, 9-117: forse no, non sarebbe sceso con la lanterna abbagliante in una mano
mastino, / che dalla scala è sceso alquanto al chino. grazzini, 3-2-43:
guardato o montato di sotto in su; sceso o misurato dall'alto, è declive
del corpo ebbi mortale / ai sogni sceso dell'incerta furia / che annebiava sprofondi
dell'altro. leopardi, 3-175: sceso il sapiente / e salita è la turba
mostrato loro che veramente questo fanciullo era sceso di cielo. alamanni, 24-9: a
del corpo ebbi mortale / ai sogni sceso dell'incerta furia / che annebbiava sprofondi
già morta. ungaretti, viii-33: sceso dall'incantevole sua cuspide, / se
: a furia di analisi hanno è sceso... dalla montagna coi calzoni rattoppati
del corpo ebbi mortale / ai sogni sceso dell'incerta furia / che annebbiava sprofondi
arena. chiabrera, i-125: amor sceso dal cielo / spiega le pinne, e
arruffata in modo, che se un taumaturgo sceso dal cielo non m'aiuta a trovare
. restringere. alamanni, 7-i-203: sceso è dall'ovil suo l'agnel divino,
del corpo ebbi mortale / ai sogni sceso dell'incerta furia / che annebbiava sprofondi
del corpo ebbi mortale / ai sogni sceso dell'incerta furia / che annebbiava sprofondi nel
, e bada, / quando sei sceso bacia il chiavistello: / se tomi,
o brocca. baldini, i-83: era sceso dal treno un inglese altissimo, con
si sarebbe detto fosse il morticino stesso, sceso a pigliar qualche cosa che s'erano
bardellata. baldinucci, 2-6-193: mostra essere sceso appunto da un bardellato e male abbigliato
... /... è sceso sovra l'ali aperte / a spandere le
vii-80: al pian per altra parte / sceso eteócle pria, battaglia quivi / in
: il maggior prese allora congedo. sceso sotto il portico, sostò ad aspettare
gigi sa da qual monte è sceso ogni sasso del fiume, da quanti anni
cicognani, 1-197: appena che egli fu sceso dal tram, gli vennero tutt'a
uomo ch'egli era, che, sceso, gli corse dietro insino al canto de'
mentre era riuscito consigliere un qualsiasi villano sceso da una parrocchia dei colli, doveva esservi
). dial. montanaro svizzero sceso in città a vendere caldarroste o
or tu, canto divino, / sceso con l'ombre nel mio cuor cadenti,
« signorina nippia » ha salito e sceso le scale volando, ed è ritornata con
signore, / a te prima di lei sceso d'un salto / affidata la dea
sono partito col paltò leggero e, sceso al mattino prestissimo, quando abbiamo tentato
dell'alidore, le verdi piantarelle diverse: sceso per tanto un dì fra gli
: o cara, quanto / tempo è sceso con le foglie dei pioppi, /
di sottoripa. manzini, 7-223: sceso finalmente dal tranvai con me, imboccava carrugi
. serao, i-432: era sceso... portando in mano una car
. e. cecchi, 1-121: sceso appena dal treno, fui preso nel
imbriani, 1-222: il caffè era sceso al disotto della temperatura dell'aria ambiente
gran mastino / che da la scala è sceso alquanto al chino / ed è per
: non sembrava più addormentato; era sceso di cassetta e non aveva più in testa
gocciolato, versato a goccia a goccia, sceso, fluito lentamente (un liquido,
o per il colle di tenda, sarà sceso in italia. 2. ant
segno a quello, il quale era sceso nel piano con di molta gente intra
quando il più giovane dei pastori era sceso per far compere. -figur.
di podestà non me la dà nemmeno cristo sceso in terra! ». 3
voleva essere legato sotto le ascelle e sceso nel crepaccio. 38. sport
tutte le estati. con me ha sceso in cordata -faccia nord -il granerò,
quando dio volle, il corteo, sceso giù per la scala d'onore e
era frusto! così non fossi mai sceso alla pantegaccia! 10. con
1-130: quasi costeggiando il villaggio sono sceso fino al fondo della valle. pavese
: ero già uscito sul terrazzo, ero sceso in cucina, le donne lavoravano al
le lor punte. ungaretti, viii-33: sceso dall'incantevole sua cuspide, / se
un uso, un costume); sceso a usi vili. - anche al figur
tregua / ove in povera carne sei sceso / a rassegnarti al profilo.
una condizione superiore a una inferiore; sceso di grado dalla propria categoria sociale;
fiandra. botta, 4-232: infine brissac sceso nel fosso tirava con le artiglierie dentro
f. frugoni, xxiv-1007: 6. sceso al fondo, decantato. getto una somma
volto in giù, di sceso al basso, che sta sotto.
