rimbomba / a quei sinistri ed agghiaccianti scoppi. palazzeschi, 4-83: le sgomentava
m'agitava quell'orgasmo che precede i grandi scoppi di pianto, quando il nodo dell'
! padula, 420: e odi scoppi di risa così schiette, e canzoni quali
brillanti o appassionati che profondi, forti scoppi e rumori). sbarbaro,
/ aste di bufi alle gonne, / scoppi inciampanti di birichini. 13
inferiori e violenti, impulsi sessuali, scoppi di ferocia, cupidigia e ingordigia,
: una batteria di fulmini accompagnata da scoppi formidabili, cominciò a bersagliare le punte
406: una batteria di fulmini accompagnata da scoppi formidabili, cominciò a bersagliare le punte
di mitragliatrice e quella fucileria e gli scoppi delle bombe a mano sulla quota.
5-38: la guerra è un bosco di scoppi, con pochi invisibili sentieri per la
servizio al pezzo... ecco gli scoppi brillanti nel cavo crepuscolo...
che il sole fa brusire di piccoli scoppi. manzini, 8-51: il vento
/ aste di buli alle gonne, / scoppi inciampanti di birichini. cardarelli, 3-46
, interrotto da continui risvegli affannosi e scoppi laceranti di tosse. un giorno la
e han! come un tuono che scoppi, è incassata nella carne dell'albero.
violette e gasolina usta, intronato di scoppi, di esplosioni a catena, induceva il
d'ogni mal concetto, / ché non scoppi in mezzo 'l petto, /
'l petto, / ché non scoppi di dolore? firenzuola, 211: presolo
alla cintura, e coi subitanei, violenti scoppi d'ira plebea. -fascia
chiamo i muggiti, i rimbombi, gli scoppi, i tuoni e cotali altri fracassi
violette e gasolina usta, intronato di scoppi, di esplosioni a catena, induceva il
essi nell'impeto della bufera, fra gli scoppi grandinanti degli scudisci. pascoli, i-202
acuti e penetranti, simili a piccoli scoppi (la voce di una persona)
, intr. (crèpito). produrre scoppi ri petuti e secchi,
produrre secchi e ripetuti rumori simili a scoppi in seguito a urti, a cozzi
moto equabile, non a salti ed a scoppi di stragi e di rivoluzioni, com'
, invece che ad attenuare gli scoppi del motore, serviva esattamente al contrario.
cielo. bocchelli, ii-385: tra gli scoppi delle granate, quali rabbiosi, quali
; io m'aspetto ogni giorno che scoppi qualche grosso debi- taccio di quel briccone
elementi variamente colorati) si spaccano con scoppi violenti (nei climi che hanno forti escursioni
costanzo, vi-861: le plebi covino, scoppi la guerra / fra cenci e porpore
, 3-170: quando le bombe e gli scoppi cominciarono a entrare in città, e
una musica dolce, appassionata, punteggiata dagli scoppi del tiro vicino. pavese, i-117
. non basta che la collera d'achille scoppi soltanto negli occhi; quello sguardo terribile
d. bartoli, 3-88: di somiglianti scoppi e fracassamenti era continuo il sentirne da
vellutati, sommessi, insinuanti, a scoppi strepitosi e dilaceranti. bozzati, 4-288
/ suda, e par ch'ella scoppi per la pena, / più gliene giova
la frombola poi co'suoi fischi e scoppi sia argomento di aria condensata nella sua
aste di buli alle gonne, / scoppi inciampanti di birichini. 6.
