per li solchi, e stride e scoppia. galileo, 468: quello che saprà
accoscia per la pena, / e scoppia e in sulla terra si ritruova. idem
l'altro come in capanna quando fuori scoppia la saetta. saba, 479: se
epa / che come rospo alfin ne scoppia e crepa. arici, 192: e
, purg., 31-41: ma quando scoppia della propria gota / l'accusa del
poco / l'affanno intollerabil che mi scoppia. ariosto, 32-46: farai vendetta di
tutta l'umanità che spera, / scoppia il tuo canto dal sangue del cuore.
stessa. comisso, 12-7: se qui scoppia una rivoluzione, noi dobbiamo fare appello
. b. davanzali, ii-267: scoppia il cuore, che non ci sia
di vizii empii e rei / tanto che scoppia, ed ha fatti suoi dei /
vizii empi e rei / tanto che scoppia, ed ha fatti suoi dei,
è rimesso, un nuovo uh! badiale scoppia dall'altra ala dei portici. soffici
balen si vede, e 'l tuono scoppia, / e tuttavolta la furia raddoppia.
a guisa di baleno, / dinanzi scoppia e manda in aria il tuono. grazzini
chi ha mai pensato a domandare perché scoppia il colèra e il vaiuolo? chi ha
, i-133: dei circostantie nobili villani / scoppia tutta la turba ivi adunata / in
ha la gozzaia sì piena che ne scoppia? sbarbaro, 1-100: un risolino
pugni, delle nude mani omicide, scoppia più nudo istinto belluino sanguinario letale.
, / tal che col fiato il sasso scoppia e crepa, / tanto caldo velen
, 2-167: e crepa, e scoppia dalla bile e dall'odio; ma a
or sì che di furor si bolle e scoppia, / e con tutte le forze
raddoppia, / e finalmente per la pena scoppia; / e parve che gli uscissi
co 'l lampeggiar tuona in un punto e scoppia, / mover ed arrivar, ferir
, i-1-388: il comico [scoppia] nel buffonesco, sollazzevole e burlesco;
croce, i-1-388: il comico [scoppia] nel buffonesco, sollazzevole e burlesco;
fondo a questa striscia interminabile d'asfalto scoppia come una cannonata, e sorge nel cielo
fuori e quello che è nella sua anima scoppia in ravvicinamenti innaturali. panzini, iii-491
soltanto se sanno che appena si muovono scoppia una bomba, resteranno tranquilli...
fondo a questa striscia interminabile d'asfalto scoppia come una cannonata, e sorge nel
: tra le lavine e tra i seracchi scoppia [la primavera]; / svegliando
mediante uno stoppino introdotto nel cartoccio, scoppia con grande rumore. d'
, iii-367: allora un cataclisma mi scoppia dentro: tutto si rovescia; ho
/ tal che col fiato il sasso scoppia e crepa, / tanto caldo velen da
fallimenti lucrosi. pirandello, 8-305: scoppia a ridere di nuovo, scoprendo che
sul greto / era la vita che scoppia dall'arsura. / cresceva tra rare canne
fondo a questa striscia interminabile d'asfalto scoppia come una cannonata, e sorge nel
la compagnia nel riso nel modo che scoppia nel pianto la famiglinola che ha visto
3. ant. di stagione in cui scoppia e infierisce un'epidemia. soderini
fuori e quello che è nella sua anima scoppia in ravvicinamenti innaturali,...
ojetti, i-750: dal coretto di perosi scoppia il 'te deum '.
era rinzuppatissimo di escrementi. -a scoppia corpo: a crepapelle. pulci,
restomo addrieto. / e femo a scoppia corpo per un tratto, /..
