era di media statura, abbottonato e scialbo nel modo di vestire, quanto bakunin
dibattimento cominciò, un po'monotono e scialbo. i testimoni d'accusa erano appunto
. annacquataménte, avv. in modo scialbo, sbiadito. leopardi, i-45
-al figur.: sbiadito, scialbo, smorto; falso, non schietto
3. figur. sbiadito, scialbo, smorto; fioco; svigorito,
intenti. panzini, ii-92: un volto scialbo, glabro, con due labbra sprezzanti
della luna vicina al tramonto: un chiarore scialbo ed umido avvolgente i filari dei gelsi
balùgine (balùggine), sf. chiarore scialbo e intermittente. = lat.
pargoleggiante. onofri, 3-270: sole scialbo, velato, / nebbie insignificanti,
ella era ben strana! un volto scialbo, glabro, con due labbra sprezzanti
6. figur. scolorito, scialbo; tetro, desolato. giusti,
. figur. senza carattere, comune, scialbo. d'annunzio, iv-2-95: era
i-725: entrò... col viso scialbo, bruciante di strisce rosse che il
di aspetto non decisamente brutto, ma scialbo, insignificante. bàldinucci, 8-133:
, su 'l granito / squallido e scialbo, su'ghiacciai candenti, / regna
squallido e scialbo, su'ghiacciai candenti, / regna sereno
cozzolino, una dal volto gonfio, scialbo, dai piccoli occhi cinesi che eran tirati
: era di media statura, abbottonato e scialbo nel modo di vestire quanto bakùnin era
vestito alla marinara, quasi comico in quello scialbo di luna. 5.
come fregi si sconvolsero / e sullo scialbo corse alle pareti / un fascio semovente
di lacrime. montale, 2-16: sullo scialbo corse alle pareti / un fascio semovente
, qua e là nelle scaglie di scialbo rimaste su la panchina fulva, rosseggiavano
-incerto (un gesto); scialbo (un colore); desolato (
. 5. smorto, sbiancato, scialbo (il volto di una persona:
cristallino. 5. scolorito, scialbo, slavato. 1. riccati,
bimba gracile e brutta, dal viso scialbo, dalle lunghe gambe dinoccolute fuori del
che la sa lunga gli divaga pel viso scialbo e spelato. montale, 1-59:
: era... un povero figliuolo scialbo e di scarso ingegno...
abbassate più che a mezzo sull'occhio scialbo. 3. naturalmente pigro;
, mi ricordo, un povero figliuolo scialbo e di scarso ingegno, una specie
. serao, i-122: mostrava nel volto scialbo l'accasciamento degli esaltati delusi. di
sotto il sole. -fioco, scialbo, tenue (un effetto luminoso).
, la fioritura); languido, scialbo (la luce); fioco,
[il mondo] morto e scialbo...: non offriva sfogo bastevole
. bocchelli, 1-i-393: nel visetto scialbo e puntuto, che lo faceva somigliare al
. falba, e tepida, nefi'umidore scialbo del giorno: più che fiato di
: il mandolinista invece è un piccinaco scialbo, magro, dalle guance fameliche, dagli
come fregi si sconvolsero / e sullo scialbo corse alle pareti / un fascio semovente
quadri che hanno figure di un bianco scialbo e opaco. milizia, ii-156:
il tempo dell'autunno, / è lo scialbo indomani della festa, / la feccia
quella donna, luciano sembrava fragile e scialbo e la stessa albina si rivelava femminilmente
, iv-2-1046: contro un muro scialbo le pazze sono sedute a cucire i ferzi
sole, parla! / non sei lo scialbo asceta / che, forsennato d'umiltà
2. per simil. individuo scialbo, insignificante sia fisicamente sia moralmente.
spandeva attorno nella stanza. -smorto, scialbo (un colore); sbiadito appena
. buzzati, 4-132: era un signore scialbo,... un intellettuale di
d'insetto nei cunicoli / e un velo scialbo sulla luna. -con la particella
locuz. -colore del can che fugge: scialbo, indefinito, insignificante. moravia
seco, e riesce a parere arbitrario, scialbo, agnostico, generico, distratto,
isola selvaggia / piccolo, e parve scialbo e glabro in sella. d'annunzio,
, monotono; mediocre, insignificante; scialbo, malinconico; cupo, triste,
bocchelli, 1-i-26: il chiarore tardo e scialbo del primo albeggiare dopo la notte lunga
letter. far divenire pallido; rendere scialbo, sbiadire, scolorare.
