riferimento agli esperimenti di elettrofisiologia condotti nel sec. xviii dal medico enaturalista bolognese luigi galvani
fortezza costruita su un'altura '(sec. xii); per il n.
che, elaborato inizialmente in francia nel sec. xiii sulla base dell'applicazione di
za non vado insuniando. ballate del sec. xiv, 30: dolcie ballata,
che si mantenne fino alla fine del sec. xi, quando fu sostituito dal
merid. miizzu, ir. mousse (sec. xv), ital. mozzóne1
razza bovina introdotta in toscana nel sec. xviii, dal lomb.
mudaro, sm. ant. nei sec. xvi e xvii,
delle regioni africane dell'impero ottomano nel sec. xix; provincia, governatorato,
'guanto, manicotto '(xii sec.), dal lat. tardo muffola
tardo mufro -dnis (polemio silvio, v sec.) di origine paleosarda,
mufro -dnis (polemio silvio, v sec.), di origine paleosarda da
confraternita burlesca esistente in siena nel xv sec. sermini, 302: accadde che
= dal fr. muguet (xii sec.), probabilmente dall'ant. fr
fr. ant. mounier (nel sec. xiii); cfr. anche lat
= dal fr. mule (xiv sec.). mula5 { mulla)
. = dal lat. tardo (sec. vi-vii) mule eenus calceamenti (
-ònis, e fr. muletier (xvi sec.), da mulet '
gia dei mercanti di schiavi del sec. xvii, ragazzo negro di età
di venezia, in partic. nel sec. xvi (e in origine probabilmente
cadaveri (e dal medioevo fino al sec. xvii veniva estratta dalle tombe egizie
ministro o di un viceré, nel sec. xvi. ramusio, i-73
. -chi). archeol. dal iv sec. a. c.,
inizialmente in europa dall'oriente nel sec. xviii. c. ferrari
azzardo in uso sino alla fine del sec. xix (e ora quasi dimenticato)
lat. mediev. napus (sec. x) e nappus (sec.
(sec. x) e nappus (sec. xiii). nappo2,
cereali usata nei paesi danubiani nel sec. xvi. sanudo, xlvi-249
artiglieria, che era usata sul danubio nel sec. xvi per rapide incursioni guerresche
. (che la fa risalire al sec. xi). nassarìidi, sm
che, quantunque non obliasse del tutto la sec nell'acqua, cominciò a
tra gl'indifferenti e i paganici del sec. xv; né ha paura della riforma
turbazione. lettere di uomini illustri del sec. xvi, ii-19: questa
marina, che la fa risalire al sec. xvii. naumachìa (disus.
i due remi poppieri laterali intorno al sec. x, ed è tuttora in uso
una forma navarolus attestata a piacenza nel sec. xiv; cfr. lomb. navaió
navarrese (e il termine, nel sec. xvii, era talvolta usato spreg
.). -navetta. -venez. sec. xvii: 'naviata ': bastimento
= dal lat. tardo navicella (sec. vi), aimin. di nàvis
, nacelle, verso la metà del sec. xi); per i n.
cfr. lat. tardo navicularis (vi sec.. digesto), nel significato
continente americano a partire dalla fine del sec. xv, dell'australia e dell'oceania
xv, dell'australia e dell'oceania nel sec. xviii, delle terre polari all'
xviii, delle terre polari all'inizio del sec. xx. francesco da barberino
olanda, conobbe un grande sviluppo nel sec. xix ed è ai giorni nostri
) composto da un monaco irlandese nel sec. x e volgarizzato fra la fine
x e volgarizzato fra la fine del sec. xiii e l'inizio del xiv,
canale scavato in due riprese, nei sec. xii e xiii, fra il ticino
conobbe vasta diffusione solo alla fine del sec. xix, per l'evidenza di
di ebrei convertiti al cristianesimo nel ii sec., che si sentivano ancora tenuti
. nationalitè (nel primo decennio del sec. xix). nazionalitàrio, agg
approssimatamente, a partire dalla fine del sec. xvii, e che durò fino al
. xvii, e che durò fino al sec. xlx). dizionario filosofi
anche lat. mediev. necessitare (sec. xi). necessitano, agg
negoziosi. lettere di uomini illustri del sec. xvi, i-34: se non ci
frigio ', comparso soltanto nel vi sec. d. c., probabilmente
collocare, approssimatamente, agli inizi del sec. xx), caratterizzata dalla concentrazione
e rococò, dominante a partire dal sec. xvii, e, successivamente,
cattolico-liberale, fiorito nella prima metà del sec. xix nell'ambito del risorgimento italiano
filosofici, sviluppatisi verso la hne del sec. xix, che si richiamano in
orientamento della medicina moderna, sviluppatosi nel sec. xvii e definitivamente affermatosi nella seconda
a gruppi eretici medievali, diffusisi dal sec. xi in poi, caratterizzati dal rigido
lativo, manifestatosi nel i sec. a. c., che,
, vissuto nella seconda metà del i sec. d. c., e lo
di pensiero iniziatosi a partire dal ii sec. d. c. e caratterizzato
studi intorno a platone, avvenuta nel sec. xv soprattutto a firenze, dove si
di gusto diffuso nei primi decenni del sec. xix, specialmente in architettura,
si riferisce ai poeti latini del i sec. a. c., noti come
. letter. poeti latini del i sec. a. c., che,
seguita da vari papi, a partire dal sec. xii fino alla condanna emanata
piccolo nepotismo, dalla seconda metà del sec. xvi, limitato alla concessione
corpo di milizie mercenarie, organizzate nel sec. xiv sotto il comando di niccolò
che, secondo le teorie fisiologiche dei sec. xvii e xviii, si supponeva
militare della lega dei nesioti, nei sec. iv e iii a.
lo stabilirsi del predominio romano nel ii sec. a. c. 2
corsiva araba in uso a partire dal sec. iv dell'egira. amari
giappone e fu importato in italia nel sec. xix; è coltivato per la
ducati d'oro usato a roma nel sec. xvi come unità di conto e
pustole vaiolose dei bovini e usata, nel sec. xviii, nella pratica dell'innesto
patriarca di costantinopoli nestorio (fine del sec. iv-451), che affermava la semplice
; cfr. fr. neptunien (sec. xix); per il n.
. g. werner e assai diffusa nel sec. xix, secondo la quale le
in seguito all'identificazione avvenuta nel iv sec. a. c. col greco poseidone
dotta, lat. mediev. neuma (sec. vili), deriv. dal
voce. cfr. fr. neuma (sec. xiv) e ingl. neume (
, vita media 0, 89. io-16 sec, numero quantico di stranezza zero.
nascere di neve. epigrammi latini dei sec. xv e xvi volgar., xxxvi-262
intorno al quale era fiorito fin dal sec. vi un ciclo di leggende diffuso poi
perù e importata in europa nel sec. xviii; è erbacea annuale, con
e medico greco nicandro di colofone (ii sec. a. c.).
ria e furono istituite all'inizio del ii sec. a. c. da eumene
-nella terminologia tecnica del filarete (xv sec.), l'unità minima di misura
lingua franca della marineria del xvii sec., e in partic. di quella
terminologia delle polemiche religiose del xvi sec., chi aderiva alle dottrine della riforma
tale condotta, diffusa nell'italia del sec. xvi fra i gruppi evangelici,
ant. lomb. dalla fine del xiv sec.), probabilmente dal lat.
di apamea (seconda metà del ii sec. d. c.), la
), vissuto fra la fine del ii sec. e l'inizio del iii d
anacoreta della tebaide, che fra i sec. iv e v visse nel deserto)
orda d'oro nella seconda metà del sec. xiii. -anche: dialetto turco
dal nome del khan nogai, che nel sec. xiii mosse contro bisanzio e dominò
bindo bonichi e anche alcuni berneschi del sec. xvi). a. pucci
introdotte da linneo verso la metà del sec. xviii, si usano coppie di termini
filosofico dalla scolastica a partire dal sec. ix e riferito in partic. alla
forma estrema, rappresentata da roscellino (sec. xi), affermava che gli universali
si ritrova nel concettualismo di abelardo (sec. xii), secondo cui gli
, tra cui si divisero gli scolastici del sec. xiii? -per estens.
, cfr. fr. nominaliste (nel sec. xvi). nominalisticamente,
dal santuario di delfi e diffusa dal sec. vii a. c. per opera
o per a solo di aulo; dal sec. v a. c.
, dal nome del matematico del iii sec. a. c. archimede.
