idem, 19-347: si vedevano di scorcio sull'impiantito teste inebriate su capelli abbisciati
idem, 19-59: vista di scorcio, si scopriva su fino alle rotule delle
in chiazze cangianti secondo la lucè e lo scorcio. addensatóre, agg. e sm
angolazióne, sf. tecn. scorcio prospettico determinato dalla posizione dell'obiettivo ri
deledda, ii-921: le faccie illuminate di scorcio, angolose e bianche e nere,
. disegnato con una felice arditezza di scorcio. soffici, v-1-692: braque portando
« àuto: molti l'adoperano come scorcio, alla francese, di 'automobile '
rende così intiera la sembianza di quello scorcio di secolo ringhioso e gentile, che tanto
dei cannoni (nelle navi corazzate dello scorcio del sec. xix). =
arpicordo, e dai moderni, nello scorcio del passato secolo pianoforte. d'annunzio
'; * un caccia '(scorcio di * cacciatorpediniere '). sbarbaro,
rigutini-cappuccini, 183: 'cinema', scorcio di 'cinematografo ', e pronunziato più
: * i fine-settimana che contrappuntano questo scorcio d'anno '. « =
istessa maniera... si mette in scorcio ogni curvilinea o circolar figura. grandi
artistico), nato in francia sullo scorcio del xix secolo e contagiatosi alla cultura
i risultati, o li riassuma nello scorcio della prospettiva, o li releghi nell'indistinto
tassoni, viii-2-28: fornito il viaggio allo scorcio del- l'altre rime, con più
tassoni, viii-2-28: fornito il viaggio allo scorcio del- l'altre rime, con più
strigne. caro, i-274: era nello scorcio della primavera,... quando
. dovette essere fornito di scrivere nello scorcio del passato anno, e uscire alla
: il romanzo e il dramma dello scorcio di tempo fra le due grandi guerre
cavalieri. 7. termine, ultimo scorcio (di un periodo di tempo)
estremi. 3. l'ultimo scorcio di un periodo di tempo che sta
i-594: l'anno 1750 era in sullo scorcio quando i tre fermieri generali greppi,
diffusasi in olanda e in germania nello scorcio del xvii secolo. =
, / che la cosa è condotta allo scorcio. -trarre a fine: far
finire del sonno. -nell'ultimo scorcio di un periodo di tempo. bertola
del nuovo testamento. risce, di scorcio, ad un insieme estremamente complesso 3.
ampiamente nei paesi dell'europa occidentale nello scorcio del secolo xix e xx, caratterizzata
o di spazi archi- tettonici visti di scorcio. baldi, 550: vi sono
. che si presenta alla vista di scorcio o in un digradante movimento di linee
smisurate? 7. pitt. scorcio prospettico. r. borghini, iii-16
linee prospettiche; presentarsi alla vista di scorcio. -anche: apparire sfumato,
, eretici che sursero insù lo scorcio del secolo xn nella città di gazara in
'giardiniera ', ora altresì è scorcio di 4 maestra giardiniera ', cioè de'
. pisacane, iii-45: sino allo scorcio del xv secolo fu l'astro intorno a
.]: 'gli ', scorcio di 'egli ', si accoppia a
basso, è disegnato in un bello scorcio e con ottimo intendimento. -per
di cui le mando qui annesso uno scorcio in originale, che aggiunge una pennellata
panzini, iv-310: « 'gua'', scorcio di guata o guarda, familiare
imbozzacchiti. serra, i-309: questo scorcio di stagione letteraria è tutto pieno di speranze
imitazioncèlla... di poesie italiane dello scorcio del secolo passato da poesie inglesi o
formavano una volta. -di scorcio; di sfuggita. baldini, i-530
occupa, come un largo fiume visto di scorcio, lo spazio centrale della cartolina,
parallele a i lati del quadro in scorcio intermessamente,... averassi [ecc
mai? carducci, iii-7-48: su lo scorcio del secolo decimoterzo la grande unità cristiana
