d'un ronchione, avvisava un'altra scheggia, / dicendo: « sovra quella
d'un ronchione, avvisava un'altra scheggia / dicendo: « sovra quella poi t'
aggrappano a bordo del battello o alla scheggia dello scoglio nel naufragio. b.
, avvinghiarsi, ingarbugliarsi, arruffarsi scheggia / grondi e s'aggrumi. idem,
crivellato, accapponito dal vaiolo; una scheggia di granata gli aveva scassato una ganascia
vento eterno in mezzo all'infinito: / scheggia, grano, favilla,
un ronchione, avvisava un'altra scheggia. livio volgar. [crusca]:
. / qual busca un lino, qual scheggia la culla; / l'un ruba
15-26: bietta è quella zeppa o scheggia di legno che si mette nella staffetta
/ immantinente appresi. 2. scheggia di legno ben sagomata (detta anche
. sinisgalli, 8-46: una grossa scheggia di proietto era caduta sulle tegole del fabbricato
l'aria e il ferro / e una scheggia ci bruci in piena fronte.
divino abbia levato una scintilla e una scheggia dal blocco bruto. b.
: convessità presentata da una lama o scheggia sulla faccia nuamente bollire. buti
pioli; con le ginocchia stringono una scheggia, con le mani calano le corde.
l'occhio quando vi sia penetrata una scheggia di rame: il metallo, intaccato
. grazzini, 2-127: tostoché lo scheggia sentì ricordare gli otto, diventò nel
che va via, / sì della scheggia rotta usciva insieme / parole e sangue
catèllo, sm. disus. frammento, scheggia, pezzo (di roccia, di
di chiappa in chiappa 'cioè di scheggia in scheggia. vellutello [inf.,
in chiappa 'cioè di scheggia in scheggia. vellutello [inf., 24-33]
pioli; con le ginocchia stringono una scheggia, con le mani calano le corde.
', provenz. mod. clapo 4 scheggia, mucchio di rot tami
vento che va via; / sì della scheggia rotta usciva insieme / parole e sangue
, inf., 13-44: sì della scheggia rotta usciva insieme / parole e sangue
andare sotto un tram e il pigliare una scheggia di granata la differenza non è grande
dell'ammattonato, ecco ulteriormente fuggitiva una scheggia di tenebra, orrenda. -diagnosi (
. grazzini, 2-127: tostoché lo scheggia sentì ricordare gli otto, diventò nel
xxiv-964: presone il macedone una sfogliata scheggia, per curiosità odorolla e ne contrasse tal
l'aria e il ferro / e una scheggia ci bruci in piena fronte. pavese
braccio o una gamba al taglio d'una scheggia di granata rimaner penzoloni per un solo
insieme alle spese del crocifisso, lo scheggia li lasciò. g. a. papini
mar fremente a specchio, ove si scheggia / la riva e larga si distende in
, inf., 13-43: de la scheggia rotta usciva insieme / parole e sangue
. e. gadda, 7-116: una scheggia di ventidue chili di ferro, tutta
grazzini, 2-161: zoroastro, lo scheggia e i compagni, avuti quei venticinque
pietruzze parlano chiaro. vedi qui una scheggia di diaspro eocenico. 2.
e anche il tuo piccozzino / una scheggia ti ha aperto la testa.
: le due trovarono l'indomani una scheggia in frutteto, tagliente e pesante come
d'un ronchione, avvisava un'altra scheggia. -rifl. reputarsi, considerarsi
ed estua, / vetro che non si scheggia. 2. ondeggiare, fluttuare
. 5. sottile lamina, piccola scheggia o frammento (di metallo, di
giamento il coltello o asce, che scheggia o fende, solo s'adatta.
o una gamba al taglio d'una scheggia di granata rimaner penzoloni per un solo
, 344: una grossa sua scheggia cadde giù a fittoni, come un
soldati, 2-114: erano soltanto una scheggia, un esempio formato ridotto, un
stato asportato da un oggetto); scheggia, frantume. bencivenni, 5-62
3. per estens. frammento, scheggia, pezzo; relitto. cavalca
rottura, per stritolamento, ecc.; scheggia, scaglia, coccio, detrito,
: una faccia interamente cancellata da una scheggia, dove il respiro strideva tuttavia tra
mar fremente a specchio, ove si scheggia / la riva e larga si distende in
ripiego di fretta, / se quasi scheggia puntuta / mi scardassò la vita.
