ei va latrando d'ogn'intorno, e schiva / 1'incontro fier dell'abbassate corna
petrarca, 184-7: ella è sì schiva, ch'abitar non degna / più
aborro natura ben inclinata, semplice, schiva ed abborrente in ed amo. goldoni,
dormendo sui gradini delle chiese, che schiva con ogni astuzia tutte le minacce di
: o ad ogni bene accesa / anima schiva, e tu lenta languisti / da
saltava come il garzone del lattaio se schiva il furgone, o se deferisce all'incedere
venere non lascia / l'uom che schiva l'amor, ma coglie e gusta /
/ tal, ch'ogni vista ne sarebbe schiva. storia dei santi barlaam e giosafatte
le glorie anelando uniche e vere, / schiva l'esser terren torbido e finto.
ne la quale [lirica] si schiva, come viziosissima, la replicazione de
interiore voce pura, ingenua si muove schiva veramente di tutti quegli uomini, di quelle
sguardo, un'ara, / una schiva fanciulla, or donna accorta, / che
o di grazia...; niente schiva degli 'ardiri'. d'annunzio, iv-1-91
e le ritrose / gabbie della città schiva e disdegna. nievo, 91: perfino
stato, / di conscienza scrupolosa e schiva. / come egli vide il viso delicato
lui che l'avvelene; / ma schiva poi la man vergine e pia / trattar
], / tenesse volto per natura schiva / a roma il viso et a babel
spiega tali al freddo umor, né schiva / alcuna di bagnarsi in lui si rende
bocchelli, 1-i-222: bastava una maniera schiva,... che lei aveva di
: / non è madre che sia schiva / della spoglia più festiva / i suoi
sprezza il rezzo, e le bell'erbe schiva, / e sempre bela. bruno
, 96: fin la donzella timidetta e schiva, / che già di morte al
dì, che 'l corso tuo leggiadra e schiva / vincea madonna, nell'uso trans
/ dal suo chiaro balcon scender non schiva. forteguerri, n-15: s'intimorì
apparenza rigida una bontà e una gentilezza schiva di manifestazioni esteriori, o una commozione
fuoco nutriva; / ma d'ogni amante schiva, / rapida cacciatrice, / arciera
ha le calcagna, / fuggendo il schiva. marino, i-17: s'avessi armato
saba, 114: la folla schiva entro le anguste vie, / ama le
tempra di ferro il suo tagliar non schiva, / che non vada a trovar la
ascose, /... / tanto schiva il morir, aperte mostra. condivi
. figur. gruppo, comunità chiusa, schiva di contatti con altri ambienti.
non ho denar, ogn'om mi schiva / e non par che mi cognosca om
5-662: lo teneva in tale stato di schiva timidità ombrosa, da non poter più
; e ascoltami / men contumace e schiva, / né in te gli sdegni
/ e gir serpendo, è cosa tanto schiva, / che non è pare al
27-69: fin la donzella timidetta e schiva, / che già di morte al nome
coturno, / in tirannici muri anima schiva / d'ogni viltate. carducci,
x-3-121: non vien dì che per la schiva, / come il cor dentro mi
deriva, / fin la donzella timidetta e schiva,... / osa alla
, / tenesse volto, per natura schiva, / a roma il viso et a
, ii-321: dimori alla città? schiva la lupa / e lo strozzin, due
anzi l'accresci! marino, 7-207: schiva il mio crin malculto e rabbuffato,
non si disamò pertanto: ma ridivenne schiva e fredda a studio, e si raccolse
, / fin la donzella timidetta e schiva, /... / osa alla
ell'a noi venne: / ma schiva e disdegnosa / quaggiù lasciando il terren
14-75: lunge la bocca disdegnosa e schiva / torcete voi da tacque empie omicide
, anche disdegnoso, o di solitudine schiva: stare in disparte; mettersi,
dispettosa / il fuggi sì? ben se'schiva e ritrosa. 5. che mostra
: per non travagliarsi, il saper schiva; / poi, visto il mondo a'
14-75: lunge la bocca disdegnosa e schiva / torcete voi dall'acque empie omicide.
