molti di loro non va quasi mai scompagnato da certo amor dell'aura popolare,
usurpazioni, il che non va mai scompagnato da violenza, potrebbero prevenirle. foscolo
i versi, altre ne lascino uno scompagnato, il quale è detto chiave e può
imbottite e poltrone di giunco: tutto scompagnato, tutto alla rinfusa, tutto devastato.
agg. letter. separato, distaccato, scompagnato; privo di riscontro. dante
, diviso; reciso, sciolto, scompagnato; non collegato, sconnesso.
, agg. letter. spaiato, scompagnato. -al figur.: che non
. separato, diviso, disgiunto, scompagnato (cose, persone, idee,
erudizione è come il conoscimento del senso scompagnato da quello dell'intelletto. muratori,
229: fermi per me quel tomo scompagnato del baronio. i. neri, 2-14
alla men trista il suono non va scompagnato da essi. c. e. gadda
torrismondo, 1165: chi mai vide scompagnato bue / solo traendo il già comune
verso col terzo, lasciando il secondo scompagnato, come si fa nel sonetto. pirandello
in se stesso com'era prima diviso e scompagnato corpo da lei. a. neri
col dolore che niuno di questi disgiunto e scompagnato, ma tutti due tra loro inseparabilmente
, / da voi, madonna, stando scompagnato. dante, inf., 18-78
2-96: un bue,... scompagnato dal collega nel giogo, introna con
pene / da voi, madonna, stando scompagnato. dante, conv., ili-canzone
se stesso com'era prima diviso e scompagnato corpo da lei. tassoni, xii-2-319
siccome lei aveva un occhio un po'scompagnato, era un po'lu- schina.
. foscolo, xi-1-15: l'ideale scompagnato dal vero non è che o stranamente
riduca ad un mero nome, perché scompagnato da'feudi), sembra loro d'essere
né pur esso di giorno né di notte scompagnato dall'articolo e, se mai fosse
-oggetto che non si usa più, scompagnato. bacchelli, 2-xxiii-211: è un
in cui per caso don rodrigo uscisse scompagnato dai suoi bravi. idem, pr.
o tumore di soffio', è un soffio scompagnato da pulsazione, sincrono alla circolazione materna
. verb. da scompagnare. scompagnato (pari. pass, di scompagnare)
/ da voi, madonna, stando scompagnato. laudario urbinate, lxxxiii-148: so'
un subito pianto; / e da'suoi scompagnato, in su la riva / del
in cui per caso don rodrigo uscisse scompagnato dai suoi bravi, di aspettarlo dietro
fuori, nel cortile, solo, scompagnato, coi suoi orfani. -di animali
più stolidi: sia unbue, questi, scompagnato dal collega nel giogo, introna con
iii-130: solve dall'aratro / lo scompagnato tauro, che alla morte / guarda
lasso, / da la lancia / scompagnato tu noi vedi. -scompagnato dal
: loderete e ammirerete come / poteo dallatte scompagnato a pena / mille atene illustrar e mille
vilipenso in gli esercizi, / ognora scompagnato e solitario, / e stanco e freddo
hai d'altra speranza, / giacerai scompagnato in fredda piuma. d. èartoli,
vuol essere: non ne deve rimanere uno scompagnato. ha proprio fatto uno sproposito perpetua
, 4-49: un gesuita non va mai scompagnato. imbriani, 6-191: un garzone
nato, / ancor che da vertù sie scompagnato. b. minerbetti, 4-i-310:
persuaso che rade volte il valore vada scompagnato dalla modestia. salvini, v-3-4-11:
indefinibile senso mi veniva invadendo, non scompagnato da fisici segni, languore formicolio ribrezzo
, 21: alla filosofia non era licito scompagnato l'andamento dello innocente abbandonare.
se stesso com'era prima diviso e scompagnato corpo da lei. a. issel [
monti, xii-1-143: il vocabolo 'faccia'scompagnato dalla preposizione separativa 'senza'non vale e
consonantico. castelvetro, 10-xi-381: 'c'scompagnato si dilegua in'raucio', 'rausi'e accompagnato
strabico (l'occhio). chino scompagnato, una pietra focaia, una chiave,
, cioè 'nemici'cod'aver qualche tomo scompagnato delle 'antichità italime spesso accadeva in quelle
di con della 'divina commedia'scompagnato. pafini, x-2-435: poveri volumi
verso col terzo, lasciando il secondo scompagnato, come si fa nel sonetto. corticelli
ha il poeta la libertà di lasciare unverso scompagnato, il quale non faccia rima con verun
siccome lei aveva un occhio un po'scompagnato, era un po'luschina.
o rumore di soffio, è un soffio scompagnato da pulsazione, sincrono alla circolazione materna
iii-130: solve dall'aratro / lo scompagnato tauro, che alla morte / guarda
forma una coppia o un paio; scompagnato. g. bufalino, 9-96
. 11. volume separato o scompagnato di un'opera in più tomi.
: 'spezzatura'chiamano i librai un volume scompagnato di un'opera qualunque. carducci, iii-30-30
), agg. spezzato; separato, scompagnato. leonardo, 9-15: franta,
. 6. volume separato o scompagnato di un'opera in più tomi.
non intendo dire dell'amor solo e scompagnato dagli altri sussidi della dottrina di cristo.
ogni cosa per la immensità dello spazio scompagnato e disciolto. mascheroni, 9-40: trovare
il diletto bensì, ma non mai scompagnato dall'utile; non vi potendo esser
essere: non ne deve rimanere uno scompagnato. nievo, 656: in capo ad