, / di più lingue aspe e scorpio di più code? alfieri, 1-322:
chi contrafaceva il leone, quale lo scorpio, altri il cancro. tasso,
lasciato al tauro e la notte allo scorpio. boccaccio, i-133: domani al
ché chi contrafaceva il leone, quale lo scorpio, altri il cancro, tanto che
: granciporro. -granchio ragno (inachus scorpio): triangolare, tubercolato con chele
alighieri, 169: il montone e lo scorpio / con infortuno storpio / si consenton
sagittario] oimè che vien l'invido scorpio, / e 'l punge sì che la
trattati antichi, 78: la ventura dello scorpio è... in albergheria,
canzione, io non fo'stima / di scorpio ponto: non pigliar impresa, /
vergine / e sopra essendo al venerato scorpio / fuor della chela o bocca sua
non fia che ne s'avicine il scorpio de la frode, il centauro de la
col cancro freddo e umido / lo scorpio e pesci è piuvido. = deriv
corre alla vendetta. savonarola, 13-8: scorpio la punge e l'angue la perverte
, chiamata a roma scorfanèllo e dello scorpio detto a roma scorfano. scòrfano
aver mai lesione. ottimo, iii-486: scorpio è animale molto pugnitivo. niccolò cieco
tanto è il tedio / che lo afro scorpio non hapigior pongere. tasso, 8-6-1179:
hapigior pongere. tasso, 8-6-1179: lo scorpio ancora orrido appare a'grandi, /
, 1-45: dal velenoso morso / di scorpio feritor morte non teme / chi su
al lauro e la notte a lo scorpio. pulci, 14-63: vedesi il curro
abandonar fetonte, / e t fero scorpio mostrargli l'artiglio. g.
sangue / tincto mi pan saturno, scorpio e marte / menazan risse, insidie
quando il sole entra nel segno di scorpio, perde i naturali ornamenti, cadendo
i segni / o di libra o di scorpio, allor la vite / sudail dolce liquor
vergine, / e sopra essendo al venerato scorpio / fuor della chela o bocca sua
, 16-79: di più lingue aspe e scorpio di più code, / idra di
scorpio lo re, ch'ago pungente / sia
deriv. dal nomin. del lat. scorpio ónis (v. scorpione)
voce dotta, deriv. dal lat. scorpio -ónis (v. scorpione),
. ma che sia la scorpena il marino scorpio testini ciechi] se ne
di probabile origine mediterranea; v. scorpio e scorpena. scorpioneggiare, intr
. scorpionidae, dal nome del genere scorpio -dnis (v. scorpione).
'coda'. scòrpo, v. scorpio. scorporare, tr. {
ancor, né fero drago, / né scorpio incontra la sua bella scorta. loredano
, 16-79: di più lingue aspe e scorpio di più code, / idra di
notte a lo scorpio. romanzo di tristano, 2-128: molto
però che marte an- gulare è in scorpio. boterò, 6-77: accrebbe la calamità
è il tedio / che lo afro scorpio non ha pigior pongere. ariosto, 19-21
segni / o di libra o di scorpio, allor la vite / suda il dolce
al tauro e la notte a lo scorpio. petrarca, 9-2: quando '1 pianeta
, 47: egli ha, coda di scorpio e viso umano 7 gran tecomeco, simoniaco