sua prigione, si stava spulciando a uno scialbo solicello che penetrava di scancio dalla finestra
coll'occhione umido di un'inchiostro più scialbo e patetico che mai. 3
: sopra s'incurvava un cielo limpido e scialbo. 2. chinare il capo
intima vitalità, fiacco, inefficace; scialbo. de sanctis, 9-50: le
inespressive e risolini. 2. scialbo, fiacco, inefficace, inerte (uno
. 3. figur. reso scialbo, dimesso. soldati, 2-226:
insipida. — che è di aspetto scialbo, insignificante. c. e.
. -sbiancare, scolorire; rendere scialbo. fagiuoli, ii-40: quei grifi
. misasi, 5-22: ii viso scialbo, il naso schiaccciato, la fronte bassa
solicello roseo e invernale scende da un cielo scialbo e lontano. saba, 537:
dovè a un certo momento sembrare troppo scialbo [nell'età imperiale] si cominciò
nei giardini. -colore delicato, scialbo, sbiadito. papi, 4-47:
2. figur. scherz. insulso, scialbo, scipito. - bue, pesce
trattenni un istante a osservare il cielo scialbo, i rami stillanti dei platani,
12. letter. smorto, scialbo, sbiadito (un colore).
il libro del baratieri non era così scialbo, in principio, quale fu pubblicato
aspetto malescio, al colore del viso scialbo. pratesi, 4-79: «
alla marinara, quasi comico in quello scialbo di luna. -secondo il modo
. misasi, 5-22: ii viso scialbo, il naso schiacciato, la fronte bassa
presa, gli si lesse sul volto scialbo e sgocciolante una fatica che non era
buzzati, 4-132: era un signore scialbo, dall'aspetto incerto, un intellettuale
diverso chiarore elettrico, di un rossastro scialbo, traluce di là dal reparto attiguo attraverso
e insignificante o di aspetto dimesso, scialbo; mezza- calzetta, mezzacartuccia. -anche
alpi, su 'l granito / squallido e scialbo, su'ghiacciai candenti, / regna
grossa, di pelo nero, di colore scialbo, di minaccevole sguardo e di terribile
. pappa. 4. smorto, scialbo (il sole). -anche ripetuto
luce da tre finestre aprenti sopra uno scialbo e monastico corti letto. e
, usuale e, anche, scialbo, insignificante, privo di interessi o
di lucentezza; opaco, sbiadito, scialbo (un colore, un oggetto);
e restiva. -inespressivo, fiacco, scialbo (un'opera letteraria). petrarca
e incerta. -pallido, scialbo (un colore). piovene,
dei capelli ritinti d'un color giallo scialbo e cascanti su gli orecchi, su
-privo di vivacità e di brio, scialbo. montale, 3-72: la figlia
brillantezza, di luminosità; sbiadito, scialbo, scolorito, smorto (un colore,
, scialbamente stralunato. -scolorito, scialbo. e. cecchi, 5-548:
grossa, di pelo nero, di colore scialbo, di minaccevole sguardo e di terribile
libertà. 14. tenue, scialbo (un colore). algarotti,
vivacità e di intensità, sbiadito, scialbo, smorto (il colore sia della carnagione
o quattro alberelli. -smorto, scialbo (un colore). govoni,
qual campestre papavero alla rosa, / qual scialbo salce al sempre verde alloro, /
e di non persuaso restava sempre nello scialbo sguardo avviluppante con cui il padrone,
ito il dottore, / l'egro lo scialbo lo ventre d'indigesti / cibi infarcito
, dello schifoso insetto, del pidocchio scialbo dei vestiti, portatore del tifo petecchiale
: il mandolinista invece è un piccinaco scialbo, magro, dalle guance fameliche, dagli
/ egli sol conta tutto il pietrisco scialbo / foggiato in pallottoliere umano che ne
cenere. graf, 5-428: lo scialbo ciel parea piovesse foco. -far
e povera. -privo di vivacità, scialbo, spento (un colore);
o minuto di corporatura e d'aspetto scialbo (e ha connotazione più o meno
per la finestra aperta della cella uno scialbo lume del cielo piovoso batteva, di
, che era il piu scellerato e scialbo d'europa. stuparich, 4-182:
ottuagenaria, imaginate un volto quadrato, scialbo, roseo, lentigginoso. montale,
desiderio. moravia, viii-174: pasetti scialbo, insignificante, preciso parlava e la
all'altro. -insignificante, scialbo. e. cecchi, 3-84
iii-3-123: così urla, al mattin scialbo, su '1 canto / d'una sudicia
/ già delle nevi, e per lo scialbo cielo / nero il cipresso. pascarella
le pareti del corridoio, il cui scialbo era sparso di ngonfiature,...