., 31 * 41: ma quando scoppia della propria gota / l'accusa del
spirito sotto racchiuso e poi squarciata orrendamente scoppia. paoletti, j-2-349: se gli
sete, di fame, non si scoppia: risica di scoppiare chi ha troppo mangiato
battuta in battuta più intensa, finché scoppia in quel gigantesco crescendo, raffigurante il
sul greto / era la vita che scoppia dall'arsura. / cresceva tra rare canne
tra le lavine e tra i seracchi scoppia [la primavera]; / svegliando
pulci, 1-67: e femo a scoppia corpo per un tratto, / e scuffian
le avesse fatto piacere. -a scoppia cuore: a crepapelle. aretino,
che l'ebbe dalla nel ridere a scoppia cuore e credendo che io ridessi per lo
/ e anco io piango, anzi mi scoppia il core. poliziano, 2-56:
, / sono esse il grano che ci scoppia in sogno, i loro è la
non vedevi che una passione ostinatamente repressa scoppia tremenda e si vendica dei lunghi ostacoli
i venti con orribile fragore: / scoppia il fulmine e cade la gragnuola, /
/ i venti con orribile fragore: / scoppia il fulmine e cade la gragnuola,
che cozzano insieme, una folgore che scoppia improvvisa, abbaglia, incenerisce e dileguasi
esposto alla fiamma d'una candela, scoppia e si disperde in una quantità di
, i-352: una folgore... scoppia improvvisa, abbaglia, incenerisce e dileguasi
, 2-239: all'improvviso il temporale scoppia, e un diluvio affoga la campagna e
: come l'un pensier dell'altro scoppia, / così naque di quello un altro
empii e rei, / tanto che scoppia. boccaccio, iv-180: l'empio furore
mosche. più d'ira e scoppia più d'orgoglio. -per estens. congestionato
di mente che, ecco, ti scoppia fra questi ultimi salvati un'altra grulleria
, riscoppia, di nuovo ora mi scoppia il mondo dal caos! landolfi, 3-54
inverno si gela e d'estate si scoppia ». e. cecchi, 6-198:
vomito o per secesso, altrimenti si scoppia dal dolore. redi, 16-ix-147: evacuato
fanciulli sul greto / era la vita che scoppia dall'arsura. / cresceva tra
gonfio di primavera, che alla fine scoppia in un giubilìo generale, quasi d'orchestra
s'apre una lunga fessura lucente, / scoppia uno squarcio di fiamma più su
d'accesa polve, ecco improvvisa / scoppia la terra, e nella gran fiammata
. imbriani, 2-126: una notte scoppia un incendio terribilissimo nelle case de'colonnesi
scriverai perché a volte l'anima mia scoppia così fieramente che deve rivolgersi a chi
, 1-162: l'omino per poco non scoppia dalla rabbia che gli smòzzica e gli
. 2. figur. che scoppia di salute, fiorente. linati,
folgor funesta / che con tuono infinito / scoppia da lungi e rimbombar fa il lito
è condotto alla maturità, si apre e scoppia da una parte e lascia cadere i
-caverna. negri, 1-118: scoppia una lampa: / risponde un tuono;
calore estrinseco ne rinforza la virtù elastica, scoppia, fracassa e tuona. n.
muoia! ». pirandello, i-515: scoppia un gran fracasso all'uscio in fondo
. pirandello, ii-i- 741: scoppia in un'interminabile, fragorosa, faticosissima
un privilegio,... scoppia nei ragazzini con qualche cosa di frenetico.
genitrice terra. 2. che scoppia, producendo una detonazione, quando è
i venti con orribile fragore: / scoppia il fulmine e cade la gragnuola,
nostra madre. cicognani, 13-96: scoppia il fulmine. io resto per davvero
bufera, / tra il fulminio che scoppia orrido e fitto, / un grido l'
; / come in pianura molle / scoppia fungaia marcida / di suol che ribolle.
cui ha la gozzaia sì piena che ne scoppia? botta, 5-397: mettevano fuori
moravia, i-689: prima di sera scoppia un temporale: questo è garantito.
afferra, e stringe tanto ch'egli scoppia; / di poi garbatamente gli riseca /
febbraio intenera, marzo imboccia, aprile scoppia e maggio fa la foglia.
