, conv., i-n-12: per scusarsi dal non dire o dal dire male accusano
fare gli arin- gatori, incominciò a scusarsi. maestro alberto, 154: gli
48-5 (iv-145): basta lor a scusarsi, se non danno, / ogni
menomati, li circondavano, quasi per scusarsi e per avere un motivo d'esaltare
di lombardia, dove era ito a scusarsi con il re luigi di francia di
, 3-619: forse lei, per scusarsi, avrebbe inventato qualche cosa di diverso
servir a coprire molte cose, e al scusarsi dal far quelle che non fossero state
due personaggi suoi sì principali / a scusarsi con noi de'danni dati / e
la filosofia non ebbe più bisogno di scusarsi o di celarsi; il suo nome
curvo e raso, s'affanna a scusarsi con la superiora perché, tra una
comparì filippo mio avolo e lapo filighema a scusarsi. fagiuoli, 1-1-150: io l'
re, senza per tutto ciò scusarsi, anzi né pur nominarsi la pace,
freno d'ogni moderazione, e poi scusarsi colla fragilità. tommaseo, 3-ii-107:
l'uomo li tegna dicitori; e per scusarsi dal non dire o dal dire male
sostenere le proprie idee; discolparsi, scusarsi, giustificarsi (specie nelle cause giudiziarie)
, ma sì bene con infinite ragioni scusarsi, delle quali niuna per sua difesa
uomo li tegna dicitori; e per scusarsi dal non dire o dal dire male
, ii-188: il duca volle allora scusarsi e molte ragioni addurre in sua discolpa
. baldinucci, 9-vii-76: non può scusarsi però dal comun difetto, in che sono
e simonia. 2. rifl. scusarsi, giustificarsi. cavalca, iv-130:
la promessa. -anche: discolparsi, scusarsi. guittone, i-n-36: messer conte
per sottrarsi a un impegno, per scusarsi di dover opporre un rifiuto. -con
pretesto, scappatoia. -fare escusa: scusarsi umilmente. dante, conv
vale a scusare o a scusarsi. cavalca, 11-1: lascia stare
3. rifl. scolparsi, giustificarsi, scusarsi. sarpi, iii-186: li cardinali
sputo. 2. diretto a scusarsi, a giustificarsi (una lettera).
l'uomo li tegna dicitori; e per scusarsi dal non dire o dal dire male
avuto sembiante di disprezzo, e lo scusarsi di sconoscenza o di fastidiosaggine]
quando fossero tornati in casa stava lo scusarsi mirabilmente delle vesti molli o stracciate con
l'uovo: chi si affanna a scusarsi dà prova della sua colpevolezza.
vero, giusto. -anche: che può scusarsi, che può essere ammissibile.
norme comuni; scolparsi, scagionarsi, scusarsi. cavalca, 19-413: sogliono dire
-gocciarèllo. sbarbaro, 1-120: a scusarsi si diè che il gocciarei di vino
biasima, quantunque la bocca procuri di scusarsi, la lingua s'imbroglia. nievo,
tempo di spiegarsi e né anche di scusarsi, tanto era fieramente impuntato a non
diabolico istigamento! birago, 594: per scusarsi gli spagnuoli da crudeltà tanto inaudite,
uomo li tegna dicitori; e per scusarsi dal non dire o dal dire male accusano
scuse) a qualcuno: ringraziare (o scusarsi) vivamente, calorosamente (nelle forme
necessarie. birago, 594: per scusarsi gli spagnuoli da crudeltà tanto inaudite,
non accadea tormentarsi per visitarvi, né scusarsi per non avervi visitato, essendo voi istruitissimo
2. rifl. scolparsi, scagionarsi, scusarsi. buti, 2-19: se l'
. s. doverà non meravigliarsi e scusarsi anco se sono stato tanto infingardo a rispondere
navi viniziane. birago, 594: per scusarsi gli spagnuoli da crudeltà tanto inaudite,
accusa. -rifl. giustificarsi, scusarsi, scagionarsi. massaia, iii-52:
a questo modo; e la leonità può scusarsi od almeno accettarsi, sol quando ci
era alquanto malato, aveva egli proposto di scusarsi. g. villani, 2-14
l'uomo li tegna dicitori; e per scusarsi dal non dire o dal dire male
ebbe modo di fargli parlare e di scusarsi seco, con fargli intendere che ella era
. cercare pretesti, farsi scusa, scusarsi. - anche: difendersi. velluti
l'uomo li tegna dicitori; e per scusarsi dal non dire o dal dire male
: tutto in omero potrebbe lodarsi o scusarsi o perdonarsi, se non fosse cotesta
ed e come un amorevol modo di scusarsi dal non aver fatto una tal cosa
ma ella, mi perdoni, non può scusarsi del difetto d'abbandonarsi inconscio a impeti
principe d'italia... possa scusarsi e scusisi con questo, che non ha
per farmi scusare dell'errore che può scusarsi sino dalla presunzione della pedagoga insolenza.
