s'è affrontata, s'è fieramente sdegnata, e non ha più voluto nemmen
da'pescatori più manifestamente di tutte, quasi sdegnata, si muove, si ritira,
! » tonò poi quella voce, sdegnata d'aver due volte comandato invano. [
anno, / vergine o donna a la sdegnata dea /... e così
arguti, ingegnose imprese ed emblemi di sdegnata o di benigna natura, la quale
.. per il che divenutane fieramente sdegnata, deliberava render il contracambio al suo marito
, allo sdegno, pieno di collera sdegnata, di stizzoso malumore; adirato,
. dovila, 69: la regina, sdegnata che l'arti sue non fossero riuscite
l'ingegnere, secondo lei, l'aveva sdegnata con i suoi modi; perché egli
giunon sorella e sposa / vivea sul ciel sdegnata / col dio marito e querula /
l'impeto de'barbari, non disastro di sdegnata natura. scolpito nel cuore degli uomini
reo di qualche fallo? / sei sdegnata con me? dubiti forse / dell'
giove saper questo strapazzo, / esclamando sdegnata e furibonda. / giove entrò in bestia
polvere, soggetta a'fiati d'una bocca sdegnata. componimento di fango, che di
, sul falso- bordone della sua coscienza sdegnata. 2. salmodia nella quale
del carretto, 4-18: mi sono sdegnata teco veggiendoti tanto avaro e per una
sua ventura in ogni modo. io, sdegnata che costui mi fosse riuscito una fregagnuola
di messer nicia. delminio, i-144: sdegnata, per ischemirlo finse una giunon di
, 125: ionone..., sdegnata per gelosia di quella gravidanzia, impediva
per me sta mattina, per vibrarla sdegnata contro il mostro temerario della impossessata libidine
si mostrava continuamente incerta o angosciata o sdegnata: diceva di vivere con l'incubo
sorella e sposa / vivea sul ciel sdegnata / col dio marito e querulo / consorte
, delle quali mai non si sarebbe sdegnata la academia ateniese di ragionare. gemelli
alzatevi! » tonò poi quella voce, sdegnata d'aver due volte comandato invano.
al cavaliere, che, già vedutala sdegnata, dubitò eh'essa il ricercasse per farlo
dopo quel che accadde, non si sarebbe sdegnata di più, anzi non avrebbe riso
, 69: la regina, sdegnata che l'arti sue non fossero riuscite,
, x-4-12: mi dimandi / perché sdegnata io sono? è questa, infido,
per merito sovrano, / di placar la sdegnata onnipotenza / e trarle estinto il fulmine
coll'atto di mimosa pudibonda / quella sdegnata. panzini, iii-50: auff! grazie
sai, è vero? -gli gridava sdegnata, indispettita, nel vederlo così stupito.
esili de'suoi già da un pezzo sdegnata contro i patrizi, e motrice di sedizioni
torrenti / spandea nel patrio suol turba sdegnata. maggi, 41: altri di
noiosa, / né più ministra di sdegnata gente. -avverso, nemico.
vo l'altro, l'occasion fuggì sdegnata, / poi che mi porge il crine
divenendo rabbioso, apollo con faccia alquanto sdegnata gli comandò che tacesse. alfieri,
merito sovrano, / di placar la sdegnata onnipotenza / e trarle estinto il fulmine
commare perché era meglio vestita, essersi sdegnata che una in chiesa aveva pigliato lo
ha riferito parola per parola la tua sdegnata orazione. -predica di argomento religioso
di sguincio in basso con la faccia sdegnata. -entrare nel pecorone: mettersi
, vestigio di pensione assegnata, o sdegnata. termometro politico, lv-376: un
madre, pietosa de la figlia e sdegnata contro el gienero, non stè punto a
così tra due donne, l'una sdegnata, l'altra pinzochera, e molti uomini
lieta, placabile, turbata, lugubre o sdegnata, la melodia rappresenta in tal guisa
, 22-11: palla minerva (fissegli sdegnata: / poh! come molto dell'
bembo, se, avendo da essere sdegnata la persona che si ama, si
: quella maestà del parlar di giunone sdegnata, nella protasi del 'furioso 'di
/ e qual fissar non può, sdegnata e fiera / morto lo tra'del nido
alamanni, 6-23-16: ella toma / sdegnata più che una aquila, che d'
divenendo rabbioso, apollo con faccia alquanto sdegnata gli comandò che tacesse. bisaccioni,
trovammo la brigata tutta verso ser cecco sdegnata, i quali come ci ebbero veduto furo
10-25: con tanto ran- cor tigre sdegnata, / mossa da fier leone in selva
, calmare, placare (una persona sdegnata, incollerita). cavalca, 20-191
vittima, l'eloquenza d'una donnina sdegnata. cagna, 2-37: i signori del
. goldoni, x-1197: una donna sdegnata / mi aveva rinserrata. -limitare la
si mostrava continuamente incerta o angosciata o sdegnata: diceva di vivere con l'
i-590: più che veramente ritrosia e sdegnata, ella pareva fingere sdegno e ritrosìa.
pianto. oddi, 1-24: ella sdegnata cominciò a rivoltare i preghi in minacce,
anno, / vergine o donna a la sdegnata dea, / che 'l terzo lustro
. guarini, 54: cinzia era sdegnata e... placarla / si sarebbe
la cornuta acherontea sbirraglia / non può sdegnata più tenersi in briglia; / già
bellezza, che destavali, si è sdegnata o scaduta. 7. disus
di sguincio in basso con la faccia sdegnata... andarono verso l'altro
: la malvagia femina,... sdegnata per la villania fattale,..
a la schiavetta. firenzuola, 410: sdegnata e voltato in un subito lo scelerato
quale ella rida. ariosto, 12-65: sdegnata e malcontenta, la via prese /
commare perché era meglio vestita, essersi sdegnata che una in chiesa aveva pigliato lo sgabello
scherz., una persona insofferente, sdegnata). bracciolini, 1-0-39: più
'ndovine. buti, 1-450: pallade. sdegnata, con la sua spuola ch'avea
lieta, placabile, turbata, lugubre o sdegnata. p. e. gherardi,
sorella e sposa / vivea sul ciel, sdegnata / col dio marito e querula /
: pen- nisi abbandonò immediatamente l'aria sdegnata di vittima e gli espose come andava
dè una forte gotata; ed ella sdegnata tribola e piange. cristoforo armeno, 26
senza la fazione tur- comanna, che sdegnata... non aveva voluto seguire le