che altri non si reca a vergogna schifare quello d'una minima particella d'un
, 1-1-3: spesse volte sono da schifare i consigli de'medici, che insieme sono
porrai l'umilità, acciò che tu possa schifare tutti adastiamenti, e possa seguitare li
, 2-14: l'acqua salsa è da schifare..., imperciocché quella è
volgar., 2-137: io posso schifare omicidio, avolteri, rapine, spergiuri,
ammaliamenti, idolatrie: or posso io schifare li peccati della lingua, e li
ad uomo di grande virtude di schifare ammonitore. marsilio ficino, 2-153
mutolezza del numero, dee più studiosamente schifare l'ammontamento de'nomi propri, onde
, che l'avvenimento della cosa antisaputa schifare non si possa. = deriv
scorta dell'avveduto bilsio apparato abbiano a schifare alcuni intoppi a'notomisti de'vivi animali
3-108: non debbe il valente artefice schifare di saper tutte quelle cose ch'egli possa
scorta dell'avveduto bilsio apparato abbiano a schifare alcuni intoppi a'notomisti de'vivi animali
che i maligni denti d'invidia possa schifare. albertano volgar., i-107:
nostre biade: ora è il tempo di schifare le vostre attossicate vivande della servitù,
ma vogliendo del calor loro il nocimento schifare, quegli bislessino e poi condiscano con
... che s'ingegnassero di schifare questa brigosa controversia. 2.
mortali e crediamo che solamente sieno da schifare que'peccati, i quali sono dannati dalle
vano assai crudele, ciò era di schifare e di fuggire gl'in
nella famiglia sua non credo sia da schifare ima quanto questa sarebbe piccola spesa.
chi compone, ch'egli venga a schifare lo inconveniente della magniloquenza che è quasi
vostri subietti, conoscendogli d'innanzi, potrete schifare. guittone, i-19: ciò che
già per consiglio d'uomo non potè schifare la necessità del destinato, che la invidia
co'calzamenti; ma però non potemo schifare, che alcuna cosellina non infanghiamo.
fine tiravano assai crudele, ciò era di schifare e di fuggire gl'infermi e le
costanzia di permanere, e la morte schifare. gambara, ix-275: or passata
in quella colpa che egli cerca di schifare. -cozzare in un paese:
vostri subietti, conoscendogli dinnanzi, potrete schifare. guittone, xviii-47: che 'n
1-67: alcuna volta... per schifare la rovinosa debolezza del terreno, ti
che i maligni denti d'invidia possa schifare. dante, par., 6-94:
richiederà; ma il difensore, potendo schifare la lite, arà per proprio e per
coloro che voleano vivere di loro diritto e schifare la forza de'malfattori, si reducessino
guittone, ii-228: dirittura voi che no schifare / deggi'om pena portare, /
mutolezza del numero, dee più studiosamente schifare l'ammontamento de'nomi propri; onde
, 30-8-4: or ti sia mente di schifare oggimai que'cotali conviti, ché troppo
veggendosi così distretto e che non potea schifare la battaglia, si mise alla fortuna
megliore. = deriv. da schifare (v.), con il pref
non considerare, trascurare; rifiutare, schifare. anonimo veronese, xxxv-1-516: ve'
se io sono fatato e non posso schifare di fare cotal cosa e cotale, perché
che si appartenga di fuggire amore e di schifare le faticose angoscie di quello. lorenzo
piccolo argomento, che la necessità de'fati schifare non si possa. caro, 6-680
b. cavalcanti, 2-526: si debbe schifare la soverchia antichità, perché ella pare
lo scudo ben reggere, ed i colpi schifare, e schiencire, ed arditamente i
ti dico, che tutt'i vizi potrai schifare e cacciare se tu schiferai gli uomini
egli si sforzò un pezzo in vano di schifare con vari storcimenti del corpo l'impeto
che nel situare gli edifizi bisogna filosoficamente schifare la gravezza de'venti pestiferi, la
ragionari, tra dieci persone fatti, schifare il fastidio non fu poco. b.