, in inghilterra, all'inizio del sec. xvi, rifiutò di conformarsi a talune
stor. nella chiesa cristiana, fino al sec. vili, titolo riservato alle vergini
, i 150 lavori, le poesie del sec. xiii, e la tosse,
nonpertant e fr. nonportant (nel sec. xiii). nonplusultra [non
e in quelle di cataratta (nei sec. xv-xviii). -spreg. chirurgo
risalenti all'antico nordico; fino al sec. vili, come testimoniano le iscrizioni
durante l'età dei vichinghi, dal sec. vili al sec. xvi,
dei vichinghi, dal sec. vili al sec. xvi, si ebbe una differenziazione
istituito in francia alla fine del xviii sec. per rispondere all'esigenza di estendere
una sorta di lenta emigrazione iniziata nel sec. xi e risoltasi nella costituzione di
'uomo del nord '(nel sec. ix), di origine germanica,
dal fr. ant. norreture (xi sec.); cfr. nutritura.
l'età vichinga e la metà del sec. xiv (e il termine è impiegato
probabilmente da ibn nusair, che nel sec. ix si dichiarò intermediario fra rimani
(nostre homme compare nella prima metà del sec. xvi in rabelais) e
vitale in italia in epoca ben anteriore al sec. xvii (in spagn. è
marco tullio tirone, che nel i sec. a. c., per incarico
in seguito, verso la metà del sec. xiii, dal bolognese rolandino passaggeri
sa egli estrarre seconda metà del sec. xviii con caratteri ana
o mistica, studiato e risolto nei sec. xvi e xvii). 18
. -stor. a firenze nei sec. xv e xvi, lettera di
ordinamento comunale di firenze all'inizio del sec. xiv, as —
partic. ai rappresentanti della riforma del sec. xvi). musso, iii-382
sostenuta verso la metà del iii sec. d. c. dal prete cartaginese
e si mantenne in occidente fino al sec. v, in oriente, con influssi
, con influssi montanisti, fino al sec. vili, praticando un estremo rigore nei
letterari, architettonici, ecc.) del sec. xx. e. cecchi,
la mentalità spregiudicata e aperta tipica del sec. xx; moderno, dinamico.
con intenti innovatori nei primi decenni del sec. xx (cfr. anche novecento,
collocare nell'ambito delle correnti innovatrici del sec. xx. ojetti,
del novecento; che è tipico del sec. xx. migliorini, 2-128:
mentalità e al modo di vita del sec. xx e in partic. al
di numerosi periodici letterari e culturali dei sec. xviii e xix (come, per
italiana, tale forma si segnalò, nel sec. xviii, per il carattere realistico
tre nei primi decenni del sec. xix, diventata di moda
; cfr. fr. nouvelle (nel sec. xi), passato al signif
. di * novella, racconto 'nel sec. xv sotto l'influsso dell'italiano
glazunov, ecc., e, nel sec. xx, in f. poulenc
sporadicamente nel medioevo, diffondendosi soprattutto nel sec. xvii nell'ambito del cattolicesimo e
: membranaceo, in f., del sec. xv: di carte sottoposto
di numerato: a genova, nel sec. xvii, ciascuno dei registri del banco
la pastorizia, nota sin dal iv sec. a. c., che viveva
e fu reintrodotto in italia nel xiv sec.; la coltivazione popolare dell'uccello risale
rame da 20 nummi coniati a napoli nel sec. vii; il denaro in uso
denaro in uso nel regno d'italia nel sec. x e xi; il denaro
alle diete di polonia, istituiti nel sec. xv dal re casimiro iv iagellone.
di superbia, vanitosa (e nel xviii sec. erano così appellati i lorenesi immigrati
di santa chiesa. cronache siciliane dei sec. xiii, xiv, xv [rezasco
gli obbedienti pagavano in bologna, nel sec. xvi, all'arte in cui
che è proprio della dinastia fondata nel sec. x da oberto i conte di
si hanno testimonianze dal iv al xii sec.). muratori, 7-v-288:
, lat. eccles. oblationarius (nel sec. xiii), da oblatio (
diffusione come ordine ospedaliero si estinse nel sec. xix. obrettìzio, v
volatili. rime adespote del sec. xv, lxxxviii-n-643: poi dite
occhétta, sf. stor. nel sec. xvi in romagna, 2
, mentre nel passato, soprattutto nel sec. xviii, ebbe larga diffusione anche
scappata. lettere di uomini illustri del sec. xvi, i-18: vorrei pur
diffuso nella produzione della maiolica faentina del sec. xv. 35. radiotecn.
lenti usato un tempo (soprattutto nel sec. xv) per osservare un oggetto
è particolarmente intensificato con le colonizzazioni del sec. xix). ungaretti,
quali ebbero l'epicentro geografico fino al sec. xix nell'europa occidentale (compresi i
l'influsso del francese a partire dal sec. xiii e in modo particolare dal
. xiii e in modo particolare dal sec. xvi; nel sec. xix numerosi
particolare dal sec. xvi; nel sec. xix numerosi furono i tentativi di
. titolo del poema omerico (viii-vii sec. a. c.) che narra
. nell'organizzazione dell'impero turco nel sec. xvi, uno degli addetti al
di ales sandria (i sec. a. c.); è
si occupò soprattutto della poesia italiana del sec. xx, con la pubblicazione di
origine mesopotamica, diffusa in occidente nel sec. ii, nel cui sistema mitologico-cosmogo-
-oggetti di ferma: nella terminologia del sec. xvii, quelli ritratti nelle nature
durante la guerra contro la spagna nel sec. xvi; opera della scuola olandese
che fu attiva anche alla fine del sec. xvii, consisteva in bastioni e fossi
rifà alla produzione artistica, svoltasi dal sec. xvi all'età contemporanea nelle regioni
h. b. oldenland (vissuto nel sec. xvii). oldire,
liepmann nel 1822 e fu molto diffuso nel sec. xix anche per il costo molto
, lat. mediev. olibanus (nel sec. xi), adattamento del gr
intagli, introdotto in europa intorno al sec. x da bisanzio; fu utilizzato
di venezia, soprattutto a partire dal sec. xiv, con la creazione di magistrature
dustriale verificatosi a partire dalla fine del sec. xix e introdotta nella teoria economica
dal 1254 al 1318; vennero pubblicati nel sec. xix dal giurista francese auguste beugnot
di olimpia (e dalla fine del iv sec. a. c. furono
ippia di reggio e da tucidide nel sec. v a. c. boccaccio
jan van eyck (prima metà del sec. xv) e diffuso in italia da
nella vita mona stica del sec. xiv; dal 1946, esiste nel
, dove ne sarebbe iniziata la fabbricazione nel sec. xvi, e in partic.
fagnano-olona (documentato come olonna già nel sec. vii), sede di numerosi
pescare trote. anche 'oltranna ', sec. xvi. = voce
al 750, poi, fino al sec. xi, sotto i califfi di córdoba
da un libro cinese della fine del sec. xviii; per lo più nell'
con la velocità di 20 / m sec circa. 22. geom. teoria
di origine spagnola e diffuso nei sec. xvii e xviii, in cui
elaborata da anassagora di clazomene nel v sec. a. c.).
diverse, ma sicuramente più recenti dei sec. vili e vii in cui si collocano
tempo di platone almeno fino al iii sec. d. c.).
popolazione dei himyar a partire dal i sec. d. c.).
sofista zoilo di anfipoli, del tv sec. a. c., famoso per
. anche fr. homicide (nel sec. xii). omicidàrio, v
, cfr. fr. homicider (nel sec. xvi). omicidiariaménte, avv
panegirico di costantino, nel iv sec. d. c.), deriv
la dottrina del filosofo anassagora (v sec. a. c.), è
elaborato da eudosso di cnido (iv sec. a. c.), che
[h ^ omoé ^ usios, nel sec. iv) 'simile in quanto all'
anche omonimus (liutprando, nel sec. x) e fr. homonyme (
homousianus (fulgenzio da ruspe, nei sec. v-vi), deriv. dal gr
soprattutto fra il i e il vii sec. d. c., derivata dalla
. fr. onèraire (nel xvi sec.). onerato (part
dirimente a contrarre matrimonio forse fin dal sec. x (e nella legislazione della
mediev. onestò e honestet (nel sec. x) e il provenz. onestai
, riconosciuta all'europa all'inizio del sec. xx nei confronti del resto del
setta ereticale esicasta, sorta intorno al sec. x, in seno alla
costruito a firenze nella seconda metà del sec. xvii da f. nigetti (
sessi sorta a milano all'inizio del sec. xvi con lo scopo dell'assistenza
; cfr. fr. orbitaire (nel sec. xvi). orbitazione, sf
, vi fu reintrodotto dall'it. nel sec. xviii, nel signif. n
asia e nell'europa centrale a partire dal sec. xiii; strutturata militarmente, era
il caucaso e la siberia occidentale; nel sec. xiii raggiunse la slesia, la
cominciò a decadere verso la fine del sec. xiv, parallelamente all'ascesa dell'
) 'suppellettile '(attestato nel sec. ix), deriv. dal class
= dal fr. ant. (sec. xii) orfevre (mod. orfèvre
orfica), composti intorno al iv-v sec. d. c. in ambiente
possono essere fatti risalire sino al vi sec. a. c.), connessi
isola di creta, risalenti al iv-ii sec. a. c., che
, secondo altre teorie, nel vii sec. a. c., e la
discende probabilmente dalla siringa; fin dal sec. ii a. c. ne esisteva
costruito in varie dimensioni; verso il sec. ix, monaci tedeschi e francesi
portativo, impiegato, a partire dal sec. x fino al sec. xvii
partire dal sec. x fino al sec. xvii, per accompagnare i canti liturgici
e l'organo positivo, diffuso dal sec. xii al sec. xviii,
positivo, diffuso dal sec. xii al sec. xviii, che veniva appoggiato per
primi registri entrarono forse in uso nel sec. xii e, verso il sec.
sec. xii e, verso il sec. xv, apparvero i primi giuochi
; in italia, con l'inizio del sec. xvi, possedeva caratteristiche ben definite
contrario fra le parti; dall'inizio del sec. xii subì ulteriori evoluzioni anche in
greca, insieme delle forme databili dal sec. vili al vi a. c.
