far di quelle del cavallotti contribuirono assai a screditare l'autorità e a distruggere il rispetto
non ci sembra atto di reverenza filiale screditare oggi quanto il padre liberalissimo operò,
stesso che rinunziare a'propri privilegi, screditare il convento presso il popolo, attirarsi il
confermato. -appiccar sonagli: screditare una persona con qualche maldicenza.
primo luogo comincia la sua critica dallo screditare il componitore, e autoritativaménte con sopracciglio
, si è ottenuto runico effetto di screditare la ricerca delle fonti e d'invitare a
demolire. -al figur.: svalutare, screditare; prostrare, far deperire; abolire
prendessero aspetto sedizioso, mirando essa a screditare i magistrati civili. giusti, 2-34
irritare, offendere; rendere ridicolo, screditare (per opera di atti, di
stesso che rinunziare a'propri privilegi, screditare il convento presso il popolo,.
pubblico ad ottenere il suo intento di screditare insensibilmente e levare di corso la moneta
una dottrina, un'opera letteraria); screditare, togliere credito morale (alla fama
; far perdere prestigio; diffamare, screditare. - anche assol. angelo
. chi denigra, chi cerca di screditare qualcuno o qualcosa; chi, per
mira a denigrare, che cerca di screditare; diffamatorio. bocchelli, 1-iii-325:
morali, ecc.); sottovalutare, screditare (cose, azioni).
tr. ant. biasimare, disapprovare, screditare. a. manetti, 180:
false, a voce o per scritto; screditare, infamare. - anche assol.
essere diffa mato; lo screditare con notizie vere o false, a
dal vizio; e col motivo di screditare la falsa divozione vi si mette in ridicolo
nella stima generale; esautorare, screditare. - anche al figur.
discredere. discreditaménto, sm. lo screditare; discre dito.
di pregio una cosa nell'opinione altrui; screditare (anche in modo calunnioso).
. discrédito, sm. lo screditare, il togliere stima, credito.
, porre, condurre in discredito: screditare. segneri, ii-16: non pare
2. far perdere il prestigio; screditare, avvilire. girolamo da siena,
macchiare l'onore, la reputazione; screditare, infamare (una persona, un
; in modo da offendere, da screditare. giamboni, 4-161: elesse poscia
2. figur. che tende a screditare, a demolire (una dottrina,
sistemi, dottrine); infamare, screditare, confondere, deprimere (persone,
muratori, 5-iii-94: col motivo di screditare la falsa divozione, vi si mette
qualcuno; negare la fiducia. -anche: screditare; oscurare, eclissare. bartolomeo
costringere a disonorar se stessi e a screditare le loro filosofiche massime, contaminandole colle
coccino. -porre a fondo: screditare. segneri, ii-168: quegl'israeliti
(o si ritiene contribuisca) a screditare, con l'ignavia o l'incapacità,
= voce dotta, lat. igndbilitàre * screditare, disonorare '(v.
-per estens. render vano, screditare. tommaseo, 14-467: più reo
superare; sminuire, rendere insignificante, screditare. aretino, ii-74: se io
estens.: rendere vile, ignobile; screditare. barboni, ii-1-902: l'uguaglianza
tr. raro. sminuire, avvilire, screditare. baldini, 12-134: il pulci
falsi) su qualcuno; diffamare, screditare, denigrare, calunniare.
. che infama, che cerca di screditare; diffamatore, denigratore, calunniatore.
infamatòrio, agg. che è diretto a screditare, a recare infamia, a coprire
infamare, l'essere infamato; lo screditare con notizie vere o false una persona
. 7. che mira a screditare, a colpire nell'onore, nella
: contribuirono non poco a viziare e screditare i due gran concetti cattolici delle opere e
violenza, osteggiare; demolire moralmente, screditare. -anche: ferire nell'intimo, addolorare
luigi filippo fa l'immenso bene di screditare e di rovinare nell'opinione il principio
: seguono due pagine così luride da screditare la fantasia del poeta baffo.
'per intendere * vituperare 'o 4 screditare '. 4. locuz. -a
altri). -anche: infamare, screditare, calunniare. bartolomeo da s.
biasimare, criticare aspramente, censurare, screditare (un'azione, un'affermazione,
. e don angelino, per non screditare la mercanzia, ripeteva: - ci
3. tr. denigrare, criticare, screditare. giamboni, 8-ii-188: guarda che
. -per estens. denigrare, screditare, coprire di vergogna, infamare,
ne'più buoni,... di screditare anche quel poco di buono che v'
, anche, con l'intento di screditare, un'attitudine, una virtù o,
a una critica aspra, violenta; screditare completamente. giannone, 2-i-551: manco
, si porgeva un plausibile motivo di screditare e diffamare generalmente il medicamento.