220: ora è il tempo di schifare le vostre attossicate vivande della servitù.
modi che si debbono o tenere o schifare nella comune conversazione, cognominato 4 galateo
, a danda, a galea, a schifare (ma questo è de li rotti
bartoli, 1-113: debbonsi ancora principalmente schifare [nel situare il ponte] i
di chi l'indirizzi, sì che possa schifare i guadi e gli altri pericoli.
uom, che guadagnare, / suole schifare più la mala gente. pontano, 60
albertano volgar., ii-179: è da schifare lo consiglio degl'imbriachi, imperocché lo
sete per quella medesima cagione si dee schifare, perocché inasprisce e incende gli animi
che c'è stato necessario fare per schifare la nostra ruina. giov. cavalcanti,
sia decente al decoro di una concione sacra schifare individuazioni e tenersi alle generalità.
necessità inevitabile, che non si può schifare, si è da scusare. ariosto
cagioni inevitabili e che a niuno patto schifare non si può. guarini, 78:
] co'calzamenti; ma però non potemo schifare che alcuna cosellina non infanghiamo. questi
veniali, i quali non si possono schifare. f. f. frugoni,
: l'ultima ragione perché tu dei schifare la cupidità in tutte le tue faccende,
di cesare, 89: innocenza mi sembra schifare battallia di cittadini e d'amici.
li corpi piccioli e sottili, e schifare l'urto d'una pioggia foltissima d'
acciainoli, 197: per lo minore male schifare el maggiore, come è la morte
. segni, 1-34: né anche dobbiamo schifare in tutto 10 'ncontro d'esse vocali
non solamente potuto, ma saputo ancora schifare e fuggire quei vocaboli che egli usò
scritture, e queste tutte fuggire e schifare non si possono il più delle volte
tal cosa fare ricusava per vietare e schifare mormorazione di sua arroganzia e presunzione,
secondo modo di servare mansuetudine, ovvero di schifare il peccato dell'ira, si è
: maggioremente si vergognino, uomeni da schifare, chi a'cristiani pensa di rimproverare.
state malagevolezza d'acqua è al postutto da schifare. c. campana, iii-5-3-65:
/ mangiari o fructa, lodo chi schifare / sa di non quei pigliare, /
si ragunano, non si è potuto schifare che molte case non sieno infettate.
tu hai parenti poveri, no gli schifare né scacciare, ché quando schifi loro,
maximamente 11 massari dell'arte, per schifare magior male,... vennero
ma eziandio la mala vicinanza è da schifare. che sì come si dice volgarmente
medicare e le cose rie per provedenza schifare. francesco da barberino, iii-49:
le migliori, e le men buone schifare. fr. colonna, 2-288: daposcia
e per la sua gravezza poco atti a schifare cotali non aspettaté offese de'nimici.
di chiaritade. ottimo, ii-225: a schifare cotali vizi si dee avere in sé
che al postutto le meretrici sono da schifare. imperniò che mischiarsi con loro è
, i-275: le meretrici sono da schifare, imperniò che mischiarsi con loro è
parlare esplicare, né per veruna ragione schifare. serafino aquilano, 307: quale [
. da mònna1, dall'imp. di schifare (v.) e poco (
dello spedale di siena, 95: a schifare ogni materia di scandalo e di mormorazione
cosa fare ricusava, per vietare e schifare mormorazione di sua arroganzia e presunzione.
sé i morsi delle sollecitudini, né schifare le punture e trafitte delle paure?
. è scienza che ci mostra a schifare il male. piccolomini, 1-246: prestezza
113: io credo che mucciare importi schifare e fuggire. cesari, 7-387:
i cavilli con cui farà prova di schifare l'autorità delle leggi che lo degradano
mutolézza del numero, dee più studiosamente schifare l'ammonta- mento de'nomi propri.
