averlo teso, per tirare, per scoccare. -allentare uno schiaffo [un pugno
sempre col viso arcigno e pronto a scoccare il castigo. nievo, 8: là
, più maneggevole, che permetteva di scoccare grosse frecce. giamboni, 7-139
era quella, ma forse sta per scoccare. non mi arrendo né mi ritiro.
ii-254: dame e cavalieri, allo scoccare della mezzanotte, si erano assisi a
di una corda che si tende per scoccare il proiettile (dardi, frecce
guardia inarcato come una balestra pronta a scoccare, intento per scegliere il tempo.
). tirare, lanciare, scoccare con la balestra; saettare.
ridotte, con la quale si poteva scoccare un piccolo dardo (si portava anche
fine della fazione, non cessò dallo scoccare i suoi dardi. = cfr.
/ i ragli sul mio capo; e scoccare / biancheggiando... /
del cilindro, nella quale, allo scoccare della scintilla della candela, avviene l'
grillolino. -schiudere le cocche: scoccare la freccia, vibrare il dardo.
3-27: quando... dovea scoccare contra questo seduttor del- l'anime la
17- 233: mi piace quello scoccare segreto d'una misura di tempo che
piccanti, conflitti esasperati, che fanno scoccare il desiato applauso promettitore di un buon
partire con forza, di scatto; scoccare. dante, conv., ii-ix-5
e distendevasi così gagliardamente in quel continuo scoccare, pur gli rimaneva una strana lucidità
di sfere quando un'ora / sta per scoccare. -protendersi. betocchi,
escòcchi). letter. ant. scoccare. -al figur.: pronunciare con impeto
occulto e somerso. = da scoccare, col pref. e-intensivo. escogitàbile
e distendevasi così gagliardamente in quel continuo scoccare, pur gli rimaneva una strana lucidità
, gli era stato consegnato, allo scoccare dell'ora fatidica in cui la legge,
5. intr. tirare d'arco, scoccare frecce. berni, 37-35 (iii-234
/ i ragli sul mio capo; e scoccare / verso le strepeanti acque, /
a sfoggiare le sue arguzie, a scoccare le sue frecciatine. -frecciatèlla.
e distendevasi così gagliardamente in quel continuo scoccare, pur gli rimaneva una strana lucidità
montale, 1-71: [ecco] scoccare / verso le strepeanti acque, /
! baldini, 6-243: aspettando lo scoccare della grande ora vuoterei, mi immagino
ciglio, / che, se a scoccare un guardo / ei si fusse incurvato,
282: vedea le fate, le vedea scoccare / fusi a migliaia, e s'
baldini, 5-43: allora sentite alte scoccare le lodi e le infiorate benedizioni degli
il furore di così strano influsso andò a scoccare con empito più terribile nella dalmazia e
sfere quando un'ora / sta per scoccare. quasimodo, 1-44: scende la sera
que'cavalieri. -lanciare, scagliare, scoccare. groto, 1-140: notissima è
282: vedea le fate, le vedea scoccare / fusi a migliaia. e.
baldini, 3-61: mi pareva di sentire scoccare dal cielo sopra santa maria maggiore una
facilmente si avvedeva tutto questo nembo dovere scoccare contra la persona e contra la parte
fatale, di dio', sonare, scoccare l'ora, ecc. anonimo,
scaturire (un corso d'acqua); scoccare (una scintilla; lo sguardo)
balestriere che vi si celava per scoccare i propri colpi; usato, specie
, percosso da un acciarino, fa scoccare scintille (e costituiva una parte essenziale
. cintili, 2-368: tommaso sentiva scoccare le ore dentro di sé con un
5-152: dai tuoi occhi tornava a scoccare, rapida attraverso il deschetto ingombro di
/ i ragli sul mio capo e scoccare / verso le strepeanti acque, / frecciate
sente con gran fracasso e gran rovina / scoccare il ferro e lui cader davante /
accendersi nuovamente (il fuoco); scoccare nuovamente scintille. d'annunzio,
. 2. elettrotecn. lo scoccare di nuovo di una scarica in un
i ragli sul mio capo; e scoccare / verso le strepeanti acque, /
: è la fine dell'anno. allo scoccare della mezzanotte, nel caffè intemazionale,
un ricordo. -anche: segnale dello scoccare di un'ora storica, predestinata.
, con valore iter., e da scoccare (v.).
scroccare non so qual risorto, e scoccare un nembo di saette che lo confissero
sfere quando un'ora / sta per scoccare. montano, 381: il ronzio altissimo
di bronzo [del basso] sembra scoccare rotondamente il rintocco della più grossa campana
(anche nelle espressioni fare la satira, scoccare, tirare satire). s
. allegri, 252: su lo scoccare al fin delle tre ore / corre un
. -tendere l'arco preparandosi a scoccare la freccia (anche in contesto metaforico
molto dolce stiaccia. -fare, scoccare o tendere una schiaccia a qualcuno:
buona, / noi potessimo ancor fargli scoccare / quest'altra stiaccia, che saranno
scòcca3, sf. letter. lo scoccare del fulmine. senza scocca di
mentale. = deverb. da scoccare. scòcca4, v. scolta1.
