ad un segno il prezzo delle monete.
la variante arrotondata u. -fonet. segno grafico che indica in italiano la consonante fricativa
ciò che ricorda la forma di tale segno grafico. -scollatura, scollo a v
va, nel sistema di numerazione romana, segno grafico che indica il cinque nella successione
iv e dargli la terra. = segno ricavato dalla metà superiore del simbolo numerico
, 202: l'apostrofo è quel segno per cui, le vocali concorrenti spartendosi
per una testa / lo nome prese e segno fu d'orgoglio. / un altro
ilsentimento, / e sì conosci il gran segno di marte; / dimostra tuo valore
se ne vegga in vero un poco di segno, co- m'in qualche castello e
v-505: veramente, da cantalupo, primo segno la sorriavea lasciato rodomonte. marino,
il valor de le robbe, quanto questo segno d'amorevolezza. c. dati,
o da una frase; significato di un segno o di un segnale; funzione di
di un segnale; funzione di un segno diacritico. l. salviati, ii-i-41
numero razionale o reale indipendentemente dal suo segno. -valore maggiorante, v. maggiorante
valore. -che denota o è segno di coraggio, di ardimento, di
. 2. che denota o è segno di coraggio, di forza d'animo
delle imagini è una barbarie vandalica e un segno evidente di incompleta guarigione. stuparich,
tempo. la capria, 1-188: qualche segno però si nota, anche dall'esterno
. vanaménti) (superi, vanissimamén-il mio segno e poi s'era messo con sguaiato artificio
vanarella sua cognata. redi, 16-iiivanescente segno lascia, / e quanto più la sento
caporali, ii-99: l'altro ier fé segno che era l'ariosto / giunto /
e ammesso alla sua confidenza, a segno d'avergli... detto a quattr'
di vantaggio, e nondimeno è giunto al segno determinato prima di lui. g.
-varcare un limite, i limiti, il segno: tenere un comportamento trasgressivo, di
incarco; / per cui sovente il giusto segno varco, / e tengo ogni or
lascia andare all'ira e varca il segno? d'annunzio, iii-2-1028: non ti
è la catenaria. -variazione di segno: nei coefficienti di un'equazione algebrica
di un'equazione algebrica, cambiamento di segno nel passaggio da un coefficiente al successivo
il loro imprevedibile, manifesta il vivo segno creativo dello spirito: le lingue per esso
su quel capo, facendo ogni volta il segno della croce. 2. contenitore
mosse a offerirgli un pennacchio bianco in segno di vassallaggio e di tributo. sarpi,
: il mal figliuolo arrivò fino a segno di porre il vecchio fuori di casa in
secche a piè del tronco, con un segno evidentissimo che un uccellino vi s'era
matrimoniale. 2. indossato in segno di lutto per la morte del coniuge.
uscir di vedovàtico. 2. segno esteriore di lutto; abito vedovile o,
: mostrò l'accorta vedovella qualche segno d'allegrezza nella faccia (le donne
3. indossato da una vedova in segno di lutto (una veste, per
il corpo di cristo: et in segno di viduità le porti della detta chiesa non
. ant. indossato da una vedova in segno di lutto; vedovile (un indumento
ci fosse se non il deserto: non segno di vita vegetale né tanto meno di
gli oppressi. cassola, 2-142: segno che di lassù la cara scomparsa vegliava
prestò le cure più minute, senza segno di fatica. c. levi, 6-108
vegliatrici; per vedere e conoscere al segno datogli, qual fosse colei finalmente che la
: c'è la vela del tramontano, segno che il tempo vuol rimettersi. si
. lampredi, 4-126: non ostante il segno che facesse l'armatore, perché il
si dànno annelli da amendue le parti per segno, che sia vero matrimonio. oliva
e tirar loro le falde della velata in segno di silenzio, facendoli balbettare: «
. equicola, 6: il cuore segno esposto a velenate e mortifere saette.
, raccapriccianti, da farsi davvero il segno della croce. -che esprime crudeltà
artiglieria, e drizzarono le bandiere in segno di terra. magalotti, 4-184:
livio volgar., 4-99: dato il segno, smontarono i veliti. machiavelli,
, il capo o le spalle come segno di sottomissione, pudore, lutto, ecc
poi fece [il celestiale nocchiero] il segno lor di santa croce; / ond'
venaménto, sm. disus. segno ramificato di colore diverso dallo sfondo,
rivela appena percettibilmente la presenza, il segno di un sentimento, di un'idea.
