], ma con opera, prudentemente schifando li suoi persecutori. ariosto, 41-56
: altri... l'umili cose schifando, all'alte di salir s'argomentano
che alquanto più temperatamente era priso, schifando il biasemo de la giovene e del
/ color che l'amor vanno sì schifando; / chéd e'non è più gioia
maraviglioso diletto, acciò che, schifando l'uomo questa bruttezza, l'umana
/ d'essere solamente cittadino, / schifando i seggi dell'ambizione. a
289: loisi..., schifando il biasemo de la giovene e del suo
il disagio andavan per l'amor di dio schifando, poco dell'altrui fatiche curandosi,
[lingua], tutti cotali errori schifando, sola si vede esser bella tutta e
ippolita e paola altri delubri, / schifando d'imeneo la chiara face. marino
uso de'bambini, i quali, schifando il veemente sapore della malvagia, più
lato andassero e dall'altro tornassero, schifando il darsi noia nell'incontrarsi. -doppio
si esercitino, adoperando le virtudi e schifando i vizi. simintendi, 3-138:
, i-3-18: voi non me fugiate, schifando el mio giudicio. g. cavalcanti
acciò che voi non me fugiate, schifando el mio giudicio siccome di vile una persona
. caterina da siena, i-241: non schifando né fatica né labore, non ritraendosi
diedi,... niuno pericolo schifando, il quale inducesse o gloria o
molti vinti ebbe misericordia e perdonò, schifando il consiglio d'alcuni inumani. c
essere pessimo ed ingiusto legislatore nominato, schifando la esecuzione delle leggi da me in
sentendo,... l'umili cose schifando, all'alte di salir s'argomentano.
ozio, o vero che, non schifando i minuzzoli de'sozzi pensieri, desidera sì
e piaciente donna e prode omo, schifando vizio e seguendo vertù. idem, xxxiii-
mazza, xvii: nuove osservanze le sostanziali schifando si cercano, non e'santi principali
animai, che il caldo alletta, / schifando il reve dì, che indietro
soldati che hanno premura d'onore, schifando essi di esser notati d'infamia da chi
. per quello che esse vagliono, schifando la mala condizione della prenarrata setta dannosa
: acciò che voi non me fugiate, schifando el mio giudicio siccome di vile una
, sforzati dalla necessità del tempo, schifando quella ritardanza che poteva apportar incommodo.
che al volgo piace / disdegnando e schifando, a più verace / e più nobile
[dal principe di analt], schifando la via di bassano per sfuggire il.
: acciò che voi non me fugiate, schifando el mio giudicio siccome di vile.
bordello / color che l'amor vanno sì schifando. boccaccio, 1-i-81: o sommi
non era senza sospetto ch'il papa, schifando la riforma del concilio, trovasse occasione
familiarità col mostrarsi singolare o disprezzando e schifando quegli atti e costumanze che formano
e abborro. baldini, i-415: schifando di far della cronaca, il carducci
: tu la bocca strigni, / come schifando, e bieco / mastichi bile e
caccia marrone, che torceva il muso schifando. fenoglio, 5-ii-480: queste [
. villani, iv-8-124: gli aretini, schifando la battaglia, si partirono sconciamente e
detti suoi. duodo, lii-i5-188: schifando di ragionar sopra le cose che occorrono,
, tantosto si volsero addietro e, schifando il detto mortale luogo, si fuggirono nell'
suo stato ad onore, / non schifando labore. bocchelli, 2-xi-182: i savi
lat. sigèum), protenuto, schifando così ch'altri potesse contrafarlo e altemontorio
. b. davanzati, i-355: schifando trebellio per compagno, l'ebbero per
caccia marrone, che torceva il muso schifando. -ant. gheriglio della noce
fosse stato offeso. baldini, i-415: schifando di far della cronaca, il carducci