-questione d'oriente: nel corso del sec. xix, insieme dei problemi politici
insegna militare dai re di francia dal sec. xii al sec. xiv.
re di francia dal sec. xii al sec. xiv. b. pitti
origuéla, sf. radice usata nel sec. xviii nella fabbricazione delle tabacchiere.
seguace del partito monarchico francese che nel sec. xix sosteneva i diritti della casa
che si manifestò fra la metà del sec. xiii e la metà del xiv con
botanico spagn. casimiro gómez ortega (sec. xix). ortènse, agg
, condannato nel secondo decennio del sec. xiii. òrto1, sm
sanniti e opici nella seconda metà del sec. v a. c., e
, formatasi a partire dalla fine del sec. xiv e riconosciuta ufficialmente nel 1517
16. stor. a lucca nel sec. xvii, uscita di un consigliere
quello proprio della musica sacra del tardo sec. xvi e del xvii, caratterizzato
cfr. fr. obsession (nel sec. xvii) e sp. obsesion.
il leggendario bardo e guerriero gaelico del sec. iv d. c. ossian
macpherson, vissuto nella seconda metà del sec. xviii, e in quanto indice del
tipo di stoffa di lana prodotta nel sec. xvi nelle fiandre e in francia
nelle università italiane, a partire dal sec. xvi, al professore di medicina
. ant. ostre e oestre (nel sec. xiii). ostrogarbino [
di stirpe germanica che nel ii sec. d. c. si stabilì
conquista dell'impero romano nel v sec. (e l'interpreta
in questo caso, fino alla fine del sec. xix, lo sbarramento era costituito
di vasta mole, mentre a partire dal sec. xviii lo scadimento del genere del
inaugurato da g. f. girardini nel sec. xvi, composto da stanze di
ottimati: fazione fiorentina della fine del sec. xv, che difendeva l'idea di
, vissuto nella prima metà del xiv sec.). foscolo, ix-1-529:
lat. tardo odobrius, attestata nel iii-iv sec. d. c. ottobrino
. 3. che appartiene al sec. xix. montale, 4-168:
, alle correnti di pensiero del sec. xix. balbo, ii-92
numism. moneta coniata a milano nel sec. x. muratori, 7-ii-206:
, nome del capostipite della dinastia (sec. xiv); v. anche osmanico
-accademia degli ottusi', accademia bolognese del sec. xvii. loredano, 2-409:
plur. m. -i). nel sec. xviii, sostenitore della teoria biologica
, tributata nell'antica roma (dal sec. v a. c. al tempo
filosofo greco empedocle di agrigento (v sec. a. c.).
dì oziaco. ubbie e ciancioni del sec. xiv, 11: del mese di
, lat. longob. pacca (nel sec. vili), forse da un
. ant. packe, pakke (nel sec. xiii); v. anche
della fede di gesù 'fondata nel sec. xviii da niccolò paccanari.
della pace: nella legislazione toscana del sec. xvi, riduzione di pena che seguiva
lo mondo mantene. cronache siciliane dei sec. xiiixiv- xv [rezasco],
. ciascuno dei magistrati cittadini che nel sec. xvi erano incaricati di comporre le
guerre religiose svoltesi in francia nel xvi sec. fra cattolici e ugonotti, si
ordine militare sorto nella francia meridionale nel sec. xii per reprimere le scorrerie e
e commettevano violenze inaudite. -nel sec. xvi, magistrati di forlì che,
e virtuosistico del balletto dall'inizio del sec. xviii in poi, pur essendo già
manto; entrò in uso alla fine del sec. xvii. 17. archit.
antiche di leone padovano, operante nel sec. xvii. d'alberti [
: società religiosa nata alla fine del sec. xviii dalla fusione della società del
dell'anarchia e del socialismo rivoluzionario nel sec. xix (e fu tratta dal titolo
padules (dalla metà dellviii all'xi sec.) e diffusa, oltre che nel
far entrare in un paese '(nel sec. xiii). paesare2,
fr. ant. pais (nel sec. x), mod. pays.
del lazio e, a partire dal sec. xvi, se ne ricavarono quadretti
500 paghe. -a firenze nel sec. xiv, ciascuna delle persone che
. 9. in toscana nel sec. xvi, quantità di sale corrispondente
sei sopra i pagamenti: a lucca nel sec. xv, ufficiali che sovrintendevano alle
agio tra gl'indifferenti e i paganici del sec. xv. -caratterizzato da un
paganini vissuto nella prima metà del sec. xvi. paganismo, v
passaggio al signif. religioso (dal sec. iv) si deve al fatto che
del gusto per l'esotico del sec. xviii per decorare giardini,
assai di moda in europa, nel sec. xviii, quando era vivo il
che indicava, sin verso la fine del sec. xix, i velieri a tre
sata dalle donne in francia nel sec. xvii. - anche:
dell'università di heidelberg, fondata nel sec. xvi, da cui prese il
calderini, costruita tra la fine del sec. xix e l'inizio del sec.
del sec. xix e l'inizio del sec. xx. govoni, 9-393:
dei magistrati lucchesi che alla fine del sec. xiv sostituirono, con minori poteri
azzo de'porci, glossatore bolognese del sec. xiii, per praticare l'attività
mensioni, in uso fino al sec. xvi, che veniva lanciata
di industrializzazione capitalistica fra la fine del sec. xviii e i primi decenni del
di evangelizzazione della mora- via (nel sec. ix); adottata nelle scuole da
nella musica popolare provenzale fino al sec. xviii. citolini, 494:
e di creta dal dominio ottomano nel sec. xix. tommaseo, 2-iii-202:
galloromanza) palicium, palitium (nel sec. xii), deriv. dal class
gioco praticato in italia fin dal sec. xv, che consisteva nel lanciare
); in inghilterra si diffuse nel sec. xvii, ma si modificò ben
certamente scozzese, risale alla metà del sec. xix). la stampa
agnello, in uso fin dal v-vi sec., che gira intorno al collo
sopra la pianeta e prima del ix sec. era quasi esclusivo del papa. -anche
= ant. fr. paumée (nel sec. xii) e provenz. palmada:
. ant. palmier e paumier (sec. xii). il n. 2
, artistica e culturale fra il primo sec. a. c. e il terzo
572: 'palomera '(venez. sec. xiv o xv): ormeggio
. diritto o tassa annuale che nel sec. xvii gli ufficiali di giustizia e dell'
le cui origini risalgono alla fine del sec. xix, che propugna l'unificazione del
ideologia politica originatasi nella seconda metà del sec. xix, che propugna i valori
rotante, che, all'inizio del sec. xix, era usato per imitare
, sorta intorno alla fine del xix sec., che sosteneva la derivazione di
di consiglieri che a firenze, nel sec. xvi durante le pratiche e i consigli
un passatempo in uso a genova nel sec. xvi). p. foglietta
libreria panciatichi, formatasi a partire dal sec. xvii e acquisita alla biblioteca palatina
di pistoia e trasferitasi a firenze nel sec. xvii; che a tale famiglia
da una abbietta metallica; comparve nel sec. xviii (quando, però, aveva
aspetto pressoché simile a quello odierno nel sec. xix (ed è attualmente indossato per
fatta eseguire dall'imperatore giustiniano nel vi sec. d. c. (
di essa, introdotta in italia nel sec. xip, costituirono la fase di sviluppo
il fr. pandectaire (nel ^ sec. xvi). pandettista, sm
il centro in germania dalla fine del sec. xviii all'inizio del sec.
del sec. xviii all'inizio del sec. xx (anche dopo la codificazione tedesca
1896) con massima fioritura durante il sec. xix, e che tendeva a
pratica terroristica attuata dai nichilisti russi del sec. xix ed elevata a mezzo esemplare
mandola. -pandura succeniiva: nel sec. xvii, basso di viola.
mine s'indicavano, all'inizio del sec. xvii, alcu ni
panellenismo, sm. stor. nel sec. xix, movimento patriottico greco che
fr. ant. panaterie (nel sec. xii). panettière (
. pa natarius (nel sec. xii in piemonte).
genova panf \ i \ us (nel sec. xiii) e di qui diffusa
. di una commedia mediev. del sec. xii, in distici latini, detta
amore) e passato nel fr. del sec. xviii con il signif. di
lingua tedesca, che si diffuse nel sec. xix col sorgere del principio di nazionalità
. setta di eretici montanisti del vi sec., che usavano come materia dei
. ant.: pannìculu, nel sec. xvi), dal lat. tardo
è registr. da oudin (nel sec. xvii). panimpepato, sm
già nel lat. mediev. del sec. xiii (a ravenna) panivendulus
nel fr. [panne, nel sec. xvi) e nel provenz. mod
che ebbe diffusione in puglia nel xv sec. (e, a seconda del
dottrina filosofica spiritualista, elaborata nel sec. xvii nell'ambiente della scuola platonica
meteoriti; tale teoria, diffusasi nel sec. xix, fu sostenuta fra gli
rame della repubblica di lucca del xvii-xviii sec., sopra la quale era scolpita
del vescovo, omaggio solenne che dal sec. xi fu riservato al papa)
famoso cuoco e scrittore di cucina del sec. xvi). romoli, tit
: imposta governativa di fabbricazione che nel sec. xviii era stabilita sul pane messo
leggendaria figura di donna che, nel sec. ix, si sarebbe fatta
probabilmente a pavia nella seconda metà del sec. x { somma 0 liber papiensis
cfr. fr. papillon (nel sec. xiii]. papiliònidi,
se conda metà del ii sec. - 212 d. c.)