= comp. dall'imp. di scoccare (o, per la var.,
indice. = nome d'azione da scoccare. scoccante (pari. pres.
scoccante (pari. pres. di scoccare), agg. che scaglia una
(il polso arterioso). scoccare { scocare, scorcare, scuocare),
mano, da cui non cessava giammai scoccare infinite saette. da ponte, 1-604:
ella medesima mi offrisse l'opportunità di scoccare la freccia. -allentare la corda
sul far del giorno, cominciarono a scoccare alcuni archibugi dalle finestre del viceré e
.. si eran sentiti in dovere di scoccare i loro epigrammi contro quegli edifici.
la trasse a sé: si udì lo scoccare di un bacio. -far erompere
intendere, / ch'i'non vorrei scoccare qualche trappola / che e'ci fusse che
per l'armi (e già pronte a scoccare le saette delli sagittari arabi),
lo campo del re difrancia virilmente, faccendo scoccare tutte le bombarde a uno tratto.
il ferro, e quel alte scoccare le lodi e le infiorate benedizioni degli auto
/ sì no. lle parve pena lo scoccare. petrarca, 270-104: certo ormai
mio capo uno strale già parato a scoccare. faldella, ii-2-161: un ruggito,
l'ora scoccava. montale, andata a scoccare contra gineppe, picciola città del du1-
/ un pendo dove avesse quel nembo a scoccare. ronzio qual di sfera quando un'
di sfera quando un'ora / sta per scoccare. 18. avere inizio o
parola di essere all'uscio appunto allo scoccare dell'ora che desiderate ». ghislanzoni,
». ghislanzoni, 16-34: allo scoccare delle sei, il mio arturo, colle
: è la fine dell'anno. allo scoccare della mezzanotte, nel caffè internazionale,
che non senza gran difficoltà si sarebbe scoccare indi levato. ghislanzoni, 17-172
ghislanzoni, 17-172: a suo tempo faremo scoccare la molla, e il dio uscirà
facilmente si avvedeva tutto questo nembo dovere scoccare contra la persona e contra la parte sua
la sta lì lì e quasi sullo scoccare. rebora, 3-i-441: la missione di
coraggio era tesa e la paura stava per scoccare da quella corda come una freccia.
un poco il cuoio nero, fece scoccare le dita. -fare uno schiocco
mentre guardavo, vidi una banderuola rossa scoccare dall'aeroplano che stava in testa.
scoccato (pari. pass, di scoccare), agg. lanciato, scagliato
frecce. = nome d'agente da scoccare. scoccétta, v. scoccietta.
. 3. intr. scoccare (un'ora). faldella,
non veniva. = frequent. di scoccare. scoccolato1 (part. pass,
per dirlo. = deverb. da scoccare. scòcco2, sm. (
udisse. = deriv. da scoccare. scoccotrillo, sm. ant
come archi, strali e simili, scoccare, scattare. nieri, iii-197: tutti
. -per estens. battere, scoccare (le ore). aretino,
alla lepre. = deriv. da scoccare, con sovrapposizione di crocco (v.
tempesta, che aveva fatto sembiante di scoccare sul milanese, ora tutta si volgeva contro
di sfere quando un'ora / sta per scoccare. -quadrante deltorologio, in partic
la media oraria prevista. 7. scoccare una freccia. monti, 13-852:
suoi dubbi. c. marla rossa scoccare dall'aeroplano che stava in testa e,
). mus. emettere far scoccare lo scatto del grilletto d'un arme da
. far sparare un'arma da fuoco facendo scoccare il grilletto. padula, 527
squadra. -per simil. scoccare occhiate cariche di intenzioni. goldoni,
sfere quando un'ora / sta per scoccare. -rafforzato da unico.
rintoccare, in partic. per annunciare lo scoccare delle ore (una campana).
canoniche). -per estens.: scoccare, scadere (un'ora).
un orologio atta a emettere suoni allo scoccare di ciascuna ora o frazione di ora
meton.: il suono che accompagna lo scoccare delle ore o serve da sveglia.
terra cum tormenti acerbi. -ant. scoccare sguardi; tendere l'udito. intelligenza
35. sprizzare (scintille); scoccare (fulmini); irradiarsi
vi formiamo. 2. scoccare in continuazione (le scintille).
di sfere quando un'ora / sta per scoccare. -essere prossimo a.
-che non è rilasciato ma teso a scoccare la freccia (un arco).
di mercanti. montale, 1-71: scoccare / verso le strepeanti acque, / frecciate
luce de'begli occhi tuoi / saria scoccare a vóto e strigner vento. niccolò
12. nel gergo calcistico, scoccare un tiro violento verso la rete.
maestro giacomo e di renata nacque sullo scoccare di mezzogiorno del giovedì 14 dicembre 1503
sì no. lle parve pena lo scoccare, / e per la balestriera il fé
e altafini, non sono riusciti a scoccare una nota degna delle rispettive ugole.
arco, la balestra); pronto a scoccare, ad essere scoccato (la freccia
. siri, vli-7: farebbe all'ora scoccare rommosamente sopra il portogallo l'impero delle
mare sardo. 19. far scoccare, sprizzare scintille; far scaturire il
51. lanciare frecce con l'arco; scoccare l'arco, la balestra, ecc
, colle schiene curve, pronti a scoccare la prima vogata. -per estens
di potenziale di 5 milioni di volt faceva scoccare, più che una scintilla, un
labbra carnose che paiono sul punto di scoccare baci o piacevoli arguzie, fatte per