). venatura, sf. segno ramificato, di colore diverso dal fondo
fra breve saranno impresse. -venerabil segno: la croce di cristo. dante
profondo / marte quei raggi il venerabil segno / che fan giunture di quadranti in
: fisso è nel ciel ch'ai venerabil segno / chini le mura, apra sion
maggior venerazione di qual si voglia altro segno o carattere. porcacchi, i-80:
e a'suoi riti sino a quel segno, che le mie deboli forze permesso mi
annunzio, iv-2-136: ella si fece il segno della croce, tutta compresa di venerazione
strani. boccaccio, 1-i-536: io con segno di pace in mano vengo per quella
6. in un contesto metaforico. dar segno impetuoso, violento del proprio accadere (
[i portoghesi] ventavoli, nel segno di libeccio e mezzogiorno. =
. il numero, la cifra o il segno grafico che indica tale grandezza. -anche
minchiate, come nei tarocchi, il segno del matto corrispondente a tale numero.
trattava di ventilare la sua eredità, segno che la credevano o la speravano morta.
propria infirmità cavazzi, 70: il segno per la ventura adunanza concertasi nella precedente
giamboni, 7-88: muto e comune segno è quando andando la moltitudine dell'oste
facendosegli il freddo sentir sempre più, a segno ch'era costretto ogni tanto a tremare
disse l'ambasciatore, una verbena in segno di pace. del carretto, 2-107:
trasvoloe commovendo tale; e dopo questo niuno segno si trova del suo cammino.
di un occhio o di due, segno di ciò è: che il bianco dell'
energico, vitale; vigoroso, che dà segno di originalità, in partic. in
vecchiezza verde / l'alto onor del dar segno. tarchetti, b-i-450: ho sempre
, in cui la satira incide il suo segno stilistico con una crudezza verde e con
? baruffaldi, i-72: se il segno / vuoi veder della cottura, / che
, o vero allo acerbo, è segno che ha mancamento di giallo. d'
dialetto genovese, carta da gioco di segno quattro. - strisciare delle verdine: far
, perché li occhi sono lo maggior segno che sia de la castità de le donne
164: efitide de la longa diede il segno, isgri- dando alli apparecchiati cavalieri,
indecise alcune, altre vergate in un segno incisivo di sicurezza baldanzosa, la guar
nel medioevo era riservata ai paggi come segno distintivo). iacopone, 61-70:
8. astrol. che si riferisce al segno zodiacale della vergine. leandreide,
le quatro quinte / era gito del segno virginale.
spiga. -in astrologia, il sesto segno dello zodiaco, che domina il periodo
, 11: stante la luna nel segno de vergine è buono sementare e cultivar la
. -persona nata sotto tale segno. 5. marin. tipo di
. e astrol. ant. costellazione o segno zodiacale della vergine. salvini,
: la vergogna in un giovane è buon segno. idem, 372: quando la
, i quali sendo stati tenuti a segno da'padri, se vivendo, doppo la
vergolina, sf. sottile linea, segno; striatura, venatura.
appenderli alla porta della propria capanna in segno di trionfo, e dopo morte, ai
la raccontavano così per filo e per segno; questa è storia vera; son cose
morsi e per quello conoscendo sé niuno onesto segno della lor misera vita aver seguito.
. un uccello). bevanda organizzato in segno di omaggio per qualche tanara,
. ffu nel detto sostizio fu il segno della vergine, e 'l suo signore,
pianeto di mercurio, si trovò nel segno delfariete nella ottava casa, ch'è
benigno quando si leva dall'equinozio vernale nel segno ael- l'ariete. schiaparélli, 1-i-85
era vernacola e insolente, aveva colpito il segno e piantato il primo chiodo.
