.. / me precettor d'amabil ritoa scolta. idem, giorno, i-307:
. disus. sentinella, vedetta, scolta, posto avanzato. andrea da barberino
gli andamenti del nemico. dicesi anche scolta. = deverb. da ascoltare
= deverb. da ascoltare (v. scolta). ascoltàbile, agg. che
casotto. imbriani, 2-204: fin la scolta fugge il turbine / di nevischio ne'
di scena, su cui l'uomo di scolta regola le luci, ricordano le navi
fun trova e puoi sonava. / quando scolta, liei chiocgrancito. g. gozzi
, xxx-n-34: eh sandra, sandra, scolta (e piaccia al cielo / ch'
commosse la pendice, / e la scolta insultatrice / di spavento tramortì. montale
, chiarire. anonimo, ix-1059: scolta bene quello che te dico; /
40: il nobil fior de'generosi a scolta / durar ne poi 4 chiedere
2-196: su'spalti di santelmo la scolta grida: all'erta. rebora, 168
vedetta, cioè l'uomo che fa la scolta. -vela quadra che si trova sopra
impero. aleardi, 1-150: simile a scolta sul confine estremo / dell'imperio del
quello con cui si tira all'antenna la scolta della vela per serrarla. guglielmotti,
si commosse la pendice, / e la scolta insultatrice / di spavento tramortì. carducci
aleardi, 1-150: discemo / simile a scolta sul confine estremo / dell'imperio del
, di girazione o rotazione, di scolta, di sottochiglia o sottospina, di
sciurtieri o guardie notturne, capo della scolta. membrana delle gabelle della terra di
con sineddoche. rosselli, lxxxviii-n-436: scolta le devote mie parole, / risguarda
, i drappelli figurati delle milizie di scolta alle frontiere dell'ulp: carovane, someggiate
/ non pigliar pelo; abbada, scolta un po'me. fagiuoli, 1-4-90:
commosse la pendice, / e la scolta insultatrice / di spavento tramortì. cattaneo
donna, 'l pianto e le parole scolta / di pietro, e rispose con piana
. cecco dascoli, 818: or scolta com'ei [il feto] sta nel
precipitosamente la finestra e si posero di scolta al solito posto. -di animali.
, 385: gli schiavoni di scolta se l'erano data a gambe per la
, essendo di sentinella, vedetta o scolta, abbandona il posto o viola la consegna
va'presto, siniscalco, con tua scolta / menali tutti qui presi e legati:
. r. roselli, lxxxvtii-ii-436: scolta le devote mie parole, / risguarda
lasciando che la stampa sia la vigile scolta che impedisca ogni deviazione dalla rettitudine del
/ ognuno, e attenda alla sua scolta, e vegli. ojetti, iii-50:
, nelle quali le guardie fanno la scolta di notte, accioché sì segnalata opera
progetto politico. mazzini, 86-43: scolta vigile del paese, la democrazia deve
fiori di ninfea. lungo i canali qualche scolta di pioppi stormenti. soldati, 2-503
incrina / il duro tempo / di scolta e di vigilia / cresce, sale /
mi maraviglio s'un par vostro talora scolta le stampite de l'altrui chiacchiare, che
scolare1. scólca, v. scolta. scolécia, sf. ant
! papini, 27-262: una maledetta scolta, acquattata assai prima della porta più
di ninfea. lungo i canali qualche scolta di pioppi stormenti. 2.
da soldati (anche nelle locuz. di scolta, stare alle scolte).
filippo, a cui quella notte toccava la scolta. s. carlo da sezze
chi che non avevano fatto mai guardia né scolta. monti, pe.
del lungo pugnar lasso / fu commessa una scolta. tom d. carafa
ha quaranta servi / che fanno la scolta intorno a lui. gius. sacchi,
il coloncecco d'ascoli, 1759: scolta, romagna, con l'antiche volnello
l'antiche volnello laborde che faceva la scolta intorno alla casa. saba,
antico; / io che cammino, di scolta 2. accettare, seguire un ordine,
4-363: un uomo stava di scolta a speculare sul tratto di mango.
turni di guardia, l'ufficiale di scolta, le pattuglie. -torre di
, le pattuglie. -torre di scolta: quella che serviva di vedetta per
picco più alto, una torre di scolta guarda e affissa l'orizzonte. soldati,
: torre landolina è una torre saracena di scolta: un fortilizio, quattro mura irte
di contadini all'apparenza disabitata, ultima scolta verso la montagna, inerpicatosi faticosamente per
.., lietamente fece la sua scolta in questo breve periodo de la vigilia
canto leviamo taciturni, / le notti di scolta febbrosa, / profonda nel cuor la
della terra. mazzini, 86-43: scolta vigile del paese, la democrazia deve oggimaifar
volto di serva fedele o di domestica scolta. 5. avvisatore, informatore
agi el bon anno, / 'mprima scolta el mio parlare ». cicerchia,
: la donna 'l pianto e le parole scolta / di pietro. sercambi, 2-i-50
. r. roselli, lxxxvlii-ii-435: scolta le devote mie parole, / risguar-
, iii-485: vuoi piacere ad altrui? scolta mai sempre / con viso attento chi
cavalli trotanti. = deriv. da scolta, col suff. dei pari. pass
barba. = deriv. da scolta. scóppa e deriv.,
, cavalli, che si chiama scolta, l'altra di fanti, che si
monte. aleardi, 1-150: simile a scolta sul confine estremo / dell'imperio del
. i drappelli figurati delle milizie di scolta alle frontiere dell'ulp: carovane, someggiate
la donna t pianto e le parole scolta / di pietro, e rispose con piana
laude di assisi, 193: as- scolta non si'sì corrente, / vegente el
recitare il deprofundis. -ufficiale di scolta: chi comanda un servizio di sentinelle.
, non sono io l'ufficiale di scolta », e passò avanti.
1-2 (i-18): così seguendo a scolta briglia la volante non che corrente fiera
comp. da avan [ti \ e scolta. avantèsto, sm. filol