stato, / di coscienza scrupolosa e schiva. tasso, 8-42: poi
esiti, sole? / con brama schiva la bendi d'affanni. 2
troppo in libertà lasciata; / la folla schiva entro le anguste vie, / ama
/ poi che di terra in ciel schiva fuggisti, / mira i fasti quaggiù,
/ non è madre che sia schiva / della spoglia più festiva / i suoi
, / poi che di terra in ciel schiva fuggisti, / mira i fasti quaggiù
boschi ». -donna solitaria e schiva. tommaseo [s. v.
si ruppe; e se d'ognuno / schiva non fossi, solamente a lui /
, / fin la donzella timidetta e schiva, /... / osa alla
ne tenea roma, che del giogo schiva / s'avventava nel ferro. -battere
: / non è madre che sia schiva / della spoglia più festiva / i suoi
se riuscivo a scovarne qualche immagine, schiva dei sentieri troppo battuti, o qualche rima
, / come cosa mortai ti sdegna e schiva, / ché d'esser tal per
deriva, / fin la donzella timidetta e schiva, /... / osa
il naufragio, e quanto può lo schiva. orioni, x-5-119: il vento di
ha un certo genio fuggiasco, che schiva, quanto può la veduta del mondo
donna che de l'opere / servili è schiva e l'affannare abomina. /.
27-68: fin la donzella timidetta e schiva /... / osa alla tomba
tua modestia [silvio pellico] è schiva di ogni elogio, e si fura volentieri
le ritrose / gabbie della città schiva e disdegna. rolli, 553: le
così scipita, / o sì ritrosa e schiva, che rifiuti / da un paio
27-73: fin la donzella timidetta e schiva /... / osa ferro e
,... /... schiva / appare di pietà verso i malati
umile e grave / di peregrina giovinetta schiva / m'han colto, quasi augello ove
proverbio che vale: colla prudenza si schiva ogni pericolo. -il giudizio viene
3-139: una fanciulla di grande e schiva bellezza la quale,... guardava
proverbi toscani, 96: buona guardia schiva ria ventura. -mala guardia:
un po'selvatico,... schiva la gente ma è più impacciatila di carattere
al carro], e d'ogni indugio schiva / agli impennati draghi il fren dissolve
dolce fuoco nutriva / ma d'ogni amante schiva, / rapida cacciatrice, / arciera
4-965: ciò detto, imprecando, / schiva di più veder l'eteria luce,
/ ver'le foreste solitaria, e schiva / i campi impressi da vestigio umano
! 'nabissata terra, ogn'om te schiva, / poi che privata sei di tal
, 4-27: se d'ognuno / schiva non fossi, solamente a lui / forse
, 2-53: abbia la guancia involta / schiva donzella entro rigor pudico, / piacciasi
moro / non convien ch'io te schiva o te ricusa. dottori, 3-115:
l'alto et adorno palazzo: / schiva con ingegno destro le soglie rie. guidi
5-57: anima non potea d'infamia schiva / voci sentir di scorno ingiuriose, /
insudiciare, mentre guarda a terra, schiva le pozzette di fango. c. e
: non sarà la mia bocca ancora schiva / di questi rustici intrisi. passeroni
ella è d'ogni altro ben nemica e schiva. pallavicino, 1-18: mi si
brama / il forsennato mondo, ella era schiva. g. gozzi, 1-1
volta incontrai sulla strada ferrata / la più schiva di queste ragazze... /
se ben di sé vede sua donna schiva, / se in tutto aversa al suo