). alfieri, iii-1-269: alto segno d'amicizia vera dato mi avresti;
. àssarino, 5-93: giunse a segno d'abboccarsi più volta da un piccol ver-
verrùcula tanaglia, 2-699: è buon segno / s'alla gola verrucole s'applica.
s'egli del sant'amor non giunge al segno, / e per versàglio iddio del
quel capo, facendo ogni volta il segno della croce. -mescere il vino o
può i versi, / che fu segno immortale / all'omerico strale? leopardi,
non in quanto polvere, ma come segno che tutte le cose andavano per n loro
anni, e chinava il capo in segno ai ringraziamento. montale, 3-24: gerda
pensiero e del mistero, / il segno visibile dell'immortale / muore, o poeti
senza corpo: troverete in lei verun segno di quella prudenza che apparisce nel contegno
giovedì al suonar dei vespri, in segno d'onore alla madonna. -scherz
); colpire acciò che lei facessi il segno sopra di lui della santissima croce.
dello, ii-1-1092: ma io sono fatto segno qua, signor prefetto, a
il medesimo vessillo. 3. segno esteriore che costituisce una manifestazione palese di
vestaglia rossa non ci parrà più un segno del brutto accidente. pirandello, 8-695:
'l mio vestaro, / demostrante cristo come segno. caraccio, xxxiv-25: stavano [
sollecito / vestigator. lavorato, si stimò segno di terra vicina; ma ben potea essere
una gran manata. 4. segno, traccia, in partic. difficilmente rilevabili
. landino, 147: diciamo vestigio ogni segno el quale rimanendo dimostra quella cosa essere
nascosto. -materiale vulcanico eruttivo; segno di crateri spenti; manifestazione superficiale di
in aria lampo? 9. segno di un precedente stato o condizione, fisica
latte vetriuolo; / ma per un segno solo, / quei c'han grosso il
/ ma e'non basta avere un segno solo, / ma tutti gli altri è
68-56: priegovi voi che traiate ad un segno / col mio vicaro, ch'è
bonghi, 1-73: se mi fai segno che questa lettera ti garba come la prima
/ caratteri, e figure in terra io segno. mamiani, io-ìl- 364:
vostra matrigna / in dargli qualche segno della sua non scordata gratitudine lo di
adoperate da'gentili negli ornamenti sepolcrali per segno della vicendevolezza delle cose. 3
d'infermità gravissima a morte, ma sanza segno di pestilenzia alcuno; e vegnendole meno
gare (tennis, scacchi, tiro a segno, combattimenche (quasi) inventarono il
egli vieta: e questo è l'altro segno del volere di dio; quando egli
iacopo del bientina, 5: buon segno mi pare / che la robba da sé
gabbare la notte e vide che nullo segno di dormizione appariva nei vigilanti, molto
piegarsi verso li soldati atterrati, e far segno di sollevarli con volto vigorosissimo.
te basso e vile / mostrava il segno che lì si disceme! boccaccio,
periplo della via lattea, avrebbe visto il segno prima che io lo potessi cancellare,
, / ivi minaccia e di ferir fa segno. magalotti, 4-89: il gran
. del carretto, 1-142: del segno d'isembergo le due parti / di
uomini che sentiranno nominarlo a farsi un segno di superiore spiritualità -che rivela brutalità
tutte le bombe sieno state mandate al segno, ciascuno equipaggio -primadi virare per la rotta
, volavano basse, radendo terra, segno di prossimo temporale, le rondini a
. astron. e astrai. costellazione e segno zodiacale della vergine. ottimo,
: ella [mercurio] regna in un segno ch'à nome virgo, e s'
-sm. restoro, 1-4: il segno del virgo significa la verginità e le cose
. virgula), sf. gramm. segno di inter punzione simile a
punto e virgola. -matem. analogo segno che in un numera separa l'intero
. 11. mus. segno usato nei secoli xvii e xviii per
con gli occhi tuoi fino a qual segno / silvia t'adori? a qual sublime
delle variazioni, per lo più segno di umiltà. boiardo, 1-6-58
visarga, sm. invar. ling. segno dell'alfabeto sanscrito indicante una fricativa velare
la mano dritta e si fa lo segno de la croce santa. tavola ritonda,
la quale usavano versar dell'olio in segno della divina invocazione: come giacobbe fece
al -in espressioni ingiuriose. segno linguistico l'immagine musicale o visiva. beolco
, taciti i romani. -ant. segno, indizio esteriore di un sentimento, di
poi che la perse, / volsesi al segno di maggior desio [a beatrice]
lasciare intendere; manifestare apertamente; dare segno di qualcosa, manifestare il proposito,
dà all'alto scempio in questi accenti il segno. = forma aferetica di avvistare (
rame o su zinco, ha dato al segno e all'immagine una vita propria,
per quattro bisanti ». -dare segno o segni di vita: manifestare, evidenziare
sulla scranna un custode che non da più segno di vita. tornasi di lampedusa,
: don fabrizio... non dava segno di vita: le palpebre pesanti lasciavano
iv-331: da due mesi non ti do segno di vita, e tu ti se'
insieme come pubblico, non hanno dato segno di vita. -darsi vita:
/ spande de'vitrei lumi, unico segno / dell'esser viva. carducci, iii-2-301
che alza le mani al cielo in segno d'allegrezza e ringraziamento. massaia, iv-63
sarà. -segno vittorioso: il segno della croce. fiamma, 1-187:
croce. fiamma, 1-187: o segno vittorioso, vessillo de're, gloria de'
de'eati. questo è il santo segno della croce del nostro cristo.
