destra s'apre la montagna, un vasto scrigno di valle piena di paesetti, d'
all'istrice le spine, al camelo lo scrigno, all'elefante la proboscia. idem
riporvi la biancheria, il corredo); scrigno, forziere (per custodire il denaro
a sua madre le ultime razzolature del loro scrigno. di giacomo, ii-452: quel
855: un nome che è come uno scrigno di cose semplici e buone,
chiavi e cominciò ad aprire il vecchio scrigno di mogano, di un bello stile napoleonico
il mondo. nievo, 453: lo scrigno era vuoto, le gioie brillavano al
sulle pergamene, sul calamo, sullo scrigno d'orazio. 6. la parte
tutto, eccetto che non hanno lo scrigno, più tosto a cammelletti piccoli, perché
quando aviene per alcun caso che sopra lo scrigno dell'uno le some di due pongano
quando aviene per alcun caso che sopra lo scrigno dell'uno le some di due pongano
era stato forzato, sganasciato, lo scrigno strappato dalla parete, abbandonato in terra
(una porta, un baule, uno scrigno, ecc.). -anche rifl
) xtj 4 cassa, arca, scrigno '. chirotesìa, sf. eccles
quasi con dispettoso urto / propagando allo scrigno / il vostro lungo brontolio / di violata
rovesciare su tutti. 3. piccolo scrigno, cofanetto. c. e.
, / leva di sotto al materasso un scrigno. fantoni, 848: fugge ei
3-232: ero consapevole di custodire nello scrigno della memoria ima folla di fantasmi possibili
tutte in corbona. 4. scrigno, cassaforte. aretino, 8-122:
tempio, sicuro e ornato quanto uno scrigno, il corporale tócco a bolsena dal
3-232: ero consapevole di custodire nello scrigno della memoria una folla di fantasmi possibili.
prepotenza di tutto quello che dorme nello scrigno. carducci, iii-9-13: nel 1080
prepotenza di tutto quello che dorme nello scrigno, e perciò ti saltano addosso, e
vaso, una cornice, un nobile scrigno e mille altre cose. milizia, ii-8
di regalarvi quattro bagatelle del poetico mio scrigno. non saranno gemme eritree, o
tutt'altro dilettato delle medaglie, ampio scrigno ne ha posto insieme. trinci, 1-28
prepotenza di tutto quello che dorme nello scrigno, e perciò ti saltano addosso, e
dromedario e la camelia, / che collo scrigno, mansueta e doma, / lasciava
aragona. nievo, 285: rammucchiava nello scrigno semivuoto quei grami ducati e ne faceva
2-244: [il giovane] recava uno scrigno, un cofanetto che aveva tolto di
. alla borsa d'evacuarsi, allo scrigno di restar voto, come le scatole di
la custodia dove i gioielli sono riposti; scrigno, cofano, astuccio. gli
non altrimenti che l'avaro sopra lo scrigno. fiutatòrio, agg. che
cassone, s'appressava a schiavare lo scrigno, eccoti giungergli a orecchio la voce della
3-232: ero consapevole di custodire nello scrigno della memoria una folla di fantasmi possibili
; arca, cassapanca, cofano, scrigno, cassaforte. fiore di virtù
., 75 (100): lo scrigno vuole dire in nostra lingua un forzieretto
, e 'l giorno, / l'eburneo scrigno andar trattando intorno. -far
mi fruca / a portarglielo via [lo scrigno]. -in partic.
tosto vulcan volle in marito, / a scrigno e masserizie ben fornito.
gemmàio, sm. ant. scrigno destinato a contenere pietre preziose e gioielli
innalzandosi fanno un 'gibbo', cioè uno scrigno. d'annunzio, iv-2-1042: su
dromedario e la cammella. / che collo scrigno mansueta e doma / lasciava ginocchion porsi
o? 4 gesso 'e 4 scrigno, ripostiglio \ gira, sf.