. e letter. pezzo, frammento, scheggia; parte. cavalca, 20-318:
ii-108: con il braccio straziato da una scheggia di granata, aveva condotto la famosa
. cementano il pranzo con una buona scheggia di * granone '. = dal
nostri 3. ant. scheggia. fiumi, scolata che è l'
conto! è d'una terraglia che si scheggia a guardarla. - senza
ed estua, / vetro che non si scheggia, -rendere splendente, lucido.
, 1-i-59: questo è come strappare una scheggia di dardo che fosse incarnita in un
. sm. nell'industria della carta, scheggia o nodo del legno o di altro
3-72: attraverso il sentier, sovra una scheggia / di granito che al poggio erto
pianelle / sul fango indurito, la scheggia, / la fibra della tua croce
inf., 13-43: sì de la scheggia rotta usciva insieme / parole e sangue
era l'anonimo. aveva preso una scheggia alla regione frontale sinistra, e aveva
durare lo stuzzicano, aggiungono qua una scheggia, là una manciata di sterpi o una
spira odorifere / gemme a la fredda scheggia, / questa desio lampeggia / nel
e vólti a destra su per la sua scheggia, / da quelle cerehie etterne ci
però non si rompe, non si scheggia, e non si stianta.
e l'atto vien ripetuto finché ogni scheggia e frantume dello stelo legnoso non sia
d'un ronchione, avvisava un'altra scheggia. idem, par., 10-54:
grazzini, 2-131: ohimè, misero scheggia! va ora a comprare la casa:
pianelle / sul fango indurito, la scheggia, / la fibra della tua croce /
2. pezzetto, frammento, scheggia. targioni tozzetti, 7-34: della
era l'anonimo. aveva preso ima scheggia alla regione frontale sinistra, e aveva
. grazzini, 2-130: lo scheggia così, mestamente favellando, prese a
stabilito e fermato di zoroastro e dello scheggia. tasso, 20-30: bello in sì
, ecc.); frantume, scheggia. -anche: particella minima di una
leso l'osso e chi d'una scheggia di mitraglia rimasta in qualche cavità.
. frammento di un determinato materiale, scheggia. papini, 27-666: di fronte
vendicarsene; della qual cosa era lo scheggia soprattutto scontentissimo, e sempre seco stesso
di venni a rannicchiarmi sopra di quella [scheggia], semacciaio, la quale,
..., si mise una scheggia del pettine nella testa e fecesi una
pernod. landolfi, 2-186: era una scheggia opalescente con vaghi riflessi azzurrognoli, e
/ che batto cangiar fece in dura scheggia. fiamma, 151: del leon
di vitella. -frammento osseo, scheggia. fasciculo di medicina volgare, 14
toscani, 84: e chi ha una scheggia nell'occhio non riprenda il bruscolo nell'
8. per simil. piccola scheggia. landolfi, 7-177: qui le
, 11-137: vedrai la pianta onde si scheggia, / e vedrà'il corregger che
animo. grazzini, 9-217: lo scheggia, udito le colui parole, diventò
io t'obbedisco. ben / d'una scheggia dell'asta / di capanèo feci il
: vorrei... portarmi via una scheggia del vecchio castagno stroncato dalle granate,
pianelle / sul fango indurito, la scheggia, / la fibra della tua croce
d'un ronchione, avvisava un'altra scheggia / dicendo: « sovra quella poi t'
delle pianelle / sul fango indurito, la scheggia, / la fibra della tua croce
/ una rimbalza su la canna e scheggia / la cassa. un'altra viene
. ramentum 'raschiatura 'e 'scheggia ', deriv. da radere 'radere
ebbi che il ginocchio raschiato da una scheggia di muro durante il bombardamento.
