, che se alcun forestiero per mia sciagura s'abbattesse a questo trattato, egli
gittata nell'abisso della menzogna e della sciagura. idem, iv-1-716: ancóra un
: che non vi accaggia ognor qualche sciagura. tasso, 19-118: a
scuotere dalla sua anima il peso della sciagura che l'accasciava e risollevarsi in tutta
2. evento infausto; disgrazia, sciagura; caso doloroso. cecco d'
ne lima. tasso, 12-86: questa sciagura tua del cielo è un messo;
alberti, 152: piango la nostra sciagura e ora tanto più adoloro. marino,
un pericolo, un danno, una sciagura). redi, 16-viii-272: mi
/ ch'oggi a molte sovrasta alta sciagura. idem, 7-594: ma tutta notte
/ ma se nessun vi monta per sciagura, / mezzo miglio non va che cade
la donna amaramente e della sua prima sciagura e di questa seconda si dolse molto
che la notte mi ammonisca d'una sciagura prossima e che all'ammonizione risponda in fondo
amorevoli temevano a me non intervenisse qualche sciagura. machiavelli, 512: il papa,
pirandello, 5-108: per colmo di sciagura aveva anche i piedi sbiechi, deformi
, 1-178: sovente l'annuncio di una sciagura ci sorprende in modo più vivo che
modo più vivo che non la notizia della sciagura stessa. 2. figur
c. gozzi, i-44: la sciagura più acerba e di cui sento ancora nel
dressano. tasso, 8-48: questi di sciagura aspra e noiosa / segno portàr,
: io ardo tutto, per la mia sciagura, / d'una fanciulla, e
, / che gli racconti tutta la sciagura, / e 'l fatto d'arme com'
attoniti, quasi avesse il presentimento di una sciagura. idem, i-166: le pecore
? firenzuola, 738: sempre qualche sciagura si attraversa ai comodi de'poveri innamorati.
miracoloso successo! avertano gli dei qualche sciagura! parla l'asino? l'asino parla
. rebora, 160: la sciagura ritmava in lontananza; / or s'avvicina
e piagnendo e chiamando e della sua sciagura dolendosi, per lo salvatico luogo s'
chi la consola / ne l'orribil sciagura? campanella, i-269: le baciava
in tutte le bande / danno e sciagura, quivi era pur grande. idem
/ questa valle d'esilio e di sciagura; / vuoi tu, diva bellezza,
quale la benavventuranza fece amico, la sciagura farà nimico. idem, 29-2-11:
/ e di letizia piena e di sciagura, / che forse sua persona valorosa
è il farle fruttare utilmente. sciagura comune a tanti altri beni e prerogative di
foscolo, iv-394: sosterrò tutta la mia sciagura; berrò fino all'ultima lagrima il
la istoria del mio ardire e della mia sciagura vi racconti, ché son certa che
tirianci da parte, e udireno qualche sciagura della moglie. firenzuola, 651
-averla buona: essere colpito da una sciagura. bussavano, e non tutti parlavano colle
mio marito, del quale ora la mia sciagura e la mia disgrazia, senza colpa
grave e luttuoso; disgrazia pubblica, sciagura che colpisce un gran numero di persone
non varrà meglio... per ogni sciagura che ci occorra, per ogni
cuore, d'andar a sentire qualche sciagura. giusti, ii-35: pur troppo,
crapulone, capitato a roma per la sciagura di tante oneste famiglie. baldini,
. -né tanto per rimediare a questa sciagura della cattedra venutami tra capo e collo
noie che gli eran diluviati da quella sciagura; noie, cure, pensieri, aggravati
, tanta fu la sua ventura, o sciagura che vo- gliam dire, che questo
un'azione, di un'impresa; grave sciagura; mutazione radicale e improvvisa, passaggio
di rovina; che può provocare una sciagura; disastroso, tragico. -previsioni catastrofiche
/ non li 'mpedisca o altra ria sciagura. machiavelli, i-55: intra le
/ e poi, feriti, per loro sciagura, / presi da lui palemone e
savie, com'ella fosse quantunque talvolta sciagura ne cogliesse ad alcuna. pulci,
marito, del quale ora la mia sciagura e la mia disgrazia, senza colpa o
un doveroso pensiero sopra a tale imminente sciagura. era questo un cattivo principio al
un doveroso pensiero sopra a tale imminente sciagura. carena, 2-56: * compare '
mostrare compassione, manifestare pietà per una sciagura; piangere, deplorare (una sventura
molto nota e stimata, per una sciagura pubblica; manifestazione di cordoglio, di
a condolersi di morte o d'altra sciagura o far altro simil complimento. sarpi,
i-113: chi può più comportar tanta sciagura, / che sacrosanto e divino si nome
delle sue compagne, era una gravissima sciagura. fogazzaro, 7-91: ricordò un
. varchi, 22-73: se noi nella sciagura e disgrazia della pravità e tristizia avemo
o a condolersi di morte o d'altra sciagura o far altro simil complimento.
14-307: imaginar ben puoi se la sciagura / condotta ha in buone man la sventurata
peccato / m'hai tu mandato cotanta sciagura? / ben mi confesso che molto ho
al suicidio] non procede da alcuna sciagura che mi sia intervenuta;..