di per sé alla fantasia, in uno scorcio potente, la latitudine umana e filosofica
quando riverberava la luce si vedevano di scorcio gambe polpacciute,... rotule tamponate
punto lontano, non ben definibile; scorcio vago e impreciso. -anche: luogo
di ambito aristocratico, sviluppatasi nell'ultimo scorcio del secolo xvi, a metà fra
di profilo, di prospetto, di scorcio, a pastello, a matita, al
'mea': nome proprio da meo, scorcio di bartolomeo. dicesi familiarmente la mea,
dette merlature ed adombrazioni si veggono in scorcio. gadda conti, 1-191: cominciammo
le quali, perché, riguardate in scorcio da un luogo determinato, mostrino una
neri, i fotografi documentavano meticolosamente ogni scorcio, ogni angolo, ogni prospettiva, ogni
neri, i fotografi documentavano meticolosamente ogni scorcio, ogni angolo, ogni prospettiva, ogni
e per dare all'anima sua quello scorcio di vita che ogni dì più gli
dissimulata in un verbo e accennata di scorcio: ciò che dà luogo a certi mischia-
principalmente son fatte per esser rimirate in scorcio, è sconcia cosa rimirarle in faccia
mondo in compendio e anche, per scorcio, un popolo. -individualità.
fonte. nievo, 1-319: cristofolo sullo scorcio del carnevale fece scendere una bella montanina
brevissimi favellatori: ecco, in uno scorcio, l'andamento similissimo di tutte queste
alla sua morte. -fine o scorcio finale di una stagione, declino del
viani, 10-319: spara orsi vedeva di scorcio la cena degli apostoli mosaicata. savinio
ma aveva molto scemato il bollore sullo scorcio del secolo xv e sul nascere del xvi
la figura letteraria del gallarati-scotti entra di scorcio fra i nipotini di padre bresciani.
tommaseo [s. v.]: scorcio della lingua parlata: sull'or di
. in tale rispetto novero è quasi scorcio di annoveramento, corrisponde a numerazione;
o prospettica. -anche: sfondo o scorcio paesistico di un quadro. lampsonio,
. nievo, 725: fu sullo scorcio del milleottocentoventi che, essendosi immiserite d'
di profilo, di prospetto, di scorcio, a pastello, a matita. ojetti
, ma a picco, cioè di scorcio, io ho potuto spezzare le vecchie
cominciò ben presto, probabilmente su lo scorcio del secolo decimosecondo, nella francia settentrionale
una figura o di uno spazio; scorcio pittorico. lomazzi, 4-ii-229: alcuni
, arpicordo e dai moderni, nello scorcio del passato secolo, cominciò a chiamarsi
, dal traforo piastrellato e dallo scorcio pinnacoluto in fondo...
, ma a picco, cioè di scorcio, io ho potuto spezzare le vecchie
. mamiani, 8-341: nell'ultimo scorcio del secolo quarto dell'èra, serapide
due pennellate di lingua vi formo uno scorcio di 'purpurato eroe', che non si può
: passati i ventun dì, allo scorcio d'essi abbisi l'occhio et awertiscasi che
: dimmi, in grazia, questo scabro scorcio / come il potrò far io,
moderna, dal traforo piastrellato e dallo scorcio pinnacoluto in fondo. = deriv
questo scaltro superstite che vede / a scorcio del suo piede la curva dell'ignoto
riverberava la luce, si vedevano di scorcio gambe polpacciute,... rotule tamponate
un populismo di alcuni gruppi intellettuali sullo scorcio del secolo scorso, dopo il tramonto
due pennelate di lingua vi formo uno scorcio di purporato eroe, che non si
, unica, quale non ebbe nello scorcio del secolo passato nemmeno la tavola dei
che ci dimostra quel che possa lo scorcio. stigliani, 140: fa la rima
: la guerra fu precocemente decisa allo scorcio d'ottobre del novantaquattro. e. cecchi
via che si allontanano e sono vedute di scorcio si fanno di un bianco fosforescente.