le madri fuggivano e compiangevano la sterilità come segno di vituperio; ma nella schiavitù di
et il senato fatto dare il segno della campana, per tutto si udivano
piccolo di età, tanto era al maggior segno vivace e malizioso, si metteva
solevassi coronar li poeti de edera in segno di ingegno vivaze e sottile. tasso,
parte. monosini, 87: grandissimo segno d'esser ben vivuto è da giudicarsi
dunque e vivificami contrito, e in segno della tua misericordia verso di me comanda
nello incassare quei pezzi serrati a tal segno, che hanno messo a stretta con
de luca, 1-4-1-56: a tal segno, che alcuni credano, che quando anche
che viene detto o scritto da qualcuno in segno di protesta, di richiamo, di
, 8-47: rivoltiam la voga ad altro segno, / dove fa d'uopo alquanto
intensa della madre desiderante cosa simile al segno quando è gravida). a.
del 'tu'o del 'voi'è un segno certissimo d'una depravazione ineffabile, e poco
in seconda persona plur., in segno di rispetto. baretti, 3-4:
. tasso, 11-32: dà il segno poi de la battaglia, e tanti /
mercato volante è indizio di miseria, segno di siccità sonante. malaparte, i-29:
); essere lanciato in aria in segno di giubilo (un cappello).
bracciale, gettare il pallone oltre il segno facendo dei punti. -nel tamburello
: ti balenava quel baglior, che il segno / mostra tal che vanisce per distanza
2-235: odio in verità al maggior segno questo vulgare complimento. pirandello, 8-48:
dell'orma] granelli quasi bianchi è segno di reuma non digegior parte degli uomini
fila volitante di color bianche: allora è segno mortale. delle ricchezze. gigli,
ch'elli uscì di ravenna [il segno simbolico dell'aquila], / saltò rubicon
volontà intensa della madre desiderante cosa simile al segno quando è gravida, e si credono
la più simpatica. -che è segno esteriore, fisiognomie© di tale atteggiamento (
de'conservatori e delle loro facoltà, a segno che alcuni vi abbiano sopra ciò composto
da lupi non era punto un buon segno. bernari, 3-61: la voracità con
vorticoso cielo michelangiolesco non appare neanche un segno o simbolo della gioia. -prodotto
il favore di una divinità o in segno di gratitudine in seguito a una vittoria militare
la liberazione da un male o in segno di riconoscenza per una grazia ricevuta (
, 1-23: fu de'pensier nostri ultimo segno / espugnar di sion le nobil mura
k occupa il ventiduesimo posto; il segno che la rappresenta. p
estens. immagine o forma che ricorda il segno grafico v borgese, 1-281:
» egli disse sorridendo. « il segno è palese. tu morrai svenata.