[volumen), mentre soltanto dal iii sec. d. c. invalse l'
; cfr. fr. papistique (nel sec. xvi). papizzare,
', già noto in cina nel sec. xiv, fu ideato da leonardo che
le prime applicazioni si ebbero alla fine del sec. xviii e il primo lancio da
nell'arredamento delle abitazioni borghesi del sec. xix, cortinaggio che rivestiva il caminetto
pronuncia itacistica del biz. attestata dal sec. x), dal gr. roapàxx-qtoc
dal matematico menelao di alessandria (ii sec. d. c.), da
bolo di mende e callimaco (iii sec. a. c.),
tre più importanti partiti politici ateniesi del sec. vi a. c.
sacra che, nel v e iv sec. a. c., trasportava gli
nella tecnica militare, a partire dal sec. xvii, circondavano la fronte di attacco
. i. (che l'attesta nel sec. xix). parasternale, agg
. i. (che l'attesta nel sec. xix). para valanghe
. i. (che l'attesta nel sec. xix). paravampe, sm
1584) e ted. parzelle (nel sec. xviii), mentre per il
-parco aerostieri: nella prima metà del sec. xx, unità militare costituita da aerostati
dal lat. mediev. parricus (nel sec. vili), di provenienza germanica
), al ted. park (nel sec. xvi) e all'ingl.
atte stato a pola nel sec. xiv), da confrontare con il
. fr. ant. pard (nel sec. xiii). pardo2,
(nel 1291) e parigium (nel sec. xiv), è da alcuni
. fr. parentelle e parentèle (nel sec. xv). parenténza,
all'organizzazione della chiesa anglicana nel sec. xvi). g. bentivoglio
a siena, nel xiii e nel xiv sec., adunanza generale del consiglio di
. fr. ant. parlance (nel sec. xii). parlardo,
. volg. e mediev. (nel sec. ix) * parabolàre (
a venezia verso la fine del xviii sec. dall'editore zatta) di testi poetici
-messa parodia: messa diffusa nel xvi sec., che adottava in funzione di
. mediev. parofia e parrofia (nel sec. x), alter,
. (. baroli nel xvii sec.); la forma pàrolo è registr
1274, ad amalfi; palomera, nei sec. xiv-xv, e palom
: probabilmente dal catal. paloma (nel sec. xiii), che è
che, diffusasi nel milanese dal xvi sec. in seguito alla conquista francese,
eccles. e mediev. parochus (nel sec. xv), dal class,
., come persona vissuta nel xviii sec., in cui ebbe massima diffusione
in due ondate successive, dapprima nel sec. xv, nel signif. n.
n. 6, e poi, nel sec. xvii, con semantica mutata,
, usciti dalla persia a partire dal sec. vili, in seguito all'invasione
di don lorenzo perosi. -nel sec. xvii, ciascuna delle variazioni di
altre città della toscana e dell'umbria nel sec. xiv (e i suoi componenti
i. (che l'attesta nel sec. xix). partènio1,
il termine si diffuse all'inizio del sec. xix con 1'affermarsi delle lotte
nel ted. { partisan, nel sec. xvii) e nel croato.
partimenti, compaiono fin dal principio del sec. xvii). barbaro, 234
ant. partement, partiment (nel sec. xii) e provenz. partimen
addizionale che veniva riscossa in firenze nel sec. xvii a favore dei funzionari doganali
di castiglia, nella seconda meta del sec. xiii, fondata sull'adattamento e
consiglio delle partite: nella francia del sec. xvii, consiglio generale di stato che
mescolino (nato nella prima metà del sec. xvi) sulla spartizione di un'
dal fr. ant. parqonable (nel sec. xiii), deriv. da
: magistratura senese creata all'inizio del sec. xv, formata da quattro ufficiali
per tali pascoli). tesoretto { sec. xv) [in rezasco, 769
dal fr. ant. pasmer (nel sec. xi), deriv. da pasme
che a roma dal xvi al xix sec. era consuetudine appendere al torso di
un generai passaggio. cronache siciliane dei sec. xiii-xiv-xv [re- zasco],
. mus. modulazione. -anche: nel sec. xvi, ornamento, trillo,
diffusa nel lat. curiale mediev. del sec. xii (nella forma passagium,
i., che rattesta nel sec. xvi. passaverdura (passaverdure
-stor. gabella del passetto: nel xv sec., a firenzuola, gabella cui
composizione musicale in origine polifonica (xvii sec.) e succèssivamente monodica-polifonica, secondo
e, rispettivamente, a genova nel sec. xv; venez. ant. pastechi
; venez. ant. pastechi, nei sec. xiv-xv, mod. pastèca;
i tre ufficiali padovani che, nel sec. xvi, vigilavano sull'esecuzione delle
i latini, ritornò in voga nel sec. xiv con dante che, corrispondendo in
idillico che ebbero origine in italia nel sec. xvi e si diffusero in francia
diffusione in europa (a partire dal sec. xi: e tale denominazione è dovuta
fr. ant. patac (nel sec. xiv), contro la vecchia ipotesi
un breve poema in terza rima del sec. xiv, che tratta di fatti,
i. (che l'attesta nel sec. xix). patellare2, agg
-in partic., negli usi sociali del sec. xviii, aspirante cicisbeo, non
d'oro, prodotta in india nel sec. xvi e molto pregiata. pigafetta
che, a partire dalla seconda metà del sec. xix, si sviluppò con rigorose
autonomistiche avanzate in francia alla fine del sec. xvi, avrebbe dovuto presiedere la
qualità di patriarca romano, fino al sec. xiv. = voce dotta,
lo stato della chiesa, sorto nel sec. vili con le donazioni da parte
(v. padre), passato nei sec. ix-x a indicare il patrimonio di
, prassea ed epigono (fine ii sec.), i quali, negando di
di origine privata, sorte soprattutto nel sec. xix, che si proponevano scopi
pattini con rotelle risale all'inizio del sec. xix e quelli con rotelle gommate
julius paulus vissuto tra la fine del sec. ii e il principio del sec
sec. ii e il principio del sec. ili a. c.).
che si diffuse dalla fine del vii sec. specialmente in armenia, ove venne
; se ne perse ogni traccia nel sec. xtv. = deriv.
a questa dolorosa infermità che, dal sec. xvii in poi, vennero moltiplicandosi
. i. (che l'attesta nel sec. xix). pavareggiare, intr
: il denaro emesso a pavia fin dal sec. vili, rimasto in corso per
dalle milizie comunali italiane fin dal sec. xiii, si diffuse in seguito soprattutto
bastingaggi '. -'pavesi cerati '(sec. xix): tele che servivano
mediev. pavensis, òavesis (nel sec. xiii1; la var. panvese è
. i. che le ascrive al sec. xiii. pavése3, sm
pavimentata, piastrellata '(fine del sec. xii), deriv. da paver
espressione usata dagli psichiatri francesi del xix sec. per designare forme cliniche che oggi
tale dottrina, sostenuta con polemiche nel sec. xvii, fu condannata dal papa
. = fr. picorèe (nel sec. xvi), dallo spagn. pecorea
di novelle di ser giovanni fiorentino (sec. xiv1. ser giovanni, 3-568
[i] cùllus e peccullus (nel sec. vi), per il class.
piede '(attestato a roma nel sec. xii) e, nella forma
, a partire dalla fine del xix sec. si è via via costituita come vera
); sorto all'inizio del xvi sec. come reazione al dominante culto umanistico
scroffa, e sopravvissuta fino al xviii sec. n. villani, 3-85:
del pedante, largamente diffuso nel xvi sec., costituito da un volgare sovraccarico oltre
= dal fr. pièdestal (nel xvi sec.), deriv. a sua volta
-plur. stor. a lucca, nel sec. xiii, la parte popolare,
e. i. l'attesta nel xiv sec. a modena. cfr. anche
. i. (che l'attesta nel sec. xix). pelagio1,
una forma lat. mediev. (nel sec. x) palara (definita «
nelle cui pareti maestro domenico di bartolo nel sec. xv stupendamente dipinse cinque storie ad
nei primi tempi dell'ordine (xiii-xiv sec.) si recarono missionari nel mondo
cominciò a farsi nota sul finire del sec. xiv. d'annunzio, v-3-193
fr. ant. pialtre (nel sec. xii), provenz. peltre (
partic. dal confessore (e fino al sec. ix ebbe una certa diffusione la
usuale presso i popoli germanici; nel sec. x, con lo sviluppo della
importanza fino a essere soppiantati, nel sec. xiii, dai primi trattati o
perché venissero assolti; a partire dal sec. xii, confessore di una chiesa
ebbero quelli di roma, che nel sec. xiii si riunirono in un apposito
linguaggio degli alchimisti) pinitus (nel sec. xiv, a modena) per penidium
; cfr. fr. pènide (nel sec. xvi) e penidoin (nel
. xvi) e penidoin (nel sec. xiii). v. anche diapenidio
fr. ant. penoncel (nel sec. xii). pennoncino,
cavalleria italiana e francese, sino al sec. xviii) come segno di riconosci
ant. penonier (fine del xii sec.). pennóso1, agg.
