un inverno, tra lampi di fabbriche e scorie di fumo; / e sapeva cos'
il resto della vita che ombre e scorie. 3. assuefare al giogo
puro (un metallo, liberandolo dalle scorie per fusione). -anche rifl.
di pugnali. / balbetterà qualcuno sulle scorie, / inventerà tutto ancora / o nulla
macu lata, quasi una scorie d'inferno. palazzeschi, 119: mar
di polvere, di fanghiglia e di cento scorie che egli raccoglie nei notturni giacigli.
sgomento: di una valletta, incassata tra scorie di lava, carbonate e corbezzoli,
i-41: lo studio deve togliere le scorie al puro cristallo che noi troviamo quasi
casualmente; e quel cristallo pur con le scorie vai più d'un vetro che noi
della materia introdotta e l'espulsione delle scorie) nel ricambio materiale degli organismi (
catabòlito, sm. fisiol. insieme di scorie prodotte dal catabolismo (ed eliminate dall'
inerti, di clinker di portland con scorie o loppe di alto forno basiche granulate
via accumulando (pietre, rifiuti, scorie, ecc.). 4.
soglia ormai della soluzione dei problemi delle scorie volatili,... soluzione che tanto
: l'intelletto è come argento senza scorie fuse, è come crogiuolo e fornace
bagno liquido delle caldaie di colata le scorie e le altre impurità. = deriv
quasimodo, 4-27: balbetterà qualcuno sulle scorie, / inventerà tutto ancora / o
, i-41: lo studio deve togliere le scorie al puro cristallo che noi troviamo quasi
; e quel cristallo pur con le scorie vai più d'un vetro che noi
2. figur. purificare da eccessi, scorie, imprecisioni (un sentimento, un
e formano intorno al pedale un tappeto di scorie ferrigne. 2. geogr
enormi scaglioni di risaltanti lave e di scorie. cattaneo, i-2-13: era meglio
il nocciolo vivo spogliato di bucce e di scorie. emanuelli, i-32: sono un
purificare, liberare dalle impurità, dalle scorie; separare da sostanze estranee; purgare
: via via si vuota di tutte quelle scorie maligne diventando sempre più piccino, torcendosi
: lo studio deve togliere le scorie al puro cristallo che noi troviamo
e quel cristallo pur con le scorie vai più d'un vetro che noi dilatiamo
enormi scaglioni di risaltanti lave e di scorie. saluzzo roero, xxii-1107: ombre
(per lo più per liberarle da scorie, da impurità). -anche
acqua di mare distillata. -liberato da scorie, da impurità; purificato, purgato
epurare, tr. liberare dalle scorie e dalle impurità (un minerale,
l'epurare, il purificare da scorie (un metallo, un prodotto chimico)
\ escrementóso, agg. che contiene scorie, impurità, rifiuti da eliminare;
organismo animale; che produce escrementi, scorie. ricettario fiorentino, 96: stiumansi
torrente. -cumulo traboccante di detriti, scorie, rifiuti, escrementi. casti
umano, la capacità di espellere le scorie, le feci. -periodo espulsivo del
mediante la fusione) il metallo dalle scorie. biringuccio, i-122: questa miniera
o a separare il metallo dalle sue scorie. alghisi, 1-45: si mostrano
intrisa di polvere, fanghiglia e cento scorie ch'egli raccoglie nei notturni giacigli che
di feccia; che contiene impurità, scorie; torbido, viscoso (un liquido,
di assorbire e di far depositare le scorie e le impurità; filtrare, distillare
, far passare un liquido purificandolo dalle scorie (con riferimento al feltro o allo
dolcissimo, ottenuto per fusione privo di scorie. -ferro saldato o fucinato: quello
canta di garibaldi: e tra le scorie, ogni tanto, una immagine grande,
la lana ottenuta filando allo stato fuso scorie prodotte da un miscuglio di coke e
fluido attraverso un filtro per eliminare le scorie in sospensione. -per estens.:
un fluido al fine di depurarlo delle scorie e dei materiali in sospensione. -filtro
metalli o per rendere più fluide le scorie e poterle separare con maggior facilità dal
i-41: lo studio deve togliere le scorie al puro cristallo che noi troviamo quasi casualmente
; e quel cristallo pur con le scorie vai più d'un vetro che noi
di locomotive, è usata per raccogliere scorie e ceneri dei focolai delle locomotive stesse
. spallanzani, xxiii-433: qui le scorie in più luoghi si alzano in angoli e
. utensile che serve per asportare le scorie superficiali, raschietto. vettori, 1-99
messa in fusione per otto giorni colle scorie squamose di ferro...; mettono
materia che ti ferveva dentro c'erano scorie e resti del tuo metallo.
intrisa di polvere, fanghiglia e cento scorie ch'egli raccoglie nei notturni giacigli che
il grandioso, il glorioso, sussistono senza scorie neh'immagine offertane dall'arte.