era diritta come un fuso, benché lo scrigno non fa bruttezza egli. tassoni,
che tutto il loro stento ed il loro scrigno profundono a contentar di fogge novelle tutto
. nievo, 285: rammucchiava nello scrigno semivuoto quei grami ducati. faldella,
seppellire a discrezione, / ne lo scrigno odoratorio? = deriv. da
spallanzani, iii-236: tale custodia o scrigno fate poi che resti incassato e inamovibile
3-232: ero consapevole di custodire nello scrigno della memoria una folla di fantasmi possibili,
giamboni, 8-i-247: e 'l grande scrigno ch'elli [i cammelli] hanno
terzo delle coste, e cavano quello scrigno, ch'è tutto grasso, e
potè mai intrinsecarsi nella conoscenza d'uno scrigno di tante ricchezze celesti, di tante
. lipsanotèca, sf. archeol. scrigno prezioso destinato, per lo più,
') e fm) x7) 'scrigno '. lipschitziano (pron.
. = dal lat. locellus 'scrigno ', dimin. di locùlus, incro-
1-ii-311: per chi può mostrar lo scrigno pieno, / la testa è lusso,
apollonia. 2. piccolo scrigno di legno in cui erano conservati i
! / oh s'ingrossi lo scrigno, e maggioreggi / su quanti in
far che a lei manchi un mio scrigno, / non già pieno di contanti
e la camelia, / che collo scrigno, mansueta e doma, / lasciava ginocchion
pirandello, 6-92: s'appressò allo scrigno dove erano conservati un medaglioncino di lei
censo? carter, 2-228: lo scrigno serrato al pezzente / alla mima ed
pirandello, 6-92: s'appressò allo scrigno dove erano conservati un medaglioncino di lei
: andate (disse) or ora allo scrigno del miserabile e dentro vi troverete il
pensiero. 4. mobile o scrigno che racchiude una collezione di monete.
bandi lucchesi, 169: nel quale scrigno si debbia po- nere e guardare ogni
, / dell'aureo nome nel povero scrigno / scende il tesoro in carta monetata
. bandi lucchesi, 169: scrigno, nel quale tenere debbia li ferramenti de'
solchi con tal trionfo e si vóti lo scrigno? ma parli a'morti. tommaseo
tomizza, 3-114: papà buttò la scrigno sul carro come fosse una loro
35: oh! se avessi lo scrigno di quei musi matricolati che ho pur conosciuto
. egli aveva però un certo suo scrigno nella nappa del pennello, che non
romana, cassetta, scatola, piccolo scrigno impievita da subirsi nella galera di ponza
dei lavori forzati in scatoletta, piccolo scrigno destinato a contenere dere, senza
/ sepelire a discrezione / ne lo scrigno odoratorio? baretti, 6-71: di
dimin. di 0f] ai) 'scrigno, arca, borsa '. nematelminti
tu te la ninni molto: / lo scrigno m'hanno tolto. salvini, 41-93
se non il petto, almen lo scrigno, aprendolo al pari dell'intelletto per
/ seppellire a discrezione / ne lo scrigno odoratorio, / nel tesoro fiutatorio?
parigi, che ha la forma di uno scrigno a cilindro, alto due palmi e
come dice zanoia: « dal domestico scrigno sempre esausto / al ladro in faccia
serrato. carrer, 2-228: lo scrigno serrato al pezzente / alla mima ed
abietto e lordo e faceva la guardia al scrigno de'suoi danari. m. correr
sudore e memorie, materialmente divenuta lo scrigno della tradizione, il deposito delle visioni
cassettino provisionale sostituiste qualche custodia o scrigno ma di gran lunga più forte da chiudersi
che tutto attraggono nel granaio, nello scrigno, nelle cantine. palazzeschi, 1-639
3-232: ero consapevole di custodire nello scrigno della memoria una folla di fantasmi possibili,
se non il petto, almen lo scrigno, aprendolo al pari dell'intelletto, per
martello, 6-iii-489: più d'un tuo scrigno atti liquor ne chiude, / che
alessandro l'opera sacra di omero nel gioioso scrigno di dario, cominciarono a vestirle di
al cassettino provisionale sostituiste qualche custodia o scrigno, ma di gran lunga più forte
uomiciatto piccolo tu volessi scherzevolmente chiamare uno scrigno della natura, una poppatola da fanciulli.
e sia fermo qelo scripto in lo scrigno. buonaccorsi, i-vi-70: ser antonio
. guerrazzi, 10-150: aperse uno scrigno pieno di monete d'oro di varia
migliaio di esse si deposita entro lo scrigno con pome ricordo nel libro domestico che i
. nievo, 285: rammucchiava nello scrigno semivuoto quei grami ducati.