(nel 1340, e raro fino al sec. xviii). pensionàrio, agg
., risale alla seconda metà del sec. xvii. pentàcolo2, sm
. (che l'attesta nel xix sec.). pentadecasìllabo, agg
cinquanta remi, in uso fino al sec. v a. c.
. i. (che l'attesta nel sec. xix). perbòrico,
influsso del fr. perche (nel sec. xii); cfr. anche spagn
. i. (che l'attesta nel sec. xix). percarbonico,
dal d. e. i. nel sec. xiv. percolazióne, sf.
balzello, imposizione a perdita: nel sec. xvi e in partic. a firenze
-perdita degli atti: a firenze nel sec. xvi, cessazione del diritto di
fr. ant. pardonement (nel sec. xii). perdonante (part
. mediev. perdonare (nel sec. x), diffuso dalla chiesa in
fr. ant. pardurable (nel sec. xii). perdurabilità, sf
fr. ant. pardurer (nel sec. xii). perdurévole,
una battaglia. cronache di parma del sec. xiv [rezasco], 408:
. 2. a venezia nel sec. xvi tipo di orologio portatile di
. pergula [ecclesiae] 'baldacchino'(nel sec. ix, a roma) e
. i. (che l'attesta nel sec. xix). pericàrdico
i. (che l'attesta nel sec. xix). pericìstico,
. i. (che l'attesta nel sec. xix). periglaciale, agg
. i. (che l'attesta nel sec. xix). perilinfangite, sf
i. (che l'attesta nel sec. xix). periòtico,
i. (che l'attesta nel sec. xix). peripazìa,
. i. (che l'attesta nel sec. xix). peripla$ma, sm
. i. (che l'attesta nel sec. xix). peripla§mòdio, sm
i. (che l'attesta nel sec. xix).
. ant. parmanance, permanence (nel sec. xii). permanére (
. (parmaindre e parmanoir, nel sec. x e, rispettivamente, xii)
col fr. ant. parmain (nel sec. xiii) e ricondotta da taluni
cfr. fr. permocarbonifère (nel sec. xix). permodoché, cong
. i. (che l'attesta nel sec. xix). peromelìa,
. perovskij (vissuto nel xix sec.); è registr. dal d
inglese (dalla prima metà del xiv sec. all'inizio del xvi) caratterizzata da
. milit. pezzo di artiglieria usato nel sec. xvi, che lanciava fino a
associazioni cattoliche, sorte all'inizio del sec. xx, che, affiancandosi all'
i. (che l'attesta nel sec. xix). persianista, sm
= lat. mediev. persus (nel sec. vili), di etimo incerto:
i. (che l'attesta nel sec. xix). persolfocianato,
i. (che l'attesta nel sec. xix). persolfocianico,
marina, 614: 'persone di catena'(sec. xvi, a genova):
personale a diritto consuetudinario locale, solo nel sec. xiv sarà sopraffatto nell'italia meridionale
cirene, filosofo greco vissuto nel iii sec. a. c., che riteneva
= lat. tardo (glosse, vili sec.) pertusxum, deriv. dal
i. (che l'attesta nel sec. xvii). pescemartèllo (
mediev. [barcha] pischarectia (nel sec. xiv, ad ancona).
= lat. mediev. piscivendulus (nel sec. xiii a ravenna), calco
europa intorno alla metà del xiv sec., provocando la più alta mortalità mai
di bolo armenico. ubbie e ciancioni del sec. xiv, 47: quel
cfr. fr. pétardier (nel xvi sec.). petardo1 (ant
inventato in francia alla fine del xvi sec., che veniva riempito di polvere
strati (e nei primi anni del sec. v d. c. contro di
. i. (che l'attesta nel sec. xvii). petónchio, sm
i. (che l'attesta nel sec. xx). petonciana,
. i. (che l'attesta nel sec. xvii). petorino, v
« petrosimol, petroselinum », nel sec. xvi) e allusione, per la
poesia d'amore diffusa in europa nei sec. xv e xvi, che ricalca
ingl. r. j. petré (sec. xviii). petrefatto { pietrefatto
i. (che l'attesta nel sec. xix). petrièra1 (petrèra
fr. ant. perrière, (nel sec. xiii), deriv. da
mortaio di grosso calibro usato fino al sec. xix per lanciare pietre; cannone petriero
mediev. petraria (a roma, nel sec. ix), deriv. dal
provenzale pierre de bruys; attivi nel sec. xii, negavano la necessità del
industria di questo combustibile viene datata dal sec. x per la regione caucasica,
la vera distillazione non avvenne prima del sec. xvii e acquistò importanza solo verso
acquistò importanza solo verso la metà del sec. xix quando in europa si cominciarono
. i. (che l'attesta nel sec. xix). petrològico,
. i. (che l'attesta nel sec. xix). petromijpónte (disus
san] petronio (prima metà del sec. v), patrono della città;
. pettenicchie e fr. pénil (nel sec. xiii), provenz. penchenilh
. i., che le attesta nel sec. xvii e, rispettivamente, nel
copia di un originale del iii o iv sec. d. c., derivato
i. (che l'attesta nel sec. xex). peveraccio2, sm
. 27. numism. nei sec. xvi e xviii, moneta multipla
le donne liguri, a partire dal sec. xvii, portavano sulla pettinatura (e
plur. a firenze, alla fine del sec. xvi, compagnia di caccia sorta
. ant. plaisible (nel xii sec.). piacibilità (piacibilita
. a firenze, sulla fine del xv sec., seguace di gerolamo savonarola,
questo piagnone! 4. nel xix sec., in toscana, appellativo con
; come 'misura di superficie', nel sec. x, a ravenna), è
lat. mediev.; plancare (nel sec. xiii, a padova) 'pavimentare
tale esperienza, che ha avuto inizio nel sec. xex e ha avuto grande sviluppo
xex e ha avuto grande sviluppo nel sec. xx, presenta, specialmente quando
fra i monti. -stor. nel sec. vi a. c., abitanti
tavolo o a tavolino, diffuso nel sec. xix in inghilterra e in america,
b. cristofori negli ultimi anni del sec. xvii e incontrò il favore dei
costruttori a partire dagli ultimi decenni del sec. xviii. -con metonimia: il suono
di pianta: nell'ordinamento militare del sec. xviii, paga assegnata a un ufficiale
territori transoceanici in cui, durante i sec. xvii e xviii, venivano inviati agricoltori
, sm. plur. stor. nel sec. xvi in polonia, nobili feudali
capostipite della dinastia che regnò in polonia dal sec. ix al sec. xiv.
in polonia dal sec. ix al sec. xiv. piastra1 (ant
, coniate in italia a partire dal sec. xvi, in partic. a
a bologna, e in spagna nel sec. xviii (e furono diffuse anche
plastron (nella terminologia della moda del sec. xix), deriv. da piastrone1
gabella delle piatte: quella che, nel sec. xvii, il padrone di una
piattelli: in firenze alla fine del sec. xvi, compagnia di caccia che traeva
effetto). -stor. nel xv sec., in sicilia, carica dell'amministrazione
delle marche e degli abruzzi, nel sec. xvi). statuti e ordini
, delle marche e degli abruzzi, nel sec. xvi). statuti del
pass, di piazzare a partire dal sec. xix; per il n. 5
sviluppatosi in spagna nella seconda metà del sec. xvi e diffusosi poi variamente in
fr. piqué 'alterco, litigio'(nel sec. xv), deverb. da
. relig. corrente ereticale nata nel sec. xv in boemia all'interno dell'
cfr. anche fr. piquer (nel sec. xii). piccarèlli, sm
i., che l'attesta nel sec. xx); deriv. da piccare1
. i. (che l'attesta nel sec. xx). piccasórci (picca
sm. milit. negli eserciti dei sec. xiv-xvii, soldato di fanteria fornito
. stor. a lucca, nel sec. xvii, aiutante dell'ufficiale che riscuoteva
. ant. picon (nel xii sec.). picconière1, sm.