(481): il duca era sceso del palazzo, e giorgetto pittore lo
3-77: il re è lo spirito nostro sceso dal cielo, che ci illumina la
tanta collera,... che, sceso, gli corse dietro insino al canto
dimostrazioni di affetto quasi paterno quell'angelino sceso dal cielo per rallegrarlo nella tristezza e
ingrossava. e. cecchi, 1-121: sceso appena dal treno, fui preso nel
spinge / le nubi, e, sceso a terra, al ciel ritorna; /
notava, che a un bel fiume sceso / da giove io giunsi.
andato o venuto verso il basso; sceso. boccaccio, vii-9: or questo
di dismontare), agg. sceso * da cavallo; sbarcato; alloggiato.
chi l'impiccato spicca, / quel sceso dalle forche mai non cessa, / che
farlo morire. aretino, 8-66: sceso con fracasso le scale, diserrò la
2. caduto a goccia a goccia, sceso lentamente, con intermittenza (un liquido
mastino, / che dalla scala è sceso alquanto al chino. d.
e spinge / le nubi e, sceso a terra, al ciel ritorna, /
[bibbia], 1-802: iona era sceso nel fondo della nave, e giaceva
. levi, 1-10: cristo è sceso nell'inferno sotterraneo del moralismo ebraico per
pascarella, 2-133: visto il pazzo era sceso giù in riva al fiume. io
di serpi. loria, 5-167: già sceso in basso lungo gli erosi anfratti tagliati
stampa, 180: signor, che, sceso dal celeste seggio, / per vita
espulsive che appena si muove, aveva sceso il letto, e in camicia s'
a la vista occulto coro, / sceso quaggiù da'miei beati regni. alfieri,
, ix-214: me n'andrei giù sceso / per la propinqua valle / e per
/ usignolo in barbaglio / nella fratta è sceso. -profondissimo. arici,
a la vista occulto coro, / sceso quaggiù da'miei beati regni, /
quivi appostollo; ma più basso è sceso / il colpo; che la furia il
innocenti, / quasi angelo infra lor sceso dal polo, / d'ogni guardo
ripano eupilino nelle * alcune poesie 'sembra sceso pur ora di montagna, e frega
la grazia per tutti: monsignore è sceso dal re a tre ore di notte,
. chiabrera, 377: io sceso di pindo in manti adorni, /
, nel quale il poeta mostra essere sceso dietro a virgilio, è...
dalla vista. varchi, 18-2-347: sceso del cavallo, e rimettendo come poteva il
un cantico. cicognani, 6-15: sono sceso nelle fosse e le ò trovate fiorite
dal gabinetto a poco a poco sono sceso in credenza, e avvicinatomi alla cucina,
una fondura, nella quale non era mai sceso piede d'uomo. abba, 137
cicognani, 1-197: appena che egli fu sceso dal tram, gli vennero tutt'a
in ogni parte dove guelfo sia / sceso di signoria, / di'che stea
splendori. soffici, v-2-613: appena sceso dal treno mi sono trovato...
il gelataio motociclista... ora è sceso sulla spiaggia per una stradina polverosa.
serà mirabil cosa, / essendo sceso di cotal genea / col nome ancor di
avea del ciel la gerarchia / e sceso in terra nel palazzo, dove /
vermiglio. cicognani, 6-15: sono sceso nelle fosse e le ò trovate fiorite di
. savinio, 1-78: il gigantóne girovago sceso a dormire sulle case degli uomini nella
gran mastino, / che dalla scala è sceso alquanto al chino / ed è per
dee., 9-5 (367): sceso adunque bruno giuso, e trovato filippo
veggio, / signor, che, sceso dal celebre seggio, / per vita al
, e legando la gondolétta, quando è sceso in terra. segneri, iii-3-239:
sobborghi. e. cecchi, 1-121: sceso appena dal treno, fui preso nel
a quest'ora, essa già mi vedeva sceso a precipizio nei gorghi, e travolto
città di dite... era mai sceso alcuno del primo grado, cioè del
la grazia per tutti: monsignore è sceso dal re a tre ore di notte,
di grondare1), agg. sceso giù, defluito (l'acqua).