rilievo. -privo d'incisività; scialbo (un testo). p.
... gli colorava il viso scialbo. 7. brano isolato, frammento
accademia delle sue nozze era un ricordo scialbo mal rinverdito in una licenza di quarantot-
attuagenaria, imaginate un volto quadrato, scialbo, roseo, lentigginoso, senza pupille
aspro tenore de'medesimi stupidito, divenne scialbo; ma, rammentandosi dover proseguire le sue
: è un mattin di febbraio / scialbo, increscioso, tetro; / piange fra
dei rossetti, apparisse in volto sì scialbo. 2. per estens.
lui [roncalli] solo perché vecchio, scialbo, poco attivo, mite e perché
oro tenzoni, 101: il colore scialbo, cioè bianchiccio o sbian- / muove a
e mariuola. 5. tenue, scialbo, sbiadito (un colore).
ritornate. -figur. stereotipo, scialbo, privo di originalità (uno scritto
italiano, che era il più scellerato e scialbo d'europa. bocchelli, 1-ii-441:
scialbaménte, avv. in modo scialbo, scolorito, sbiadito.
dal = comp. di scialbo. 7. per estens. confondersi,
scialbata e quale è il buono scialbo. crescenzi volgar., 1-10: vaghi
grossa, di pelo nero, di colore scialbo, di minaccevole sguardo e di terribile
lenzoni, 101: il colore scialbo, cioè bianchiccio o sbiancaticelo e quasi
aspro tenore de'medesimi stupidito, divenne scialbo. nomi, 13-45: questi in
e venne, benché fosse in volto scialbo / per una malattia che il tenne in
, anziano, grasso, calvo, scialbo di pelle. -con valore attivo
qual campestre papavero alla rosa, / qual scialbo salce al sempre verde alloro, /
dei capelli ritinti d'un color giallo scialbo e cascanti su gli orecchi, su la
gozzano, ii-241: sopra lo sfondo scialbo e scolorito / surge il profilo della
iv-2-1201: si esita per un corridoio scialbo e poi s'entra in una stanza mal
che spira e c'è un sole scialbo. sembra che l'universo si sia fermato
3-271: era una giornata di sole scialbo, calda ed afosa. bernari
sulle pareti chiare i riflessi di un sole scialbo si mescolavano ai riflessi dell'acqua.
, iii-3-123: così urla, al mattin scialbo, su 'l canto / d'una
già delle nevi, e per lo scialbo cielo / nero il cipresso. e.
grandi spaccature in cui s'incastrava il cielo scialbo. moravia, xii-35: la giornata
coll'occhione umido di un inchiostro più scialbo e patetico che mai. bacchetti,
il libro del baratieri non era così scialbo, in principio, quale fu pubblicato:
: quell'omiciattolo sbricio, brutto, scialbo, dall'anima apatica, attediata,.
buzzati, 1-132: mentana è un ufficiale scialbo, il più anziano tenente della fortezza
era di media statura, abbottonato e scialbo nel modo di vestire quanto bakùnin era libero
che guevara, camillo torres e lo scialbo pavese. -non animato da vivi
alla marinara, quasi comico in quello scialbo di luna. = pari. pass
il detto lavoro quando sarà fatto lo scialbo e bene asciutto. pascarella, 2-331
appesa al muro dal quale cade lo scialbo. d'annunzio, iv-2-1018: nelle
annunzio, iv-2-1018: nelle scaglie di scialbo rimaste su la panchina fulva, rosseggiavano
: lungo le pareti delcorridoio, il cui scialbo era sparso di rigonfiature,...