segni, 1-34: né anche dobbiamo schifare in tutto lo 'ncontro d'esse vocali,
membri e nel sentimento d'appetire e di schifare che non sono li teneri nascenti delli
volgar., 3-82: tu non puoi schifare le necessitadi, ma tu le puoi
una casa per non aver altro modo di schifare qualche urgente pericolo. f. visdomini
mani legate di dietro per non potere schifare le percosse. piccolomini, 2-14:
pronta e prudente provvisione, affine di schifare gl'inconvenienti molto apparenti, de'quali la
fiate / mangiari o fructa, lodo chi schifare / sa di non quei pigliare /
essa [dalla vita eterna] è da schifare come cosa mortifera e nocente. m
: le travi nodose si debbono molto schifare, e massimo se i nodi saranno spessi
la pigrizia e siati a mente eziandio di schifare lo peccato de l'avarizia, perché
. ppiù singularmente a dottare e a schifare, cioè a. ssapere la dinqultà ch'
, o per virare, o per schifare ostacoli. -orza per le raffiche
hanno della sanità per operare e per schifare gl'incommodi e dolori delle infermità,
non veggo come il poeta comico possa schifare il parlar vile, menando per lo più
: sapendo bene la mente degli astinenti schifare l'ira, ecco che viene corrotta
essendo persequitato dallo storione, per volere schifare li continui travagli e stimuli de lo
che c'è stato necessario fare per schifare la nostra mina. beicari, 6-22:
de'modi che si debbono tenere o schifare nella comune conversazione. carducci, iii-8-173:
ottimo, i-124: non volle schifare le iniquitadi e perversioni e fellonie,
vocaboli o modi di dire abbiamo da schifare che già dall'uso sono stati tirati a
volendo dipigniere uno viso che rida, schifare di non lo fare piuttosto piangioso che lieto
/ mangiari o fructa, lodo chi schifare / sa di non quei pigliare /
per tenerle in mezzo al filone e schifare i gomiti e le impetuose correnti alle
... cioè perché tu dispregiasti di schifare quelle cose, come tu sapevi e
per gli poemi brievi, non ha potuto schifare biasimo quando ha tentato di rallargarsi e
quale nessuno strano qui mai la potè schifare ». rinaldo degli albizzi, iii-459:
che al postutto le meretrici sono da schifare. leggenda aurea volgar., 1108:
, la quale le punture delle paure schifare non puote? panfilo volgar.,
maniera è di fare alcune cose e schifare altre per governare altri e lui medesimo;
spedale di siena, 95: a schifare ogni materia di scandalo e di mormorazione
fare in quella profitto con prestezza e schifare la viziosità. p. verri [il
.. cancellare li mali passati e schifare li presenti e prevenire i futuri. nardi
trovi scritto in tre modi, nondimeno a schifare la prolissità sponiamo solo com'è
medicare, e le cose rie per provedenza schifare. a. pucci, cent
provvedere la cosa che tu non puoi schifare?... come r so che
questa vostra, la quale non può schifare i morsi delle sollecitudini e i punziglioni delle
dimonio ve la farebbe sentire, e schifare sotto colore di virtù, dicendo:
[dante] che, per questa puzza schifare alquanto, si raccostarono dal lato della
patrizi, 1-4: dèe anco l'istorico schifare il modo del parlar poetico, il
cagioni de'peccati per insegnarle confessare e schifare, ché alcuno peccato si commette per ignoranza
gli poemi brievi, non ha potuto schifare biasimo quando ha tentato di ral- largarsi
fila di finissimo oro biondissime treccie per schifare il male. pindemonte, 1-73: ulisse
ranno i ceci. -fuggire, schifare, sfuggire il ranno caldo o bollito:
, e che a mala pena poteva schifare di non offender qualcuno nel crearli annualmente,
per riposarsi un poco, o per schifare alcuno secco o scoglio,...
le rovine de simili acque non si possono schifare più sicuramente che con l'apnre loro
7-92: quello è in ogni modo da schifare che per negligenza de'rettori non si
il fuoco, si dispongono a volerlo schifare. -intr. con la particella
di ragionari, tra dieci persone fatti, schifare il fastidio non fu poco.
le regole per saperle convenevolmente usare o schifare così nelle prose come ne'versi.