gigli, 4-336: si è compiaciuto in segno della nostriamicizia, adattar la voce 'votio'
come esclamazione di esultanza (lo stesso segno capovolto indica abbasso). leoni,
nella forma maiuscola era rappresentata dal medesimo segno; fu introdotta nel i sec. a
ricorrente in numerosi grecismi. -fonet. segno grafico che indica in italiano due suoni
del corpo non abbia verun pelo o segno bianco. verga, i-157: il
. aretino, 10-47: per questo santo segno di croce, ch'io bascio in
nazione e destruzzion ai ragione, è vero segno delle passioni del cervello. =
indica tale grandezza; la cifra, il segno grafico che lo rappresenta.
allo t, dell'alfabeto greco; il segno che la rappresenta e le articolazioni foniche
3. nella cabala, segno misterioso tracciato dalla fiamma nel vetro al
: quel tale, che ha appena qualche segno d'uomo e ne ha tanti di
-anche sostant. -per estens. il segno che risulta da una stampa con tale
partic. per intimare silenzio o in segno di disapprovazione (spesso in frasi negative)
gay dondolante in compagnia del ciondolo col segno zodiacale e della targhetta del gruppo sanguigno.
fascia dello zodiaco-, fascia zodiacale. - segno dello zodiaco-, v. segno,
- segno dello zodiaco-, v. segno, n. 57. giamboni
la successione de segni fin al fine del segno de pesci. barbaro, 369:
zolfo; e ne fanno ghirlande che per segno d'affettuosa ricordanza s'appendono ai sepolcri
iv-12-70: il patrimonio zootecnico è depauperato a segno da doversi vietare la macellazione (e
bene che tu l'hai creduta un segno di animo pudico e semplice. moretti
delle sementi, ci avevano lasciato il segno sulle pareti dove erano state per tanti anni
come scrittore, credo utile pubblicarle, per segno delle zucconerie a cui certe scuole o
luminoso mondo eroico. -fischiare in segno di dileggio, di scherno. gioberti
quest'orecchio'. il volgo dice esser segno che qualcuno ci rammenta; e ne
un amore o altro; farla stare a segno, al dovere, minacciandola al gastigo
moravia, 28-959: così, sotto il segno della schiavitù, si verifica al
illumina, indicando che la metafora colpisce nel segno. = voce dotta, comp.
grande concordia di sentimenti, sono segno sicuro di quanto sia potente nelpanimo dei
delle americhe... nasce nel segno di george bush, vincolato ai principi della
. -ci). matem. che cambia segno scambiando una coppia di variabili (una
parti- celle di spin semintero che cambia segno con lo scambio di due particelle qualsiasi
, dipende dal modo di apprensione del segno, che è sempre aspettuale: di un
, che è sempre aspettuale: di un segno percepiamo un 'profilo'(husserl),
nazionale incontrava alcuno deltambasceria francese subito in segno di rispetto serrava il suo ombrello.
di heidegger continuano a esercitare non sia segno di un richiamo più profondo e più
autoillustrazióne, sf. letter. immagine, segno grafico che si produce da sé (
soltanto lui: per ritrovare a roma il segno visibile di una stagione politica e storica
del partito, si sono autosospesi in segno di protesta contro i vertici della democrazia cristiana
. il contrassegnare con una barra; il segno che ne risulta. 2
di bourrette che era stato il primo segno della conquista di una dignità virile,
arti stiche (come segno della volontà di non creare strutture logi
particolare di qualcuno o di qualcosa (un segno, un comportamento).
. -in partic.: il segno inciso sulle antiche argenterie dal saggiatore per
finché di improvviso si udì un 'ciac', segno che era scattata la serratura e l'
princìpi, tutto si riassume sotto il segno di una continua carica informazionale che procede per
completa che realmente non sentiva, fece segno al cornac di muovere telefante, il quale
particella pronom. letter. farsi il segno della croce. imbriani, 8-46:
cioè all'altezza in cui facendosi il segno di croce, arriva la mano dopo aver
. -trice). che demarca (un segno, una linea, ecc.)
la storia procede a grandi passi nel segno della deterritorializzazióne. 2. econ.
, una sagoma (e anche il segno o i segni tracciati). =
dischétto, sm. segno circolare sul terreno di gioco a n metri
: nel gioco del calcio, il segno sul terreno di gioco che indica il punto
a un paio di fellah accorsi fece segno. = voce ar. fellatio
a me, e questo mi sembra segno di onesto garbo. calvino, 12-115:
, sf. utilizzazione funzionale, di un segno, di una parola, di un
con gran numero di goal messi a segno dalla squadra vincente. g.
