assalito. ariosto, 27-64: così scornato, di vergogna e d'ira / nel
ca- praro e della disdetta d'esso scornato, di più vivere indegno si riputava
sentito, udendo questo, si tenne scornato; e senza altro rispondere, ebbe la
. locuz. rimaner bergolo: beffato, scornato. buonarroti il giovane, i-569:
volubile; rimaner come berlicche: restare scornato. giusti, 2-40: per
: una delle due fazioni guelfe, scornato. nella firenze medievale.
dicono a firenze: il tale è rimasto scornato... dicesi rimedio »
-anche: assumere un atteggiamento confuso, scornato. tassoni, 2-25: tal la
, restare brutto: rimanere confuso, scornato (a causa di contrarietà, delusioni)
inverecondo / ceffo di cane, e menelao scornato, / di vostr'onte correndo alla
, con la coda bassa: ritirarsi scornato dopo un insuccesso, andarsene mogio mogio
si era vituperata, e rimase tutto scornato, e non volea fare oficio, e
; ma in fine egli ne restò scornato. parini, giorno, ii-894: con
-rompersi i denti: rimanere sconfitto, scornato. botta, 5-236: il destino
cuore deserto. landolfi, 3-161: scornato e diserto, il signore di carinola rescisse
2006): inteso il tutto, tenendosi scornato, fu desto a maggiore sdegno che
capraro e della disdetta d'esso scornato, di più vivere indegno si
zoppo col dito nell'occhio: tornare scornato e afflitto. sacchetti, 16-28:
tornare indietro. foscolo, i-ii: scornato, afflitto, / abbandonato, senza
che ha speso e se ne toma scornato e rovinato al suo paese. comisso,
anticristo, e fattolo restare da ultimo scornato ben bene come si merita, terminerei la
fattoria? -rimanere un granchio: rimanere scornato, non riuscire nei proprii intenti.
vano qua e là col capo pesante e scornato. = comp. dal pref.
che noi gli abbiamo scossi e rimandatone scornato quello indiato agusto, quello eletto tiberio
vile lodato per coraggioso... resta scornato da le brighe che piglia nel credersi
modo e già si vedeva respinto e scornato; ma ormai era irrimediabile.
martira. ariosto, 27-64: così scornato, di vergogna e d'ira / nel
: mi rendo sicuro di far rimanere scornato lucifero, e te con meco pentito
ultimo, arrivare per ultimo, rimanere scornato (con riferimento all'antica usanza toscana
tesauro, 7-99: 'il capricorno scornato o sia monomachia 'del conte d
i-83): stavasi il misero e scornato angravalle tutto fuor di sé..
di naso: in modo da essere scornato, beffato e danneggiato; in condizione
indaloccavano qua e là col capopesante e scornato... le pecore nièciore nièciore,
, 2-44: quando il brancolino si vide scornato e palese sue frappe poltrone, scantonò
questi fichi, sì si tenne bene scornato, e comandò a'fanti suoi che
o a picchiare qualcuno e ne rimane scornato (per lo più nell'espressione piffero di
questi fichi, sì si tenne bene scornato e comandò affanti suoi che 'l legassero
12-4: di modo che plutone ornai scornato, / poiché quel corno più non
in lotta, il ferito scompare, scornato. si nutre, s'ingrassa fino a
per forza te convien smontare, / scornato piu che non fu già fetonte. rosmini
certezza assai meno di quanto avessero prima scornato l'inutile putrida attesa. =
de l'annel si ricordava, / scornato vi rimase e stupefatto; / e la
de l'annel si ricordava, / scornato vi rimase e stupefatto. b. segni
dicono a firenze: il tale è rimaso scornato e scornacchiato o scorbacchiato o scaracchiato o
: / ognun di quanti siam restò scornato / e convien che la roda e che
saputo di agli ». e cosi scornato, ne lo rimandò odorifero, avendo
'far rimanere scaciato', cioè scorbacchiato, scornato, mortificato: e quindi viene subito
dicono a firenze: il tale è rimaso scornato o scornacchiato o scorbacchiato o scaracchiato o
, 2-44: quando il brancolino si vide scornato e palese sue frappe poltrone, scantonò
dicono a firenze: il tale è rimaso scornato o scornacchiato o scorbacchiato o scaracchiato.
