dossi, 784: e osò allora scoccar perfino un buffetto alle teste pelate dei
mosso / fan forte ad or ad or scoccar le dita. 0. rucellai,
nascosto. ariosto, 5-42: per scoccar dunque i lacci che condotti 1 avea
esser giganti. ariosto, 5-42: per scoccar dunque i lacci che condotti / avea
le argute lingue / i già pronti a scoccar dardi trattieni / s'altra giugne improvviso
se paventasse l'assalto, incominciò a scoccar un diluvio di fulmini. d
che se paventasse l'assalto, incominciò a scoccar un diluvio di fulmini. redi,
le argute lingue / i già pronti a scoccar dardi trattieni / s'altra giugne improvviso
s'udian da'nembi i tuoni / scoccar fremendo orribile tempesta: / splendeva ad
: s'udian da'nembi i tuoni / scoccar fremendo orribile tempesta. fiacchi, 1
altri carmi. pindemonte, 203: scoccar profani / contro ad elena osò giambi
sì poco! tu potevi / pur lasciare scoccar le ventiquattro, / che non possono
nel giallo orologio di cucina / precedeva lo scoccar delle ore / battute dal doppio martello
/ l'arco, ch'ai suo scoccar scoppia e balena. b. fioretti,
, 180: così costei, se scoccar guardo o riso / vergognosa talor leggiadra
s'udian da'nembi i tuoni / scoccar fremendo orribile tempesta. baldi, 72:
linati, 10-65: ecco, come allo scoccar d'un accordo, tutte le tue
linati, 10-65: ecco, come allo scoccar d'un accordo, tutte le tue
la piega all'arco, mentre vuole scoccar la saetta. -battito di ciglia
: ancor io di sdegno acceso / vò scoccar dall'arco teso / le poetiche saette
macedonia si prendea a fanciullesco trastullo lo scoccar, in notte serena, forbite saette
. a. verri, i-197: nello scoccar frecce, nel trar d'aste,
se fiamma, se dardi / non sembran scoccar. c. e. gadda,
f. frugoni, 1-56: comincia a scoccar primavera raggipiù fervidi. -scagliare un fulmine
dell'eruzione si udì fremere e cominciò a scoccar pietre infocate. -produrre scintille
la convalle / più non risponde a lo scoccar dei baci / furtivi. misasi,
dinanzi. ariosto, 5-42: per scoccar... i lacci che condotti /
797: allorché pelaguzzi, facendo scoccar le parole come usava botti, ebbe
). cesari, 6-402: come scoccar senti / l'avemmaria, faraid'esser in
poi succede / che alla fine a scoccar vanno / queste trappole a suo danno.
/ s'udian da'nembi i tuoni / scoccar, fremendo orribile tempesta. imperiali,
gote gonfiate. calandra, 1-179: dovette scoccar forte sulla carta le dita, per
cacciatori, i quali, prima di scoccar il dardo, prendon di mira lo scopo
posto. calandra, 1-179: dovette scoccar forte sulla carta le dita per staccar
pecela fermerà. calandra, 1-179: dovette scoccar forte sulla e di traghettar per
, non senza lanciar di dardi, scoccar di saete, sfrombolar di sassi. bracciolini
macedonia si prendea a fanciullesco trastullo lo scoccar, in notte serena, forbite saette contra
trappole ritrose, / c'hanno nello scoccar sinestri inganni. ottonaio, cxviii-195: qualunche
/ s'udian da'nembi i tuoni / scoccar fremendo orribile tempesta: / splendeva ad