, appunto cosi rannicchiati, portano allo scrigno quinci e quindi le due pile dell'acqua
se non il petto, almen lo scrigno, aprendolo al pari dell'intelletto per
rato d'impiegare le razzolature del suo scrigno in tridui e novene fatti secondo la
la lingua sua. -scherz. scrigno, cassaforte. forteguerri, ii-246:
contar danari per nasconderli in un recondito scrigno. 4. per estens.
. sm. cassa per oggetti preziosi, scrigno. baruffaldi, i-137: detto,
232: ero consapevole di custodire nello scrigno della memoria una folla di fantasmi possibili
miste rioso scrigno d'ogni tesoro grave, / ma ne
/ marta, se rinvenissi la chiave dello scrigno! 3. riuscire a trovare
i-321: la mamma era come lo scrigno dove i più reconditi pensieri venivano riposti
il padre vostro riporrà 1 danari nello scrigno. renier, lxxx-4-889: li feudatari.
. 9. scoperchiato (uno scrigno). argiroglotto, 1-53: né
uomini. guerrazzi, 10-150: aperse uno scrigno pieno di monete d'oro di varia
che in fatti e in parole siate un scrigno copiosissimo di quanto ricchiegono gli ordini nostri
, nievo, 285: rammucchiava nello scrigno semivuoto quei grami ducati e ne faceva
sua madre le ultime razzolature del loro scrigno. -sconsiderato, scriteriato (una
scarrupato non s'accende candela: a scrigno sgangherato non si scrolla sacco. p.
lordo, e faceva la guardia al scrigno de'suoi danari. b. davanzali,
sua avarizia portava sempre in campagna lo scrigno del suo oro: i ladri glielo
, aveva incominciato a trarre da uno scrigno di ferro massiccio collane dopo collane. sinisgalli
, 3-232: ero consapevole di custodire nello scrigno della memoria una folla di fantasmi possibili
: sia fermo qelo scripto in lo scrigno. boccaccio, vi-161: correndo sen
preziose che io ho meco in uno scrigno. groto, 1-26: conservino i nostri
. tesauro, 2-ii-112: aprendo lo scrigno delle più secrete memorie, [cristina]
dai figli, che vuoisi trovassero nello scrigno 15 mila zecchini effettivi. d'annunzio
'ricordo'. palazzeschi, 1-155: lo scrigno dove egli era uso tenere le proprie carte
salomoni, i-270: o di doppio tesor scrigno natio, / bocca de la mia
: il rosso della bocca, quello scrigno che spalancava quando piangeva o quando rideva
.. si ritroveranno nel tale suo scrigno o studiolo. -scatola musicale.
alfonso ii d'este, 2811: uno scrigno tode- sco fodrato tutto di velluto negro
: vedemo quello vapore igneo percotare lo scrigno e spezzare e ardare e abrusiare li panni
li ave donato, / ezeto uno scrigno li romaxe solo, / dove sue povere
'scrignuti', quasi portino sulle spalle lo scrigno, come quegli che vendono le tele
tratta dpaltroche de qualche tradimento contra el mio scrigno. nievo, 222: ora vi
noi che i monti sono veramente lo scrigno della natura, nel quale restano le
s'apre la montagna, un vasto scrigno di valle piena di paesetti, di
,... materialmente divenuta lo scrigno della tradizione, il deposito delle visioni
e le più argute corde che abbia in scrigno. c. i. frugoni,
/ e se del ricco mio canoro scrigno / le chiavi avete ne l'aonio regno
di quell'ango- letto che nel mio scrigno è stato loro assegnato. vittorini,
suoi splendidi denti, per non aprire lo scrigno di se stessa neppure a quel ragazzo
, 3-232: ero consapevole di custodire nello scrigno della memoria una folla di fantasmi possibili
potè mai intrinsecarsi nella conoscenza d'uno scrigno di tante ricchezze celesti, di tante
nome: / un nomeche è come uno scrigno di cose semplici e buone, / che
, i-321: la mamma era come lo scrigno dove i più reconditi pensieri venivano riposti
questo desiderio di sentirsi posta in uno scrigno sigillato dimostrava ch'essa si considerava qualche
8. locuz. vuotare lo scrigno: dire tutto quello che si sa
infermitadi, finalmente le si fece uno scrigno di dietro e uno dinanzi e, così
m. cecchi, 1-1-255: rompetemi lo scrigno, acciò ch'io torni / come
fianchi e lecosce, e uscì in uno scrigno alle spalle o al petto in isconceprotuberanze.