del mondo. passero, 5-7: ma schiva il duce mio quelle fallaci / larve
, / ch'era sostegno suo, schiva respinse. r. zeno, li-7-148:
se ben di sé vede sua donna schiva, /... / pur ch'
, 14-75: lunge la bocca disdegnosa e schiva / torcete voi da tacque empie omicide
è più geloso è più leale: / schiva in se stesso quel che in altri
viso bella, / e nei sembianti accortamente schiva. p. f. giambullari,
tesserti priva / di dolci risi, e schiva / fatta di giochi e d'ogni
e sfavilla, / onde poi, schiva del terrestre limo, / scorge che sol
si vede arrivando; la mulattiera la schiva; situata sotto il suo livello,
alle degne. lupis, 153: non schiva [l'umiltà] d'imbrattar i
soddisfazioni del senso da una donna pur schiva d'ogni sensualità e che tuttavia lo
, 4-9-12: ogni vista al mirar sarebbe schiva, / sì sconciamente si percuote e
punto, e parte per quella sua schiva timidità, non sapeva, dico,
magana de la mia testa, cosa tanto schiva. parabosco, 2-5: non mi
marino, 7-207: [venere] schiva il mio crin malculto e rabbuffato,
in lui che l'awelene, / ma schiva poi la m ^ n vergine e
, vergine (e anche giovane donna schiva, ritrosa, eccessivamente pudica).
, 1-5-16: bisogna trovar fanciulla schiva, / che non facesse mai né mal
a me bella ed onesta, / non schiva degli amplessi maritali. cassieri, no
/ se ben di sé vede sua donna schiva, / se in tutto aversa al
tesserti priva / di dolci risi, e schiva / fatta di giochi e d'ogni
sia insieme la temperata, la quale schiva i freni de l'orazione, che
sentire molte 's '; e schiva ancora il 'metacismo 'e l'altre
. mezzemònache). famil. ragazza schiva, che ostenta modi riservati e atteggiamenti
3. figur. fanciulla o donna schiva, ritrosa, mopezzi di artiglieria contra
; che conduce una vita ritirata e schiva. tommaseo [s. v.
risenta in essi la vita monda e schiva di prima. -perfetto, immacolato,
andreini, 1-126: mostrandosi non aspramente schiva e finalmente rendendosi, [la donna
securo, / sì insensibile e sì schiva, / come fussi un uom di muro
iv-2-1298: una gentildonna... non schiva d'intorbidare con qualche negligenza la sua
lui che l'avelene, / ma schiva poi la man vergine e pia / trattar
ch'io pianga et abia io odio e schiva / el peccato commesso. boiardo,
errore / di ricordarsi pur abborre e schiva. chiabrera, 1-ii-7: nel guardo
città in mano. boterò, 454: schiva i giuochi di fortuna come occasioni d'
eh'esser parea di tutto 'l mondo schiva. chiabrera, 1-ii-409: chi far non
. chiabrera, 1-ii-151: l'airone schiva / la tempesta o la pioggia, /
/ guidi la barca mia di porto schiva; / e scaldimi del sol ch'etterno
dirò così, a caso pensato, schiva le ricerche delle più alte cagioni,
1-8-159: ogni alma alletta ei paventpsa e schiva, / come col ramo pastorei l'
avia [una donna] sua fronte schiva, altera e franca, / sotto alla
tante, trascurarle o caricarle. tucidide schiva molto più di tacito questo pendio.
begli indugi in quella ratta, pensosa e schiva delle sue liriche epiche.