: quand'egli [il male] è sceso a'piedi e halli sì conci che
conseguenze; e quasi costeggiando il villaggio sono sceso fino al fondo della valle.
eterni spirti / riconobbero il grande / cui sceso era pe'tempi il lor retaggio.
ben puoi tu novo illepido / sceso tra noi costume, / che vano
le scarpine di giallo bufala, appena sceso da un pullmann imbottito e lustro. savinio
l'uomo,... ch'è sceso giù nelle paludi dove ancora c'immellettiamo
sua passione mi detta colui che, sceso di cielo in terra, diventato dio e
, ii-247: rapido l'arno, / sceso piu: or da la sua rupe
nero latte della mammella dell'etna, sceso in neri ruscelli nella verde indifesa campagna.
sua passione mi detta colui che, sceso di cielo in terra...,
partiti dalla medesima altezza, giove sia sceso più che saturno, siccome pure sappiamo
, dopo la morte, sarebbe realmente sceso nell'inferno (anziché nel limbo) e
un raffreddore... m'è sceso sugli occhi, i quali sono attualmente infiammati
entrata alpestre e rotta. / e sceso, e posto il suo destrier da
mia sul golfo quella dove approda, sceso dall'alpe, il giovinetto sanguinoso,
m'accompagnai / con un ch'è sceso di reali scanni. v. borghini,
. viani, 4-47: era sceso giù dal piano di mezzo un altro
. c. campana, ii-4-11-79: sceso egli a piede e postosi davanti a'
carità qui lampegiando / è tra noi sceso [lo spirito di opizo] a visitarci
cui il nastro azzurro del cielo, sceso fra la doppia fila di vinchi, si
): il signor principino è già sceso alle scuderie, poi è tornato su,
-creatura. aretino, 9-285: sceso di cielo in terra, diventato dio
ardor più alto e primo / sei sceso, e fatto umana creatura.
d'offesa) assunta da uno schermitore sceso in guardia tenendo il braccio teso orizzontalmente
piovene, 1-133: il buio era già sceso, ma intorno ai colli, di
che rassocanza di nutrimento. legnaggio sceso / di sisifo, nei frutti a lui
portarono in quel giorno mede sceso nella infima parte, [il fulmine]
35: hanno intrapreso, alcuno è sceso ancora tant'alto con la nostra macchina.
/ medico per te fatto, è sceso in terra, / ché di celeste
così rinaldo, perché e'n'era sceso, / come colui che'suoi maggiori onora
, 909: te vidi, quando sceso, negli umili / tuoi giorni di
con me [mio fratello] ha sceso in cordata -faccia nord - il granerò
trovava sulla mano manca di chi fosse sceso pe'così detti gradini di s.
: al pian per altra parte / sceso eteocle pria, battaglia quivi / in dubbio
mascalzone. d'azeglio, 4-104: appena sceso dal luogo della sua scoperta, s'
in un angolo, dal frate sagrestano sceso mattiniero a spazzare la chiesa.
viviamo e scorti / da mediocrità: sceso il sapiente / e salita è la
, 27-246: da un secolo appena ero sceso tra i morti quando i memorialisti del
questo al- zossi il biondo menelao, sceso da giove, e menò sotto 11
, rispose che l'arcangelo gabriello era sceso dal cielo a pimire quel malvagio di
capei canuta mente. ariosto, 38-24: sceso era astolfo dal giro lucente / alla
. ariosto, 35-8: raro è sceso e scenderà da queste / sfere superne
1-59-36: da lo paté el lum'è sceso, / don de grazia sì ci
. pensava non avesse potuto o fosse sceso a terra [dalla nave] con altro
poscia che nel minuto paragone non sono sceso delle lingue, voglio almeno che, per
deserto e più regale, o meraviglia! sceso di cavallo trovai nella sabbia rovente un
vai pur tu, dal vii legnaggio sceso / di sisifo, nei furti a lui
venirla a trovare. — sembrare sceso dalla montagna: essere o apparire alquanto
eupilino nelle 'alcune poesie 'sembra sceso pur ora di montagna e frega su
ch'alto montò dall'orizzonte, / sceso era assai verso il meridiano. d'annunzio
lo visare, /... / sceso a inferno: fai lo a ciel montare
morto: l'hai suscitato; / sceso a inferno: failo a ciel montare.
gelataio motociclista... ora è sceso sulla spiaggia. = deriv. da
abandona. aretino, 9-212: pietro, sceso della navicella senza tentare col piede se
quando dissi che niuno era per anche sceso nell'arena dietro a quel tragico.