, nome del presunto inventore di tale segno tipografico (nel 1677). guinizzelliano
inglesi volessero imprimere ai loro bambini un segno indelebile, onde riconoscerli all'opportunità dopo
'post-moderni'e 'heideggeriani'hanno lasciato il segno sui 'neoilluministi'. 2.
ciò che è semanticamente implicato da un segno. = denom. da implicito
quella fissata nella fotografia del nuovo tiro a segno, quasi cento uomini tra seduti e
binomi antinomici, ora a grappoli iteranti: segno che non sa bene neanche lei cosa
. s. peirce (1839-1914), segno che, in se stesso, è
, 7-108: a ciascuna delle definizioni del segno può corrispondere un fenomeno di comunicazione visiva
vorrei lasciarmi prendere da certi snobismi di segno contrario, deprecando questa librettologia dilagante quando
un lucidalabbra, e a volte il segno del contorno con una semplice matita.
porta alla vittoria la sua squadra mettendo a segno il punto decisivo. =
senza che il soggetto desse il più piccolo segno di sofferenza. mesofase,
con un 89. 45 che porta il segno del leader migliorista siciliano michelangelo russo.
monoségno, sm. in semiologia, segno minore, puramente referenziale.
: philip wheelwright... definisce il segno estetico come plu- risegno, opposto al
gr. póvog 'solo, unico'e da segno. monosemàntico, agg. (
una chicca, ma la forza del segno multimediale... ne fa un evento
, 'post-moderni'e 'heideggeriani'hanno lasciato il segno sui 'neoilluministi'. neoimperialismo, sm
orlo. ormàia, sf. segno stretto e allungato lasciato su una strada
, 1-545: era arrivato primo al segno, lui, l''outsider', battendo
, propr. 'piede di gru', segno che veniva apposto per specificare il verso di
podatus, sm. invar. mus. segno grafico che rappresenta due suoni ascendenti sulla
fatica e dell'ascesa, è il segno tangibile del successo, come l'appartamento in
. s. peirce (1839-1914), segno che, in se stesso, si
legisegni. eco, 7-103: il segno può essere visto in rapporto a se stesso
. invar. nell'arrampicata sportiva, segno che si appone alla base di una via
dal vii all'xi sec., segno di avvenuta ricognizione avente forma simile a un'
s. peirce (1839-1914), segno che, in se stesso, ha valore
in quanto è replica di un altro segno che in se stesso è fondato su una
7-108: a ciascuna delle definizioni del segno può corrispondere un fenomeno di comunicazione visiva
. dal gr. oév 'con'e da segno; cfr. ingl. synsign.
sm. invar. lineetta obliqua usata come segno grafico di separazione. =
. status symbols). oggetto, segno esteriore che rivela o dovrebbe rivelare,
, stropicciatura. 2. il segno, la grinza o l'insieme di grinze
pitagoriche e platoniche di euritmia a tal segno, che uno ne è subconsciamente avvertito
... contro il g8 come segno del declino della democrazia, come trionfo della
dal precedente enunciato, noteremo come ogni segno sprovvisto di concreto corrispondente -numero, segmento,
infemica, divieto di morte, o altro segno topografico - sia allusivo, teaser,
.. aµµa -at. 'segno, carattere'. accalappiàtorio,
e.. a µµa 'segno, carattere'. alloparentale, agg
: più volte osservai gambe torse ad un segno che parevano quelle de'giganti anguipedi.
all'andirivieni abituale, quello che dà segno... del raggiunto avvistamento, cioè
il suo intervento da una parte èun segno inquietante di quanto si sia abbassata la qualità
e suddivisione di parti funzionali in un segno linguistico (ed è calco del fr.
catene e si percuotono la testa in segno di lutto (l'antica consuetudine di
la ripresa di un fanatismo dello stesso segno che prova oggi il regime baathista siriano
giostra, il gelataio, il tiro a segno, i bancherellieri del sud che pre
, e due papi, per esser segno bicorporeo de'cristiani ed ess vecchi. lalli
sole / l'umido, caldo e bicorporeo segno. bid price / bid 'prajs
di quelle casette vittoriane che rappresentano il segno dell'avvenuta scalata sociale. l.