il neoplatonismo del ficino aveva finito di screditare presso gli spiriti pratici. cicognani,
9. abbassare, denigrare; screditare, infamare, sminuire (una persona
-con valore attenuato: denigrare, screditare i meriti, le virtù di una
proprio; che mira a vilipendere, a screditare, a denigrare; offensivo, ingiurioso
di una persona; far sfigurare, screditare, oltraggiare, calunniare. vasari
di giudizi o di apprezzamenti negativi; screditare, diffamare. lucini, 4-46:
, si porgeva un plausibile motivo di screditare e diffamare generalmente il medicamento. buonafede
11-ii-132: non domandano di meglio che screditare ogni interesse politico (= qualunquismo) e
stesso che rinunziare a'propri privilegi, screditare il convento presso il popolo, attirarsi il
loro. pavese, 8-160: quando vuoi screditare un principio dici che è un'astuzia
di propiziarsi il clero francese, di screditare l'assemblea repubblicana e di preparare i
pronunciata con l'intento di offendere e screditare una persona. faldella, i-5-136:
quella di dare alla radice e di screditare con tutto lo sforzo loro i fedeli sostenitori
una falsa prudenza dànno l'appicco a screditare le migliori massime del mondo. nievo
luigi filippo fa l'immenso bene di screditare e di rovinare nell'opinione il principio monarchico
pascolo et al saccomannare. -figur. screditare un'istituzione. aretino, 10-31:
... coll'unico diabolico fine di screditare la religione in cui nacque, di
più profondo pensiero. 2. screditare. b. croce, ii-6-322:
secondo le sue pietose aspettazioni, doveva screditare completamente la sinistra. m. maccari
. 2. figur. danneggiare, screditare. faldella, 6-63: la striscia
della = nome d'azione da screditare. grandezza delli corpi [prima
istoria. muratori, 6-82: non conviene screditare proverbi toscani, 134: con
. screditaménto, sm. lo screditare, il far perdere credito; diminuzione
certi caratteri negativi della scuo screditare, tr. (scredito). privare
nel cuore il bisogno che v'era di screditare e convinceredi manifesta ignoranza que'due tanto arditi
poco », rispose l'oste « a screditare un albergo ». manzoni, pr
stesso che rinunziare a'propri privilegi, screditare il convento presso il popolo, attirarsi
.. don angelino, per non screditare la mercanzia, ripeteva: « ci vuole
, i-10-59: comincia atenagora fin dal proemioa screditare gli autori pagani e, facendo scorgere gli
vecchi si arrabbieranno forse e procureranno di screditare accreditarsi appresso di lui di coteste volgari
farinata. / l'appicco a screditare le migliori massime del mondo. b.
rappresentano [le forme tare e screditare, ma superare. spirituali]
, che essi fabbricano molta moneta per screditare il denaro. 4.
screditato (part. pass, di screditare), agg. (superi.
= agg. verb. da screditare. scrédito, sm. diminuzione
. = deverb. da screditare. scrédulo, agg. ant
costruito in voi. -sconvolgere o screditare o delegittimare un'istituzione, un regime
tremila cavalli, e dietro a loro screditare la per altro nobile ed utilissima arte chimica
l'accusa stemperatissima, nello scopo di screditare il testimone, che pure è antico
salvini, vi-1-23: il cominciarono a screditare, non perché egli non avesse virtù
. -dileggiare, schernire; denigrare, screditare. f. casini, i-91:
. -per estens. destituire o screditare chi ricopre una carica di responsabilità,
3. figur. azione che mira a screditare chi ricopre una carica di responsabilità o
è di averci rivelato la vera fun- screditare un'istituzione o il suo prestigio. zione
fatti con l'intento di denigrare e screditare. volponi, 2-209: lo
sociale, di un'istituzione statale; screditare l'autorità di una fonte storica
con giacinta, che mare, screditare. anonimo genovese, 1-2-128:
. 3. denigrare, screditare. francesco da barberino, i-223:
nome ai quel concetto, era dato screditare e sgombrare via tutte le istituzioni, leggi
spùbblico, spùbblichi). ant. screditare pubblicamente una persona divulgandone le azioni e
-sputare bottoni: dire battute per screditare altri. varchi, 3-69: -
spazzatura. sputtanare, tr. screditare altri in modo clamoroso e anche volgare
3. figur. infamare, screditare. bruno, 3-960: son nati
cri 2. denigrare, screditare facendo oggetto di parole irdipoi badano all'
cui è stata fatta tutto consiste nello screditare chi medica. giordani, vii-17: la
svergognare, tr. (§vergogno). screditare una persona esponendola alla pubblica disapprovazione o
svitùperó). offendere, insultare; screditare gravemente. libro della cura delle
mente polemico e denigratorio, che mira a screditare l'attività altrui. arbasino,
, non ha perciò in animo di screditare chicchessia. 11. coinvolgere vivamente
-mettere il torchio nella bettola: screditare la produzione editoriale con opere di carattere
calunnia, di maldicenza una persona, screditare. giordani, ii-2-200: ma vedete
lo stesso che rinunziare a'propri privilegi, screditare il convento presso il popolo, attirarsi
. e letter. coprire di vergogna; screditare una persona esponendola alla pubblica disapprovazione;
lo stesso che rinunziare a'propri privilegi, screditare il convento presso il popolo, attirarsi
4. denigrare, diffamare, screditare qualcuno con parole o con scritti.
con riferimento a campagne giornalistiche volte a screditare qualcuno di fronte all'opinione pubblica)