: apollo nostro il sa, che con sciagura / di contagio mortai gli argivi oppresse
e molto corabilmente si doleva della sua sciagura. = comp. di corabile
2. di un dolore, di una sciagura: sopportato con coraggio, con grande
3. figur. come immagine di sciagura, di mala sorte; a indicare
forse lo avesse incolto una qualche grave sciagura. svevo, 2-413: egli aveva
, crapulone, capitato a roma per la sciagura di tante oneste famiglie. bocchelli,
crepacuore mortale: ma per mia estrema sciagura anche la lagrime mi hanno abbandonato.
, se è afflitto per qualche nuova sciagura; giacomo risponde poco; crolla le
maritasse, / non ti sarebbe soperchia sciagura / se in prigione allora ti trovasse
: dopo tanta felicità e dopo tanta sciagura, ecco, tu rientri in un luogo
uscita è la figura / de la somma sciagura. b. corsini, 6-2:
care, / bench'infinita sia vostra sciagura, / datevi pace. de sanctis,
7-78: se la detta oste per alcuna sciagura desse il dosso a'nimici, molti
pulci, 20-56: che maledetto sia tanta sciagura! / o vita nostra debole e
è mai che, volte a una sciagura le spalle fuggendone, non diam di
e pregare iddio che un danno, una sciagura siano tenuti lontani; allontanare un male
in tono di scusa, che la sciagura era avvenuta all'improvviso tre giorni avanti
, evitato un male, allontanata una sciagura; scongiuro. b. croce
, di persona colpita da una grave sciagura. nievo, 1-533: don camillo
, devotamente, intenta a studiare la sciagura del fratello. palazzeschi, 3-14: alle
angiolieri, 65-12: per la mia sciagura una n'amai / la qual ha
(598): forse, o sciagura degna di lacrime ancor più amare!
, inondazioni, ecc.); grave sciagura, incidente (dovuto a scontri,
accade sotto cattiva stella, sventura, sciagura, cataclisma '). la voce italiana
; sfortuna; insuccesso, disgrazia, sciagura. -avere disdetta, essere in disdetta
con la mia diserzione improvvisa, la sciagura di quella casa? -scomparsa.
, delusione cocente; danno grave, sciagura, rovina. cesarotti, ii-300:
, e a quanto io preveggo, futura sciagura della lingua italiana d'essere disfigurata dal
. liberare da un male, da una sciagura, da affanno, da una sofferenza
questa è più d'amor la gran sciagura, / che il non essere amato
fierezza e crudeltà andò sì la mia sciagura, che io un dì con questo stocco
tassoni, vii-342: la cagione della generale sciagura de'letterati si potrebbe...
propria distruzione. 6. grave sciagura che colpisce un gruppo religioso, politico
e molti anni, fra una grave sciagura e l'altra, i diuturni dolori gli
7-78: se la detta oste per alcuna sciagura desse il dosso a'nimici, molti
e stanche. testi, i-80: insolita sciagura / dunque parrà, ch'in orticel
altri, non scettici, ma, per sciagura maggiore del genere umano, troppo fecondi
la donna amaramente e della sua prima sciagura e di questa seconda si dolfe molto
/ che si doleano d'una lor sciagura. machiavelli, 464: doltesi di
, nei destini dell'umanità); sciagura, disgrazia; calamità, disastro.
. preoccupazione molesta; danno, sciagura, calamità. dante, inf.
il pregar sempre invano è mia propria sciagura; ma 'l fare spesso piacere a gli
di dite erser le penne / pianto e sciagura, e qui sue palme assembra /
epilogo buffo e clamoroso d'una quieta sciagura che durava da lunghissimi anni. deledda,
, che somiglia al presentimento d'una sciagura senza nome. stuparich, 5-35:
. latin. ant. affanno, sciagura. s. giovanni crisostomo volgar
; vicenda singolare. - anche: sciagura, calamità. boccaccio, i-183:
vago, o miserando / esemplo di sciagura. pirandello, 7-63: attese un
/ questa valle d'esilio e di sciagura. mamiani, 1-14: non terra
o viltà di nazione o altra qualunque sciagura sua o di sua casa, questa
: al pensiero d'una così orrenda sciagura, e d'una così improvvisa redenzione;
, sommo disagio, condizione disperata; sciagura, disgrazia, calamità irreparabile; grande
. 13. ineluttabile (una sciagura); irreparabile (un danno materiale
, 20-56: che maladetto sia tanta sciagura! / o vita nostra debole e fallace
è felice. palazzeschi, i-426: che sciagura d'egitto? perché voi non lo
, morale, intellettuale; che cagiona sciagura; che causa la decadenza, la
ch'egli, ferendo in quel punto per sciagura col capo sopra una massiccia pietra,
altri, non scettici, ma, per sciagura maggiore del genere umano, troppo fecondi
fierezza e crudeltà andò sì la mia sciagura, che io un dì con questo stocco
-fatto orrendo; spettacolo raccapricciante; grave sciagura; sventura intollerabile. leonardo, 7-i-14
/ questa valle d'esilio e di sciagura; / vuoi tu, diva bellezza,
nefasto che fosse mai, per la sciagura d'europa. = deriv.
