ant. banche) -, v. sciancato. ancacciuto, sm.
del popolo avendo ne'bagordi della bettola sciancato con una percossa il proprio figlio, disse
otta. idem, 3-5-93: altri è sciancato ed ha le gambe a bilia.
lor ve n'era alcun zoppo e sciancato, / e gamberacce ed occhi scerpellini
tra lor ve n'era alcun zoppo e sciancato, / e gamberacce ed occhi scerpellini
buscava delle pedate anche da suo padre, sciancato com'era. cantoni, 866:
addosso ai cappellil... un monello sciancato raccattò il cappello bisunto e ci sputò
cavalca, iv-12: uno zoppo e sciancato, lo quale era così infermo insino
/ ch'i'non scorgessi ben puccio sciancato. buti, 1-659: finge l'autore
corsìa. 5. sm. sciancato, storpio. cecco d'ascoli,
. e sm. ant. zoppo, sciancato. dante, par.,
gruppo, fumando arcigno: e lo sciancato gli tenne dietro. dottolàio, sm
/ ch'i'non scorgessi ben puccio sciancato. boccaccio, vii-107: era 'l tuo
, 30-129: il proprietario era uno sciancato faccendone e rubesto con una criniera arruffata
e s'ella vede quel gianciotto / così sciancato e rozzo e con quegli occhi /
u me il cieco, al dritto lo sciancato. -con valore avverb.:
ha un arto slogato; storpio, sciancato. burchiello, 104: hai disavolata
e i fiori. -sostant. sciancato. benvenuto da imola volgar.,
linati, 30-129: il proprietario era uno sciancato faccendone e rubesto con una criniera arruffata
tozzi, 1-77: incontrarono un portalettere sciancato;... la borsa logora a
il femore, e ne rimase sconciamente sciancato. papini, 28-109: le loro
di testa, d'occhi, od è sciancato, / qual mal di fianco sordo
cotesti governatori. capuana, 4-27: lo sciancato continuò a bandire, nella piazza e
e galanterie. capuana, 4-28: lo sciancato continuò a bandire, nella piazza e
di gambe. - anche: zoppo, sciancato. tommaseo [s. v
cagna, 3-332: quello sciancato nano ha l'anima di un cannibale
tra lor ve n'era alcun zoppo e sciancato, / e gamberecce e occhi scerpellini
.. a scrivere... uno sciancato periodo ciceroniano. manzoni, pr.
, e andoronsene così vergheggiati, chi sciancato, e chi col viso infiato, e
di iacob e fello infracidare, e diventò sciancato. g. villani, 11-79
che. cavalca, vi-74: uno sciancato insino che nacque, sicché mai ito
: tutto il popolo lo vide [lo sciancato] così liberato andare a ringraziare iddio
1-i-9: io, barbero oggimai quasi sciancato, / piuttosto che restare a mezzo giro
, 295: se uno storpio, uno sciancato, un mostro avesse mostrato desiderio d'
macchie: egli mi faceva vecchio e sciancato. -alla macchia (con valore
gobbo, sordo, muto, monco, sciancato, scemo, con la lentezza da
. idem, 13-123: il vecchio sciancato... lo squadra da capo a
un vecchio facchino della stazione, mezzo sciancato e asmatico, venne col pentolino della
15-75: 1° non son mica zoppo né sciancato. gemelli careri, 1-iv-378: questa
congenita o per lesioni; storpio, sciancato. boccaccio, dee., 8-4
idem, inf., 25-150: puccio sciancato /... era quel sol,
gobbo, sordo, muto, monco, sciancato, scemo,... sarai alla1
infracidare e d'allora innanzi giacobbe andò sciancato. libro della cura delle malattie,
rammaricarsi. capuana, 1-ii-30: lo sciancato stava a sentire, nicchiando a bassa voce
il campanello, e un ometto rubizzo, sciancato d'una gamba, mezzo turco e
! un orbo violinista stonato, uno sciancato chitarrista fuori di tempo; un cantante sano
lor ve n'era alcun zoppo e sciancato, / e gamberacce ed occhi scerpellini,
/ ch'ognor su quella parte andò sciancato, / mentre di taglio un sopramman gli
non solamente chia mandolo zoppo sciancato, ma dicendogli molte altre vituperose
le donne con lo scrivano e uno sciancato, calzolaio in origine, evaso da
castagnacci. capuana, 3-176: lo sciancato,... con quel visaccio di
, il prete ha chiesto a un sagrestano sciancato che portasse una torcia.
