: quale insensato patriottismo ci fa dunque sdegnar i frutti stranieri che possono esserci d'
tasso, 6-ii-57: deh! non sdegnar ch'anch'io te canti, e 'n
braccia, / or l'orsa, che sdegnar suol far giunone. 2
. arici, ii-333: non ti sdegnar nel fumido / talor loto posarti, /
, in grado gli ricevette, doverrà sdegnar quelli che dalla prima madre gli fien
cetra e vile, /... sdegnar non dèi. metastasio, 1-ii-1142:
nulla mi rammento, / tutto mi fa sdegnar. botta, 5-134: si sarebbero
per essere preziose s'infastosivano tanto che sdegnar sembravano di esser mirate, perché abbagliavano
? lollio, lvi-112: non ti sdegnar s'a basse rime e inferme,
lorda, / or non mi vo sdegnar, non so sei sai, / venivo
vien'apri, che tu non mi faccia sdegnar a tuo maleficio. vendramin, lii-n-161
11-144: non merta aita / alma che sdegnar può la propria vita. fagiuoli,
aquilano, 281: sì che non te sdegnar se tua beltade / umilmente si prende
ii-144: non merta aita / alma che sdegnar può la propria vita. parini,
pelle rilucente ornato e d'oro / sdegnar la turba, e gli occhi tuoi primiero
pelle rilucente ornato e d'oro / sdegnar la turba, e gli occhi tuoi primiero
divoti prieghi dei pastori, / né ti sdegnar da quelli esser lodata; / e
, 1-iii-172: se a me non sdegnar pieghi tuoi spirti, / non arai,
. papi, 4-119: né tu sdegnar colla tua mano stessa / degli arbori
corruccio, alle preghiere / placarsi, né sdegnar supplici doni. aleardi, 1-177:
ranaldo pregiato; / pur non diè sdegnar lui de essere amato. tolomei,
. tasso, 10-30: - non sdegnar, -gli risponde -anima schiva, / premer
. serafino aquilano, 281: non te sdegnar se tua beltade / umilmente si prende
pelle rilucente ornato e d'oro / sdegnar la turba, e gli occhi tuoi
rammento, / e non mi so sdegnar. chiari, 1-i-80: le donne sono
nulla mi rammento, / tutto mi fa sdegnar. manzoni, pr. sp.
pelle rilucente ornato e d'oro / sdegnar la turba. stampa periodica milanese, i-385
pregia il mio parnaso, / non mi sdegnar. cesarotti, i-vii- 337: abbia
le pare aver suggetto; / troverà a sdegnar gli altri altro consiglio: / a
gli altri altro consiglio: / a sdegnar questi duo, questo è perfetto.
xcii-ii-245: facendo altrimenti si potrìa facilmente sdegnar il cavallo. 7. danneggiare
. cieco, i-6: non ti sdegnar, o bellicoso marte, / né tu
rammento, / e non mi so sdegnar. g. gozzi, 1-69: un
io bramo al tuo felice impero, / sdegnar non ti consiglio re per costume altero
, mar senza fondo, / non me sdegnar perch'io sia stato c. arrighi
ed impietà mi fané, / di sdegnar è adornata / e 'n disiar mi fa
. gualengo, lvi-289: non lo sdegnar, signor, che per più grato
un che vi porta certi suavioli da far sdegnar uno stomaco di porco o di gallina
r r sublimati dalla fortuna sogliono sdegnar coloro, che da quella sono oppressi
pelle rilucente ornato e d'oro / sdegnar la turba, e gli occhi tuoi