a indicare un fenomeno atmosferico, una sciagura, un rivolgimento sociale che, per
pareva il finimondo. 3. sciagura, devastazione, rovina di estrema gravità
sua anima. -ant. disgrazia, sciagura, flagello. sercambi, iii-5:
venti. -colpito da una grave sciagura, da una calamità (un luogo
8. rovina, calamità, grave sciagura (con riferimento a guerre, fenomeni
cagione di pianto; rovina, lutto, sciagura, angoscia, sofferenza, tormento.
a fondar la propria felicità su la sciagura di un altro? negri, 2-3:
. giusti, 4-i-223: della tua sciagura / virtù ti crebbe, e potè
, 6-339: forsennato per l'orrenda sciagura, aveva dovuto rovesciar la furia della
fortuna, quanto mi nuoce la mia sciagura. -per estens. con riferimento
di frammettermi tra voi e la nostra sciagura. moravia, i-329: aveva parlato con
avea virtù di francheggiar roma da qualsivoglia sciagura. lubrano, 1-71: né si dava
/ il che d'esser odiato è più sciagura: / quella freddezza più l'amante
1-315: disgrazia in nostra lingua vale sciagura, e non mai quella bruttezza, che
: in fretta in furia ragguagliato della sciagura fulminea. soffici, iv-426: leggevamo ogni
, se non ci accadeva / questa sciagura. = deriv. dal nome di
: mentre galluzzava dell'inganno, / una sciagura gli venne terribile. -sussultare
, brutta parola che aggrava l'immeritata sciagura d'innocenti bambini. più gentilmente in
la vegghi, / (o gran sciagura!) / eccetto se la sorte /
con arte di consumato romanziere la propria sciagura, mostrandole così nudo e gladiatoriamente atteggiato
. dossi, 559: ecco un'altra sciagura! beppe mi muore. quel superbo
gli ululati spechi / turbò la nostra sciagura. pascoli, 660: il vecchio
animo invitto e reale sosteneva quella grave sciagura. diodati [bibbia], 1-48:
avanti. 3. danno; sciagura, calamità. boiardo, 3-231:
vista spiccare, la lucerna per mia sciagura soffiò da sé un gocciolino d'olio bollente
, dagli speculatori che lucravano sulla grande sciagura. d'annunzio, vi-939: faccio colazione
scialba e sciapa la matrigna imbozzacchita nella sciagura della sua disperata frenesia musicale.
imbroccata. nievo, 315: a questa sciagura si cercano rimedii istintivamente durante la prima
ruppe l'aghetto, e crebbe la sciagura. algarotti, 1-i-15: aveva una vesta
l'idolo suo, il dolore della sciagura, in cui il vedeva immerso,.
... e presaga d'impendente sciagura. bocchelli, 2-xxi-232: la pratica
entrambi in vari tempi, per istante sciagura. paoletti, 1-2-334: voi siete
un'armonia imperiosa, per cui la sciagura e la morte assumono una bellezza necessaria
peso d'ogni sconfitta, d'ogni sciagura amatoria. comisso, v-69: « io
. averani, i-143: prenunziò questa sciagura marsilio ficino, pronosticando che queste prave
felicità, quantunque senza dolore e senza sciagura alcuna, importa infelicità espressa. b
: rintracciato,... anche sciagura fece il suo ingresso nel gabbione degli
carattere -l'esempio della bignami -la sciagura avvenuta; la sua morte tentata con
vendicatore illude / profana destra, e la sciagura e il pianto / e novi liti
345: per qual cortesia far tanta sciagura vi cadde sopra? volentier il vi dirò
: evitare rovina, scampare a una sciagura. a. pucci, cent.
— caso doloroso, infausto; disgrazia, sciagura, infortunio. -nell'uso comune:
e senz'amore, / sbrighi la mia sciagura in due parole? tommaseo [s
tomi, / me d'ogni tua sciagura incolperanno / i genitori tuoi. manzoni,
!: per esprimere rammarico per una sciagura che si era prevista. ariosto,
d'un trovatello. è una gran sciagura che scusa molti falli intendiamoci, figliuolo
forse quella, / che pare inevitabile sciagura, / sarà lieta ventura. tasso
, astri fatali, / da voi nova sciagura indarno aspetto. manzoni, pr.
in senso concreto: disgrazia, sventura, sciagura, malanno. — con valore attenuato
della società, delle passioni e della sciagura [il carattere] non si guasta
senza sosta (una disgrazia, una sciagura, la miseria). foscolo,
. 3. destino avverso; sciagura, calamità; sofferenza, infortunio.