-incidere. carducci, iii-21-395: nello scorcio del secolo decimo- quinto i brevi pezzi
si fu contemplato di fronte, di scorcio, di profilo, di quarto, tornò
ima- gini ch'io segno / di scorcio o di profilo / non mostrano, né
dimensioni provocate dal movimento organico e sullo scorcio risultante dal processo della visione; lo
in prospettiva). -anche: di scorcio. l. ghiberti, 24:
aperto; panorama, paesaggio, vista; scorcio panoramico (e anche gli elementi che
sta di fronte: panorama, vista, scorcio, spettacolo che offre un luogo,
, di profilo, di prospetto, di scorcio, a pastello, a matita,
r. longhi, 779: lo scorcio volante, contrappuntato, protobarocco del correggio
generali intorno al vico, comparsi sullo scorcio del secolo passato, si debbono al
.. / et il naso in un scorcio da arlecchino, chinato per raccor,
: passati i ventun dì, allo scorcio d'essi abbisi l'occhio et awertiscasi che
dietro, ma a picco, cioè di scorcio, io ho potuto spezzare le vecchie
un populismo di alcuni gruppi intellettuali sullo scorcio del secolo scorso, dopo il tramonto della
pitture le quali, perché riguardate in scorcio da un luogo determinato mostrino una figura
(la linea dello sguardo, uno scorcio visuale). moravia, 26-177:
appare nudo fino alla vita, in uno scorcio radente che ricorda il cristo di mantegna
dopo la crisi del naturalismo, sullo scorcio dell'ottocento e nel novecento il concetto
frugoni, 3-i-455: il riferir qui di scorcio e in compendio il mio cangiamento è
, 3-i-455: il riferir qui ai scorcio e in compendio il mio cangiamento è
ricomposizione extraparlamentare del gabinetto, imperocché nello scorcio delle vacanze il cairoli aveva sentito il
. caro, i-274: era nello scorcio della primavera e nel principio della state
o architettonici (un paesaggio, uno scorcio, un paese, ecc., anche
raccoglietevi meco a riflettere, benché di scorcio e di fuga, sopra gli eroi famosissimi
grandiosa ripresa e rinascita domenicana sull'ultimo scorcio del trecento, il nome di santa
rende così intiera la sembianza di quello scorcio di secolo ringhioso e gentile, che tanto
grandiosa ripresa e rinascita domenicana sull'ultimo scorcio del trecento, il nome di santa
olini. -per estens. raffigurare uno scorcio paesaggistico. praga, 4-88: un
conservatorio. moravia, i-120: in quello scorcio di autunno, poiché le amicizie non
iv-281: passati i ventun dì, allo scorcio d'essi mento / di terribil capriccio /
hanno giocato nella vicenda mondiale di questo scorcio del secolo un ruolo decisivo, uno di
e drammaturghi francesi... sullo scorcio dell'ottocento chiamarono alla sbarra della morale
sbieco, non mortale. -di scorcio. orioni, x-25-167: lo vedevo
siri, 1-vii-464: in questo ultimo scorcio della sua vita la sua morte mostrò quale
quel sorriso pareva destinato. -di scorcio. r. longhi, 1-i-1-35:
saltasse in aria. 6. scorcio paesaggistico (anche in una rappresentazione pittorica
catriossi / e il naso, in un scorcio da arlecchino, / chinato per raccór
tesauro, 2-86: 'pittura e scultura'. scorcio, scaraboccio, poppatola de'fanciulli o
anche urbano, in prospettiva o uno scorcio paesistico alquanto suggestivo o un luogo o
. 2. per simil. scorcio paesistico o paesaggio, anche urbano,
ammirazione, suggestivo, incantevole (uno scorcio paesaggistico, uno spettacolo naturale, ecc
principalmente son fatte per esser rimirate in scorcio, è sconcia cosa rimirarle in faccia,
7. pitt. raffigurare di scorcio. - anche assol. scaramuccia,
: lo stil novo del mondo è lo scorcio. come il mantegna scorciava una figura
. pitt. venire o essere raffigurato di scorcio. - anche sostant. l