. negri, 2-6: soffriva. scoppi di dissonanze isteriche partivano da lei,
e foco, / suon d'armi, scoppi e dolorosi gridi, /..
cintura, e coi subitanei, violenti scoppi d'ira plebea. -esercitare un
da tutta la tavolata, con grandi scoppi delle voci dure straniere, con agitazione
era emozionato, e, a quegli scoppi, che gli erano parsi esplosioni, e
tanto di sentire un'eco sorda di scoppi provenienti da quella parte. pavese,
equabile, non a salti ed a scoppi di stragi e di rivoluzioni, com'è
violette e gasolina usata, intronato di scoppi di esplosioni a catena. comisso,
le vie di roma davano fiamme e scoppi sempre più alti e continui. govoni
che solo nel culmine o nei culmini scoppi in un piccolo grido: veramente come
le spaventa [le donne] con scoppi improvvisi di voce e sùbito le rassicura ridendo
, / che par contro di lor scoppi e fantasmi. = deriv. da
la fermentazione delle idee liberali procede a scoppi e a fumacchi. alvaro, 9-420:
). linati, 8-94: odo scoppi di venti alla faccia, fiammate di
. g. raimondi, 1-188: gli scoppi accendevano fiammelle rosse, come in una
ammalata di petto. -amalia ebbe più scoppi di tosse fievole, soffocata. de
più che umani, fra schianti, scoppi di saette, fragori di finimondo. soffici
la frombola poi co'suoi fischi e scoppi sia argomento di aria condensata nella sua
, / e col sentor fosforico e gli scoppi. rovani, i-230: a quanti
d. bartoli, 3-88: di somiglianti scoppi e fracassamenti era continuo il sentirne da
questo fatto, io credo che tu scoppi / non esser là, per farla in
, di sollecitazioni, frammischiate da lunghi scoppi di riso. ungaretti, ix-12:
odono qualche miglia di lontano gli alti scoppi del ghiaccio che si frange. baretti,
241: non fece [il sale] scoppi sensibili, ma solamente un quasi friggio
parole e canzoni; grida e strepiti e scoppi di riso. -ondeggiare (i
, 8-64: si fonde e in scoppi orribili risolve / gli interni ardor la
macchie fumigavan le granate, e sibili e scoppi di suoni straziati sopraffacevano il silenzio.
quando tu la spegni, con assai scoppi faccia gran fummo e forte, e che
cui nasce. alvaro, 7-174: quegli scoppi di furore, le stragi familiari,
violette e gasolina usta, intronato di scoppi, di esplosioni a catena. migliorini
gazzarra. vasari, ii-732: gli scoppi,... stando legati a
aperte...; sembrava udirvi scoppi d'allegria e gemiti soffocati. moravia
nemmeno sentire quel subissìo di note a scoppi: « um! pè, pè.
quanto miele, e purché io non ne scoppi, povera ape assidua e ghiottoncella.
campanello, un grammofono); produrre scoppi ripetuti e secchi, crepitare (con
uno strumento, ecc.); produrre scoppi ripetuti e secchi, crepitare (con
essi nell'impeto della bufera, fra gli scoppi grandinanti degli scudisci. 2
e acceso a un'estremità, produce scoppi e fumate a intervalli più o meno
, che a i risi loro / alza scoppi di risa, e il nudo spande
amari sospir, ch'el par che scoppi. imbiondare, tr. (
. frugoni, i-7-44: perché meglio scoppi / sovra un padre crudel la mia vendetta
riporta cumerlotti / o anghébeni -tra scoppi di spolette / e i lamenti e
/ del popol lieto e infra gli scoppi e i soniti / che fa, trattando
viltà. oh ne mangi tanto che scoppi! 11. arricchirsi, prosperare
che affiochisca, ingrullisca, crepi, scoppi. tommaseo [s. v.]
la scia di marino. in attesa che scoppi l'allegria del temporale, ne mette
si strecci: / qualch'un si scoppi, / chi si raddoppi. 0.
intristito e scheggiato fra i baleni degli scoppi. 4. desolato, squallido (
lana / da far che sudi e scoppi di magrana. -vendere capecchio per lana
la frombola poi co'suoi fischi e scoppi sia argomento d'aria condensata nella sua agitazione
assordi le brigate, / e finalmente scoppi per la schiena; l..
nel livido della sera si accendevano gli scoppi di alcune granate. -pitt.
una lana / da far che sudi e scoppi di magrana. = deriv. dal
medici, 7-126: par che se li scoppi e apra el cuore, / se
le grida e i gemiti e gli scoppi e gli squilli, il suono della sua
cinquanta e più maniere di naufragio: scoppi di caldaia, incendi, vie d'
/ si cuoce, tra murmuri e scoppi, / la bionda matassa di pasta.