di rado è iniziato ai misteri della sciagura. cicognani, vi-61: era [pico
innocenza? silone, 4-305: la sciagura era dunque senza rimedio; l'innocenza
vide egli del caro fratello la indegna sciagura, innorridì, accorossi, e fremè d'
illude / profana destra, e la sciagura e il pianto / a novi liti
spenta. trissino, xx-1-80: qual vostra sciagura vi conduce / con gli occhi intenebrati
.. le significai la mia patita sciagura, ed ella, che penetrava con
, ma ravvolto nella maestà di una sciagura non meritata. 3. per estens
sgomentarono, come suole avvenire, per la sciagura del capitano, anzi piuttosto s'irritarono
. ant. disgrazia, sfortuna, sciagura. iacofione, lxxxiii-547: pensa
- annunziò, quasi istupidita dall'inattesa sciagura. montale, 3-254: imbocca una
lava- menti erano finiti, se per sciagura le si ponea una mosca in sul
- per estens.: che arreca sciagura; funesto, dannoso. fr
sm. letter. ant. disastro, sciagura. lancellotti, 4-323: ecco
, / e quando pianger vuol la sua sciagura, / con la lupina voce urla
firenzuola, 995: se per sciagura le nove sirocchie / avesser letto le
: a te, signore, la sciagura e i dolori hanno insegnato a compatire
maglianni, malianni). disgrazia, sciagura, sventura. -in partic.: grave
capanne degli uomini, annunciano morte e sciagura. -come inter. betti
e letter. successione di eventi funesti; sciagura, disgrazia; sfortuna, malasorte.
i-122: solo, malcerto della mia sciagura, / vissi coi negri e le due
; guaio, malanno, sventura, sciagura. -anche in senso più particolare: una
mi hai ingollato! 5. sciagura, disgrazia, flagello, calamità. -in
sana. 10. ant. sciagura, sventura. storia nerbonese volgar.
20-450: or io non so qual ria sciagura o sorte, / con quai d'
cattivo auspicio; che è segno di sciagura. ugurgieri, 190: e1
, vi farà malinconia la memoria della sciagura passata, il che io non vorrei.
ben ci metta. (quando accade una sciagura a uno, la quale poi è
noi del resto a napoli qualsiasi sciagura la mangiamo così col pane.
se colui non aveva avuto parte nella sciagura di renzo. c. e. gadda
seme di manzanillo portatovi dall'uragano della sciagura. montale, 3-64: -manzanillo?
scopo, per impedire o allontanare una sciagura. giamboni, 55: il ristrignere
canti all'antica / parrebbono oggidì una sciagura / e converria che le dessin pe'
un danno, una sofferenza, una sciagura). boccaccio, i-183: voi
. / ci menovasse or dio quella sciagura! francesco da barberino, i-220: quando
cuore, d'andar a sentire qualche sciagura. mazzini, 94-87: forse gli
209: gli avea tacciuta quella [sciagura] di essere stato micidiale della sorella.
: paolo zoppo... quella sciagura della città miniò in un bacile di cristallo
avvelena 1'esistenza di chiunque abbia la sciagura d'incorrere nella sua avversione; isola
iddio non gli averebbe permesso una similiante sciagura. -avere in mira: tenere
attorno al quale un padre istupidito dalla sciagura mirò i visi sbigottiti di tre bimbi che
cosa gioiosa / che non fusse meschiata di sciagura. giuglaris, 53: ógn'altro
angoscia sei vago, o miserando esemplo di sciagura. d'annunzio, iv-2-692: il
la sicurezza? -sventura, sciagura, calamità; disgrazia, disavventura.
4-5-53: il giovanetto un dì per sua sciagura / di babilonia si fu dipartito /
, 1-92: questo secolo miterino -vedete sciagura! -legge ed ammira i versi di
, e nondimeno qualche fiata, nostra sciagura, si partoriscono. vallisneri, ii-241:
sprofondare il mondo: verificarsi un'immane sciagura (per lo più con valore iperbolico
9. rovina, disgrazia, sventura, sciagura; situazione difficile, sfortunata o calamitosa
; avversità, calamità, sventura, sciagura. serdini, 1-12: fuor di
-ant. morte d'uomini: danno, sciagura irreparabile. g. m. cecchi
città. una enorme, massiccia, mostruosa sciagura, oliata, lucidata, messa a
di un tragico silenzio, in attesa della sciagura: gli occhi attoniti su quel davanzale
germanie in cervello, né pensò mai tanta sciagura che quelle si movessero ad affrontare le
vago, o miserando / esemplo di sciagura. idem, 8-33: gl'inarati
esito luttuoso, rovinoso; sventura, sciagura, tribolazione. iacopone, 1-8-45:
noiosissimi. tasso, 8-48: questi di sciagura aspra e noiosa / segno portar che
: contemplo me ancora sottoposto a tanta sciagura, passandomi allora per mente altre anche
vergogna de'figliuoli e ciascun'altra sciagura che mac registri.
poverella, / ma per la mie sciagura / i'l'ho condotta in amara novella
di rilievo. -in partic.: sciagura, catastrofe. - novità di sangue'
bassani, 5-196: allora lui, sciagura, fosse stato il vino, o il
anima poverella, / ma per la mie sciagura / i'l'ho condotta in amara
a cui egli aveva conto la vecchia sciagura, avviossi appresso allo imbasciatore. compagnia
g. micheli, lii-13-285: udita la sciagura, indegnamente ad emir-kan successa, tutti
, 148: lasso! qualch'altra sciagura saia questa che m'a- verà apparecchiata
fortuna. 21. travaglio, sciagura, sventura. lamenti storici, i-75
, se colui non aveva avuto parte nella sciagura di renzo, se ne compiacque però
: tu non sai qual nuova / sciagura il cor le opprima. goldoni, xiii-885
vivi. salvini, 48-56: dà sciagura di figliuoli / e di fratelli priva
. bacchelli, 18-i-41: intanto, la sciagura del terzetto musicale! un orbo
valuta e ogni otta glie ne incontrò sciagura. -sempre, continuamente.