..., socievole di quella socievolezza schiva, gelosa, quasi direi puntigliosa e
altrui persegue, e quanto più lo schiva, / dov'uom crede salvarsi ivi t'
si nasconde i mali che seguitano e schiva d'antivedere le cose future le quali
[del cervo] poi figlia, / schiva l'umana pesta, ché le vie
/ la donna di mostrarsi / alquanto schiva, sdegnosetta e dura; / ma
suoi se stessa finge / sì di ciò schiva che lucrezia appena / cotal l'antica
lui che l'avelene, / ma schiva poi la man vergine e pia / trattar
piomba sulla testa, ma egli la schiva. fenoglio, 168: quando il
non ho denar, ogn'om mi schiva / e non par che mi cognosca om
poggia. chiabrera, 1-ii-151: l'airone schiva / la tempesta e la pioggia,
865: posa ogni voglia altera e schiva / e fa'con lui felice e
nemica, come l'animale, e la schiva. marchetti, 5-79: non di
avanzerebbe di questo bastone. / però lo schiva con tutta sua possa / e con
insudiciare, mentre guarda a terra, schiva le pozzette di fango, ché la
- non sdegnar, -gli risponde -anima schiva, / premer co 'l forte piè
in lode d'esta d'ogni pietà schiva. tasso, 6-31: egli a rincontro
pacichelli, 2-308: un uomo di lettere schiva le corti e le piazze, ma
/ passa pur oltre e quanto puoi li schiva. a. pucci, cent.
deriva, / tenesse volto per natura schiva / a roma il viso et a
nemica, come l'animale, e la schiva. pascoli, 485: la terra
: degli oricalchi ai queruli clangori / schiva gli ozi notturni ancor cleante. s.
lagrime rigate. marino, 1-7-207: schiva il mio crin malculto e rabbuffato,
ferro: quegli si raggira / e schiva il colpo colle braccia accorte.
e raro. saba, 3-59: schiva / appare di pietà verso i malati /
. [altieri biagi], ii-1: schiva la comisura in lo raspare del craneo
, / guidi la barca mia di porto schiva. = pari. pass, (
2-xxiii-59: o rattrarsi in appartata e schiva solitudine, o esibirsi e fare spicco.
che finge / la ritrosa, la schiva (il dico o taccio?),
infingardaggine degli operai si mostrerebbe ne'princìpi schiva a tale regolazione. ma che non
/ o me constante o lei rendi men schiva. piccolomini, 1-259: con ogni
varano, 1-27: questa il terreno amor schiva rispinse / dal casto core; e
/ a non esser d'amor rubella e schiva. -che contrasta con il male
solo, / e di tutt'altro è schiva, / odil tu, verde riva,
ira i nessi aspri e rimbalzanti; schiva l'audace ed il rischioso.
cui pur pensa e di pensare è schiva. navarro della miraglio, 118: era
: se, perch'ella è velenosa e schiva, / forse imitar la vipera ti
appropriata dieta. boterò, 454: schiva i giuochi di fortuna come occasioni d'
sempre vestito con quell'eleganza corretta che schiva di farsi notare, pure lo sforzo del
/ e, quasi di terrestre albergo schiva, / su parete o su tetto
ispirano alcuna ripugnanza, che la più schiva e timida fanciulla ba- cerebbe in fronte
5-57: anima non potea d'infamia schiva / voci sentir di scorno ingiuriose,
disgustati e sazi e ristucchi che si schiva e si trova pessima anche quella buona
/ e ben la vita sua sdegnosa e schiva, / spezzando a forza a suo
ritenuta, come conviene ad ogni donna schiva, cne senta fortemente la propria dignità.
rinaldo si ritira in tempo e quella schiva. manzoni, pr. sp.,
luogo. dell'uva, 3: schiva sempr'ella i giochi, e di là
v'era nella mia natura ardente ma schiva e sensibile una timidezza pudica che forse era
dovere, ma più anche per certa schiva ritrosia di poeta e per affezione della serena
la chiedeano in nuora e per la schiva / vedean languire i giovinetti figli. foscolo
/ de la mia donna ritrosetta e schiva, / mi son contese. r.
cava- nero, non si dimostrò punto schiva... il signor ventimi- glia
, / e di tutt'altro è schiva, / odil tu, verde riva.