, 5-66: lo sconcertavano solo gli scoppi di ilarità di mabel, una turbolenta miss
aria delle miscele esplosive; donde gli scoppi di 'grisou 'nelle miniere e l'
su, alto nel cielo, gli scoppi di granate erano contro il drago inta
un'invisibile centocavalli, che iugge coi scoppi d'impazienza. e. cecchi,
lei davano la nausea, contro quelli scoppi di risa che a lei ferivano i
: quando l'aria era timbrata dagli scoppi, egli sentiva di andare innanzi sospinto
del terreno, vede l'incendio frammentarsi in scoppi improvvisi come fuochi d'artificio.
lunga, morbida e profonda par che scoppi d'ilare salute a guardare grinutili nembi
da tuoni più gravi a cui seguivano scoppi di bombe multicolori nel più alto azzurro
da tuoni più gravi a cui seguivano scoppi di bombe multicolori nel più alto azzurro
fuoco d'artificio che producebagliori e luci senza scoppi. framater [s. v.
viltà. oh ne mangi tanto che scoppi! alvaro, 13-294: « una sporca
, che bene in punto di scoppi, di soffioni e di raggi, ne
suono delle loro voci, i loro scoppi nervosi d'ilarità, quella fuga ninfale
, 2-87: voci sul fiume, scoppi dalle rive, / o ritmico scandire di
continua a ondeggiare e i legni fanno degli scoppi. 13. tremare (un
, e fa'fuoco sicché l'orinale none scoppi. biringuccio, 2-126: alcune [
più il pallone. pur che non scoppi! -mandare nel pallone: confondere
propria viltà. oh ne mangi tanto che scoppi! guerrini, vi-814: ah,
tappeto della stanza, sul quale gli scoppi potrebbero essere lanciati. 7.
avanzare cercando d'impedire uno di quegli scoppi popolari fomentati dalla demagogia che nel
.. come non piagni tanto che ti scoppi il cuore per dolore? s.
frange della coda, a salti, a scoppi, come se avesse dentro un motorino
e felice delle trombe, o gli scoppi fragorosi dei petardi sulle rotaie al passaggio
mitragliatrice che andava punteggiando l'aria di scoppi secchi come una mandibola meccanica che schiacciasse
echeggiar la loggia / de'lor piccoli scoppi. d'annunzio, i-13: ora un
passò sopra e poi la pioggia degli scoppi staccati, secchi. -tamburellamento.
valanga di rombi, e poi gli scoppi. -stendersi, calare rapidamente e
ardente; par che il cranio / mi scoppi ad ora ad ora.
, 2-87: voci sul fiume, scoppi dalle rive, / o ritmico scandire di
alla cintura, e coi subitanei, violenti scoppi d'ira plebea, non riusciva mai
trasferimenti vocali del dialogato con accentazione di scoppi interiettivi, mi segnalarono invece una masnada
. bartoli, 28-239: sovente poi scoppi e mugghi e tuoni sotterra e un
mal'ora, e tanto che tu scoppi / come margutte. -innamorato, e ha
un porto': rifu- giarvisi prima che scoppi il temporale, o prima che s'avvicini
moltiplicéuidolo all'infinito, e n'escono fuori scoppi di sonorità strèma e potente. zavattini
, 2-87: voci sul fiume, scoppi dalle rive, / o ritmico scandire di
, che ai risi loro / alza scoppi di risa, e il nudo spande.