quella testina ha già fatte, quando le scoppia di bocca un interrogativo a suo padre
gonfio di primavera, che alla fine scoppia in un giubilio generale, quasi d'
1-6: perché d'atreo / non scoppia il sanguinoso rancor cupo / a giusta pena
, purg., 31-40: ma quando scoppia della propria gota / l'accusa del
. buti, 2-759: 'ma quando scoppia da la propria gota '; cioè
il tuono e 'l balen di pari scoppia, / tal qual forza e valor si
tua zolfara. negri, 1-118: scoppia una lampa: risponde un tuono; /
-guerra cominciata, inferno scatenato: quando scoppia la guerra, non è azzardato prevedere
febbraio intenera, marzo imboccia, aprile scoppia e maggio fa la foglia. lo
col pref. in- (assimilato visamente scoppia a ridere. col quale,
l'arco, ch'ai suo scoccar scoppia e balena. b. fioretti, 2-1-150
l'umore che l'impregna, e scoppia per quelle in messe e fiori e frutti
più nell'ira, che ne bolle e scoppia. 2. per estens.
. ohi me che 'l cor mi scoppia per doglia! / la dolente sorella
. carducci, iii-30-326: inesorato / scoppia il furor de'popoli / saetta certa
guerra incominciata, inferno scatenato: allorché scoppia una guerra è facile prevedere lutti,
s'ingroppa / grosso vapor, che scoppia - in caldo loco. 9
tra padre e figlio un intoppo, e scoppia un dissidio insanabile come solo tra padre
febbraio intenera, marzo imboccia, aprile scoppia e maggio fa la foglia. lo
, 1-vii-75: alle voci del re scoppia e risponde / vasto, indistinto, interminabil
ha fatta la divina commedia? -l'interpellato scoppia a piangere. silone, 5-27:
tra padre e figlio un intoppo, e scoppia un dissidio insanabile come solo tra padre
certo, poiché non fiera grandine da lei scoppia, ma pioggia
pulci, 1-11: gan per invidia scoppia, il maladetto. giovio, i-280:
o di giove / strale potente, scoppia, / e le sfere del cielo empi
quella delle vociferatrici. una poesia che scoppia in occasione della morte, davanti al
, ecc.; cioè, 'mi scoppia la bile', onde l'itterizia.
] a guisa di baleno / dinanzi scoppia e manda in aria 'l tuono.
co 'l lampeggiar tuona in un punto e scoppia, / movere ed arrivar, ferir
membri. d'annunzio, i-77: scoppia il tuono e si perde da lontano /
di lardo e dai colori accesi di chi scoppia dalla salute. 4.
io le ne ho tanta che mi si scoppia il cuore. marino, ii-87:
. michelstaedter, 562: da questo dolore scoppia il tema della gioia con una limpidità
oliva / de l'aureo lu- cemier scoppia e favilla. aleandro, 1-221: sapeva
, v-2-332: improvvisamente una voce roca scoppia nella strada,..., e
garibaldi! d'annunzio, i-77: scoppia il tuono e si perde da lontano /
. croce, i-1-388: il tragico [scoppia] nel commovente, patetico e demoniaco
febbraio intenera, marzo imboccia, aprile scoppia e maggio fa la foglia. crusca
: ah che certo il cuore le scoppia, / ornella, se tu vai e
. ercole bentivoglio, i-5: mi scoppia il cuor di com- passion, veggendo
pulci, i-n: gan per invidia scoppia, il maladétto. boiardo, 1-22-7
me e alla figliuola tua... scoppia il cuore, che non ci sia
, 22-xi-1974], 8: in cina scoppia e dilaga la rivolta dei taiping che
fagiuoli, 1-4-20: chi troppo mangia scoppia, lo sai tu. tommaseo [
mangia; ma chi troppo mangia, scoppia. proverbi toscani, 20: chi ha
ibidem, 315: chi troppo mangia, scoppia. (genericamente s'applica al volerne
v.]: chi troppo mangia scoppia. (proverbio che vale: chi è
umor di doglia che dal sen gli scoppia? / la chiocciola sospira, il
giusti, 2-316: in pianura molle / scoppia fungaia marcida / di suolo che ribolle
creste all'aretino, / e perciò scoppia il povero stroppiato, / perciò trasanna,
laminare. monti, x-5-15: mi scoppia il riso fuora della milza. lambruschini
co 'l lampeggiar tuona in un punto e scoppia, / movere ed arrivar, ferir
aria mufetica esce dalla fusa lava che scoppia. bicchierai, 26: a ciò si
cedente aere: ma stretto, / scoppia sdegnoso dal forato ferro, / awentando mortifera
maraviglia è che 'l cuor non mi scoppia, / trovando me d'ogni conforto
inteso. pulci, 21-130: orlando scoppia di duolo e di pena, / ché
per vomito o per secesso, altrimenti si scoppia dal dolore, ancorché per detto male
purpurea e già matura, / ogni melagrana scoppia e d'api mormora. brancati,
pascoli, 52: al camino, ove scoppia la mortella / tra la stipa.
