/ qual fantasima il carnefice / apparire e scomparir. carducci, 1017: su la
rotondo, che avvanzandosi con maestà facea scomparir la plebe delle stelle. zanella,
qual fantasima il carnefice / apparire e scomparir. verga, 1-202: tutto rattrista il
pensiero e d'affetto; e scomparir poi lontano lontano nell'iride variopinta della
nube di pensiero e d'affetto; e scomparir poi lontano lontano nell'iride variopinta della
toccar l'onda / morendo, ed ecco scomparir repente / la sdrucciolosa sua scoglia rotonda
, pareva che volesse sottrarre e far scomparir la parola, nel punto stesso che era