ant. nell'opera di vitruvio (i sec. a. c.),
i., che l'attesta nel xvii sec.) risale al fr. pimart
. pimart (e picmars, nel sec. xvi) e questo, a sua
. i. (che l'attesta nel sec. xix). picòzzo2,
fr. pouilìeux (pooilleus, nel xiii sec.) e provenz. pezolhos;
e larga diffusa nella germania del xv sec. -ant. piè squartato: unghia
pieggierìa e sicurtà. cronache siciliane dei sec. xm-xiv-xv [rezasco], 65
. pleige (e piege, nel sec. xii), che è a sua
con partic. riferimento polemico, nel sec. xix, al tentativo o alla
villan che parteggiando viene. anonimo del sec. xvi, xxxvi-295: d'empie
di oboe impiegato nel xvi e xvii sec. per l'accompagnamento di danze popolari
piffero del baccanaro: a bologna nel sec. xviii, attrezzo di tortura che riproduceva
pigioni: a lucca, nel xvi sec., tassa sugli affitti. deliberazioni
nella francia meridionale nella seconda metà del sec. xvi e imitata anche in alcune
. i. (che l'attesta nel sec. xiv). pigraménte, aw
ant. pìritru, pìratru (nel sec. xiv) e abr. pìlatre,
cui era suddiviso, a partire dal sec. xvi, l'ordine dei cavalieri di
getto, usata dai soldati romani dal sec. ili a. c. fino al
= dal fr. pilosisme (nel sec. xix), deriv. dal lat
, lat. mediev. pipinella (nel sec. vii), deriv. dal
'barca costruita con legno di pino'(nel sec. xiii), deriv. da
che il greco callimaco, nel iii sec. a. c., ebbe il
fr. pinson (pinqun, nel sec. xii), spagn. pinchón e
molto usato nel mediterraneo dall'inizio del sec. xviii fino alla metà del xix.
da io a 24) e usato nei sec. xviii e xix, nelle guerre
grammatico alessandrino efestione, vissuto nel ii sec. d. c.), formato
(soprattutto nel xvi e nel xvii sec.) si ispirarono a pindaro,
= dal fr. pinte (nel xiii sec.), di origine incerta.
, lat. mediev. pinzanese (nel sec. xiii), forse adattamento su
stor. a varese e a lecco nel sec. xviii, mercato del pesce (
. è migliore. codice marucelliano (sec. xv) [fanfani]: dèi
, 297: 'pionasso', agg. sec. xv: paonazzo. = var
volg. e mediev. ploppus (nel sec. xii), per il class
e. i. che l'attesta nel sec. xviii. piómo [
ant. 'cannuccia; piva'e, dal sec. xvii, 'strumento per fumare'
anche fr. ant. pipier (nel sec. xiv), spagn. e portogh
3. nell'abbigliamento del sec. xix, tipo di pastrano privo
pìpio nel 1476 a ferrara e nel sec. xiv a modena), deriv.
pierà, nel 1322 a trieste e nel sec. xv a udine; piria,
(ludus pirle, a bobbio, nel sec. xtv), di chiara origine
. pirouette (nel 1510; pirouet nel sec. xv), originariamente 'trottola',
velatura tradizionale); fu in uso nel sec. xix. g. parrilli
(e risale alla fine del xix sec.). gozzano, i-785
cfr. fr. pyrrhonien (nel sec. xvi). ^ pirrònico (
i. (che l'attesta nel sec. xiv). pisantino,
. fr. pisse-sanj * (nel sec. xvi). pisciasótto,
. ant. pissace (nel sec. xiii). piscìcolo1 (pisctculo
; cfr. fr. piscifacture (nel sec. xix). è registr. dal
abime (ant. abisme, nel sec. xii), dal provenz. e
. ant. bisma, pisma (nel sec. xvi), è poco convincente
alla cavalleria, verso la metà del sec. xvi, con il sistema di accensione
pietra focaia, fra le fine del sec. xvi e i primi decenni del sec
sec. xvi e i primi decenni del sec. xvii, la rese più leggera
pazza e di carlo v (nel sec. xvi); in seguito designò quasi
, composta verso la metà del xiv sec. storie pistoiesi, tit.:
mediev. pistorensis stochus (nel xiv sec., a modena) e spagn.
= dal fr. pistoletade (nel xvi sec.), deriv. da pistolet (
= dal fr. pistoletier (nel xvi sec.), deriv. da pistolet (
, che i soldati di cavalleria nei sec. xvi e xvii portavano in un
. (che l'attesta nel xvii sec.). pistolièra, sf.
- stor. negli eserciti europei dei sec. xvi e xvii, soldato di
del fr. pistolier (nel xvi sec.). 'pistolino, sm
fr. ant. pestour (nel sec. xii). pistorégio, agg
dal nome del celebre filosofo greco del vi sec. pitagora (gr. ilu'
. anche fr. pythagorique (nel sec. xvi) e ingl. pythagoric (
= dal fr. pythagorisant (nel sec. xviii), pari. pres.
i. (che l'attesta nel sec. xx). pitaista, sm
. i. (che l'attesta nel sec. xx). pitaìstico,
i. (che l'attesta nel sec. xx). pitale,
la var. grafica pétar (nel sec. xvi). pitartamo, sm
alle forme femm. petàccia (nel sec. xvii) 'straccio, cencio', di
i. (che l'attesta nel sec. xix). pìtio2,
. i. (che l'attesta nel sec. xix). pitiònico, sm
. i. (che l'attesta nel sec. xx). pitogène$i,
i. (che l'attesta nel xix sec.). pitónto, agg
i. (che l'attesta nel xix sec.). pitta2 (pita
attestato in vari documenti a partire dall xi sec. come forma alternativa a pictavinus (
che, a partire dalla fine del iii sec. d. c., insieme
fasti della pittura veneziana dalla fine del sec. xv ai suoi giorni (anche in
in inghilterra a partire dalla fine del sec. xvii e che, fondandosi sulla
lorrain, poussin, venne contrapponendosi nel sec. xviii all'ideale neoclassico, e
morbida, che fu molto apprezzata nel sec. xix. -per estens.:
dallo strumento omonimo), da cui nel sec. xvi derivarono varie composizioni per liuto
(e piovier, plouvier, nel sec. xii). pivière2 (
. pizzardóne2, sm. nel sec. xix, nome con cui erano
di nuovi concordati nella prima metà del sec. xx), atto dell'autorità
e a genova, a partire dal sec. xii, i consoli della giustizia.
al mercato (e a palermo nel sec. xv si diceva gabella dei planchi la
ted. /. /. planet (sec. xviii); la var. è
teoria cosmogonica enunciata all'inizio del sec. xx, secondo cui i pianeti del
architettonico spagnolo sorto nella prima metà del sec. xvi e durato fino all'inizio
del poeta comico greco platone (v-iv sec. a. c.).
: il platonismo in poesia comincia col sec. xv. e. cecchi,
pieve. cronache di parma del sec. xiv [rezasco], 403:
. pieve. ronache di parma del sec. xiv [rezasco], 411:
. movimento letterario francese della metà del sec. xvi i cui principali animatori furono
fr. ant. plenier (nel xii sec.). plenestìa, sf
fr. pleurisie e pleurisie (nel sec. xiii). pleurite (
. i. che l'attesta nel sec. xix. piómbo e deriv
della compagnia; nell'uso militare del sec. xvii, unità di fanteria o
i. (che l'attesta nel sec. xix). # pluralista
e. i. che lo attesta nel sec. xix, cfr. lat. scient
i. (che l'attesta nel sec. xix). pluviometrìa,
fondata da ateneo d'attalia a roma nel sec. i d. c.,
relig. membro della setta anabattista del sec. xvi, che affermava la diretta unione
cfr. fr. pneumatocèle (nel sec. xvt). è registr. dal
. i. (che l'attesta nel sec. xix). pneumoconiòtico,
. i. (che l'attesta nel sec. xix). pneumotifo, sm
lombardo-veneto, fino alla dominazione austriaca del sec. xix), capo (eventualmente
lat. mediev. podismus (nel sec. x, a ravenna).
poinci, governatore delle antille nel sec. xvii. poinciano [poinsiano
fra l'elba e l'oder fra il sec. ili e il iv d. c
dell'elba, estintasi alla fine del sec. xviii; venne usata anche come
nave di forma allungata, usata nel sec. xvii, con tre alberi e
: quello che, nel corso del sec. xix, in seguito alla terza spartizione
numism. ant. moneta moscovita del sec. xvi. ramusio, cii-iii-786:
pianure centrali della polonia, fra il sec. v e il sec. vi,
fra il sec. v e il sec. vi, composta per lo più di
originario del primo stato polacco formatosi nei sec. ix e x per opera della
fr. (polder, nel sec. xvii; poldre e poulre nel 1200
attestata anche nel lat. mediev. (sec. xiv). poleai,
attribuito il comando dell'esercito; nel sec. v a. c. la direzione
operazioni militari passò agli strateghi e nel sec. iv le sue funzioni erano limitate
militare inventato da i. hevelins nel sec. xvii. tramater [s
partic. della sua chiesa romanica del sec. xi. carducci, ii-20-73
, in uso nella prima metà del sec. xix. tramater [s
varie edizioni e rifacimenti a partire dal sec. xvi; florilegio. -anche:
plur. ant. in india nel sec. xvi, membri di una casta
(un genere poetico in uso nel sec. xvii). carducci, iii-16-36
o corale; nella civiltà occidentale inizia nel sec. ix con l'affiancamento, al
del movimento contrario delle partì; nel sec. xiii si aggiungono una terza e
raggiungendo il periodo di maggiore splendore nei sec. xv e xvi (in cui
nell'antichità classica e in partic. dal sec. vii al iv a. c
del musico greco polimnesto di colofone (sec. vii a. c.);
diffuso in francia nella prima metà del sec. xix. = voce dotta
) e fr. polysynthétique (nel sec. xix); è registr. dal
usato soprattutto fra la seconda metà del sec. xix e l'inizio del xx
voce dotta, fr. polythéisme (nel sec. xvi), deriv. dal
e per tutta la prima metà del sec. xx, la trattazione della teoria dello
cfr. anche fr. politique (nel sec. xiii). polìtica2,
quello propugnato da arnaldo da brescia nel sec. xii, propugnatori della povertà evangelica
metro politico: verso usato dai bizantini dal sec. xi (e ripreso da molti
mentre quelli dipinti ebbero grande diffusione del sec. xiv; in francia, spagna,
fortuna, fra il xv e il xvii sec., quelli di grandi dimensioni,
anche fr. polyvalent (alla fine del sec. xix). polivalènza,
dotta, dal fr. polyvoltin (nel sec. xix), comp. dal
stato di polizia, durante il sec. xviii e la prima parte del
. xviii e la prima parte del sec. xix, venne a designare l'intera
attraverso il fr. politie (nel sec. xiv) soprattutto per i signif.