molle cedente aere: ma stretto / scoppia sdegnoso dal forato ferro, / avventando
io ti scannerò con questo. -egli scoppia, se ne la sua festa non
fanno, quando accade che nel fondersi scoppia alcuno de'vasi che lo tengono.
forma taurina. pananti, i-181: scoppia un cannone: marcantonio fugge, /
multicolori sul seno. -che scoppia nel cielo disegnando immagini e figure vivacemente
una rivoluzione senza esempio nei politici annali scoppia improvvisa e rende mutola per lo stupore
nanni, / il tutto osserva e scoppia dalle risa. note al malmantile, 9-65
in mezzo a quella quiete narcotica, scoppia un grido selvaggio. b. croce,
artificio pirotecnico costituito da un nastro che scoppia esercitando una decisa trazione sulle estremità (
la compagnia nel riso nel mòdo che scoppia nel pianto la famigliuola, che ha visto
: chi ci impedirà che, quando scoppia qualche differenza fra domestici e parenti, non
altissima, infantile, un po'neurotica, scoppia come irresistibile. 3.
nitroso nembo / muggi, rotola, scoppia e il ciel dirompi / romoreggiando a gran
il grifone] e stringe tanto ch'egli scoppia: / di poi garbatamente gli risecca
i-657: da questo nodo di cupidigie opposte scoppia la guerra civile del 1640. moretti
nostalgia d'un bosco. una nostalgia che scoppia a intermittenza come ritorni di malaria.
. pulci, 1-11: gan per invidia scoppia, il mala- detto, / e
occhio lacrimoso. giuliani, i-273: se scoppia un tallo a piè d'un novello
che dovrebbe valer come suono mero, scoppia, tremando e cangiando, senso spirituale o
colori. g. averani, ii-157: scoppia anche l'opalle, o girasole che
alli altri. chiabrera, 1-iii-200: scoppia la corda liberando il sasso / ferocemente
il viso angelico distinto * / non scoppia il duro cor dal dolor vinto?
, iii-7-324: nel cielo ottavo stellato scoppia la indignazione dell'apostolo pietro su la
o ricevuto, di cosa che cade o scoppia. pascoli, 5-157: poff paff
vizi empii e rei / tanto che scoppia, ed ha fatti suoi dei / non
lippi, 9-65: il tutto osserva e scoppia dalle risa / né può per l'
/ e nel stirparla parbe tuon che scoppia. leonardo, 2-167: il sole
la tempesta / che brontola e non scoppia, solo questa / parodia della gran carneficina
lampeggia a guisa di baleno, / dinanzi scoppia, e manda in aria il
si pela, ai fico la buccia scoppia e tutti si seccano, se non vi
sotto racchiuso e poi squarciata, orrendamente scoppia. cesari, i-405: a me par
castagna in camicia e 'n pelliccia / scoppia e salta pel caldo e fa trich tracche
altissima, infantile, un po'neurotica, scoppia come irresistibile. ogni pochi minuti,
: come l'un pensier de l'altro scoppia, / così nacque di quello un
/ sono esse il grano che ci scoppia in sogno, / loro è la lontananza
antiche; / già dal suo petto scoppia / il pestifero carme. 10
, 1-26: mentre mi avvicino mi scoppia il cuore nel petto, sale a riempirmi
vedere se dica sul serio; poi scoppia a ridere. -esiguo periodo di
in auto sulle vie della lucchesia, scoppia una gomma, e non c'è il
che vi dia dispiacere. a me ne scoppia il cuore: ma le mie deboli
vuol più che pieno il corpo, scoppia. idem, 158: si discorre
, ad atto cotanto eroico, mi scoppia il cuore. brusoni, 6-273: ella
cammini, perché regge al fuoco e non scoppia. bicchierai, 2: la sua
pascoli, 52: al camino, ove scoppia la mortella / tra la stipa,
d'uva nera, con buccia che scoppia facilmente. = forma femm. di
ch'è peggio, la distinzione stessa scoppia come il 'colpo di pistola'del motto proverbiale
, 1-viii-286: dal petto degli achei scoppia a tai voci / grido d'alta esultanza
e il pollice, fa poc, scoppia, con un piccolo scoppio.