-ci). disus. che contiene scorie, impurità (l'acqua tartarosa).
. di carbone) e ripuliti delle scorie e delle ceneri. 9. modo
grandioso, il glorioso, sussistono senza scorie neh'immagine offertane dall'arte.
elementi mobili per facilitare l'eliminazione delle scorie. pea, 7-67: la fornace
ristagni scopri cose immonde. -pieno di scorie, impuro; guasto. tasso,
segnàro. -che è costituito da scorie, da rifiuti; sozzo, lurido
forma di cavità irregolari superficiali dovute a scorie provenienti dal riscaldo del materiale, compresse
forni o inceneratoi per ottenere ceneri e scorie (le prime utilizzabili come fertilizzanti,
liquido rovente, che dorme sepolto sotto le scorie della terra e li abissi del mare
di polvere, di fanghiglia e di cento scorie che egli raccoglie nei notturni giacigli che
e acustico, che si ottiene trattando scorie metallurgiche (per lo più d'altoforno
strumento adoperato per determinare la quantità di scorie presenti nel latte, consistente in un
e risciacquando; liberare una sostanza da scorie e impurità, tenendola immersa in acqua
, mondo, netto; depurato da scorie e impurità. fra giordano [
lascia tracce, che brucia e volatizza senza scorie... per lui era stato
delle foglie di gelso rosicchiate e delle scorie e degli escrementi dei bachi da seta
vero, galleggiante sur un'alluvione di scorie academiche; v'è, a canto
, denso, oleoso, mescolato con scorie che gli conferiscono una consistenza quasi limacciosa
.. se... 1 ^ scorie di super stizione non siano
. 4. metall. quantità di scorie generate nel- taltoforno durante il processo per
-che contiene impurità; misto a scorie (un metallo). documenti
pietro. 13. privo di scorie, di impurità; puro, limpido.
... perduti alla superficie delle scorie i naturali lineamenti ed ogni lustróre, sono
di taluni minerali, polverizzati, dalle scorie, sfruttando la diversa sensibilità al magnetismo.
bolognese maregna e venez. marugna 'scorie del metallo '. maròlla,
metallo contenuto nella forma, onde raccoglierne scorie e perché vi si adatti perfettamente (
redime / col martirio d'amore dalle scorie melmose del passato. borsi,
naturalezza del parlare e raccattato soltanto le scorie idiomatiche che gli stessi toscani colti ributtano
impuro per 1'aggiuntadi elementi estranei e di scorie. cavalca, 20-40: ogni
onda melodica in cui si assorbono le scorie e gli impulsi del vecchio crepuscolaresimo-vocianesimo,
decompone, mescolan dosi di scorie plebee. = dal nome di
a ottenere sostanze chimiche pure eliminando le scorie; raffinazione. garzoni, 1-143:
operazione che si compie per separare le scorie e le impurità da una sostanza o da
valore intrinseco. -anche: insieme delle scorie presenti in un metallo prezioso non raffinato
e di residui estranei; depurato da scorie, da impurità. -in partic.:
una nave, le ceneri e le scorie lasciate dal carbone combusto, per scaricarle
quantità di morchia o di feccia, di scorie, di impurità (un olio o
spallanzani, 4-i-260: le sconnesse e movevoli scorie... rendono asprissima e
consolidi; nel tegumento si raccolgono inoltre scorie metaboliche, che vengono in tal modo
. operazione che si compie per eliminare scorie, sozzure o sudiciume; ripulitura.
. -sgombro, libero, purgato da scorie, sudiciume, elementi estranei, ingombranti
azoto ammoniacale derivante dalla demolizione delle scorie organiche diffuse nelle acque e nel
da una mescoirraggiato, di eliminazione delle scorie, ecc.); lanza dei
: passarono le mendicanti che raccolgono le scorie del mare: curve sotto ai loro sacchi
e pomici e vetri e smalti e scorie, quantunque col polverizzamento si privino di
della presenza di altri metalli o di scorie, raffinato al massimo grado.
concetti, pagliuzze d'oro avvolte nelle scorie dell'immaginazione. papini, iv-819: i
scarico, usato per il trasporto delle scorie provenienti dall'altoforno o dal convertitore.