e vuote, a pisa nel xiv sec.), mediante le quali veniva sorteggiata
i. (che l'attesta nel xvi sec.). polizzàio, sm
-anche: tacchino (quando, nel sec. xvi, questo fu importato dal
introdotto in inghilterra nella seconda metà del sec. xix da alcuni ufficiali inglesi,
modello del fr. poudrière (nel sec. xvii). polverièra2, sf
lat. mediev. pomum granatum (nel sec. xiv, a modena),
. -poltrona pompadour. poltrona del sec. xix, con imbottitura a losanghe
scavi sistematici iniziati nella seconda metà del sec. xviii); arredato con suppellettili
quello che, nella prima metà del sec. xix, diede origine a opere
membri di alcune associazioni religiose fondate nei sec. xii, xiii e xiv in italia
inventore l'ingegnere inglese robert stephenson nel sec. xix). leoni,
vi, re del ponto, nel i sec. a. c.).
etruria meridionale, della seconda metà del sec. vi a. c. (e
(e nella forma fissata alla fine del sec. xvi, sotto clemente vili,
nel 1190: a bobbio e nel sec. xiv a piacenza, nei signif.
(ant. anche poncille, nel sec. xvi), che è dal provenz
tedesca 'popularphfiosophie', con cui, nel sec. xviii, si designò l'attività filosofica
di scuola risale a iniziative filantropiche del sec. xix). -in partic.
-consiglio del popolo: a firenze, nel sec. xiv, assemblea costituita con
19. -otto del popolo: nel sec. xiv, magistratura parmigiana posta
popolare. cronache di parma del sec. xiv [rezasco], 410:
del popolo. -a viterbo nel sec. xtv, magistratura della signoria popolare
popone: moneta francese d'argento del sec. xviii, con l'effigie di
e politico sorto dopo la metà del sec. xix fra gli intellettuali russi che
porcarizza, sf. stor. nel sec. xvi, censo pagato per il
. -stor. a bologna nel sec. xviii, gioco popolare carnevalesco consistente
e porfir e, porfie, rispettivamente nel sec. xii e xiii).
(che l'attesta alla fine del sec. xix). porocito,
(che l'attesta alla fine nel sec. xv). poroscopia,
lat. mediev. { purpurèlla, nel sec. xiii a capodistria e nel 1322
. ant. porpris e pourpris (nel sec. xiii), forma sostant.
di sabadino degli arienti (metà del sec. xv-1510), che si fingono narrate
nome con cui a partire dal xiii sec. in molti comuni italiani (come firenze
. (che l'attesta nel xix sec.). portabagagli (portabagàglio
i. (che l'attesta nel xx sec.). portacéste (portacésta)
del fr. porte-dieu (nel xviii sec.); voce registr. dal d
invar. marin. nei velieri dei sec. xvii e xviii, incastellatura prominente
ecc.); a partire dal sec. xix, lavoratore al quale, in
del comune, risaliva agl'inizi del sec. xv, e nel 1588 fu
del n. 6, risale al sec. xviii e allude al fatto che,
ecclesiastica e culturale fondato e sviluppatosi nel sec. xvii intorno al monastero di port-
(secondo la disciplina introdotta nel iii sec. e mantenuta fino al xii,
partic.: corrente di pensiero del sec. xix che trovò una prima formulazione
27. stor. a pisa, nel sec. xiv, l'essere ascritto a
cfr. fr. possession (nel xii sec.). possessivaménte, aw
cfr. fr. possessif (nel xv sec.). possésso1, sm.
dalla scienza civilistica nella seconda metà del sec. xiii, ispirato al metodo della
. fr. ant. posteme (nel sec. xii) e mod. poterne,
comuni (in partic., nel sec. xviii a montignoso di lucca),
. stor. a montignoso di lucca nel sec. xvii, chi registrava le variazioni
cfr. anche fr. potable (nel sec. xiv). potabilità, sf
= dal fr. potage (nel sec. xiii), propr. 'alimento cotto
i. (che l'attesta nel sec. xix). potamogàlidi,
potassa, dal fr. potasse (nel sec. xvtii; dal 1577 nella grafìa
. -stor. a perugia nel sec. xiv, appartenenza alla classe dei
alla francia, verso la fine del sec. xix anche agli stati uniti,
'l contrario ama. cronache siciliane del sec. x1ii-xiv-xv [rezasco], 123
dal fr. ant. potin (nel sec. xiii), deriv. dapot 'vaso'
sf. numism. moneta castigliana del sec. xiv. g. r
poveri: istituita in gran bretagna nel sec. xviii, al tempo delle prime misure
lione: denominazione assunta agli inizi del sec. xiii dai valdesi di francia quando
= lat. tardo puteàle (nel sec. vii, a roma), dal
1328 a cervia e pozacharis, nel sec. xiv a parma), deriv.
. seguace di prassea, eretico del sec. ii (noto attraverso l'opera polemica
più con riferimento a quella anteriore al sec. xix, condotta secondo criteri di
poetessa npàsixxa * prassilla ', vissuta nel sec. v a. c.
greco prassitele, attivo ad atene nel sec. iv a. c.; che
indigeni pellerossa e colonizzata dai bianchi nel sec. xix). fazio,
deyrichiesti, che, a partire dal sec. xv, prevalse su quella di consiglio
cfr. anche fr. préaviser (nel sec. xvi). preavviso (dial
cfr. anche fr. préavis (nel sec. xix). preazióne, sf
dei glossatori bolognesi intorno all'inizio del sec. xii; che svolge la sua
; cfr. fr. précaution (nel sec. xvi). precazare,
operazione della cataratta, a partire dal sec. xv. preciare e deriv.
. anche fr. précurseur (nel sec. xiv). precustódia,
urbano). cronache siciliane dei sec. xh1-xtv-xv [rezasco], 11:
cfr. fr. prédisposition (fine sec. xviii). predispósto (
cfr. fr. prédominance (nel sec. xvi). predominare,
i. (che l'attesta nel xx sec.). prefasci§mo, sm.
. (che l'attesta nel xx sec.). prefissióne, sf
i. (che l'attesta nel xx sec.). prefrontale, agg
nome del colonnello olandese van prehn (sec. xvm), che ne fu lo
giurista bolognese imerio (prima metà del sec. xii). -anche: che
divino; a partire dalla metà del sec. xvii acquista una fisionomia strutturale e
per una struttura più libera; nel sec. xix è concepito come forma a sé
reli'oso di canonici regolari fondato nel sec. xn che avevano principale badia nel
. lettere di uomini illustri del sec. xvi, 1-61: padre beatissimo,
cfr. anche fr. préhensile (nel sec. xviii), ingl. prehensile
cfr. fr. préoccuper (nel sec. xvi). preoccupato (
sorta in inghilterra intorno alla metà del sec. xix col proposito di un ritorno
di gusto, fino agli inizi del sec. xx in tutta l'europa occidentale.