: amor, fortuna e la mia mente schiva / di quel che vede e nel
, / guidi la barca mia di porto schiva. moretti, ii-603: quel suo
: se d'incerti esempi è fatta schiva / l'umana gente e volentier condanna /
censure! oliva, 1-3-236: chi schiva di mortificare un'arrogante e di frenare
, 27-07: la donzellerà timidetta e schiva, /... di morte al
vita solitaria, appartata, ritirata, schiva, anche per costrizione o per insofferenza
non ho denar, ogn'om mi schiva 7 e non par che mi cognosca
le balze o i dirupi o teme o schiva / e con piè zoppo e fuor
tarda d'intelletto, / timida, schiva d'ogni gentilezza, / mi credetter
, volendo per la prima volta farsi schiva, si tira in sponda. boiardo
il seggio trovar profondo e grasso, / schiva il sabbioso. romoli, 370:
, più non temere che questa schiava sì schiva alla vostra ragione già mai ribelli o
/ ché sì vii sangue chi s'apprezza schiva. m. adriani, vi-122
domani fabbro, posdomani sarai pitocco. schiva anche il più che puoi di mutar
. v. santoccio]: 'santuzza': schiva d'amore. 2. santo di
7 guidi la barca mia di porto schiva; / e scaldimi del sol ch'
, ni: chi passeggia per la città schiva il fango, sfugge i fossi,
piede. martello, 6-ii-104: sia pur schiva e crudele, alfin si placa /
/ tal ch'ogni rista ne sarebbe schiva. idem, inf., 12-62:
tu che per la tua superbia ciascun ti schiva? agostini, 56: dall'
giacersi con lui prende diletto. / schiva il mio crin malculto e rabbuffato,
. frugoni,! -a-i26: perché ti schiva? ah tu non sai, /
accende, / e solo il tuo mi schiva e vilipende. 2.
frecce per l'aria; ella paurosa / schiva fuggendo i colpi e al fin si
in: chi passeggia per la città schiva il fango, sfugge i fossi, scansa
si vede arrivando; la mulattiera la schiva; situata sotto il suo livello,
pacichelli, 2-308: un uomo di lettere schiva le corti e le piazze, ma
. calmo, 2-382: s'alcun schiva esserti ubidiente / puniscili, signor,
; ma chi fugge / trepido e schiva di pugnar, la perde. botta,
ungaretti, 17: se una tua mano schiva la sventura, / con l'altra
benefici. dell'uva, 3: schiva sempr'ella i giuochi, e di là
, 1-70: chi brama il melone non schiva il sapore e l'odore di esso
il cuore / di chi le gioie sue schiva e disdegna. 9. intr
serdini, 1-67: ogni pensier si schiva, / orrendo parli intrare in vita altrui
, / e zefir d'ubedirla non se schiva. c. fona, lx- 2-185
: buona guardia, come si dice, schiva gran fortuna e disgrazia molte volte.
: chi scampa d'un punto ne schiva mille. proverbi toscani, 96:
proverbi toscani, 96: buona guardia schiva ria ventura. = dal frane
tal, ch'ogne vista ne sarebbe schiva. idem, purg., 2-72:
pur pensa, e di pensare è schiva. c. i. frugoni, i-1-12
, ii-1-71: non è madre che sia schiva / della spoglia più festiva / 1
, / e < fi tutt'altro è schiva, / odil tu, verde riva,
è d'ogni altro ben nemica e schiva. tasso, 1-3: sai che là
brama / il forsennato mondo ella era schiva. f. f. frugoni, 1-96
viso bella / e nei sembianti accortamente schiva. alamanni, 7-i-103: io vedea l'
qual sotto mostra al vergognoso ciglio / donzella schiva. cellini, 852: cantava l'
, 852: cantava l'una vergognosa e schiva / del grand'arno le lode.