questo solo rimedio ti si para a schifare la noiosa tua vita, prendilo senza
una altissima casa, la disfece per schifare e fuggire la invidia e la rimurò
cabaletta / della civetta / vò un po'schifare / per poter poscia / con men
/ della civetta / vò un po'schifare / per poter poscia / con men d'
dubiterò di farvi accorti che sia da schifare nella rima la ripetizion di uno stesso
, a danda, a galea, a schifare (ma questo è de li rotti
/ né dèi però li miei prieghi schifare. benivieni, 1-175: al macel si
naturale che 'l grande callore del tenpo fa schifare. marsilio ficino, 4-59: scegli
130: lo rispiarmaménto è una scienza da schifare le spese e i soperchi onori,
fa loro adoperare / e condur e schifare, / ma ciò cn'a. llui
io: con molta diligenza avertivano di schifare le cose ponderose che dall'alto al
umana procede dall'interesse, e il voler schifare le spese molte volte mette le persone
cominciò l'antico rozzore in tutto a schifare, dal quale né il divino dante
che c'è stato necessario fare per schifare la nostra ruma. calmeta,
che malingnetto, a tempo non lo potendo schifare, con lo scudo si ricoperse.
, seguirono questo cortigiano idioma, cercando schifare la rustichezza di molti vocabuli de t
.. nessuna cosa è più da schifare all'animo liberamente istituito che la ingratitudine
secondo le vivande e il vino; schifare cantare e ballare come saetta di disonestà
scamonea lanu'nosa al tutto si deba schifare. mattioli [dioscoride], 280:
e non meno è acconcia cosa a schifare le salace eruche e ciò che
da seguire e quello che è da schifare, per salvamento della vita: adunque
giamboni, 8-ii-133: l'uomo dèe schifare due vizi. l'uno è che
non è egli propria cosa de'preti di schifare le battaglie e di fuggire li assalti
in queste medesime regole servar modo e schifare sopra tutto la sazietà, variando alle
e ingnoranza, per le quali altressì schifare nef giudicamenti abbiali noi pensato la niciessità
scacciare, la quale le punture delle paure schifare non puote? intelligenza, 24:
con che maniera... si possa schifare 1 noiosi fiati dei venti. galluppi
non in quanto credessi poterle schencire o schifare, perché i miseri pensieri fanno misera
scudo ben reggere, ed i colpi schifare e schiencire, ed arditamente i colpi
, cominciò l'antico rozzore in tutto a schifare, dal quale né il divino dante
fanno schifanza. = deriv. da schifare \ col suff. dei termini di origine
: le sue robbe erano solo da schifare lo freddo. bencivenni, 4-50: santo
, che sia facile a noi mortali schifare e non ricevere a sé invidia quando
semplice de la sua infanzia, ma per schifare il fasti-. dio de l'ozio
xvi-718: la via più facile di schifare una congiura è il dissimular di saperla.
standomi, pareami doversi a ogni modo schifare un ufizio ed un carico che d'
son vivo, io non la posso schifare. baldini, 3-298: volendo apollonio
. baldini, 3-298: volendo apollonio schifare l'invidia, che quindi potea nascere,
busone da gubbio, 1-33: vedendo che schifare non poteva, consentìe e mettesi in
della gente che portava lo corpo, volle schifare la via. boccaccio, dee.
tiravano assai crudele, ciò era di schifare e ai fuggire gl'infermi e le lor
, v-659: lo uomo malizioso è da schifare. guicciardini, iii-18: 1
volendo dipignere uno viso che rida, schifare di non lo fare piuttosto piangioso che
non però tanto che possa del tutto schifare l'ombra della terra, e in
. fiori di filosafi, vi-260: da schifare è la cupidi- tade de l'avere
nella prudenzia due vizi maximamente sono da schifare, l'uno che noi non crediamo
essendo... molto cauto e circospettonello schifare la vanagloria, certissimo veleno delle virtù
: chi fa questo, fa eziandio schifare moltissimi difetti, benché non li possa schifare
schifare moltissimi difetti, benché non li possa schifare tutti. c. i. frugoni
l'antico roz- zore in tutto a schifare, dal quale né il divino dante,
non veggo come il poeta comico possa schifare il parlar vile, menando per lo più
non solamente potuto, ma saputo ancora schifare e fuggire quei vocaboli che egli usò
una disusata parola e dismessa disse essere da schifare come scoglio. manzoni, vi-1-236:
farte stare, / per amor non schifare defetto né fetore! cavalca, 9-128:
, 1-3-3: spesse volte sono da schifare i consigli de'medici che insieme sono
alfieri, 4-26: il bramare e schifare le cose medesime egli è d'amicizia
di tal defetto o peccato, di non schifare la sua messa o li altri sacramenti
del savio è fonte di vita per schifare dalla ruina della morte. savonarola, 8-1-
8. matem. ant. partire a schifare: operazione di divisione che comporta un
, a danda, a galea, a schifare (ma questo è de li rotti)
ripiego. 9. locuz. schifare il colpo: fare resistenza, mostrarsi
gli aveva a schifo talmente che gli faceva schifare da ciascuno. della porta, 7-75
soldi. 8. ant. schifare qualcosa, esserne disgustato, provarne ribrezzo
. schicciare. schizzare (schifare), tr. matem. ant.