sotto gli sture, tra le tragedie; scoppia con gustavo vasa e colla riforma;
sotto racchiuso e poi squarciata, orrendemente scoppia e quindi è appellata polvere fulminante, spiega
leggiero e riscaldandola a poco a poco, scoppia con un rumore molto forte.
. g. averani, ii-157: scoppia anche l'opalle o girasole che chiamar
vinse, ed or da voi mi scoppia: / vergogna mi ritien ch'io non
/ e possente dolore il cor mi scoppia. - travolgente, trascinante.
lunge la tazza vile / donde postuma scoppia / la verità che ostile - il senno
quella delle voceratrici. una poesia che scoppia in occasione della morte, davanti al morto
, quello di ossian una folgore che scoppia, abbaglia e precipita. -calare
divina provvidenza pare che nel seme che scoppia, nella piantolina che si arrampica alla
di sotto, nel cielo ottavo stellato scoppia la indignazione dell'apostolo retro su la
. vittorini, 3-145: mia sorella scoppia a piangere. « tu! tu!
momento prezioso, in cui l'impressione scoppia nel tempo stesso che il fatto.
cesarotti, i-vn-75: alle voci del re scoppia e risponde / vasto, indistinto,
secchi che sono ovunque, l'incendio scoppia e chi lo ferma è bravo.
basta! - gridavi - o che mi scoppia il cuore! 2. impetuoso (
sanità, a chi infermità; chi scoppia di malinconia, chi è allegro. macinghi
conoscano. per solito è epidemica, e scoppia negli ospedali di partorienti quando le sale
. pulci, 1-67: femo a scoppia corpo per un tratto, / e
accoscia per la pena, / e scoppia e in sulla terra si ritruova. /
: il peccato è la pustola che scoppia ad un tratto ma che non sarebbe
può cantare. vorrebbe piangere, invece scoppia in uno strillo in 'i 'che
/ un ignoto languore / da cui scoppia possente / per gioia o per dolore
gli accarezza la guancia, s'intenerisce, scoppia a piangere e fra le lacrime si
corpo sarà un bocciuolo che fiorisce, scoppia, matura, ha radicato forte e non
fa talmente rarefatta, che il palloncino scoppia e gli strumenti scendono giù appesi ad
tenti: vii rospo, arrabbia e scoppia. papi, 1-6-95: napoleone..
cresta di monti alle spalle di giovancarlo scoppia il primo sole e investe con raggio
l'aspettate, quel chicco fermenta, scoppia, rampolla, mette fuori un fiorellino giallognolo
un remore simile a quello del sale che scoppia quando si getta sul fuoco..
