della vita sua balbetticò, e fu scilinguato. buti [manuzzi]: non sa
maffeo, / nel più caro cantar fu scilinguato. / né tu, chiomindorato
della casa, 2-3-345: chi è o scilinguato o reco, non voglia sempre essere
/ qual mal di fianco sordo o scilinguato. petrarca, iii-2-44: siila, mario
col suo parlar leccato, / col labbro scilinguato / e lingua balbuziente. salvini,
ii-57: perché egli era balbo e scilinguato, / mutò quell m in c
ii-57: perché egli era baldo e scilinguato, / mutò quell * m in c
egitto, accostandosi a dio, divenne scilinguato e niente sapeva parlare. -in
tempo quasi da balbugia impedito, e scilinguato de'vocabuli. = nome commerciale (
oil- tre un certo gobbo stravolto, scilinguato, vestito bene, con un parruccone
nuovo contraddisse alle divine ordinazioni, dichiarandosi scilinguato e poco abile a persuadere con periodi
mascardi, 2-336: a guisa di scilinguato fanciullo, delle sovrane lodi della virginità
qual mal di fianco, sordo o scilinguato, / o quale è d'altra sanitate
. scelenguato, v. scilinguato. scèleno, sm.
d'europa. reboscialinguato, v. scilinguato. ra, 3-i-19: ci leviamo
- voi sì: parvi ch'io sia scilinguato? l. sal linguò
), e in tal caso deriverebbe da scilinguato. scilinguataménte, avv. ant.
né rusticamente. = comp. di scilinguato. scilinguatézza, sf.
dolce. = deriv. da scilinguato. scilinguato (scelenguato, scialenguato
= deriv. da scilinguato. scilinguato (scelenguato, scialenguato, scialinguató),
di fanciullo che balbetti né d'uomo scilinguato. tedaldi, 1-7 (33):
/ qual mal di fianco, sordo o scilinguato, / o quale è d'altra
: neoptolemo... tue uno poco scilinguato. ottimo, ii-340: mi venne
gran pena; / e fatto è scilinguato. equicola, 13: se cercheremo i
caporali, ii-57: perché egli erabalbo e scilinguato, / mutò quell''m'in 'c'
mascardi, 2-336: a guisa di scilinguato fanciullo delle sovrane lodi della virginità rozzamente
, un giorno / apoplettico cadde e scilinguato / rimase tosto e mai fece ritorno.
una pronunzia schietta, sicché l'attore scilinguato è difettoso e sconvenevole per ogni genere
boffice come una vescica di sugna, scilinguato nell'affanno delmentire. c. e.
elli per alcun tempoquasi da balbugia impedito e scilinguato de'vocabuli. -sostant.
, 2-3-395: aristofane, schernendo uno scilinguato, sottrae l'v in alcune voci.
16-5-74: risanato... uno scilinguato che non poteva, se non a grande
dono così caro, come il veder questo scilinguato morto. -con valore avverb
suo parlar leccato, / col labbro scilinguato / e lingua balbuziente. -in
e a dormir seco. sono io scilinguato? firenzuola, 765: - io ti
viate 19-12 j: oimè! son io scilinguato? che / tu non togliesti a
udire pur una volta aristotile non barbaro né scilinguato. -pronunciato in modo poco
aitante della persona, andatura sollecita, parlare scilinguato ma pieno di fuoco: mettea maraviglia
, perché tu non se'etterato e se'scilinguato e idiotoe semplice. bembo, 10-v-184:
filosofo, ogni manco istorico, ogni scilinguato dicitore. -incapace di esprimersi,
le parole guaste pronunziate da chi è scilinguato. 2. espressione o parola
/ e qual è sordo e qual è scilinguato, / e qual è d'altra
l'uditorio, stracco dal sentirti cinguettare scilinguato. genovesi, 32: forse o
in prosa, allora orazio fiacco / scilinguato pareva e tartaglione. giorgini-broglio [s