era gonfiata, / e par che scoppi come la besciona, / quando col ponteruolo
polvere da lancio ci divertiamo a fare scoppi e fuochi artificiali le sere di maggio,
altro: non l'agguaglierai se tu scoppi '. -come personaggio di favole
, / suda e par ch'ella scoppi per la pena, / più gliene giova
grazzini, 172: di far polvere, scoppi, trombe e razzi / di più
scioglievano in pioggie di vario colore tra gli scoppi. montale, 1-61: tacevano gli
: / tu se'nel letto e scoppi dalle risa. a. bonciani, lxxxviii-i-318
catena tesa riprincipiò ringhiare e latrare, scoppi reiteratamente frenetici: come declamasse irruenti versi
camminetto, a sicuro riparo contro gli scoppi. 17. marin. rete
della coda, a salti, a scoppi, come se avesse dentro un motorino guasto
gutturali, le interiezioni veementi, gli scoppi di risa ricompongono con una singolare evidenza
caratteristiche contrazioni dei muscoli facciali accompagnate da scoppi più o meno sonori di voce inarticolata
tutto il temporale / trasalendo alle vampe degli scoppi / sulla soglia. landolfi, 2-30
). sciascia, 11-127: gli scoppi si perdono opachi nella vastità della grotta
/ con negli orecchi l'eco degli scoppi, / seguitasti la via tra gli alti
intenti a ripristinare le strade sconvolte dagli scoppi delle granate. bacchelli, 9-54: il
la contrazione dei muscoli facciali accompagnata da scoppi sonori di voce inarticolata (e
ell'avrebbe dato uno di quei suoi scoppi di risa freschi e sonori, che facevano
1-255: dalla sala accanto si udivano scoppi di risa, saluti, passi,
, / si fonde, e in scoppi orribili risolve / gli interni ardor la
argomento delle sue dicerie che non ne scoppi contraria conclusione e che contra di loro
elevata alla dignità di mensa, tra gli scoppi riusciti o mancati dei turaccioli di problematiche
passò sopra, e poi la pioggia degli scoppi staccati, secchi. la mitraglia:
e lacrime, e par che il cranio scoppi e le ondate del sangue rompano le
un rullo immenso. -serie di scoppi di fuochi d'artificio. ungaretti,
;... le rotaie mandarono scoppi come saltasse una mina e saettavano lingue
lo scalpito celere del cavallo, con saltellanti scoppi ai riso. panzini, iii-25:
continuava a chiacchierare a salti, a scoppi, a dire cose insensate e carezzevoli.
orchestra, invisibile, sbuffava nei lieti scoppi di un valtzer tedesco. barilli, 0-196
: cominciato a sbuffare e empiendo di scoppi e di scintillanti sfavillamenti tutto il circunstante
pioggia. piovene, 6-300: gli scoppi dei proiettili sparati a caso variavano col
, e coi pugni, con gli scoppi della voce, costringono i morti a
brancati, 3-170: le bombe e gli scoppi cominciarono a entrare in città, e
quando per qualunque siasi raione fa degli scoppi cosi forti che pare che si fenda.
passò sopra, e poi la pioggia degli scoppi staccati, secchi. la mitraglia:
schietta. d'annunzio, i-930: che scoppi di risa agili e schietti / quand'
). produrre una serie di piccoli scoppi. spettacolo della natura, 1-vii-212:
, sm. successione serrata di piccoli scoppi generalmente emessi dalla legna che arde.
ant. produrre una serie di piccoli scoppi, crepitare. cesariano, 1-38:
stiena, / suda e par che la scoppi per la pena, / più gliene
esso, invece che ad attenuare gli scoppi del motore, serviva esattamente al contrario
), intr. (scòppio, scoppi). rompersi, spaccarsi, per
d'uopo è or che questa boccia scoppi. baretti, i-261: a suo
che a un tratto la voce / rauca scoppi a canun tratto mentre parlo / di
, commuoversi profonda da'quali scoppi il vero ed il bello morale.
possa / far a me cosa che mi scoppi 'l cuore. niccolò del collera.