a firenze: « il tale è rimasto scornato o scornacchiato 0 scorbacchiato o scaracchiato o
), agg. (ant. scornato; tose, stiumató). liberato dal
6. ant. deluso, scornato (una persona). mazzei,
dato invano, e allora io tornerei molto scornato e scodato da messina.
scodelle. tens. scornato, umiliato. aretino, 26-64:
comandamento (v.). scornato, v. schiumato. scombaciaménto
firenze: « il tale è rimaso scornato o scornacchiato o scorbacchiato ». goldoni,
in ridicolo, sbeffeggiato. scornato o scornacchiato ». egloga del danno dato
4-195: soffiava un vento che avrebbe scornato dei buoi. gatto, 2-208:
della donna sentito, udendo questo si tenne scornato. ser 2. deludere
suo era stato spesse volte abbassato e scornato. 3. disdegnare, rifiutare
assai meno di quanto avessero prima scornato l'intollerabile attesa inattiva.
altro caso. ariosto, 27-64: così scornato, di vergogna e d'ira /
tosto il suo contrario, cioè tessere scornato. pallavicino, 10-iii-195: l'effetto
libro svanì e l'autore ne restò più scornato che s'io l'avessifatto sopravvivere con qualsivoglia
falangi a questo lido, d'onde scornato su le vote navi / alla patria
e vedeva invece partire tutto confuso e scornato il suo ballerino. faldella, 13-182
suo paese: deluso, avvilito, scornato. sinisgalli, 2-36: quando i buoi
entrano in lotta il ferito scompare, scornato. -sostant. grazzini,
. caro, i-234: si truova scornato della moglie, è pazzo, arrabbiato
f. doni, 3-50: tofano rimase scornato da sua mogliere, idest vituperato.
ch'io fossi il bertone, ei lo scornato. 3. di scarsa qualità
vi era di più bello e di meno scornato nella dispensa. 4.
= deriv. da scornare2. scornato (part. pass, di scornare1)
, veggendo questi fichi, sìsi tenne bene scornato, e comandò a'fanti suoi che 'l
). scuriato1 (scorreato, scornato, scurriató), sm. ant.
. sferzo]: 'sferzo': lo scornato. -da scuriati: degno delle frustate
, di scuriare), agg. (scornato). ant. sferzato, frustato
per troppapazienza / perder la preda e restarne scornato, / benché prudente e di buona
): sta- vasi il misero e scornato angravalle tutto fuor di sé. tasso,
di lui armato e temprato assolutismo cozzava scornato contro il labile invincibile sipario della finitudine
dicono a firenze: il tale è rimaso scornato o scornacchiato... o smaccato
o la cattiva elezion mia mi avvilito, scornato. einaudi, 3-91: si consenta ad
frezzi, i-8-1: io era solo e scornato rimaso, / quando scontrai in quella
imbroglio o a picchiare qualcuno e rimanere scornato. g. m. cecchi,
gherone. sentendo questo, e quel tutto scornato si ferma... e volendo
, mortificato; contrariato, deluso, scornato. giov. cavalcanti, 190:
settembrini [luciano], iii-3-89: tacqui scornato, ché proprio come un fanciullo c'
solito a dire bugie stupende, viene scornato dal suo servitore. bartolini, 20-48:
questi fichi, sì si tenne bene scornato, e comandò a'fanti suoi che 'l
lodato per coraggioso, il quale resta scornato da le brighe che piglia nel credersi
pulci, iii-90: ed io allor come scornato bufolo: / poi mi riebbi e
agg. region. sbeffeggiato, scornato (per lo più nell'espressione cornuto e