uom venga a lei, pensosa e schiva / scende su spiaggia abbandonata ed ima
, 27-65: la donzelletta timidetta e schiva /... di morte al nome
: ella sembrava così lontana, così schiva, così assorta in un mondo assolutamente staccato
deriva, / tenesse volto per natura schiva / a roma il viso et a babel
/ la donna di mostrarsi / alquanto schiva, sdegnosetta e dura, / ma
amor del cavaliere, non si dimostrò punto schiva. b. tasso, i-281:
o me costante o lei rendi men schiva. giraldi cinzio, 8-20: sdegnosetta e
giraldi cinzio, 8-20: sdegnosetta e schiva / mi fugge e odia, ond'io
: la donna, mostrandosi non aspramente schiva e finalmente rendendosi, fa provar all'amante
giovane, 10-898: la villanella mia schiva e ritrosa / goderò pur alfin fatta mia
, / che saggia e d'amor schiva / deluse su la riva / il seguace
che la chiedeano in nuora e per la schiva / vedean languire i giovinetti figli.
stato, / di coscienza scrupolosa e schiva. tasso, 2-18: la vergine tra
sensazione: di un'angoscia raccolta e schiva, che gli altri non debbono conoscere,
vidi ridere cu nuovo in maniera nervosa e schiva, proprio come una fanciulla che sia
de la mia testa, cosa tanto schiva. c. gonzaga, 13-34: un
settanta anni, grinzosa, sdentata e schiva. -che suscita fastidio; molesto
autorità della chiesa, sarebbe nere / la schiva dea gli scinse! scissa, cioè
5-57: anima non potea d'infamia schiva / voci sentir di scorno ingiuriose / e
la magagna de la mia testa, cosatanto schiva. adr. politi, 1-606: 'scuffiare'
in settanta anni, grinzosa, sdentata e schiva. c. i. frugoni
confini delle alghe in un'ansa raccolta e schiva, per nondire disdegnosa delle espansioni del litorale
umile di cuore e di maniere, schiva e taciturna, non era stata mai
: chi passeggia per la città, schiva il fango, sfugge i fossi, scansa
, / né donzella timidetta e schiva, / che già di morte al nome
da qualche parte più sguarnita quell'anima schiva tutta votata al culto dei passati monarchi
fendono la purezza del cielo, schiva dei commerci che turbano la signorilità delle
, n-34: quella piaga che 'l rimedio schiva / si dèe tagliar col ferro
el fanciullo, sentuta tale amaritudine, se schiva dal lattare. oliva, i-3-51ó:
. i. frugoni, i-12-151: schiva di questo atro umil soggiorno, / seguendo
assicura alle volte la vittoria o si schiva la rovina. lancellotti, 3-2:
. che conduce vita solitaria, ritirata, schiva, appartata, anche per insofferenza dei
: essendo... fanciulla savia e schiva dai sotterfugi, venne subito da me
i-114: ella sembrava così lontana, così schiva, così assorta in un modo assolutamente
ovidio volgar., 6-497: massimamente schiva le tengon stimu- lade per vin.
. delfico, ii-85: la mano schiva di alzare un lembo del magnifico tappeto
risenta in essi la vita monda e schiva di prima. -privo di sporcizia,
, 27-65: la donzellerà timidetta e schiva, /... di morte al
/ dal suo fato, e di sé schiva e del sole, / disiò
x-214: ella di ciascun, cortese e schiva, / usurpandosi il guardo il cor
ii-482: se del meditar l'anima è schiva, / ecco fischi, vergei,
il ferro: quegli si raggira / e schiva il colpo colle braccia accorte. tarchetti
seguace del visnuismo. - anche sostant. schiva / a roma il viso, et a
/ qualor la muro, e sdegnosetta e schiva / mi fugge e odia, ond'
solo, / e di tutt'altro è schiva, / odil tu, verde riva,
deriva, / tenesse volto per natura schiva / a roma il viso, et a
e, danno, e, perdita vi schiva. = deriv. da zaffo2.
de iennaro, 46: avia sua fronte schiva, altera e franca, / sotto
o i dirupi, o teme, o schiva; / e con piè zoppo,
amore, e un giovinetto / d'ogni schiva decenza il volto scorza. riscompigliare,