umano, toma una composizione languida, sconnessa, inverisimile. manzoni, 1052:
v-2-206: varco la soglia consunta, sconnessa; e vedo un pezzo di soffitto
con la chiave del piè guasta e sconnessa / risorge olbrando da le molli arene,
levata, senza che ne fosse, né sconnessa la compagine, né scemata la bellezza
umano, torna una composizione languida, sconnessa, inverisimile, mostruosa, grottesca. alfieri
umano, torna una composizione languida, sconnessa, inverisimile, mostruosa, grottesca,
, senza che ne fosse, né sconnessa la compagine, né scemata la bellezza
racconti di panzini abbian quell'aria dolcemente sconnessa: essendo la materia del racconto tutta
con la chiave del piè guasta e sconnessa / risorge olbrando da le molli arene,
in toscana qualunque pietra screpolata, e sconnessa, che cade naturalmente in frantumi.
, la velivola vecchia scricchiolante per la sconnessa ossatura, dalle doghe infunghite e incrostate
umano, toma una composizione languida, sconnessa, inverisimile, mostruosa, grottesca,
: chiuse più che potè un'impostaccia sconnessa, intarlata, insugherita. = deriv
, la velivola vecchia scricchiolante per la sconnessa ossatura, dalle doghe infunghite e incrostate
: chiuse più che potè un'impostaccia sconnessa, intarlata, insugherita. 2
2. per estens. accozzaglia caotica, sconnessa, tumultuosa di elementi eterogenei; grande
.. toma una composizione languida, sconnessa, inverisimile, mostruosa, grottesca.
umano, toma una composizione languida, sconnessa, inverisimile, mostruosa, grottesca,
magica di donna dipinta sopra una porta sconnessa su cui pendono i ragneteli polverosi. pirandello
... torna una composizione languida, sconnessa, inverisimile, mostruosa, grottesca.
ossian, si è l'imbarazzo della storia sconnessa d'un popolo selvaggio ed ignoto,
senza pertanto sciupar la freschezza della sua sconnessa e quasi violenta vitalità. 3
uomo vestito di fustagno e dall'andatura sconnessa, che sapeva tutto di latino e
care di nuovo una strada sconnessa. g. m. cecchi
cosa è logora, sbeccucciata, sbiadita, sconnessa.
ii-411: era una scrittura grossa, sconnessa, traballante che cominciava precisamente nel nome
, ii-411: era una scrittura grossa, sconnessa, traballante che cominciava precisamente nel nome
i-420: la voce si facea lenta e sconnessa. d'annunzio, 8-17: il
de marchi, ii-404: l'ombra sconnessa di quest'uomo rannicchiato sulla sedia.
uomo vestito di fustagno e dall'andatura sconnessa, che sapeva tutto di latino e
il suo primato in germania... sconnessa rappresenta un periodo storico tramontato, mentre
umano, toma una composizione languida, sconnessa, inverisimile, mostruosa, grottesca. cesarotti
ossian si è l'imbarazzo della storia sconnessa d'un popolo selvaggio ed ignoto.
racconti di panzini abbian quell'aria dolcemente sconnessa. gramsci, 1-94: ogni politica
ogni politica implicitamente è una filosofia sia pure sconnessa e in abbozzo. -caotico
asintattiche ritraggono la sua anima vuota e sconnessa. -sostant. imbriani,
ii-411: era una scrittura grossa, sconnessa, traballante. d'annunzio, 8-120:
sono questi 'marmi': opera sdipanata e sconnessa quant'altra mai: pagine sugose e
dai vapori di tanti bagni, dalla tazza sconnessa a forza di sedute, dall'aria
, ii-411: era una scrittura grossa, sconnessa, traballante che cominciava precisamente nel nome
un momento dopo una tirata rude e sconnessa che gli fa contro le ragazze torinesi
. ridotto a una sequela irrazionale e sconnessa di parole (un discorso).