figliuolo d'arcesilao, il quale fu sciancato e invalido della persona: e per
si divertivano a canzonarlo: -ora che lo sciancato e cogli angioli del paradiso, non
agli amici. non è vero, sciancato? -è lì che vi prudono le
cieco, un sordo, / uno sciancato, una sconcia figura, / un
che zoppica per lesione dell'anca dicesi sciancato, cioè sconcertato nell'anca, ed
/ ch'ognor su quella parte andò sciancato. f. m. zanotti,
. d'annunzio, iii-1-539: lo sciancato / ha voluto strinare la criniera /
che fescenna come un vecchio satiro, uno sciancato roditor di libri, un cavalier poeta
che andava intorno / col suo magro e sciancato ronzinante / e in cento ottave ci
sciancò, e di maniera restò rotto e sciancato che muover non si poteva. baldelli
ruba generale. ieri la banda dello sciancato uccise venti buoi; ieri l'altro la
campanello, e un ometto rubizzo, sciancato d'una gamba, mezzo turco e
d'annunzio, iii-1-580: giovanni lo sciancato, gianni ciotto, / si farà pur
. d'annunzio, iii-1-540: lo sciancato è buono / a cavalcare addosso all'omodeo
questa volta si lavora / caldo -lo sciancato / ha voluto strinare la criniera / del
il campanello, e un ometto rubizzo, sciancato d'una gamba, mezzo turco e
lor ve n'era alcun zoppo e sciancato, / e gamberacce e occhi scerpellini,
lor ve n'era alcun zoppo e sciancato / e gamberacce e occhi scerpellini / e
andò in lumbardia. 2. sciancato, storpiato dalle percosse ricevute. sercambi
lor ve n'era alcun zoppo e sciancato, / e gamberacce e occhi scerpellini,
sciancaménto, sm. ant. l'essere sciancato. valerio massimo volgar.,
del popolo avendo ne'bagordi della bettola sciancato con una percossa il proprio figlio,
.]: 'sciancare': diventare sciancato. 'è sdrucciolato su una buccia e
procede sciancatamente. = comp. di sciancato.
sciancato (part. pass, di sciancare)
di jacob e fello infracidare e diventò sciancato. tedaldi, 1-6 (33)
di testa, d'occhi, od è sciancato. boccaccio, viii-2-137: quantunque sozzo
viii-2-137: quantunque sozzo della persona e sciancato fosse, il di- siderava messer guido
, e andaronsene così vergheggiati, chi sciancato e chi col viso infiato e chi col
, figliuolo d'arcesilao, il quale fu sciancato e invalido della persona. bembo,
... per accidente d'infermità sciancato e debole era della persona. giraldi
giraldi cinzio, iii-20-82: se ben sciancato era dal piè manco, / intiero
in bruttezza mirabilia, / altri è sciancato ed ha le gambe a bilia.
campanello, e un ometto rubizzo, sciancato d'una gamba, mezzo turco e mezzo
iii-1-497: quel gianciotto, / così sciancato e rozzo e con quegli occhi /
essendo nella detta terra di listri uno sciancato insino che nacque, sicché mai ito non
/ sèguita pur di far ben lo sciancato, / ché non facessi come quei furfanti
gatti. rovani, 3-i-113: il povero sciancato... era costretto a strascinarsi
, / ch'i'non scorgessi ben puccio sciancato. g. gradenigo, lxxviii-ii-548:
g. gradenigo, lxxviii-ii-548: puccio sciancato e quivi il terzo senza / mutarsi
x di maggio morì lo re carlo sciancato. cronica riminese, 896: accadde
, 4-43: ieri la banda dello sciancato uccise venti buoi; ieri l'altro la
, che si regge male. 'sciancato e povero si strascina per forza'.