4. condizione di disperazione, di sciagura. panzini, iii-677: quando fu
pietà consigliare a pacificarti con la tua sciagura. bocchelli, i-ii- 403:
cui io e tu abbiamo avuta la sciagura di nascere. rebora, 3-i-74:
, iv-56: si sarebbe detto che quella sciagura non gli si palesava inattesa.
la sua faccia invitava a inventare la sciagura cui già essa partecipava. piovene,
guarda che non sia tanta la tua sciagura che tu pigli conversazione particolare né di religioso
contento e in terzo luogo che niuna grave sciagura gli soprastia. né io voglio qui
tesauro, 2-ii-57: sentì ella questa sciagura come tenera madre;... congiunse
non l'impedisca o altra ria sciagura. -in costruzioni sintattiche analoghe a
ma, se nessun vi monta per sciagura, / mezzo miglia non va che
/ che ciò si fa per impedir sciagura, / per tema dei cignali. cicognani
chi ha sparato a trescar; su'sciagura, / che fece penzol per romper
. figur. evento dannoso, rovinoso; sciagura, sventura (e il danno o
, 1-256: quando dio manda una sciagura fra gli uomini, questa non percote
di benessere o di superiorità, rovina; sciagura. giamboni, 53: quello guadagno
vicina a piangere innanzi a dio la sciagura di quella innocente cristianità. -in perdizione
péro2, sm. ant. rovina, sciagura. melosio, 3-ii-149: è la
, 48-131: qual di vita ciascun sortì sciagura / i segni del zodiaco nel dicono
. 4. evento infausto; sciagura, accidente, malanno. -anche:
di bassa lega. -ant. grave sciagura, rovina, calamità. maestro alberto
vi-i-369 (59-12): per la mia sciagura una n'amai / la qual ha
luogo acciò che vi piagnesse la sua sciagura e schifasse la vergogna. cammeui,
: pianto antico. -sventura, sciagura, fatto luttuoso. guido da pisa
quest'ora informata della nuova terribile sciagura piom bata sulla nostra casa
stampa », 6-11-1986] 2: la sciagura è stata presentata e celebrata dal presidente
rane. -grave danno, sciagura, rovina, calamità; disgrazia,
. firenzuola, 995: se per sciagura le nove sirocchie / avesser letto le capitolesse
questo matrimonio si farà non ostante la sciagura. manzini, 12-17: giuliana si era
tiranna / possa de'morbi e di sciagura offerse. -figur. acutezza,
sol risposta / ogni mio bene, ogni sciagura è posta. sacchi, 2-5-37:
promettere che, non gli avvenendo altra sciagura in vita, sentirà in morte la
/ che non vi accaggia ognor qualche sciagura. grazzini, 48: tu sei.
su qualcuno (una disgrazia, una sciagura). salvini, 16-474: quando
faticosa. -tale da provocare una sciagura (la velocità). ruzzini,
. 2. figur. sciagura. domenico da poggibonsi, lxxxviii-i-447:
colla francia, parve, per maggiore sciagura degli spagnuoli, ch'esso venisse fatalmente
varcarono molti giorni che panfilio per sua sciagura prese tanta rogna che pareva leproso.
, caparbio, era per grandissima nostra sciagura, ancor più vizioso di lei. foscolo
potuto scuotere dalla sua anima il peso della sciagura che l'accasciava e risollevarsi in tutta
, i-136: preveder, prevenir l'alta sciagura / onde l'italia or piagne,
senza dubbio l'inconscio prevedimento d'una sciagura. -accorgimento. spallanzani,
o sofferto dall'intera collettività (una sciagura, un danno, un lutto)
quella causa. grafi 5-1027: se qualche sciagura estrema / t'incoglie ower ti minaccia
: vide le miserabili città, per una sciagura necessana di rivolta, processionare; e
: io mi trovo tener per mia sciagura / dentro a mia casa un capitai
. bonarelli, xxx-5-164: che nuova sciagura ornai n'apporta / quel barbaro furor
cura / come aiutarsi in tanta lor sciagura. bandello, 1-3 (i-48):
suo angolo nino bottecchiari aveva veduto distintamente sciagura rivolgere a pino barilari -l'unica persona
, non ho mai insultato alla sua sciagura. manzoni, pr. sp.,
il padre e i fratelli d'una sciagura che non poteva occultarsi. rosmini, xxvi-377
... che non rechi qualche sciagura ai figli degli achei: terribile è lo
con maggior puntualità il tempo di questa sciagura, fo io re- flessione che ella
?) a milano! dopo tanta sciagura, una ventura così! smonto per
mie querele ti annoieranno e affretteranno la mia sciagura. ma io t'amo,
respiri esalanti, le significai la mia patita sciagura. redi, 16-vii-251: quell'amico
di suo male, anzi compiange della sciagura di suo amico e de'suoi parenti.