lungo manico e usata per rimuovere le scorie. jyalberti [s. v.
la sua poesia si deterse di molte scorie. -che si fonda sull'unità e
. -insieme di detriti, di scorie, di residuati, di rottami di
vulcaniche, riducendosi elleno a poche ignobili scorie del vesuvio e a non so quante
mare vengano ristrette e assodate [le scorie sparse sulla spiaggia] dove prima erano inutili
e i sorli, ha dentro a queste scorie diverse altre petrucciole. mamiani, 10-i-398
che subito si disperde e non lasciano scorie solide; sono poco sensibili all'umidità
e pomici e vetri e smalti e scorie, quantunque col polverizzamento si privino di
poroso ottenuto colando in apposite lingottiere le scorie dei forni metallici; è adoperato nell'
con calce, sabbia e specialmente con scorie di altifomi. tommaseo [s
capacissime fornaci, mestandolo e schiumandone le scorie, finché, dato il colpo alla
a noi legiptimamente promutati. -liberare da scorie, da impurità. tanaglia, 1-1487
a procedimenti di raffinazione, privo di scorie, puro (un metallo).
montaigne è tutta una disordinata esibizione di scorie e frantumi provenienti dalle miniere classiche.
, di trattare le polveri ottenute dalle scorie dei metalli preziosi. =
con cui si libera la lana dalle scorie. giuliani, i-320: dopo levata
ambiente, che non lascia residui e scorie inquinanti (un combustibile, una fonte
al pulito: separare un metallo dalle scorie con cui si trova unito nel minerale.
è un equivoco che si spiega facilmente poiché scorie e relitti pullulano sempre attorno ai fatti
di fieno, di paglia o di altre scorie vegetali. lorini, 120:
argento e ferro), separandoli dalle scorie mediante il fuoco del crogiolo o dell'
atto a purgare, a purificare da scorie, impurità, ecc., il sangue
. purgatura, sf. eliminazione di scorie e di impurità; purgazione. -in
liberazione di una sostanza da impurità e scorie; raffinamento. domenico da montecchiello,
s'industriano di purificare il cristianesimo dalle scorie del pensiero greco non s'awedono che
un materiale da sostanze eterogenee o da scorie; depurare, raffinare. leone ebreo
5. liberato da sostanze eterogenee o da scorie (un materiale); depurato.
operaio addetto alla depurazione del minerale dalle scorie. lauro, 2-132: nelle opere
un materiale da sostanze eterogenee o da scorie. a. neri, 1-92:
stato puro, si capisce; le scorie erano molte. -pulito ed elegante
metall. privo di impurità, liberato dalle scorie, fino (un metallo, in
-ridurre al puro: purgare da impurità e scorie. biringuccio, 2-8: il
. rendere più duttile o liberare dalle scorie un metallo. tommaseo [s.
per liberarla dalle impurità e dalle scorie rimaste dopo una prima estrazione o
funzione di raffinare un prodotto eliminandone le scorie o le impurità; che è impiegato in
naturale o grezza dalle impurità, dalle scorie o dai componenti secondari che vi sono
un grado elevato di purezza; senza scorie, impurità o sostanze estranee.
fisici o chimici delle impurità e delle scorie dopo la prima estrazione o preparazione,
. 3. intr. perdere scorie e impurità; farsi più puro.
di prima fusione, ancora misto a scorie. targioni pozzetti, 12-3-164: vi
usato dai gettatori per asportare le scorie dal bronzo fuso e per convo
atto a raccogliere il carbone, le scorie, la cenere nei fornelli e a rattizzare
crateri stanno spalancati ancora e ricinti di scorie accumulate e d'antiche lave e di basalti
. c. carrà, 297: scorie e relitti pullulano sempre attorno ai fatti
e le spese dei continui sgomberi di scorie e delle continue riaccensioni. =
per ripulire le graticole dei forni dalle scorie della combustione del carbone o per riattizzare
fumo e nugoloni di arene infocate e di scorie spinte da un vento nord-ovest, precipitandole
via. -ricuperare materiali di rifiuto o scorie di lavorazione per sottoporli a nuovi processi
fusione comportava non solo la separazione delle scorie del ferro, ma anche la riduzione
estrattiva, chi riempie i carrelli di scorie; riempimentista. -nella lavorazione delle calzature
.: liberare il corpo da escrementi o scorie mediante l'assunzione di purganti o farmaci
liquido attraverso un filtro per eliminarne le scorie in sospensione; filtrare un'altra volta
: passarono le mendicanti che raccolgono le scorie del mare, curve sotto ai loro sacchi
ecc. - rifiuti radioattivi: scorie radioattive. -smaltimento dei rifiuti (anche
follonica esistono cumuli vistosi di rifiuti e di scorie della lavorazione etnisca del ferro e del
, e pomici e vetri e smalti e scorie, quantunque col polverizzamento si privino di
, asportare con l'acqua residui, scorie, strati oleosi, ecc. - anche
spallanzani, 4-i-172: alcune di queste scorie, che sentita non hanno l'azione
'màchefer', per significare i rimasugli, le scorie dei forni di fusione.