2. rifiutare con disgusto, schifare. p. nelli, ii-25 (
del parlare sotto colorata cagione di volere schifare l'idiotesimo. tasso, niii- 660
antichi portolani italiani, 362: volendo schifare questaseria..., fa'che scuovri
volerlo schifare. d'annunzio, v-2-95: non con
isduce; rivolge e macina quello che schifare m'ingegno. 5. intr
galea, o per riposarsi un poco oper schifare alcuno secco o scoglio, in sul quale
ti, li quali si vogliono schifare nella vera fede. seduzioni della
secondo modo di serbare mansuetudine ovvero di schifare il peccato dell'ira si è che
: dolcissimo mio signore, non ti schifare di ricevare el tributato cuore de la tua
scandalo annoiare o infastidire. è da schifare e da sfugire, nen tanto sopervenga a
: erano signori di prendere e di schifare la battaglia a. lloro posta. tavola
perché 'l primo eziandio a'pigri è da schifare, lo secondo a'solliciti è da
, la quale le punture delle paure schifare non puote? boccaccio, 9-17: la
castelvetro, 8-2-205: altri non dèe schifare quella vivanda pessima, leggendo quella sconvenevolezza
. davila, 293: terminarono finalmente di schifare l'incontro di questi mezzi e di
i giuochi di simil sorte sono da schifare, ma 1 comandamenti ancora che a
/ né dèi però li miei prieghi schifare. bibbia volgar., i-359: chi
uom, che guadagnare, / suole schifare più la mala gente. cino,
. birago, 522: il voler schifare le spese molte volte mette le per
, iv-10-71: uguiccione, veggendo non potea schifare la battaglia, fece assalire le guardie
si cavano i pozzi, si dèe schifare il perieoi de'cavatori, imperocché molte
che t grande callore del tenpo fa schifare. boccaccio, viii-1-130: è nel cuore
sforzò per un pezzo in vano di schifare con vari storcimenti di corpo l'impeto
il mena- gio provenuto questo verbo [schifare] da 'schifo * significante una 'barchetta'
a chi mette un tale ordine di schifare queste difficultà, come sono verbigrazia le
abbracciavacca, ii-xxxi-3: non fora benignità schifare bono volere d'alcuno che l'ave in
congiungersi con questa laude, ma è da schifare la stucchézza. s. bargagli,
, che sia facile a noi mortali schifare e non ricevere a sé invidia quando ella
volgar., 2-208: non mi dovresti schifare, pensando alla mia sofficientezza. marsilio
tutto il popolo, se desideri di schifare la pena tassata dalle leggie a voi che
ben leale chi per un picciol male fa schifare un maggiore. dante, purg.
perché 'l primo eziandio a'pigri è da schifare, lo secondo a'solleciti è da
larga contra il nemico,... schifare. stando in questa quarta lunga e
supplicava il o fructa lodo chi schifare / sa di non quei pigliare / che
gli altri, e son que'cotali da schifare. pascoli, ii-37
timor tuctu tremula, ka non potia schifare / o ferute o nagellu.
cominciò l'antico rozzore in tutto a schifare. beatrice del sera, f
a battalgia fornire, / e pur la schifare tuttore, / a me, che
come rea femina e donna di mo schifare grandissimo biasimo e vituperazione. ottimo, mala
, ne nascono pericolose infertadi, le quali schifare non si possono se non per mutare
fare in quella profitto con prestezza e schifare la viziosità, da che ne'principi ogni