, i-54: oi mè, scoppi il cuore e l'anima vostra a vedere
foro, è d'uopo / che intero scoppi e il tuo dolore immenso / ed
] ascoso il ver, perché non scoppi. b. davanzati, i-481: agrippa
che affiochisca, ingnillisca, crepi, scoppi. -crollare per lo sfinimento (
il giovane, 10-982: qualch'un si scoppi, / chi to di questo
scoppiettìo, sm. successione di piccoli scoppi, prodotta in partic. dal legno
: voce frequentativa, e significa ripetuti scoppi. pratesi, 5-201: quella fiamma,
... /... fanno scoppi se piendo di scoppi e di
. fanno scoppi se piendo di scoppi e di scintillanti sfavillamenti tutto il circunstante
l'oste; il fuoco dà secchi / scoppi. -esplosione di mine, bombe
esso, invece che ad attenuare gli scoppi del motore, serviva esattamente al contrario
il temporale / trasalendo alle vampe degli scoppi / sulla soglia. -colpo di
svevo, 2-516: amalia ebbe più scoppi di tosse fievole, soffocata. g.
fino allo per un poco con grandi scoppi di voce. loria, 1-62: s'
vano da una stanza vicina scoppi di voci colleriche. dessi, 6-61
6-61: a tratti si udivano gli scoppi della sua voce acuta che rispondeva ai
: la sua attenzione fu distratta dagli scoppi metallici di una musica militare. idem,
concitati recitativi interrotti da accordi strappati, scoppi di ottoni in orchestra. -accesso
ruppe in un di que'suoi franchi scoppi di risa, ch'erano la più seducente
. brancati, 3-137: veniva preso da scoppi di risa. -improvvisa manifestazione (
, trattone i subi- tani e violenti scoppi d'allegrezza, in cui talvolta prorompono
ogniistante, se la prendeva con me in scoppi di collera improvvisi. 5. figur
funghi. linati, 8-94: odo scoppi di venti alla faccia, fiammate di
, che pareva cessato dopo quei due scoppi irosi, si rinforzava via via.
: sulle scogliere cominciavano ad alzarsi gioiosi scoppi d'acqua in tumulto. -bagliore
so che il moto italiano si ridusse a scoppi e sollevamenti piccoli qua e là,
mancherete al tempo della volta di far quegli scoppi di lingua, ché in questo modo
, / con negli orecchi l'eco degli scoppi, / seguitasti la via tra gli
di drento cercano tuttavia con artiglierie e scoppi offendere quelli di fuora. straparola, ii-109
fuggendo e la pattuglia gli scarica gli scoppi contro e l'uccide. -lontano un
-trovare qualche barbagianni e attaccargli dietro questi scoppi di carta. brancati, 3-86:
razzi inseguifemmine e si misero a buttar scoppi e sibili tra le vesti delle
xxxiv-381: cristo resuscita con tremoti e scoppi, e ca- scon tramortiti e'soldati
e annessi 'picturesque sightseeings in tuscany', scoppi del carro, festa dell'uva ah'impruneta
. 18. locuz. -a scoppi: con ripetuti e squassanti accessi.
. fenoglio, 5-i-1787: tossì a scoppi, e schianti,... sussultando
frange della coda, a salti, a scoppi, come se avesse dentro un motorino
continuava a chiacchierare a salti, a scoppi, a dire cose insensate e carezzevoli.
flusso e riflusso, ai sobbalzi e agli scoppi dello stile che scorre nella pagina.
... aveva favorito quei naturali scoppi delle simpatie che il popolo chiama caldane
. pratolini [philippe], 101: scoppi insulsi di risa la scuotevano.
, 536: il fuoco dà secchi / scoppi, quali presagi di liti. di
.. ruppe in un di que'suoifranchi scoppi di risa, ch'erano la più seducente
sgorga e incombe sul mondo, tra scoppi di irridenti risa e il serperedelle tentazioni e
suo motore sfiatato spara adogni passo sembrano festosi scoppi di mortaretto che annuncino il mio prossimo
marinetti, 2-i-781: sganasciaménto di carnevale. scoppi di gola. rutti e sputacchi.
