i-255: i faggi nelle foreste ruggivano e scote- vano d'ogni lato le chiome.
ancor quella pianta metteva un picciolo frutto; scote- va la strega quel bottoncino di frutto
, 321: guidatori de'ciechi, che scote- te la zenzara e tranghiottite il camello
sostegni, le mura e 'l terreno si scote- rano a similitudine di gran tremoto.