. valperga di caluso, 336: lo scrigno gli spunta innanzi al petto / e
giamboni, 8-i-247: e 'l grande scrigno ch'elli [cammelli] hanno sul
terzo delle coste, e cavano quello scrigno, ch'è tutto grasso, euello insalano
il dromedario e la camelia, / checollo scrigno, mansueta e doma, / lasciava ginocchionporsi
. firenzuola, 539: al cammello lo scrigno fagrazia, alla donna disgrazia. glieri
uno di questi taglieri, con lo scrigno dell'oncino di sopra e con molta stoppa
ottimo, iii-481: esse montagne fanno uno scrigno, di sotto al quale è uno
di scrignétto alle spalle. = da scrigno \ scrignòlo (scrignuòlo),
4. dial. ant. scrigno, forziere. potendo dentro allo scrittoio
poco secentista) / d'un misterioso scrigno d'ogni tesoro grave, / ma
mentre dal vecchio vien rapito / lo scrigno e aperto senza essere sentito. del giudice
nel suo gabbinetto, prese da uno scrigno cinquecento serafini, che al valore, ma
danari, onde egli le serrò in uno scrigno, cioèdisse che la bambola doveva mandarla assolutamente
via. chiari, 4-52: lo scrigno era serrato, le chiavi a loco suo
scarrupato non s'accende candela: a scrigno sgangherato non si scrolla sacco. sgangheratura
goldoni, v-1095: il mio scrigno è il vostro deposito; ma voi,
a dimenticare una manciata di piastre sullo scrigno de'giovani mastromarino. pirandello, 8-698
1094]: una chiave di quello [scrigno] in mano del banchiere e l'
ragionamento che intendiate il tutto e che nello scrigno dei vostri cuori sia riposto l'avviso
padron mio. chiari, 34: allo scrigno dell'avolo sospira già il nipote.
: don abbondio ubbidì, andò allo scrigno, cavò il suo tesoretto, e lo
lucia, 517: aprivano di nuovo lo scrigno, intaccavano le scorte riserbate ai loro
i ladri non rubbino la casa o lo scrigno. mazzini, 23-166: a nessun
i-241: un nome che è come uno scrigno di cose semplici e buone, /
da porre in opera, da fabbricarne uno scrigno, da formarne uno studiolo, da
contenere suppellettili e provviste. -anche: scrigno. buonarroti il giovane, 9-181:
su uno di questi taglieri, con lo scrigno dell'oncino di sopra e con molta
che tutto attraggono nel granaio, nello scrigno, nelle cantine. g. bassani,
d'inglese taffetà, ch'è sullo scrigno. tarchetti, 6-i-180: un giovine commesso
li è caduta la chiave de lo scrigno. martello, i-2-200: ogni altro si
: don abbondio ubbidì, andò allo scrigno, cavò il suo tesoretto, e lo
borsa, da una scatola, da uno scrigno, da un contenitore, ecc.
scherzo traggono ori e gemme da uno scrigno. forteguerri, vii- 25-31: si
sguardo, aveva incominciato a trarre da uno scrigno di ferro massiccio collane dopo collane.
rimasto serrato a tripla chiave nel mio scrigno segreto. balestrini, 2-203: le guardie
... / d'un misterioso scrigno d'ogni tesoro grave. -che
per morte. -per estens. scrigno. boccaccio, viii-2-26: domandò qual
quando è presente: e in quale scrigno si conservano in tanto queste influenze, per
3-232: ero consapevole di custodire nello scrigno della memoria una folla di fantasmi possibili