? temanza, 167: l'atrio riesce sciancato, cioè d'angoli tutt'altro che
non meno dell'animo che del corpo sciancato e stroppiato. 6. in
e cieco alle vanitadi, matto e sciancato all'andamento dello ingegno. tommaseo,
, 1-407: leggo del giordani retore sciancato. -sostant. carducci,
il modo del filosofare umano debile e sciancato troppo per aggrapparsi a tant'altezza.
che fanno che riesce il componimento torto, sciancato, con storpiamento infinito della sentenza.
del perché egli abbia dato ricetto a quello sciancato nettunio, e altrove nentumo, mentre
teatri, eternamente espresse in un linguaggio sciancato, scorretto, sciagurato e degno più
difettivo di tutti gli altri e quasi sciancato e zoppicante, formandosi di due sillabe
, 358: tanto cammina lo zoppo quantolo sciancato. 12. dimin. sciancatèllo
scianchettato, agg. region. sciancato. pasolini, 4-82: il cameriere
la fermata del 211. = da sciancato, con suff. dimin. sciancrate
di testa, d'occhi od è sciancato, / qual mal di fianco, sordo
, ingiallito (la dentatura); sciancato (un arto); escoriato (la
il femore, e ne rimase sconciamente sciancato. boine, cxxi-i-145: l'avevan
, uncieco, un sordo, / uno sciancato, una sconcia figura, / un
, / ch'io non scorgessi ben puccio sciancato; / ed era francia e dal belgio
teatri, eternamente espresse in un linguaggio sciancato, scorretto, sciagurato e degno più
i. -tose. storpio, sciancato. e. cecchi, 3-125:
braccio. fogazzaro, 7-135: lo sciancato si sdilinquì in benedizioni. cagna,
,... alla voce d'uno sciancato filosofo tremò, pallidi, si compunse
vetri opachi. 2. sciancato, fisicamente deforme. moretti, i-125
stancato, agg. ant. region. sciancato. garzoni, 1-559: questo
. (bologn. slancà), di sciancato (v.). slanciaménto
chiusi / ch'i'non scorgessi ben puccio sciancato. bacchelli, 13- 667: smaccati
da una sciabolata. -monco, sciancato. - anche sostant. giovanni dalle
. viani, 13-123: un vecchio sciancato arranca appoggiato aun vernacchio di castagno, una
chiamava speciosa, trovarono uno zoppo e sciancato il quale era così nato. e f
a oggi sono venticinque. -storpio, sciancato. - anche sostant. abba,
testa o d'occhio o è sciancato, / e qual è sordo e qual
ti vanti in vano, / o sciancato fellon, di questo colpo. /.
s'ella vede quel gianciotto, / così sciancato e rozzo e con quegli occhi /
fanno che riesce il componimento torto, sciancato, con storpiamento infinito della sentenza.
incurvato dagli anni o da malattie, sciancato, gobbo (una persona, il corpo
. -chi). region. storto, sciancato. nieri, 3-226: 'stralanco'
nieri, 3-226: 'stralanco': sciancato. = voce di area lucch
stralinco, agg. tose. deforme, sciancato. fanfani, uso tose. [
2. mutilato, storpio, sciancato (una persona o una parte del
). azzoppare, rendere storpio, sciancato. -per estens.: provocare lesioni
: che zoppica fortemente, storpio, sciancato. documenti diplomatici milanesi, iii-553
questi nel proceder loro non ponno andare sciancato. - anche sostant. anonimo
superno tetto, / restò rotto e sciancato e guasto e torto. campailla, 13-87
suo [di vulcano] iodolo si dipingea sciancato, cioè zoppo, perché 'l fuoco
dalle malattie, da malformazioni congenite, sciancato (una persona, il corpo,
batto figliuolo d'arcesilao, il quale fu sciancato e invalido della persona: e per
, 140-162: andoronsene così vergheggiati, chi sciancato, e chi col viso infiato,
. vìani, 13-123: un vecchio sciancato arranca appoggiato a un vernacchio di castagno
dirgli villania, non solamente chiamandolo zoppo sciancato, ma dicendogli molte altre vituperose parole
: tanto cammina lo zoppo quanto lo sciancato. 17. dimin. zoppino