5. paletn. strumento costituito da una scheggia di selce con margine tagliente, che
delle pianelle / sul fango indurito, la scheggia, / la fibra della tua croce
d'un ronchione, avvisava un'altra scheggia / dicendo: « sovra quella poi
era l'anonimo. aveva preso una scheggia alla regione frontale sinistra, e aveva subito
uroni ha il polmone traforato da una scheggia mentre sta riallacciando un filo telefonico.
bisogna ire a marghera a ricevere una scheggia d'artiglieria austriaca nel petto.
spaventa / e fammi rimbucar sotto ogni scheggia. f. alberti, lxxxviii- 1-66
ho detto, di zomoastro, dello scheggia e del pilucca. l. salviati,
e parte per lungo a modo di scheggia di legno. ariosto, 397: a
di quella rocca rotta, avvisava un'altra scheggia, dicendo a me: « o
montato su questo rocchione, su questa scheggia, alla quale io ti levo,
l'aria s'arancia / e si scheggia ogni voce / sotto l'arcata del
io pur guardava or questa or quella scheggia / che la sassosa costa rompe e taglia
è la rompitura. 4. scheggia di pietra. filar ete, 1-i-362
/ d'un ronchione, avvisava un'altra scheggia. ottimo, i-412: noi venimmo
landino, 146: avisava un'altra scheggia, quasi un altro ronchione. daniello,
[virgilio] che se aggrapassi sovra una scheggia che era sovra d'un ronchione,
nute e irregolari); frantume, scheggia, coccio (per lo più al
tose. granello di polvere; minuta scheggia di legno. -al figur.: difetto
di composi / e una scheggia ci bruci in piena fronte.
pianelle / sul fango indurito, la scheggia, / la fibra della tua croce /
-frammento di roccia, sasso, scheggia di roccia eruttata dalla bocca di un
una condizione 3. region. scheggia di legno. -anche in espressioni proverbiali
idem, inf, 13-44: de la scheggia rotta usciva insieme / parole e sangue
/ quasi che fero sangue in ogni scheggia / grondi e s'aggrumi. barilli,
; pietrisco; piccolo sasso acuminato, scheggia; frammento di marmo, di granito
giorno precedente. -truciolo; scheggia di legno. testi volgari cremonesi,
. skalja 'tegola'e probabilmente anche 'scheggia, squama'. scàglia2, sf
scagliétta, sf. scaglia molto piccola, scheggia (anche con valore collettivo).
scaglioni di pelle. 2. scheggia di pietra. bombicci porta, 1-186
senza fecondazione. 3. che si scheggia o si sfalda facilmente; che si
, e un minimo stipetto con una scheggia scalenòide posatavi, d'uno specchio da
... se qualche pietra o scheggia buona c'è, scapiterebbe a essere sconficcata
scarda dal germ. * skarda 'squama, scheggia macchia'(rew 7660, few xvii
cfr. anche sicil. scarda 'scheggia, scaglia'. scarda3, sf
un ripiego di fretta, / se quasi scheggia puntuta / mi scardassò la vita.
di r. scègia, v. scheggia. scégliere (ant. scélgere,
cirurgo ad ogni costo / fé trar la scheggia da quell'oc chio fuori
nunzio, iv-2-846: ti porterò una scheggia del pino santo. malagoli,
malagoli, 363: 'schézza': scheggia. moravia, i-02: vide, là
dante, inf, 13-43: della scheggia rotta usciva insieme / parole e sangue
e sangue. buti, 1-354: ogni scheggia ha due capi, e uando si
lo stuzzi cano, aggiungono qua una scheggia, là una manciata di sterpi o
ora non rimarrebbe di voi neppure una scheggia d'osso. stampa periodica milanese, i-482
case vicino alle quali scoppiarono. una scheggia ne venne sull'astrico della mia abitazione
fosse leso l'osso e chi d'una scheggia di mitraglia rimasta in qualche cavità.
uroni ha il polmone traforato da una scheggia mentre sta riallacciando un filo telefonico. bocchelli
/ che batto cangiar fece in dura scheggia. oliva, 1-3-051: a gran costo
alpine, in questo petto / ruvidissima scheggia, / s'hai rintuzzate un tempo /
senza lustro ammortiva, presame di tenebre, scheggia di fumo. 2.