, ii-323: mentre mi avvicino mi scoppia il cuore nel petto, sale a
le quali, come un razzo che scoppia a fasi successive, l'azione si
n'ha punto?... proprio scoppia il cuore, e non si può regfere
[i-xu-1907], 541: l'applauso scoppia entusiastico; il pubblico domanda la replica
l'afferra e stringe tanto ch'egli scoppia: / di poi garbata- mente gli
castagna in camicia e 'n pelliccia / scoppia e salta pel caldo e fa trich tracche
e si cova... come scoppia, n'escon fuori tanti formigliolini: vedesse
o col ventre ripien più presto scoppia. -sostant. g. manfredi
fuoco d'amore che da ogni parte scoppia la ciennare dell'umanità nostra in lui
-se gennaio sta in camicia, marzo scoppia dalle risa: se a gennaio il
se gennaio sta in camicia, marzo scoppia dalle risa. 10. dimin
quali infuocato s'attacca, freddandosi sempre scoppia, poiché le pareti del vaso all'
sbarbaro, £-94: una nostalgia che scoppia a intermittenza come ritorni di malaria.
: eccoti che gonfia, duole e scoppia. dopo tre giorni e mezzo di seccata
dante, purg., 31-42: quando scoppia de la propria gota / l'accusa
, / mi si rompe il cervello e scoppia il cuore, / e per dolor
tenti: vii rospo, arrabbia e scoppia. foscolo, xvii-93: bench'ella si
: oltrepassato il casermone rossofra- gola, scoppia dal basso un vocio confuso.
e assordante. marinetti, 2-i-891: scoppia una congiura di note nell'ombra stizzita
accoscia per la pena, / e scoppia e in sulla terra si ritruova. /
squassa in alto le braccia furiose, scoppia in un urlo ruggente, pieno di
dante, purg., 31-42: quando scoppia de la propria gota / l'accusa
castagna in camicia e 'n pelliccia / scoppia, e salta pel caldo e fa trich
di legno al collo di agnese e scoppia in saltellanti singhiozzi. comisso, vii-282
lagrimoso, sasso è ben chi non scoppia; / più che al cor premo il
3-51: le sirene ridono satanicamente mentre scoppia la burrasca. = comp. di
; marzo imboccia, aprile sboccia o scoppia; maggio dà la bella foglia,
: anche qui il tracciato iconografico orientale scoppia e sbolla in una violenza di passione che
di lucido giallo, / con suono che scoppia e si scaglia - / piomba il
insieme. idem, 7-586: la brigata scoppia dalle risa, vedendo i gesti di
non prorompe, non inveisce, non scoppia, non schiatta, non schifa.
e il pollice, fa poc, scoppia, con un piccolo scoppio.
uscir, l'aria dispone, / che scoppia tutta a un tratto e si sprigiona
, i-23-127: ho tanta gioia che mi scoppia il petto, / gli occhi mi
, perché regge al fuoco e non scoppia. carradori, 3: attesa per
petto. alvaro, 8-313: la terra scoppia ad ogni passo come pre = nome
a guisa di baleno, / dinanzi scoppia e manda in aria il tuono.
'l lampeggiar tuona in un punto e scoppia, / movere ed arrivar, ferir
aretino, 10-53: un 'tantara tantara'scoppia fuori di due trombe. buonarroti il
ripercossi in echi sonori. graf 4-102: scoppia nell'aria / delle campane fragorose il
castagna in camicia e 'n pelliccia / scoppia e salta pel caldo e fa trich
scorre per li solchi e stride e scoppia. varano, 1-92: in mezzo a
/ ha sferza nella man, che scoppia e fiede. stigliani, 2-118: il
le radici delle piante se il nembo / scoppia. govoni, 2-202: il plumbeo
viene un vento di bufera / velocissimo e scoppia / in un fragore di grandine.