due personaggi suoi sì principali / a scusarsi con noi de'danni dati / e
8-1043: egli, si sa, doveva scusarsi innanzi agli altri della leggerezza a cui
nel colore e nella finezza ch'era da scusarsi adamo se non aveva ricusato una prigione
compa- rissono personalmente dinanzi da lui a scusarsi del detto processo, altrimenti non ostante
d'essersi montata la testa. come scusarsi di fronte a maria, d'averla
», puzzonata che non può nemmeno scusarsi, come altre, con l'ardore
, per la rarità del caso, potesse scusarsi, quale scusa può egli meritare o
padre rettore di essi gesuiti mandò a scusarsi, offerendo che l'avrebbono licenziato di confessarsi
, concede a ogni malfattore il potere scusarsi de l'accuse date sopra il capo suo
diligenza nel ricoprirla. -rifi. scusarsi. segneri, iii-1-52: poi pensate
v-163: i rifiutatoli di cristo, per scusarsi di non seguirlo, hanno cavato fuori
discemino, potriano i vecchi rim- bambouti scusarsi della leggerezza dei loro cuori. ojetti
; se questi contradice o vuole intempestivamente scusarsi, ella gli dice, minacciandolo: non
quelle riscuotermi. -fare ammenda, scusarsi. rinaldo degli albizzi, iii-312:
, di setanasso, / ch'avea a scusarsi e presela a ritroso.
.. gli fu convenente in quello scambio scusarsi e far mille sacramenti ch'egli non
povero chatterton. 4. scusarsi; giustificare la propria condotta. carducci
, gli fu convellente in quello scambio scusarsi e far mille sacramenti ch'egli non ne
scapatorio degli impi, i quali, per scusarsi di essere tali, accusano il cielo
il signor marito ignorava tutto, avendo da scusarsi di troppi scappucci per badare alla moglie
ammirato, 1-i-113: con ragione può scusarsi, perché in quel caso si recava
: tutto in omero potrebbe lodarsi o scusarsi o perdonarsi, se non fosse cotesta razza
poche righe. patrizi, 1-ii-150: potrebbe scusarsi non pure ogni poeta, ma ogni
uomo li tegna dicitori; e per scusarsi dal non dire o dal dire male accusano
'ntense. -scendere a scuse: scusarsi con umiltà, anche mortificandosi; accettare
-tenersi sulle scuse-, giustificarsi, scusarsi. d. bartoli, 1-4-184:
la scusa presso qualcuno: cercare di scusarsi con lui. varano, 1-344:
romani. -entrare in scuse-, scusarsi. sassetti, 7-57: come che
nel colore e nella finezza ch'era da scusarsi adamo, se non aveva ricusato una
dagli affetti acciecato e sforzato, può scusarsi delle azioni viziose. d. battoli
. jahier, 212: dicono, per scusarsi della strage, che erano il popolo
i-14-182: il buon uomo badava pure a scusarsi e a dire che lo prendeva in
obbligazione, ed egli, incominciando a scusarsi, mi diceva che quanto prima avrebbe
, e potria essere fussi fizione per scusarsi dello andare infrancia. d. carafa,
speranza, gli fu convenente in quello scambio scusarsi e far mille sacramenti ch'egli non
ingiusta, concede a ogni malfattore il potere scusarsi de l'accuse date sopra il capo
forzature mentali onde difendersi da accuse o scusarsi di colpe o far accettare ad altri la
sinistra, a pena può ritrovare, come scusarsi di temerità e di impazienza. zilioli
dio soddisfanno ». -giustificarsi, scusarsi con qualcuno, anche facendo pubblica ammenda
? sermini, 453: ella volendo scusarsi, lui non ha sofferenzia: prese uno
teletta d'oro tagliuzzati, senza altramente scusarsi, se le accostò. guazzo, 1-79
figur. massaia, iv-87: potrà scusarsi quel re sotto il rispetto che,
non sapevano com'egli avrebbe potuto mai scusarsi con dio e co 'l mondo.
acque. sbarbaro, 1-120: a scusarsi si diè che il gociarel di vino che
guisa di smemorato, ed avrebbe voluto scusarsi di dar di sé quel trastullo, se
, per la rarità del caso potesse scusarsi. guidacci, i-3-4-27: l'accendere il
una licenza o una confidenza, per scusarsi di aver assunto un atteggiamento formalmente poco
. locuz. -domandare, chiedere venia: scusarsi; impetrare perdono. machiavelli,
espressioni colloquiali (in partic. per scusarsi di espressioni linguisticamente non corrette, di
in formule di cortesia, per scusarsi o per ottenere il permesso di dire o
sony [sòrri], inter. per scusarsi, come espressione di cortesia per ottenere
lascia, 1-26: a volte sembrava perfino scusarsi di essergli genitore, come per una
traffico'vippaiolo non la finivano più di scusarsi: « proprio alla marini, una delle