come barbigli, nelle faccie sanguigne, scurite dal sole, lavorate di rughe,
tenero che faceva meglio spiccare le braccia scurite ai bagni di mare, stava attraversando
tenero che faceva meglio spiccare le braccia scurite ai bagni di mare. bocchelli,
minuto, dalle mani affilate e trasparenti benché scurite sui polpastrelli, forse dalla polvere fine
che uno stanzino buio dalle pareti cotte e scurite come dai vapori di antiche fumigazioni.
severe e sole. le belle facciate scurite e lavorate dagl'inverni, oggi,
come barbigli, nelle faccie sanguigne, scurite dal sole, lavorate di rughe.
sole l'erba grigia / nelle corti scurite tra le case. 2.
15-140: ripensavo le casette basse, scurite dagli anni e dalla pioggia, pittoresche,
del sole l'erba grigia / nelle corti scurite tra le case. -reso opaco
i-189: quello stanzino dalle pareti rotte e scurite dai vapori di tanti bagni, dalla
sole l'erba grigia / nelle corti scurite tra le case. caproni, 7-102: