: diede un'occhiata alle pareti: scrostate, imbrattate, affumicate. nievo,
nei cantucci delle corti disselciate e scrostate, nei cul-di-sacco dei vicoli di
a calce, grige, sporche e scrostate. 6. penetrato da una sostanza
bottiglie, cassette, con le pareti scrostate dall'umido. -incuria, abbandono
moravia, i-119: le dorature erano scrostate e mostravano il gesso bianco.
moravia, i-119: le dorature erano scrostate e mostra vano il gesso
avvallato, le pareti tutte gore, scrostate; ma dalla finestra che aria!
): diede un'occhiata alle pareti: scrostate, imbrattate, affumicate. d'annunzio
assetato di amore. le loro facciate scrostate divengono monocrome, grige, quasi fosforescenti.
, 206: le pareti sono scrostate, il tetto crollante, le finestre
cosparso di macchie, incrostazioni, chiazze scrostate (un oggetto, un'opera muraria)
a perfezione con i toni delle casupole scrostate e delle imposte cadenti. sbarbaro,
: queste rocce a perpendicolo, nude, scrostate, forate, rosicchiate.
vedere. bresciani, 4-ii-77: le pareti scrostate, 'scialbo'e 'albione'hanno una radice comune
questo tragico risveglio da un abisso difollia ha scrostate le anime dalle basse idolatrie borghesi che
pratica in raggiustare pitture vecchie e nuove scrostate, scolorite e difettose. manzoni,
: diede un'occhiata alle pareti: scrostate, imbrattate, affumicate. d'annunzio,
laccate un tempo dibianco, ora ingiallite e scrostate, sonava del ronzìo fitto,
3-53: solo la forma delle case scrostate e le pale di una pompa a
: queste rocce a perpendicolo, nude, scrostate, forate, rosicchiate, paiono fa
vivo delle piaghe di quei regni già scrostate dalle perpetue e moltiplici imposizioni. angioletti
3-53: solo la forma delle case scrostate e le pale di una pompa a