rotti i patti, / distrutte le scorie, / rinasceremo alla stasi eterna.
partic. di combustibili esauriti e di scorie, in un nuovo e diverso ciclo
: alla terza categoria appartengono infine le scorie altamente radioattive, prodotti di fissione che
occupa o lo intasa; sgombero di scorie e detriti; il risultato che ne deriva
: questo musicista è andato ripulendosi di molte scorie. 6. privare delle interiora un
biancherie. 18. liberarsi dalle scorie durante la fusione (una massa metallica
chimicamente a un processo di purificazione dalle scorie (una sostanza). g.
, sm. tose. strumento per eliminare scorie da una massa liquida. biringuccio
ritrattamento del combustibile e dello stoccaggio delle scorie radioattive. g. mattioli e m
acqua calda e di prodotti chimici le scorie di bozzima dai tessuti di fibre cellulosiche.
2. ant. privo di scorie (un minerale). dolce,
nisce, l'affina, la libera dalle scorie, l'arricchisce di spirito. -sfrondare
scea: far scolare e rapprendere le scorie di fusione del ferro. -tozzo della
vasca quadrata in cui si temperano le scorie di fusione. carena, 1-171
in partic.: ripulire, mondare dalle scorie o dalle parti inutili.
turbasi. 8. insieme delle scorie solidificate generate nel processo di fusione di
non si tratterebbe che di eliminare queste scorie e queste schiume per unirci in ciò che
cucchiaio bucherellato, atto ad asportare le scorie dei metalli in fusione.
manda scintille; vetrificazioni, pomici, scorie son miste in essa. cantù,
capacissime fornaci, rimestandolo e schiumandone le scorie. manifesti del futurismo, 2:
della buona melma delle officine, impastato di scorie metalliche,... noi.
attività vulcanica. - in partic. scorie di lava: blocchetti rugosi e frastagliati
aria durante la fase esplosiva. - scorie saldate-, ammassi di scorie di lancio che
. - scorie saldate-, ammassi di scorie di lancio che, cadute fluide al
vulcaniche, riducendosi elleno a poche ignobili scorie del vesuvio e a non so quante volga
che irrompevano, accompagnate dall'acciottolìo delle scorie che precipitavano. linati, 30-18: l'
, 30-18: l'isola, tutta scorie di lave, orti e pineti lunga la
mezzo ai rifiuti della vita vile. scorie di male scorie? ecco un frammento di
della vita vile. scorie di male scorie? ecco un frammento di utensile,
vie, gli mette davanti tra le scorie di una fogna. beltramelli, iii-153:
: passarono le mendicanti che raccolgono le scorie del mare, curve sotto ai loro
dice che è l'arsenico, le scorie industriali. g. corbi [« l'
3: 957], 6: le scorie di questa fabbrica hanno infatti inquinato le
, 1: il problema ultimo delle scorie radioattive è quello della loro conservazione in
9-i-1988], 5: il giallo delle scorie nucleari scomparse. 4. figur.
cancellassero e dalla sua carne cadessero le scorie della impurità terrena. papini, 27-125:
s'industriano di purificare il cristianesimo dalle scorie del pensiero greco non s'avvedono che in
, secondo limpide esigenze di fantasia: le scorie autobiografiche e convenzionali gradualmente vengono eliminate.
può fare senza / di noi, sue scorie, e della nostra storia. soldati
condizione di decadenza, di abiezione. scorie vulcaniche possono derivare sia da doleriti, da
: tanto quell'oro è lordo di scorie, come l'oro grezzo delle miniere.