, 8-72: salendo nella valle, scoppia una tempesta di neve. -
co '1 lampeggiar tuona in un punto e scoppia, / movere ed 6-iii-65: raffermò mia
mi tenti: vii rospo, arrabbia e scoppia. p. e. solo.
tal volta minor rumore, perché allora ne scoppia tacciuto, sto per iscoppiare se alcun poco
-prorompere improvvisamente a ridere, a scoppia / (perch'a sua luce io questa
e tra i seracchi [la primavera] scoppia gran despiecto che la tenea scoppao
anno 9-221: con isconce parole scoppia [achille] in bruttissime l'estate
). so / tirando un rutto scoppia in un gran riso. manzoni,
sotterra in due grosse degli achei scoppia a tai voci / grido d'alta esultanza
pare che nel seme che scoppia, nella piantolina, che si
da poco. sinisgalli, 49: ora scoppia nel cuore bia scoppia, / quel gaidio
, 49: ora scoppia nel cuore bia scoppia, / quel gaidio li rinnovella tormento,
si cominciò l'as dia scoppia / ch'oggi isabella asconda in el suo
: come l'un pensier de l'altro scoppia, s'io non me ne spiego.
un dolore, di una commozione intensto scoppia. foscolo, gr., ragion poetica
i-23-127: ho tanta gioia che mi scoppia il petto. verga, i-250:
, 7 allora certo il cuore le scoppia. caproni, 7-20: dovunque,
: il sentimento del fato... scoppia dalla tragedia antica con tanta forza che
.. un canto carnascialesco dove la satira scoppia da tutte le parti. b.
dopo tanto stento di vana indagine, scoppia irrefrenabile la verità che la filosofia della
/ posasi un po', ché pel cammino scoppia. sasi- 157: quegli seguìa scoppiando
florido. landra, 6-68: si scoppia dal caldo. buzzati, 1-166: non
/ e langue e sviene e 'nfievolisce e scoppia. moneti, 146: non
/ o col ventre ripien più presto scoppia. fagiuoli, 1-4-172: -e quando
lardo e dai colori accesi di chi scoppia dalla salute. 25. prov
ibidem, 315: chi troppo mangia scoppia. = denom. da scoppio.
vinse, ed or da voi mi scoppia: / vergogna mi ritien ch'io non
/ e possente dolore il cor mi scoppia. 2. intr. con la
vederseli avanti agli occhi consumare; proprio scoppia il cuore. 14. ant.
l'esca al gran vesuvio. / tutto scoppia e tutto spegnesi / ciò ch'è
. §er li solchi e stride e scoppia. giraldi cinzio, iii-3-73: tar-
certo, poiché non fiera grandine da lei scoppia, ma pioggia d'oro che appaga
picchia. pulci, 1-67: femo a scoppia corpo per un tratto, / e
'l mezzo de la fronte il colpo scoppia / e 'l capo e 'l collo infino
pietra che quando sente il fuoco, scoppia. -essere intaccato da un'azione
6: allor sì che per la rabbia scoppia, / sputa velen, come l'
folgore o un lampo ogni momento scoppia. -diffondersi gradatamente e in modo subdolo
quello seguita; finalmente, l'ambasciatore scoppia, lascia la servietta sulla tavola. silone
, / posasi un po'che pel cammino scoppia. aretino, 26-356: il tentatore
gli apre uno sfogo, anch'esso scoppia, e slarga le crepe.
. pea, 8-24: quando è tempo scoppia l'involucro sforzato. cinelli, 1-155
la polvere, e il tubo mi scoppia in mano. mi sono un po'sgraffiato
giugne alla distanza di metri quattrocento, scoppia al contatto, e porta la rovina
, anch'esso [il metano] scoppia, e slarga le crepe.
, 1-162: l'omino per poco non scoppia dalla rabbia che gli smozzica e gli
che passione a vederla l'uva! scoppia a un tratto, si fa secca secca
ruota, che al fin poi scoppia e rimbomba. passeroni, iii-43: dall'
il vento, / il qual li scoppia e poi ci soffia drento. -impegnarsi
e scorre per li solchi e stride e scoppia. firenzuola, 2-130: fra l'
la compagnia nel riso nel modo, che scoppia nel pianto la famigliuola, che ha
uscir l'aria dispone, / che scoppia tutta a un tratto e si sprigiona,
fagiuoli, x-36: per la rabbia scoppia, / sputa velen, come l'inchiostro
. piazza, 11-9: tosto arde e scoppia orribile tonando / la macchina tremenda e
sotto racchiuso e poi squarciata, orrendamente scoppia. barilli, i-289: la mia voce
piatti. alvaro, 8-121: quando scoppia una mina sui monti apuani,.