... pareva l'avesse colpita una sciagura irreparabile ed ella fosse per stemprarsi nel
la verità schietta giustificavalo a raggravare la sciagura di disonore. -intr. con
/ non conoscendo sé, di sua sciagura. -manifestazione di dolore per la morte
affanno a dismisura, / isconforto e sciagura ò ne lo scudo! dante, purg
filo / dei concetti febei. -lieve sciagura: / rannoaerollo. foscolo, ix-1-242
animo di lei come tre annunzi di sciagura. graf, 5-680: con un rantolo
chi 'l porta vergognoso scorno / se per sciagura alquanto n'è già raso?
mazzini, 42-56: subite rassegnatamente la sciagura alla quale ci condannano i malvagi che
e da diversi capitani officiali ratificatagli la sciagura, solita sempre d'esser ingrandita dalla
vi-i-369 (59-13): per la mia sciagura una n'amai / la qual ha
mi manda ratta ratta a intendere di questa sciagura. -lesto nel cogliere l'occasione favorevole
e con gli occhi lacrimosi per la sciagura, era una publica lezione dell'inutile
, / quale orrendo spettacolo! oh sciagura! / vedete, occhi? è possibile
una disfatta militare, sopravvissuto a una sciagura. guido da pisa, 1-254
u tempo della massima nostra miseria e sciagura. gramsci, 11-218: dà a
vera ingiustizia chiamar lei responsabile di quella sciagura. e. cecchi, 5-396: in
sembra che le sia capitata chissà quale sciagura. calvino, 1-542: le cono
in modo che non si addice alla sciagura. comisso, 1-74: il gobbo sorrideva
orridi fantasmi / la ricordanza della sua sciagura. calandra, 300: lo riassaliva la
la serenità dopo un dolore o una sciagura. cicerone volgar., 1-201:
la continuità di chi nel primo urto della sciagura spera tuttavia che una voce risponda:
francesi. grafi 5-171: in voce di sciagura / [la strige] di cantar
. schioppi, 9: per mia sciagura relevarò forsi una copia de bastonate.
, a un inconveniente, a una sciagura. prezzi, i-3-73: -io
/ che non vi accaggia ognor qualche sciagura. ariosto, 21-43: il caso è
della società. silone, 4-305: la sciagura era... senza rimedio;
2. ant. maledizione, sciagura (anche in un'esclamazione).
in toscana..., anche sciagura fece il suo ingresso nel gabbione degli
/ a pater pena ea onne ria sciagura. a. pucci, cent.,
/ non gl'impedisca o altra ria sciagura. bruni, i-131: qual rigido destin
come molti trovatelli, i quali ripetono la sciagura donde nacquero: se avrà figli,
: il primo svegliarsi, dopo una sciagura, e in un impiccio, è un
che le sue parole a vendetta della sua sciagura avrebbero risonato eternamente nell'anima della spergiura
pensiero gli fece provare un senso istantaneo di sciagura; retrocede, rispia con più calma
parlato u linguaggio che ci conviene nella sciagura. forti della nostra coscienza e della
un uomo la notizia d'una repentina sciagura... a questo pensiero incontanente
/ non l'impedisca o altra ria sciagura. epicuro, 81: ecco mi
e non può vedere che la propria sciagura. ma l'altro ha tempo di rivedere
visconti, 2-83: né de l'altrui sciagura / più conto fa'che far conto
con la famiglia. 4. sciagura, destino avverso. b. davanzali
è conforto di chi è sbattuto dalla sciagura. manzoni, pr. sp:,
verri, 1 -iii-136: se tale sciagura non veniva a rovesciare tutt'i disegni
cieco, 17-19: volendo pinamonte per sciagura / far un salto rovescio al modo
foro deputati accompagnorono nuove lamentazioni imputando la sciagura alla mala condotta del maresciallo.
di ogni cosa, verificarsi un'immane sciagura (per lo più con valore iperb
piuttosto da un canto. può esser sciagura il non pensarvi, ma è sacrilegio il
forse quella, / che pare inevitabile sciagura, / sarà lieta ventura. /
. locuz. -l'ora che sana ogni sciagura: quella della morte. imbriani
insino all'ora / che sana ogni sciagura. -sanarsi col pelo del cane
la donna amaramente e della sua prima sciagura e di questa seconda si dolfe molto
.. si doleano d'una lor sciagura, / perch'eran sassinati come cani,
è conforto di chi è sbattuto dalla sciagura. -tormentare (la passione amorosa
, rechisi quella cotale moglie alla sua sciagura. trattati antichi, 115: guardatevi
e senz'amore /, sbrighi la mia sciagura in due parole? / è una
son io il primo, a cui venga sciagura ne'fatti d'arme? » «
. boccaccio, v-228: se per sciagura le si ponea una mosca in sul
, il caso, un male, una sciagura). -anche sostant. da
vento di dolore, da un nembo di sciagura, da uno schianto di passione selvaggia
lavaggio approssimato e veloce. sciagura viani, 19-291: « or
= deriv. da sciaguattare. sciagura (ant. sagura, sciacura, sciaùra
: il parlatore... compiange della sciagura di suo amico e de'suoi parenti
questa via scamporono incorsono in un'altra sciagura; e questo fu che ne fu
/ non gli impedisca o altra ria sciagura. patrizi, xxxvi-329: al padre venne
e non sentisse affanno / de la sciagura tua. marini, ii-30: questi
: se colui non aveva avuto parte nella sciagura di renzo, se ne compiacque però
: qualcosa mi diceva confusamente che una sciagura, una terribile sciagura, era piombata sul
confusamente che una sciagura, una terribile sciagura, era piombata sul mio capo.