amicis, xiii-259: un altro mucchietto di scorie francesi sono: 'd'altronde', 'mettere
de sanctis, iii-199: lasciò stare le scorie e le escrescenze, poesie di occasione
ottenere la formazione e la separazione delle scorie (una sostanza). -anche sostant
metall. privato della ganga, delle scorie mediante una lavorazione metallurgica o, anche
. eliminazione della ganga sotto forma di scorie mediante una lavorazione industriale o per cause
minazione della ganga sotto forma di scorie fuse o, nell'affinazione dei
nostro suol esplorarsi, involto fra la scorie facilmente sfuggirebbe la vista. =
perché la tua vicinanza avrà disperso molte scorie, e ti vedrò nel regno del silenzio
. scorticazione, cementazione, eliminazione delle scorie radioattive. = nome d'azione da
.. per le sconnesse e movevoli scorie che rendono asprissima e sdrucciolosa l'erta
lavorazioni industriali per separare prodotti pregiati dalle scorie con cui si trovano mescolati o per
vampa di sfrenata gioventù che consumava le scorie. -accanito, tanto da non
. -eliminare la sporcizia, le scorie. rebora, 2-115: oh [
luogo a un silicato che va colle scorie, e rende l'acciaio fuso più omogeneo
: pianista perfetto. pianista privo delle scorie, delle caducità, delle smancerie care ai
, che brucia e volati- lizza senza scorie. 23. cadere in preda
superiormente. spallanzani, xxiii-434: le scorie al disopra contigue a quella cui mi
politici suppongono ancora che abbiano consistenza le scorie del valore e del sopravalore che marx
, i frammenti di idee, le scorie di idee, i detriti di idee.
. separato dalla paglia e da altre scorie con la trebbiatura (il grano).
crateri stanno spalancati ancora e ricinti di scorie accumulate. - con allusione oscena.
del mondo. 2. insieme di scorie, di residuati, di scarti di un
spoglie: che son le di lui scorie irriti effetti / del suo terreo principio e
sprigionò sibilando. -eliminarsi (le scorie). giuliani, i-392: si
al cono di ritiro, anche soffiature e scorie. 4. nel pallone al bracciale
messa in fusione per otto giorni colle scorie squamose di ferro. 5.
natura. -stato puro, libero da scorie o impurità. calvino, 7-12:
stato puro, si capisce; le scorie erano molte. p. volpe [«
stimmate della patria! papini, x-1-177: scorie e stimmate ferine si scoprivano anche in
materiale poroso o incoerente per eliminarne le scorie, le impurità; filtrare. ricettario
riso. 2. insieme delle scorie derivate dal processo di fusione di un
di eliminare im purità e scorie. lauro, 2-136: il
conglomerati iracondi, congestionali, superalimentati di scorie... si svuotano, si purificano
non ammuffisca o perché si mondi delle scorie più leggere; rivoltare le olive,
32. liberarsi dalle impurità e dalle scorie. biringuccio, 2-46: alcuna volta
intrigatissimo. 11. separato da scorie o impurità (il frumento).
sulla superficie delle cavità anche addentrate delle scorie si producono nitide cristallizzazioni di ferro oligisto
. eliminazione di rifiuti solidi o di scorie attraverso la combustione. g.
conglomerati iracondi, congestionali, superalimentati di scorie..., questi subnormali maggiorati
un'alimentazione ricca di vegetali che fornisce scorie fecali abbondanti. = voce dotta,
-in senso concreto: insieme di scorie, sedimenti, materiali minuti in sospensione
dall'altro per un semplice tramezzo di scorie ammonticellate. d'annunzio, iv-2-470:
barilli, 8-29: qui fra le scorie appare e si allarga una topografia disegnata
labii di undicula- tione, gullule et scorie, ove nella summa gradarione in medio
rispetto a quelli vetrosi. -tufo di scorie, quello costituito da frammenti di scorie
scorie, quello costituito da frammenti di scorie laviche. -tufo litico: quello formato
geol. tunnel di lava: condotto di scorie e lava solidificate al cui interno scorre
, in senso concreto: insieme di scorie e sedimenti presenti in un liquido.
, i-41: quel cristallo pur con le scorie vai più d'un vetro che noi
lascia tracce, che brucia e volatilizza senza scorie. 2. figur. perdere
, agg. che elimina da sé le scorie (un dispositivo, un materiale)
depurare, ripulire da impurità, da scorie. gazzetta ufficiale [24-x-1978],
inertizzare, tr. chim. sottoporre scorie industriali tossiche a un trattamento atto a
per ripulire le cisterne e gli erogatori dalle scorie di piombo e il cui prezzo è
per ridurre il pericolo di inquinamento radioattivo delle scorie nucleari). t.
duramente al nucleare e persino alla ceramizzazione delle scorie, un procedimento che riduce in modo
inertizzazione, sf. chim. trattamento di scorie industriali tossiche atto a renderle inerti.
repubblica [18-viii-1989], 28: le scorie del patto come certe piogge radioattive continuano