volti a destra su per la sua scheggia, / da quelle cerehie etteme ci
: saliti su ne la più alta scheggia, / mi vidi sotto così gli altri
aspro vesuvio... fuori è scheggia e neve, / entro è foco che
può essere mai un pezzo o una scheggia di concetto, ma è tutto il
. calvino, 16-80: da ogni scheggia sonora tu continui a raccogliere segnali,
poi. i sakharoff erano soltanto una scheggia, un esempio formato ridotto, un
qualcosa. landolfi, i-590: una scheggia di luna calante rischiarava appena i nostri
inaspettatamente davanti, azzurro, come una scheggia di cielo sullo sfondo brumoso del tevere
(in par- tic. nell'espressione scheggia impazzita). guerrazzi, 4-1-82
. fra me e la meschina e infelice scheggia di questa forza rappresentata dagli agitatori dell'
. 6. ittiol. pesce scheggia: trachittero, pesce nastro. lessona
di legno (in partic. nell'espressione scheggia litica). gozzano, i-1159
pur essa d'una clava e d'una scheggia di selce. 8.
leale / a piè di prima scheggia. -a schegge: a tratti
affiora a schegge, imprevisto. -a scheggia (con valore aggett.): che
scultura ci riportano anche certe resecazioni a scheggia lunga e sottosquadri netti, nei panneggi.
quello che mi bisogna? -la scheggia ritrae dal ceppo: ciascuno porta in
. proverbi toscani, 128: la scheggia ritrae dal ceppo. io
. da scaglia, con accostamento a scheggia, con formazione identica a scossale, scorsale
metalliche. = deriv. da scheggia. scheggiaménto, sm. operazione
dividere in schegge o di staccare una scheggia da un materiale. l
nello scheggiamelo il coltello o ascia che scheggia o fende, solo s'adatta alla
il sudore e l'angoscia già ti scheggia. p. cattaneo, cxx-
: qual busca un lino, qual scheggia la cilla. guerrazzi, 2-403: da
. una rimbalza su la canna e scheggia la cassa. -figur. danneggiare gravemente
cui l'aria s'arancia / e si scheggia ogni voce / sotto l'arcata
/ perché vedrai la pianta onde si scheggia, / e vedrà'il corregger che
del mar fremente a specchio, ove si scheggia / la riva e larga si distende
a man ritta su per la sua scheggia, cioè su per l'ascensione dello scoglio
via subito. = denom. da scheggia. scheggiato (part. pass
tra i velati laghi. 2. scheggia. trinci, 1-107: si purghino
. 3. distacco di una scheggia da una superficie sonda. cassieri
). = forma masch. di scheggia. scheggióne, sm. grande macigno
2. grossa scheggia. bacchetti, 1-i-31: uno scheggione
fa ornamento. = deriv. da scheggia. scheggiume, sm. quantità di
un tronco o da un ceppo; lunga scheggia. biringuccio, 2-63: radiche
/ scriver poss'io? 2. scheggia di pietra, di roccia. targioni
schìdia, sf. latin. scheggia. cesariano, 1-122: li
, lat. schidia (v. scheggia). schidiare { scidiare
schièggia e deriv., v. scheggia e deriv. schièmbo, v
. schiènza, sf. dial. scheggia minuta, frammento. sanudo, xi-755
. scengia e sgenda), di scheggia. schiepatura, v. schiappatura.
è dall'ant. islandese skith 'scheggia, pezzo di legno', d'origine indeur
e leisi è ferito alla caviglia con una scheggia di ghiaccio. 3. nel calcio
vuota, un palmo di spago, una scheggia, un trùciolo. lucini, 4-153
, forse un ragnetto o una scheggia di scorza. -in espressioni comparative per
lunare. -in partic.: scheggia di tale roccia usata dagli uomini primitivi
2. in senso concreto: scheggia di pietra. tommaseo [s.
sangue. -frammento di legno, scheggia. a. briganti, 182:
presone [di tabacco] il macedoneuna sfogliata scheggia, per curiosità odorolla e ne contrasse
. 4. ant. frammento, scheggia metallica. romanzo di tristano, 2-90
cacciando urli. bettini, 1-110: la scheggia silicea, / più valida dell'ugna
scultura ci riportano anche certe resecazioni a scheggia lunga e sottosquadri netti, nei panneggi.