vecchiume. montale, 2-16: sullo scialbo corse alle pareti / un fascio semovente
che i muratori preparavano. -a scialbo (con valore aggett.): con
107: nella stanza contigua, rimasta a scialbo, don pietro volle che campeggiasse un
il rosso e di poi dànno uno scialbo in sommo del solimato. = deverb
nebbia. = deriv. da scialbo. scialbóso, agg. letter
dell'anima. = deriv. da scialbo. scialbume, sm. letter
primalba. = deriv. da scialbo. scialecquare, scialequare e deriv
italiano, ch'era il più scellerato e scialbo d'europa. reboscialinguato, v.
nata tra aspirazioni sovrumane e cronache di uno scialbo maxima', 'cyperus olivaris'. tommaseo [s
lo stucchevole manzoniano. 4. scialbo, privo di personalità, di fascino.
dei colori; stingersi, apparire più scialbo. b. tasso, i-109:
e vivace; fare apparire tenue, scialbo o stinto. capuana, 15-138
. gozzano, ii-241: sopra lo sfondo scialbo e scolorito / surge il profilo della
rappresentativa, poco espressivo; generico e scialbo. gir. giustinian, li-2-127:
sommario. -che usa uno stile scialbo e dimesso. carducci, ii-3-343:
lanca. 5. piatto, scialbo (una pronuncia). sacchi,
hébert] di 'sensualizzare'liricamente il più scialbo dato oggettivo lo salvano sempre dalla banalità
2. per simil. sbiadito, scialbo (un colore). d'alberti
mesce! c'è la botte del vino scialbo come uno sfesso chiaro di luna in
vapore invisibile. 5. scialbo, anonimo (il volto).
lasciato presa, gli si lesse sul volto scialbo e sgocciolante una fatica che non era
superi. §lavatissimaméntè). in modo scialbo e povero di espressività. leopardi
2. che presenta un colore scialbo, tendente al biancastro, e una
, i-150: era un signore scialbo, dall'aspetto incerto, un intellettuale di
di colore o un colore sbiadito, scialbo, spento (anche con riferimento al colore
che ha colore smorto, spento, scialbo. g. giudici, 9-37
. letter. colore smorto, squallidamente scialbo. pirandello, 8-775: il
pochi minuti prima della mezzanotte, nello scialbo solleone notturno. 2.
in un'inesattezza, comporre in modo scialbo e trascurato (ed è calco allusivo
-povero di espressività, fiacco, scialbo (una composizione musicale, un testo
: questo on. lajanni era un uomo scialbo e dimesso nel vestire. aveva quella
3. pallido, tenue, scialbo (un colore). chiari,
che la sa lunga gli divaga pel viso scialbo e spelato. 3. che ha
. misasi, 5-22: il viso scialbo, il naso schiacciato, la fronte
con il grigio o con il nero; scialbo, poco brillante (un colore)
, su 'l granito / squallido e scialbo, su'ghiacciai candenti, / regna sereno
calligrafia. -privo di brillantezza; scialbo, sbiadito (un colore, un
e ospitali. -colore opaco, scialbo. c. e. gadda,
: è il fine intonacato superficiale o scialbo che si sovrapone al rinzaffo. abitare [
un po'zoppa, con un visino scialbo da anemica. c. e. gadda
di brillantezza, opaco, smorto, scialbo (un colore). trattato dell'
sudicìccio, agg. ant. scialbo, poco brillante (un co
. figur. privo di vivacità espressiva, scialbo (uno stile). cesarotti
di scarsa intensità, pallido, sbiadito, scialbo (un colore); fioco (
5-324: dentro una cornice / d'oro scialbo, guardandomi in tralice / ride il
graf 5-680: splende nell'aria, scialbo spiritello di foco, / la tremebonda
sole, parla! / non sei lo scialbo asceta / che forsennato d'umiltà,
lungo le pareti del corridoio, il cui scialbo era sparso di rigonfiature,..
« studioso, zelante, serio; piuttosto scialbo; se debbo credere a quanto m'
mediocri, con scarsa tecnologia, management scialbo o manufacturing scadente. ibidem [12-xi-2000]