per la camicia bianca usata da essi come segno di riconoscimento. camitosemìtico, agg.
razza / di persone ostinate a maggior segno. 2. nell'organizzazione della
non vorrei che il tradimento fosse il primo segno di una campagna acquisti, spero sia
rimanga la prerogativa del fascismo, il segno della sua retorica e del suo mal costume
la rinuncia a qualsiasi ideale, fatta nel segno di un egoismo miserello, accomodato con
che le nostre argomentazioni hanno colpito nel segno e non trovano controargomentazioni ragionevoli. il
mezzi e la stessa intensità, una di segno opposto. turati, cxlix-i-274: gli
arbasino, 17-108: ed è segno di grande maturità o di grande infantilismo
di conviscerazione federativa nel nome e nel segno della casta. = comp. da
perdoni.. che non vogliono dar segno di vita. = comp.
mi croceségno). letter. farsi il segno della croce. imbriani, 4-37
bel pesco, a dare il roseo segno della tua venuta. idem, 1-110:
quaranta e i sessanta si erano a tal segno emasculate che si comportavano non più dativamente
si demistifica e torna a funzionare come segno nel polisenso. deltaplanismo, tr.
e come documento filologico e demomitologico e come segno di memoria da parte tua.
) dell'alfabeto greco, resa con il segno e (e corrisponde nell'alfabeto
di un paese dà fino a un certo segno, come, nell'agricoltura, la
internet. 3. semiol. segno che, pur senza un rapporto naturale di
flacidi nipoti / di romolo son fatti / segno allo scherno immegliator del giusti.
comp. da im [magine] e segno. inabiettire, intr. con
quella dei pellerossa ne adottava, in segno di protesta, l'abbigliamento o la consuetudine
secolo. non è, pertanto, un segno sicuro di liguricità. ligurismo,
. aµµa -at. 'segno, carattere'. mammoscintigrafìa, sf
[11-iii-2006]: donne e lavoro nel segno della multietnicità. = deriv.
. coglitore interviene tracciando anch'egli un segno di storia recente (anni '60 / '70
finta, le donne si facevano il segno della croce e lena si soffiava il naso
punto di vista della intenzionalità, il segno dovrebbe ostendersi (di nuovo oggettivamente,
. aµµa -at. 'segno, carattere'. ortologo, sm
d'ostrogoti che batté le mani in segno d'applauso. otaku, sm.
in seguito anche dagli uomini (come segno di prestigio sociale); zimarra.
informatica o dell'esistente') del libro 'il segno dell'informatica'di g. bettetini (
. pluriségno, sm. semant. segno che si riferisce anche a se stesso
, 1940)... definisce il segno estetico come plurisegno, opposto al monosegno
. dal lat. plus pluris 'più'eda segno. plurisensibilità, sf. invar.
che mi vede sempre contraria. eil massimo segno di ` debolezza per uno
una seconda o un'ulteriore volta, in segno di omaggio o di affetto, il
2. in semiologia, utilizzare un segno o una sua parte con una nuova
], 39: una volta costituito il segno, la società può benissimo rifunzionalizzarlo.
, conferimento di una nuova funzione a un segno o a una sua parte.
per far leggi nuove, secondo il segno, e nemicizia grande col sommo principe
con un giornale arrotolato in mano come segno di lettura e di istruzione. =
. µe. . 'segno, segnale'e da sfera sul modello
[13-vii-2000], 223: sotto il segno del 'famolo strano'gli italiani vittime di
lanciarne a loro volta in un tiro a segno universale fatto di 'sidice'. =
. aµµa -at. 'segno, carattere'. sinoindiano (sino indiano
supporre che la coincidenza dei confini del segno con i confini del testo elimini il problema
roth ha ancora una volta colto nel segno. con la smagatezza e il coraggio che
(* smòrfio). fare smorfie in segno di fastidio, di disappunto o,
sole. mai mostrarsi bianchi, quasi un segno di debolezza. unaquestionedi immagine, un
restringendo e alzando lievemente le spalle in segno di timidezza, di sottomissione (con
, due reti o due canestri messi a segno inunbrevelassoditempodaunasquadra, spessorisolutiviper la vittoria.