, che trae la sua forza dalla scipitezza protocollare delle espressioni gravi di conseguenze e
(discipidézza), sf. ant. scipitezza. trattalo dei cinque sensi
= comp. da di-con valore intensivo e scipitezza (v.). discipito
granella, amavano meglio il soffrire la scipitezza delle loro vivande, che aprire il
essere insipido; mancanza di sapore, scipitezza. -ant.: l'essere insapore
eleganza alla ricercatezza minuziosa alla leziosaggine alla scipitezza. 2. in senso concreto:
. ant. stupidità, stoltezza, scipitezza. lotto del mazza, 12
eleganza alla ricercatezza minuziosa alla leziosaggine alla scipitezza, dalla varietà larghissima alla convenienza
, ch'egli però cambia con una stolta scipitezza fiorentina, da che è in celle
, che trae la sua forza dalla scipitezza protocollare delle espressioni gravi di conseguenze e
l'autore, ma non incerta la scipitezza. foscolo, xi-2-561: la perseveranza con
quanto alla cena, sarebbe una gran scipitezza la mia volere andarvi ricontando la copia
tu rinculi, egli rincula. oh che scipitezza. c. i. frugoni
uanto alla cena, sarebbe una gran scipitezza la mia vo- re andarvi ricontando la
l'autore, ma non incerta la scipitezza, tutte scritte colla rozza grammatica della
. mancanza di sale in una vivanda; scipitezza. sacchetti, 192-58: fa'che
delle incomodità di glio il soffrire la scipitezza delle loro vivande che aprire il
reso al culto delper descrivere è una scipitezza: descrivere per rendere più 2
altre e vivean sepolte in una stolida scipitezza, a pena se n'è trovata veruna
, così muovono stomaco per la loro scipitezza e compassione insieme in vedere fin dove
ch'egli però cambia con una stolta scipitezza fiorentina, da che è in celle,
diplomatica che trae la sua forza dalla scipitezza protocollare delle espressioni gravi di conseguenze e
l'autore, ma non incerta la scipitezza, tutte scritte colla rozza grammatica della
'falstaff la pulizia, l'eleganza, la scipitezza delle stampe inglesi. p. èargellini
quanto alla cena, sarebbe una gran scipitezza la mia volere andarvi ricontando la copia
bersezio, 3-213: io rispondeva una scipitezza qualunque alla mascherina. carducci, ii-8-348