arco. filicaia, 2-1-155: chi schiuse / i modi, ond'amo a non
ripe, e strade aprì? chi schiuse / i modi, ond'amo a non
assopimento di corolle / tenere, appena schiuse, come cieli / brevi sul prato.
israele! / il signor le porte ha schiuse! / il signor, l'emmanuele
giacomo, i-582: la finestra si schiuse, la mano lasciò cadere nel cortile i
massiccio e puro artistico bronzo cesellato, erano schiuse. d'annunzio, ii-506: e
che si tenevano rigidamente aggrappate: le schiuse; si protese nel vuoto. soffici,
meglio, e un sorriso ch'ella mi schiuse guardandomi, mi certificò della cosa.
: arrivò [re adoardo] alle schiuse in fiandra... con ordini delle
, le uova di icneumone si erano schiuse ed erano nati piccolissimi bruchi.
pensieri / mirabile di suoni ordin si schiuse, / che per l'aere diffuse /
! / il signor le porte ha schiuse! / il signor, l'emmanuele!
aspro. filicaia, 2-1-155: chi schiuse / i modi ond'amo a non più
iii-164: la necessità più forte di lui schiuse le gavigne alla bianca, la quale
di gonfiatura, poi, la porta si schiuse. gonfìavèntri, sm. invar.
serao, i-958: appena rientrato, schiuse la finestra: era un igienista.
la forza del genio... gli schiuse un giorno la via per la quale
diplomi, ordinò da cena, poi si schiuse in camera col suo amanuense a preparare
algarotti, 1-ix-252: egli i fonti ne schiuse in prima intatti, / donde di
violento. filicaia, 2-1-155: chi schiuse / i modi ond'arno a non
algarotti, 1-ix-252: egli i fonti ne schiuse in prima intatti, / donde di
da zuppa e lo intromise nelle labbra schiuse della inferma. d'annunzio, v-1-256
lunghe ciglia, / e le labbra schiuse. brancati, 4-51: il viso bianco
alitare di vento. serao, i-160: schiuse la bocca e dalle labbra sottili,
quella notte. guerrazzi, 2-692: schiuse le labbra ad un mezzo sorriso. de
lunghe ciglia, / e le labbra schiuse e le guance smunte e la fronte piana
della guepière, sulla schiena. poi la schiuse, come una conchiglia. restò nuda
dicevi ad uno insonne sulle porte / schiuse e vietate: - non ci son colonne
l'ora / che il gennaio si schiuse e nel silenzio / si compì il sortilegio
le quali non avendo olio, sono schiuse dallo sposo. s. caterina da siena
palissandro. serao, i-376: luisella schiuse subito la porta a cristallo del suo grande
iv-2-575: suscitavan esse un'imagine vaga di schiuse valve perlifere su le acque natali.
il fabbriciere spalancò una enorme scatola, schiuse un sorriso cretino, si ripulì le labbra
, vergini e preste, si sarebbero schiuse al nuovo verbo ed all'alba nuovissima
dal bosco. amari, 1-1-240: schiuse le porte, accanite turbe prorompono.
ironico. massaia, i-36: schiuse una porta e ci introdusse nel '
nuova e pullulante che il cuore mi si schiuse tutto, alla tenerezza.
; due o tre porte si erano schiuse ed era apparso sull'uscio qualche contadino
i semi. varano, 1-203: provvidenza schiuse allor la via / ai sovrumani accenti
, 4-62: scricchiolii di porte / appena schiuse rimpalli / d'ecni gibigianne cucù.
frugoni, 1-11-73: cortine aureo-lucenti / schiuse il bel letto scoprano, / ove ai
, al fragor dell'orrido macello, / schiuse ei le ciglia. -desto
de'greci a'nostri vati / il primo schiuse e fé sentire il primo / liberi
, 9-i-205: il maggiordomo... schiuse le imposte, e insieme con gli
. / le porte d'ingresso fien schiuse per me: / che magica chiave,
piovano arlotto, 200: quando alle schiuse, porto di bruggia... vengono
le fu concessa usar, la bocca schiuse / e domandò: « chi son li
gli occhi. fracchia, 315: ella schiuse le labbra ad uno smorto sorriso e
la porta. canalao, 195: schiuse l'imposte di quella finestra che la
singhiozzi irrompenti, quando un alito d'aria schiuse un poco, silenziosamente, quella porta
quando gesù con l'ultimo lamento / schiuse le tombe e la montagna scosse, /
tagliò ripe e strade aprì? chi schiuse / i modi, ond'amo a non
strada. varano, 1-203: provvidenza schiuse allor la via / ai sovrumani accenti,
adorno, / come acate, che schiuse a dido enea, / con una voce
, nel vicolo, una finestretta si schiuse senza romore; poi si schiuse una
si schiuse senza romore; poi si schiuse una porta. pratolini, 3-69: anche
organismo si risentì e la tomba si schiuse prima che la vecchiezza giungesse. de
, nel sepolcro che troppo presto si schiuse. gozzano, i-1020: la
il lento dissolversi del cristianesimo, si schiuse un vuoto, non colmato finora in
arici, ii-340: la mente si schiuse / al favor della muse. gozzano
i-194: il cuore di don eugenio si schiuse alla speranza, ma il padron di
e pullulante, che il cuore mi si schiuse tutto alla tenerezza. -uscire
uomo, nel primo istante che si schiuse alla vita teoretica,... egli
l'ora / che il gennaio si schiuse e nel silenzio / si compì il sortilegio
le quali non avendo olio, sono schiuse dallo sposo. b. pulci, xxxiv-
né'fossi e le vecchie mura erano schiuse e rotte in più parti. idem,
frugoni, i-n-73: cortine aureo-lucenti / schiuse il bel letto scoprano, / ove
1-viii-76: folle, le porte / schiuse trovò, ma salde imposte e sbarre
osservazioni dalla buona mansueta che, viste schiuse le imposte, si era affrettata a
notte. gozzano, ii-455: dalle schiuse finestre entra l'estate; / brilla
dietro lunghe ciglia, / e le labbra schiuse e le guance smunte e la fronte
/ già quasi m'offri nelle palme schiuse. -spiegato (le ali)
mattutino / ridean le piante fecondate e schiuse / entro del verde e tacito giardino
petali; e le gemme delle foglie appena schiuse. -figur. già compiutamente raggiunto
. pellico, 2-466: le parole schiuse dal poeta nel suo delirio mi restarono
i-194: il cuore di don eugenio si schiuse alla speranza, ma il padron di
: gesù con l'ultimo lamento / schiuse le tombe e la montagna scosse.
false voglie, / per cui si schiuse il varco al van desìo, / rimanendomi
sé, nel sepolcro che troppo presto si schiuse. -sembrare, parere uscito dal
/ già quasi m'offri nelle palme schiuse. idem, ii-217: pochi giochi di
8-28: lei [l'uccello or] schiuse il manto e mi lasciò precipitare.
). fracchia, 315: ella schiuse le labbra ad uno smorto sorriso e
ritratto che qui vedete / le mani schiuse nelle mani / e lo spento aspettare senza
, brividi e abbandoni / a labbra schiuse verso la chimera / che sventagliava la sua
/ contro i servi e'tiranni alner lo schiuse. = voce dotta, lat.
lo scherniscono, gli ballano davanti a braccia schiuse, gli lanciano sul muso il cappello
/ le fu concessa usar, la bocca schiuse. g. stampa, 49:
in mano, quando l'usciale si schiuse di nuovo, e la marchesa venne
: chi fé questi corpusculi, chi gli schiuse e sotto qual macina si stritolò questa