che tutte tare campi udrannosi / di scoppi e di latrati risonar. mi straniere
-per simil. emettere una serie di scoppi (un motore). ojetti
razzi inseguifemmine e si misero a buttar scoppi e sibili tra le vesti delle donne
scure tra gli applausi della folla e gli scoppi dei tromboni. montale, 12-425:
silenzioso. fratelli, 1-242: talora erano scoppi di una silenziosa sensualità che lo stupefacevano
al re. comisso, v-322: gli scoppi delle cannonate dominano a intermittenza tutti gli
progressi, e gl'improvvisi / maturi scoppi. galanti, xviii-5- 1073: l'
più torva delle tenebre / sussultanti di scoppi: era il terrore / della trappola senza
, né le guerre sotterranee, gli scoppi inutili, le sètte inefficaci della prima
, 3-16: il silenzio è spaccato dagli scoppi, / poi solcato dai lunghi rombi
seguiva per mare quelle truppe spalleggiandole a scoppi d'artiglieria. l'lilustrazione italiana [
, che ai risi loro / alza scoppi di risa; e il nudo spande,
il suo gentil culetto sparare. -produrre scoppi (un motore). fracchia,
sfiatato spara ad ogni passo sembrano festosi scoppi di mortaretto che annuncino il mio prossimo
che quando tu la spegni con assai scoppi faccia gran fumo. soderini, i-136:
. produrre una serie di colpi o di scoppi (un motore a combustione interna)
, anche senza confessarselo, desiderano che scoppi presto per assistere allo spettacolo ».
riporta cumerlotti / o anghébeni, tra scoppi di spolette / e i lamenti e
fontane enormi d'acqua bianca con dentro scoppi gialli rossi marroni di spranggranate. c.
2. per simil. emettere scoppi, rumori sordi e intermittenti (un
2. emettere, procedendo, rumori o scoppi intermittenti (un veicolo a motore)
fili di suono luminosi avviluppano; improvvisi scoppi di luce stordiscono. soldati, 2-174:
si guardava intorno stranito, confuso dagli scoppi e dalle voci concitate. -stolido
concitati recitativi interrotti da accordi strappati, scoppi di ottoni in orchestra. 12
(il mare); che produce scoppi, boati (un'eruzione vulcanica).
feroci / torbidi spirti, e perché meglio scoppi / sovra un padre crudel la mia
e aggressivo, molto puritano e capace di scoppi d'allegria esagerata, però quasi incapace
che, bruciando, produce una scarica di scoppi. = voce onomat.,
, xxxiv-381: cristo resuscita con tremoti e scoppi, e ca- scon tramortiti e'soldati
americane, trattone i subitanti e violenti scoppi d'allegrezza, in cui talvolta prorompono nelle
vetri. fracchia, 754: continui scoppi, fanno tremare i pochi muri ancora
funghi, e di cipressi fin che scoppi, che come uomo e come bue,
grazzini, 172: di far polvere, scoppi, trombe e razzi / di più
intristito e scheggiato fra i baleni degli scoppi. -fusto o ramo potato o
la girandola, che bene in punto di scoppi, di soffioni e di raggi,
sbarbaro, 5-66: lo sconcertavano solo gli scoppi di ilarità di mabel, una turbolenta
1-553: tra la porta e porta ascoltai scoppi secchi / di voce...
io: cominciato a sbuffare e empiendo di scoppi e di scintillanti sfavillamenti tutto il circumstante
una valanga di rombi, e poi gli scoppi. moravia, xi-511: aggressivo,
il temporale / trasalendo alle vampe degli scoppi / sulla soglia. 2.
e il motore empie la piazza di scoppi. buzzati, 6-165: come faccio a
: / tu se'nel letto e scoppi dalle risa. aretino, 20-51: la
concitati recitativi interrotti da accordi strappati, scoppi di ottoni in orchestra, clamori inopinati
, scoppio simultaneo o rapida successione di scoppi di un certo numero di mine poste
6. persona irascibile, facile a improvvisi scoppi tare'o 'rinfolzare', e così
3. meccan. nei motori a scoppi, accensione con angolo di anticipo negativo
fremiti, attenagliamenti, convulsioni, impeti, scoppi, turbolenze. attanagliatura, sf.
un invisibile centocavalli, che rugge con scoppi d'impazienza. idem, 2-i-114: estasi
intenso dei sibili, al moltiplicarsi violento degli scoppi. r laconicità, sf. invar