, sm. ant. in francia dal sec. xvi, tribunale che, in
; cfr. fr. pressoir (nel sec. xu). pressóna, sf
prassi introdotta a siena sul finire del sec. xiii). ricordi di una
cfr. anche fr. prestige (nel sec. xvi). prestigiosaménte,
cfr. anche fr. prestigieux (nel sec. xvi). prestimònio,
gabelle su alcuni generi di consumo, nel sec. xvi. machiavelli,
fr. prétention (dalla fine del sec. xv). pretensióne2,
2. milit. negli eserciti dal sec. xvi al xviii, ciascuno degli
stor. in francia, dal medioevo al sec. xviii, agente che rappresentava l'
letterario francese della seconda metà del xvii sec. (affine agli altri movimenti dell'
molti paesi europei nel corso del xvi sec., in seguito alle massicce importazioni
, di ignoto autore, forse del sec. i d. c., di
1500; ma già primacie nel xrv sec.). primaziale1, agg
anteriore al rinascimento, compreso fra il sec. xii e il xv, caratterizzati dalla
ecclesiastico vacante percepita dal fisco inglese nel sec. xvi. g. micheli,
del secolo (in partic. del sec. xx), che di esso è
del comune (verso la fine del sec. xi), supremo magistrato che
a lucca, dal 1296 fino al sec. xv, ciascuno degli ufficiali,
eccles. fin da cassiodoro nel vi sec.), comparat. di * firis
fra il v e il vi sec. d. c.); che
fra il v e il vi sec. d. c.).
elaborata dall'eresiarca spagnolo priscilliano nel iv sec. tramater [s. v
romana priscilla, che risalgono al ii sec. e si ritrovano sulla via salaria.
privatière, sm. stor. nel sec. xviii, imbarca zione
.: nome con cui, nei sec. xvi e xvii, veniva designato il
polemica sorta verso la metà del sec. xvii fra i moralisti cattolici a
ebbe diffusione specie verso la metà del sec. xvii fra i moralisti cattolici,
= cfr. fr. probabiliste (nel sec. xvii) e ingl. probabilist
i. (che l'attesta nel xx sec.). probità (ant
dal fr. prochain (nel xii sec.), che è da un lat
male da lor proceda. ballate del sec. xiv, 29: io non credo
linguaggio degli storici e dei diplomatici dei sec. xvii e xviii, atteggiamento o
= dal fr. procédure (nel sec. xiv), deriv, da procèder
cfr. anche fr. procérité (nel sec. xvi). pròcero, agg
, ii-1-156: hanno trovato un frate del sec. xin... hanno stabilito
; cfr. fr. procession (nel sec. xii). processióne2 (ant
neppure dalla chiesa di roma fino al sec. xi, venne discussa dal concilio di
storico bizantino procopio di cesarea (vi sec.); che gli è dovuto o
procuratie vecchie, costruite all'inizio del sec. xvi per ospitare gli uffici dei procuratori
. -stor. a pisa nel sec. xtv, cittadino che difendeva gli
-stor. in corsica, nel sec. xviii, rappresentante di un distretto
amministrazione finanziaria della repubblica (e nel sec. xvi erano distinti in procuratori de
-ciascuno dei magistrati che, a partire dal sec. xv e con attribuzioni varie a
seguaci del filosofo alessandrino prodico (ii sec. d. c.).
cfr. fr. proférer (nel xm sec.). proferìtico (proferético,
visionario veggente della prima metà del xix sec. (non l'omonimo scrittore del xvm
dal fr. ant. porfiler (nel sec. xii), propr. 'guarnire
militare tedesco e austriaco a partire dal sec. xvii, ufficiale incaricato di mantenere
cfr. anche fr. progéniture (nel sec. xv). progensània, sf
= dal fr. projeter (dal sec. xv), che è a sua
fr. projet (dalla seconda metà del sec. xv), de- verb.
cfr. anche il toponimo pruneo, nel sec. x); è registr.
negli stati uniti verso la metà del sec. xix e che, per combattere
. mus. nella notazione mensurale fra il sec. xiv e il xvi, rapporto
marx ed engels della società industriale del sec. xix, la categoria degli operai
dotta, lat. tardo proloquium (nel sec. iv), da proloqui,
. ant. promission (nel xn sec.). promissióne * (
poeta ellenistico arato di soli (iii sec. a. c.), la
sorta in francia nella prima metà del sec. xix con lo scopo di aiutare
dal fr. ant. porparlance (nel sec. xm), deriv. da porparler
4. stor. in toscana nel sec. xviii, carica di presidente di
foraneo). -anche, fino al xvi sec.: il vescovo residente o itinerante
forestiero); verso la metà del sec. xiii cedette la giurisdizione criminale ed
cfr. ir. prosélyte (nel sec. xm). prosemano,
pericle scoperta a tivoli alla fine del sec. xviii. monti, x-3-224 (
esposizione teorica a partire dall'inizio del sec. xvù e fu definitivamente collocata nell'
. (che l'attesta nel xix sec.). prostesi, sf
i. (che l'attesta nel xex sec.). prostòtono (pròstono
al relativismo del sofista greco protagora (sec. v a. c.).
avvenuta, com modalità diverse, nel sec. xvi in vari paesi europei e
, in uso verso la fine del sec. xix, fornito di un ponte
espressione dell'espansione coloniale europea durante il sec. xix, oggi è scomparso dal diritto
inghilterra e scozia dal xv al xvtii sec. e in partic., antono-
, lat. eccles. protocanonicus (nel sec xv), comp dal gr.
che fu istituita da clemente i nel sec. ii, con il compito di
del rinascimento, fino all'inizio del sec. xvi. = voce dotta,
sm. stor. a pisa, nel sec. xtv, ufficiale addetto al saggio
fresche? lettere di uomini illustri del sec. xvi, ii-25: ringrazio infinitamente
dal fr. ant. provance (nel sec. xi), che è da prover
può collocare fra l'vlii e il iv sec. dante, conv., iii-xi-12
conti di champagne e diffusosi nel xii sec. in tutta europa, e in partic
tre magistrati supremi di tol- mezzo nel sec. xviii. deliberazioni del senato della
sanitaria e incaricati, a partire dal sec. xvi, del censimento della popolazione
= dal fr. providentiel (nel sec. xvm), deriv. dal lat
i periodi di guerra, fin dal sec. xiv. -giunta dei provvisori:
elettivi, attiva nella sardegna aragonese dal sec. xtv al sec. xviii, che
sardegna aragonese dal sec. xtv al sec. xviii, che si occupava dei
-provvisori delle galee: magistratura genovese del sec. xvii che aveva il compito di
: 'provvisori delle galee '(sec. xvii): magistrato genovese che
12. stor. in francia nel sec. xix, ciascuno dei membri delle
; cfr. fr. prudent (nel sec. xii). prudenteménte
); cfr. fr. prudence (sec. xm). prudenziale, agg
= adattamento del fr. pruderie (nel sec. xvu), deriv. da
: lingua parlata fino alla fine del sec. xvii nella prussia orientale; appartiene
. relig. setta ariana del iv sec. che sosteneva essere il figlio di dio
composta probabilmente in francia alla metà del sec. ix a sostegno dell'autorità papale
, in cui luciano di samosata (ii sec. d. c.)
. l (che l'attesta nel xx sec.). psicobiòlogo, sm.
. (che l'attesta nel xx sec.). psicodèlico, v
. (che l'attesta nel xx sec.). psicografìa, sf
i. (che l'attesta nel xx sec.). psicogràfico, agg
i. (che l'attesta nel xx sec.). psicodramma, sm
i. (che l'attesta nel xx sec.). psicoigiène, sf
. (che l'attesta nel xix sec.). psicomachìa, sf
. (che l'attesta nel xrx sec.). psicomotòrio (psicomotóre
i. (che l'attesta nel xx sec.). psilagia, sf
. (che l'attesta nel xx sec.). psilòfìte, sf
. (che l'attesta nel xx sec.). psittacidèi, sm
. (che l'attesta nel xix sec.). psittacino, sm
. (che l'attesta nel xx sec.). psittàcula, sf
. (che l'attesta nel xjx sec.). pteranodontidi, sm.
. (che l'attesta nel xx sec.). ptèria, sf
i. (che l'attesta nel xx sec.). pterìgia, sf
i. (che l'attesta nel xx sec.). pterigofaringèo { terigofaringèó
i. (che l'attesta nel xx sec.). pterigòto, sm.
attesta l'uso del termine nel xrx sec. pterila, sf. omit.
. (che l'attesta nel xix sec.). pterìlio, sm
. (che l'attesta nel xix sec.). pterocària, sf
i. (che l'attesta nel xk sec.). pterocarpo (terocarpo
i. (che l'attesta nel xrx sec.). pteromàlidi, sm.
i. (che l'attesta nel xix sec.). pteropside, sf
. (che lo attesta nel xrx sec.). pterotrachèa, sf
i. (che l'attesta nel xx sec.). ptichìtidi, sm
. (che l'attesta nel xx sec.). pticoplèuri (disus
i. (che l'attesta nel xx sec.). pticòptera (pticòttera)
i. (che l'attesta nel xx sec.). pticospèrma, sf
(che l'attesta nel xix sec.). ptìnidi, sm
i. (che l'attesta nel xx sec.). ptolemàico, v
. (che l'attesta nel xx sec.). ptò§i (tò$i)
unità di misura cinese, in uso nel sec. xvi, corrispondente all'incirca a
y stor. a padova nel sec. xv, pubblico ufficiale chiamato più
punti necessari. ubbie e ciancioni del sec. xiv, 13: sant giovanni battista
; cfr. fr. pointure (nel sec. xii). puntùscolo,
= adattamento del fr. baupière (nel sec. xii), che è dal
, nella terminologia mistica, a partire dal sec. xili, il primo grado dell'
del purgo: a venezia, fino al sec. xviii, corporazione dei nettapanni.
a partire dagli anni sessanta del xvi sec., come ala estrema del presbiterianismo
nome del naturalista russo mussin puskin (sec. xvm); è registr.
, dimin. di paingon (nel sec. xm) 4 sorta di recipiente di