petruccelli della gattina, 2-162: si scrocca, si ruba, prostituisce ognuno ciò
batacchi, ii-31: col cappello alla scrocca e truce in vólto, / attaccando
gasperone » e la penna del fagiano alla scrocca... -cosa vuole,
-dal suo ignoto protettore al quale indegnamente scrocca il danaro, per berselo e mangiarselo
figur.: chi abitualmente estorce, scrocca o spilla denaro (o altri beni
-a). chi abitualmente estorce, scrocca o spilla denaro (o altri beni)
. frugoni, vi-708: la mia presenziùccia scrocca mi fea vilipendere da chiunque sapea pesar
. -i). scherz. chi scrocca denaro con ingegnosi stratagemmi e rag
e mal pagata, / s'un ti scrocca non sol ma ti sbalestra.
astrologia furfantesca, barona, birbante e scrocca, che dal calcar il mondo erronea ed
invar. spreg. preton- zolo che scrocca sulle indulgenze. aretino, 20-55
d. e. i. scrocca (scrocchia), sf. tose.
mi piace, e nessun me la scrocca. passeroni, iv-195: il gaglioffo ne
, 1-224: mentre un gustoso piatto berta scrocca, / dice al grillo: «
toc cato, scatta, scrocca. 5. fare cilecca (
poveruomo parea una di quelle paurose quando scrocca lo scoppietto, che si serrano le orecchie
7. locuz. se mi scrocca: se mi salta in mente.
. nieri, 3-197: se mi scrocca, domani vado alla lepre. =
. v.]: 'scrocchino': che scrocca volentieri. vocescherzevole. = deriv
spalle dell'alta società. -a scrocca non pagando il giusto prezzo. pea
ascrocco sui mezzi pubblici. -di scrocca, senza merito. borgese, 1-174
: 'uva scroccona': qualità d'uva che scrocca o schiocca fra i denti.
squaquarate var. ant. che scrocca il brodo ai malati. buonarroti
sf. invar. nella locuz. alla scrocca: di sghimbescio. g.
portava, messo a sghembo, od alla scrocca, come si dice, un cappelletto
batacchi, ii-31: col cappello alla scrocca e truce in volto, / attaccando