. bresciani, 1-i-3: l'ardita scheggia, a doppiare la meraviglia, cala a
pezzo senza gettar via neppur una minima scheggia. guerrazzi, 2-457: anch'egli insegna
). come vedi -neanche una piccola scheggia? -grazie a dio. e
. per l'estrazione della speriamo ultima scheggia dal mio piede sinistro.
punta di roccia o di ghiaccio; scheggia. della porta, 9-14: la
di sabbia o di ghiaia o qualche scheggia di legno o altro corpo estraneo che ne
un pezzo di pane da sposare a una scheggia di grana. 8.
squame di bronzo. 4. scheggia, frammento di un materiale. morgagni
cuciture. 4. frammento, scheggia. boiardo, 2-15-6: da ogni
chi parla fosse uno scavezzatone': grossa scheggia squartata da un albero ecc. è di
17-60: bietta è quella zeppa, o scheggia di legno che si mette nella staffetta
la voce 'steccato'. 2. scheggia di osso. ramusio [alarcone]
. stellétta2, sf. ani scheggia. valerio massimo volgar.,
ardere spaccato per il lungo; grossa scheggia di legno. pascoli, 450
messico, stìchia, sf. dial. scheggia di legno. glossario latino-eugubino
stièzza, sf. tose. ant. scheggia; pezzettino. cellini, 1-125
= alter, dial. di scheggia. stifa, sf. region
secondarie e sono: stipula o stoppia o scheggia o orecchietta, guaina,..
sacco. una rimbalza su la canna e scheggia la cassa. un'altra viene a
vorrei... portarmi via una scheggia del vecchio castagno stroncato dalle granate. fenoglio
, cementano il pranzo con una buona scheggia di 'granone'. - confermare
(svèrza), sf. tose. scheggia sottile e lunga di legno. -
, col pref. per influsso di scheggia. svèrza2, sf. tose
l'umbro e il laziale tacchia 'scheggia di legno'. tacchina, sf
io pur guardava or questa or quella scheggia / che la sassosa costa rompe e taglia
è applicata una rotellina d'acciaio o una scheggia di diamante. = comp
sm. tose. pezzo, porzione, scheggia di qualcosa. favfani, uso
urani ha il polmone traforato da una scheggia mentre sta riallacciando un filo telefonico.
inf., 24-30: sovra quella [scheggia] poi t'aggrappa; / ma
: è d'una terraglia che si scheggia a guardarla. solinas donghi, 2-150:
da un'arma da taglio o da una scheggia. oliva, 627: vive ciascheduno
uroni ha il polmone traforato da una scheggia mentre sta riallacciando un filo telefonico.
era l'anonimo. aveva preso una scheggia alla regione frontale sinistra, e aveva subito
: una faccia interamente cancellata da una scheggia, dove il respiro strideva tuttavia tra
3. paletn. manufatto costituito da una scheggia di pietra triangolare con uno dei lati
pezzo minutissimo di cibo; frantume, scheggia di una pietra, di un metallo
carico. grazzini, 9-257: lo scheggia, il pilucca e gli altri lo trombettavano
tronco del fiume. 8. scheggia, frammento di un oggetto. guido
capitale. 6. frammento, scheggia o segmento più o meno grande di
bietta'. bietta è quella zeppa o scheggia di legno che si mette nella staffetta del
volti a destra su per la sua scheggia, / da quelle cerehie etteme ci partimmo
vergogna ammutolò. grazzini, 2-126: lo scheggia, udite le colui parole, diventò
dell'ebano fossile semplice; et una scheggia d'altra sorte di esso molto più solido
, sf. tose. ant. lunga scheggia di legno o, per simil.
festa? 5. frammento o scheggia di tale materiale. -anche: materiale
schizza via a grande velocità (una scheggia). tasso, 11-32: dà