che la notte mi ammonisca d'una sciagura prossima. pirandello, 8-1021: il
che c'era, ma che una sciagura di famiglia aveva ingoiata. -sorte
(per lo più nell'espressione per sciagura). angiolieri, vi-i-369 (59-11
vi-i-369 (59-11): per la mia sciagura una n'amai / la qual ha
: / andrò dove mi porta mia sciagura. ariosto, 15-101: amava il cavallier
, 15-101: amava il cavallier, persua sciagura, i una donna ch'avea nome orrigille
rispondere loro. tasso, 4-36: mia sciagura mi spinge in loco tale, /
ingegno superficiale, sentendosi il giogo della sciagura sul collo e ponendosi a centro dell'
fare una visita, ma ciò per sciagura era impossibile. graf, 4-69: vinto
sgomento / di cieca, ignota, universal sciagura, /... / il
/ affanno a dismisura, / isconforto e sciagura - ò ne lo scudo!
carte ombreggio / di tirannica reggia alta sciagura. gualdo priorato, 3-i- 77:
ristabilimento di quella che per la preceduta sciagura in mezzo a tanti idolatri era quasi
più nefasto che fosse mai, per la sciagura d'europa. -sconfitta, disfatta militare
non fu più veduto sorridere dopo la sciagura di caporetto. soffici, vi-122:
soffici, vi-122: forse questa grande sciagura susciterà l'anima italiana...
e solo si salvarono da sì grande sciagura la cattedrale chiesa di santo stefano,
savo che sii più sottoposto ad una simile sciagura d'innondazione che quella ch'è fra
altro è paolo zoppo, che quella sciagura della città miniò in un bacile di cristallo
5-196: dove lasciate voi quell'altra noiosa sciagura, ed è che coloro che non
francesi gli machinassero in quella città qualche sciagura, tomossene in italia. leopardi,
giova andar lontano, / che la sciagura sempre gli tien mano. ibidem,
ne industria. 2. disgrazia, sciagura. laude cortonesi, 1-ii-133: io
gurata. = deriv. da sciagura. sciaguratàggine (ant. sciauratàgginé)
, anuna da destinato a sciagura, una disavventura; dando innanzi
al cuore. = deriv. da sciagura. sciainare, tr. (sciamo
stigliani, 1-315: disgrazia innostra lingua vale sciagura, e non mai quella bruttezza che
scialba e sciapa la matrigna imbozzacchita nella sciagura della sua disperata frenesia musicale. savinio,
sciaùra e deriv., v. sciagura e deriv. sciavellare, v.
ariosto, 1-iv-242: questa pur gran sciagura è stata che, prima che possuto
/ non gli ululati spechi / turbò nostra sciagura, / né sco terre
aveva. con tutto ciò, per mia sciagura, per mio tormento, per mia
, 1-136: essa aveva avuto notizia della sciagura con in e un sostantivo)
... come tre annunzi di sciagura. -tamburo scordato-, che ha
/ vostro difetto, o ver la mia sciagura, / che più miiacerìa per voi scusare
barbaramente abbandonata tre giorni dopo la mia sciagura. alfieri, iii-1-78: chi può
: piagnendo e chiamando e della sua sciagura dolendosi, per lo salvatico luogo s'
, o per lo grandolore e sentimento della sciagura paterna o per quel si voglia altra
oliva, i-2-220: abbiamo di tale sciagura un notabile documento nel ferro. questo
ma non appena il console bolognesi e sciagura, o qualche altro gerarca del gruppo
4. gravissimo (una sciagura); luttuoso, malaugurato (un
perduti entrambi in vari tempi per istante sciagura. brusoni, 614: attribuiscono i francesi
indurre alla sfiducia nelle qualche universale sciagura. alfieri, 4-224: in cotant'aspro
complica shakespearianamente la già complessa trama della sciagura. arbasino, 7-118: ogni personaggio
claudio e di nerone vissero per loro sciagura e per tribolazione della virtù alcuni altri
evento sfavorevole, dannoso; disgrazia, sciagura; incidente, avversità (e anche situazione
uranio a ritornare e, intesa la sciagura di lindane, diè nelle smanie, corse
1-vi-86: chi 'l suo, per sua sciagura, ismanovisce, / [« la stampa
compagni a chi egli aveva conto la vecchia sciagura, avviossi appresso allo imbasciatore: il
non fu più veduto sorridere dopo la sciagura di caporetto. c. carrà, 483
granucci, 1-163: la lucerna per mia sciagura soffiò da sé un gocciolino d'olio
ritorna / dell'altro fico e della sua sciagura: / fermossi alquanto ed un poco
? testi, i-90: per maggior sciagura / vigila eterna ognor t'opprima e stanchi
evento sgradevole o sconcertante, da una sciagura. liburmo, 3-26: con
romano, 1-91: puoi sopravenne una sciagura; ché non valestravano, ca non potevano
agg. ant. sopravvissuto'a una sciagura, a una calamità. f
diletto. grafi, 5-139: tutto della sciagura a sorso a sorso / votar l'
d'etra! / ché qual altra sciagura sostenere / posso ornai, che mi
che non li na potuti allontanare né la sciagura né la povertà!...