commiati. 3. piti raffigurato di scorcio. carena, 1-35: 'prospettiva',
fare volessi tondo che non sia in scorcio, il modo hai potuto intendere dinanzi
del chiaro oscuro? baldinucci, 148: scorcio... è quell'operazione che
. baldinucci, 148: direi anche scorcio esser quello che faapparire le figure di più
un profilo etereo di dama, lo scorcio di un guerriero morto. -vista
reti / al vento: oh bello scorcio! montale, 2-24: il convento barocco
schiuma e di biscotto / adombrava uno scorcio d'acque lente / e tavole imbandite
narrativo. svevo, 8-115: quello scorcio di figura era una illustrazione della vita
alle loro case per farsi dare uno scorcio almeno della loro vita, con qualche
. caro, i-274: era nello scorcio della primavera e nel principio della state
. b. davanzati, i-139: allo scorcio dell'anno, gaio lutorio prisco,
ridotta [elisabetta] in questo ultimo scorcio di sua vita che non sapeva,
: ei di vita ridotto in sullo scorcio, / d'inedia e fame si morìo
ma aveva molto scemato il bollore sullo scorcio del secolo xv e sul nascere del
il nuovo conte a punto su lo scorcio di quell'anno andava a mantova,
duca. moravia, i-120: in quello scorcio di autunno, poiché le amicizie non
], iv: in quest'ultimo scorcio di tempo sono state rappresentate le opere:
volo alla parola amica, / allo scorcio del braccio ove le preme / il pesodel
/ e il naso, in un scorcio da arlecchino, / chinato per raccor le
: dimmi, in grazia, questo scabro scorcio / come il potrò far io,
io. locuz. - di, in scorcio: in modo scorciato; creando l'
, disegnato con una felice arditezza di scorcio. -di sbieco. manzoni
sospeso avendo la sinistra gamba / di scorcio, strana, orribil, torta e stramba
che occupa, come un largo fiumevisto di scorcio, lo spazio centrale della cartolina, è
, ma a picco, cioè di scorcio, io ho potuto spezzare le vecchie
ben netta; e la rappresenta di scorcio, con un tócco ardito, di fuga
esaminati... sono fatte di scorcio. -con valore aggetti rappresentato con tale
comunicare ad altrui in forma di frasi di scorcio e ai am- minnicoli mnemonici.
, 6-5-152: il giorno era ornai allo scorcio. -essere allo scorcio di qualcosa-,
era ornai allo scorcio. -essere allo scorcio di qualcosa-, averla quasi terminata.
in lungo ed essendo noi or mai allo scorcio dello studio, mi tratterrò con buona
inferma. -essere qualcosa condotta allo scorcio: essere matura per la conclusione.
/ che la cosa è condotta allo scorcio, / e che per tutto questo dì
di dante per leonardo aretino è troppo scorcio, ma vigoroso. = pari.
la fretta calcarsi. 2. scorcio. vasari, 4-i-189: oltre se
5. mostrare, raffigurare, dipingere in scorcio. leonardo, 7-1-43: qui risponde
fone. 8. apparire in scorcio (una figura pittorica). dolce
piccolo. 2. raffigurato di scorcio (una figura pittorica). lomazzi
. intr. apparire o essere rappresentato in scorcio. vasari, i-135: imitatori del
e letter. nelle arti figurative, scorcio. -in senso concreto: l'oggetto raffigurato
senso concreto: l'oggetto raffigurato di scorcio. leonardo, 2-176: non che
scorto. -in scorto: di scorcio, in prospettiva. leonardo, 2-193
-con valore aggett.: raffigurato di scorcio. vasari, 1-3-421: tra l'
scorzare1. scórzio, v. scorcio. scorzo1 (tose, anche scorzo
non la erba, e levare il scorcio di sopra. -conchiglia d'ostrica
rosetti, i-120: acqua di bovoli senza scorcio fatta daper sé, cioè liscia. calmo
tutto, salvo che si veda tanto scorcio che sia largo come è uno bagattino
. scuricella. scùrcio, v. scorcio. scùrcito (scrùcido, scrùgido,
scuro1. scùrgio, v. scorcio. scùria (ant.
