giunone], / s'aggrandì, si scurò. pascoli, 959: così dicendo
/ e chiaramente ciò confesso: / scurò la terra e anco el sole / e
voglia di vivere, molta sua chiarezza scurò. tasso, iii-132: quanto la
/ e chiaramente ciò confesso: / scurò la terra e anco el sole / e
a sera finite le ventiquattr'ore, scurò il sole, della quale oscurazione temettero molti
d'una grande fornace, per lo quale scurò il sole e l'aria. frezzi
d'una grande fornace, per lo quale scurò il sole e l'aria; e
albanzani, i-405: come l'aere si scurò, indusse tenebre ai romani. burchiello
una grande fornace, per lo quale scurò il sole e l'aria; e poi
, 103: nell'anno mclxij il sole scurò per tucto il mondo, e stecte
g. villani, 11-2: nella passione scurò tutto il sole nel mezzodì, ed
andata dinanzi della luna e del sole scurò la luna nel sagittario. landino, 266
, tutta la terra di buia notte si scurò. ristoro, ii-21: perché la
8-39: tremò la terra, scurò lo sole... e fessesi lo
d'una grande fornace, per lo quale scurò il sole e taria; e poi
cent., 54-97: nel predetto tempo scurò il sole / e 'l re di
come d'una grande fornace per lo quale scurò il sole e l'aria; e
intelligenza, 101: la luna ne scurò e 'l sol con ella, / e
bettini, 40: il dolor le scurò l'anima. brancati, 4-16: finiscila
sì partì dal corpo e 'l sole scurò e le tenebre furono fatte per tutto
intelligenza, 101: la luna ne scurò e 'l sol con ella, / e
a mezzo luglio, vespro valicato, / scurò il sole. machiavelli, 1-ii-487:
sinistra- mente. grazzini, 2-394: scurò la luna, l'aria si fece nera
, tutta la terra di buia notte si scurò. -impers. annottare.
, 103: nell'anno mclxii il sole scurò per tucto il mondo e stecte serrato
da sommo il cielo e l'aria si scurò alli suoi occhi per la paura.
. intelligenza, 101: la luna ne scurò e 'l sol con ella, /
mezzo luglio, vespro valicato, / scurò il sole. boccaccio, ii-3-37: nessuna