da un nodo di tosse che alfine scoppia nel povero petto cavernoso squassando atrocemente tutta
/ e nel stirparla parbe tuon che scoppia. -levare l'ancora dal fondo
scorre per li solchi e stride e scoppia. forteguerri, 27-44: il vecchio intanto
son le creste all'aretino / e perciò scoppia il povero stroppiato, / perciò trasanna
, 18-284: gli applausi non vengono. scoppia invece zamberlani filoveneziani.
sventate. sinisgatti, 49: ora scoppia nel cuore della terra / il grano appena
la divina provvidenza pare che nel seme che scoppia,... abbia messo una
ne rimane e che diventa crisalide che scoppia sicché nasce la farfalla. lascia di
purg., 31-42: quando scoppia de la propria gota / l'accusa del
degli ulivi. giuliani, i-273: se scoppia un tallo a piè d'un novello
sterbini, cxxxiii-349: alla fin trabocca e scoppia, / si propaga, si raddoppia
galantuom sul viso / tirando un rutto scoppia in un gran riso. pavese, n-i-377
co 'l lampeggiar tuona in un punto e scoppia, / movere ed arrivar ferir lo
, i-219: il fiammeggiante / incendio scoppia e tuona la mina. 12
: apollo e gli altri ognun d'invidia scoppia / ch'oggi isabella asconda in el
stordisce. linati, xii-180: qui scoppia un gran tuono, vicino a noi,
creste all'aretino, / e perciò scoppia il povero stroppiato, / perciò tra-
asino trattar la cetra... scoppia in una grassa risata il mio poeta.
o dalle campane. graf 5-481: scoppia nell'aria / delle campane fragorose il
di pane fresco e di rugiada / scoppia improvviso un tuono di fanfara: /
piovene, 8-72: salendo nella valle, scoppia una tempesta di neve. ma è
de'bachi da seta... come scoppia, n'escon fuori tanti formigliolini:
tacque il poeta funesto, poiché suggellò scoppia il germe nei tuoi sensi del mare.
terra agita e scuote, / fulmin che scoppia e le alte torri abbatte, /
e. gadda, 10-94: e poi scoppia fuori in un verso che è buono
contadino. vittorini, 3-145: mia sorella scoppia a piangere. « tu! tu
. gadda, 10-94: e poi scoppia fuori in un verso che è buono lui
, sf.): denoin aere scoppia / il viperio flagello onde l'auriga /
sia quella delle voceratrici. una poesia che scoppia in occasione della morte, davanti al
al tuono della notte, quando la nube scoppia sul cona, e mille ombre strillano
brucio, che diventa crisalide, che scoppia, sicché nasce la farfalla. massaia
atmosfera particolare di win- terset la vicenda scoppia improvvisa sull'avanscena deserta e inondata da
leviatano uccide, non può crescere / e scoppia, / ma quello che ci resta
di nacchere del serpente a sonagli, scoppia d'ogni parte intorno a buster keaton,
: tra una chiacchierata e l'altra, scoppia all'improvviso nello schermo panoramico del finestrino
tutto troppo veloce, la testa mi scoppia e mi ci vorrebbe un additivo.
e gli animaliele piante. perciò, se scoppia un conflitto tra uomo e animali,
'comune'hippy in cui si è rifugiata; scoppia una rissa, la polizia arresta tutti
xix [9-vii-1995]: masone, scoppia la polemica sui lavori del dopoalluvione.
repubblica [10-v-2005]: tra i partiti scoppia la voglia di nonvoto. =
: gli dà ragione del turco e scoppia il finimondo con il ministro ombra del polo
suo 'creatore'. avvenire [15-ix-2002]: scoppia il caso del mais messicano contaminato dagli
. il tempo [15-v2005]: scoppia la violenza nel centro immigrati. in manette
emo, compressa nella sua vita, scoppia alla fine colla morte. l'emo era
è il debol della rana / che scoppia di superbia! / vorremmo alla romana /