soggiace, e nel soverchio / della sciagura si travolge al fondo. 35.
le mura. / però l'altrui sciagura / ti stringa a miglior cura.
non gli ululati spechi / turbò nostra sciagura. d'annunzio, iii2- 1145:
mente ne lo spedale ove ora per mia sciagura mi ritrovo. costo, 1-530:
spegli / a la memoria mia di mia sciagura. -oggetto esclusivo dei propri pensieri.
: è da forte il sostenere la sciagura, ma raccoglierla spensieratamente è debolezza e follia
-in senso concreto: avvenimento funesto, sciagura, disgrazia. -anche con valore attenuato
: se uno degli avversari ha poi la sciagura di a milioni?
iii-230: oh pallimacro sfortunato! che sciagura fu la tua fabbricare e porre in
ella, invece, al contatto della sciagura, si spiritualizzava, lasciando che tutta la
arsochi, 1-1: qui la mia sciagura si comincia / che poi ora si
arsochi, 1-1: qui la mia sciagura si comincia / che poi ora si
v-3-235: pareva l'avesse colpita una sciagura irreparabile ed ella fosse per stemprarsi nel
dice, che noi abbiam per nostra sciagura secondato talora questo medesimo errore e che ce
1-vi-88: chi 'l suo, per sua sciagura, ismanovisce, / rosi giovani
stretta. -sventura, disastro, sciagura. n. secchi, 31:
g. micheli, lii-13-285: udita la sciagura, indegnamente ad emir-kan successa, tutti
! 6. evento funesto, sciagura. livio volgar., 1-292:
sveglia l'umor nero in chiunque per sua sciagura ne è solo spettatore. leopardi,
: la parola 'disgrazia'non solamente significa sciagura, e infortunio: ma quella svenevolezza
, nella salute, ecc.; sciagura, avversità, disgrazia. boccaccio,
fio. gione d'alcuna pericolosa sciagura. giov. cavalcanti, 354: 1
derivano); sventura, avversità, sciagura, traversia. dante, conv.
buon uomo ma cattivo attore, per sua sciagura aveva i capelli tendenti al biondo.
strada: / andrò dove mi porta mia sciagura. ariosto, 15-48: astolfo lungo
non gli ululati spechi / turbò nostra sciagura. carducci, ii-1-28: la madre pendente
eucaristico. montale, 14-35: oh sciagura! / vedete, occhi? è possibile
un'avversità, una calamità, una sciagura, ecc.). dante,
cagione. molineri, 1-212: la sciagura toccata a tutti e due me lo rese
'l porta vergognoso scorno / se per sciagura alquanto n'è già raso? guido
carattere dominante... di questa sciagura mondiale della tossicomania a base di stupefacenti
ariosto, 1-iv-24: questa pur gran sciagura è stata, che., così
sua morte mi trasse addosso ogni mia sciagura. d'annunzio, iv-2-1176: il superstite
trapassati, ed ora, o sciagura de'nostri! è sentina esecrabile d'eretica
mosca caduta nel caffè] per mia sciagura, / per mio supplizio inghiotto caldo
: se colui non aveva avuto parte nella sciagura di renzo, se ne compiacque però
6. totale, irreparabile (una sciagura, un danno). boccaccio,
filosofia. tasso, n-iii-917: grande sciagura è veramente di = deriv.
xxvi-3-44: udito ciò, per mia vacca sciagura, / la diede a gambe come
molti giorni, che panfilio per sua sciagura prese tanta rogna che pareva leproso. leti
nappi, xxxviii-245: per la mia sciagura / el non morrà giamai el vecchiarello.
affetto filiale, e il dolore per la sciagura toccata 'alla sua vecchina'.
forse quella, / che pare inevitabile sciagura, / sarà lieta ventura. a.
entrambi in vari tempi, per istante sciagura. 2. favorevole, prospero
vi-367 (59-14): per la mia sciagura una n'amai / la qual
, / né la vicina sa scansar sciagura. carducci, iii-4-11: grigio urla il
. stornare, allontanare un male, una sciagura. marchetti, 5-193: il che
inglese nel cielo di zagabria. la sciagura aveva causato 176 morti; la colpa
aver la morte, se per sua sciagura / non risponde il zimbel secondo al fischio
poeti, or questa sì che è gran sciagura / benché esculapio avesse molta cura /
che è invece l'innesco della doppia sciagura. l'hanno scritto ieri i giudici genovesi
il marito... considerano una sciagura che tra i neoprog figurino vecchi intellettuali estremisti