. scurzio e scurzo, v. scorcio. scurzóne, v. scorzone.
e che ci dimostra quel che possa lo scorcio. 3. corteggiare assiduamente
coniata da tardy de montravel sullo scorcio del sec. xviii e ripresa da ch
la casata. -fine, ultimo scorcio di una stagione. crusca, iii
di elementi o di spazi architettonici visti di scorcio. rusconi, 7: la descrizione
c'era libero bigazzi. -di scorcio. zena, 2-172: la povera
sicilianeggiare in un poeta toscano e dello scorcio del due di stile così
speranze d'italia, in quel singolarissimo scorcio del '46 spirante e dell'inizio del '47
della materia pittorica; del movimento d'uno scorcio, del valore d'un tono,
: dissestato. sbarbaro, 4-24: scorcio per via ugo foscolo; la romantica
2. pitt. secondo la tecnica dello scorcio che permette di contemplare le immagini dipinte
sm. invar. pitt. tecnica di scorcio prospettico in cui le immagini vengono rappresentate
di poter con un tronco e male inteso scorcio effigiare all'anima loro l'idea della
è troppo sottile l'affermare che lo scorcio della mano del 'san paolo'non è
di schiena, di faccia, di scorcio. spetratóre (spietratóre),
, per spicchio-, di sbieco, di scorcio. pulci, 18-112: giunto morgante
speranze d'italia, in quel singolarissimo scorcio del '46 spirante e dell'inizio del '47
sabbia ribollire di corpi. 7. scorcio, porzione di cielo sereno, lampo di
i-ii-645: in questa forma farai lo scorcio:... verniti quasi come una
straforo della socchiusa portiera. 5. scorcio. tesauro, 2-230: più curiosa
la mia compagna. -di scorcio. bacchclli, 1-ii-54: delle città
che può dispor della fante. -di scorcio, obliquamente. strafòrte { straffòrté)
sospeso avendo la sinistra gamba / di scorcio, strana, orribil, torta e
. 8. per simil. scorcio, porzione di cielo. capuana,
: donato... si morì sullo scorcio dell'autunno. pascoli, 529:
dipinta, / è in ginocchio, di scorcio, ad un forziere.
.]: detto delle monache; scorcio di sorella, sor celeste, sor teresa
se la passan con una genuflessione in scorcio e n'escono mezzo dannati. d'
rami. caro, i-274: era nello scorcio della primavera,... quando
si verrà aver formato il quadro in scorcio o prospettiva. scannelli, i-i: ritruovandosi
figlia. nievo, 1-319: cristofolo sullo scorcio del carnevale fece scendere una bella montanina
. -intravedersi, essere visibile di scorcio o in modo discontinuo. borgese
e... si formò nello scorcio dell'ottocento, e nei primi del secolo
e vagliato, sarà offerto al pubblico sullo scorcio dell'anno col titolo 'gli amori garibaldini'
a. viviani, 236: lo scorcio del 1914 determinò anche la fine di
ben netta; e la rappresenta di scorcio, con un tòcco ardito, di fuga
libro sui ginocchi, / nel volgersi di scorcio / al lume, il viso teme
vuotezza della poesia di quello scorcio di tempo fu veramente e principalmente alessandro
bugnole sale, 2-9: con uno scorcio di vita zerbinesco, preluse all'affettazione
amari, i-iii- 893: allo scorcio del medio evo, e infino a'nostri
angolata. 2. cinem. scorcio prospettico, determinato dall'angolazione dell'obiettivo
al babeuvismo, quando sia visto di scorcio sotto l'angolo visuale del 'socialismo
voci. buzzati, 6-33: lo scorcio della guancia disegnato senza un pentimento,
. calzabigi, 2-535: volentieri mi scorcio io stesso per non compilare e non