comp. da sciapito. sciapitézza, sf. disus. mancanza di sapore
dolcigni, costrettivi e con una certa sciapitézza giocondi. lubrano, 1-201: né parlo
: né parlo de'digiuni amareggiati da sciapitézza di assenzi. 2. mancanza
s'intende. tal bruttezza si dice sciapitézza o freddura. carducci, iii-20-
de'poemi romanzeschi nel cinquecento e la sciapitézza grossa degli epigoni eroici e mitologici nel
il medesimo duello, non dice tal sciapitézza. lupis, 537: più tosto
tacito poco più oltre, favellando della sciapitézza di claudio. f. f. frugoni
detto soverchio: taci, ché la tua sciapitézza non si abolisce, anzi fermentasi col
appollo nelle spalle, quasi stupido della sciapitézza me canagliesco di versaiuoli che a questi tempi