veglio allor volto a la donna: sceso / costui, dice, dal ciel mi
veglio allor volto a la donna: sceso / costui, dice, dal ciel
e. cecchi, 7-75: augusto era sceso a perlustrare; e alla fine sbucò
165: così fuggì quel dio sonno sceso a tradire palinuro mandandolo in malora col
: che vai pur tu dal vii legnaggio sceso / di sisifo, nei frutti a
ed ardo. alfieri, i-249: sceso di cavallo mi posi in testa di tutti
basso, e sulle tue catene / sceso dagli occhi un rio di pianto ondeggia
, / aspettando che alcun dio, / sceso giù dall'alta sede, / trar
partiti dalla medesima altezza, giove sia sceso più che saturno, siccome pure sappiamo
già da parecchi giorni l'inverno era sceso sulla fortezza quando sull'ordine del giorno
passi. cattaneo, i-2-27: il viaggiatore sceso dai monti alla pianura, dopo essersi
] prospettiva in generale / ad un sceso da lui con tanta forza / che parea
catalogati. dai bestioni del pliocene era sceso agli animali storici. e. cecchi
cattaneo, i-2-27: il viaggiatore sceso dai monti alla pianura, dopo essersi
d'inchiostro. sbarbaro, 4-28: era sceso [il ragazzo]...
. adriani, iii-79: [catulo] sceso in italia si fé parapetto del fiume
pene del purgatorio, quell'altro esser sceso al purgatorio e quell'altro rovinato nel
pensilina. cicognani, 13-272: ero sceso e avevo percorso buon tratto del marciapiede
. cecchi, 7-75: augusto era sceso a perlustrare; e alla fine sbucò dalla
ai capi di stato), è sceso dalla sua lancia thema. 2
orti. cattaneo, i-2-27: il viaggiatore sceso dai monti alla pianura, dopo essersi
le fra le braccia un angelino appena sceso dal paradiso qual era appunto la
gliel menai. straparola, 1-3: sceso giù del muletto disse: piglialo, ché
o cara, quanto / tempo è sceso con le foglie dei pioppi.
volontario lavacro. massaia, iii-12: sceso l'angelo nella probatica piscina del loro
: sarebbe enea né più né meno sceso in italia, quand'anche didone non s'
ossami catalogati. dai bestioni del pliocene era sceso agli animali storici. c. e
chiuso, un velo plumbeo subitamente era sceso sulla riviera casilina e la nascondeva. pirandello
: quand'egli [il male] è sceso a'piedi e halli sì conci che
tutti anco ci levammo; e, sceso il bello e dilettevol poggio, verso
era desso l'ideale della premeditazione, sceso ad incarnarsi nel grembo d'una montagnola di
a'tuoi piè da luminosa spera / sceso di numi ossequioso un coro. alfieri
un vago fiordeliso / al mondo è sceso in cui bellezze piove, / che fa
era desso l'ideale della premeditazione, sceso ad incarnarsi nel grembo d'una montagnola di
, per chi ancor non vi e sceso. -produrre. stampa
sarebbe detto fosse il morticino stesso, sceso a pigliar qualche cosa che s'erano scordati
1-458: s'egli è vero, ha sceso un grande iscaglione della dota, da
oriente. montale, 18-40: gavazzeni e sceso al teatro da sfere assai elevate,
/ d'un popolo di corvi / sceso dalle alte quote. 6.
/ quel dio che, dal ciel sceso, in sacro vincolo / godrà fra poco
ii-29: intanto il foglia avea già sceso l'erta; / e come alli sparvieri
un giovanetto spiritato, acciocché cristo, sceso del monte, lo liberi, il
fosse creatura mortale o pure alcun celeste nume sceso dal cielo a proteggere l'innocenza di
anziano che con la moglie è appena sceso dal tram. -bomba pulita: bomba
dilungando dalla corte che 'l seguiva, sceso a piè d'un albero a cui legava
chiede. montale, 15-301: ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione
pene del purgatorio, quell'altro esser sceso al purgatorio e quell'altro rovinato nel
alquanto disordinata. palazzeschi, 3-17: sceso il ponte di carraia, nella firenze antica
in un angolo, dal frate sagrestano sceso mattiniero a spazzare la chiesa.
, che lo ridde salire donde era sceso, stagnò quei suoi begli occhi sfavillanti
nero latte della mammella dell'etna, sceso in neri ruscelli nella verde indifesa campagna
febbre come una cimice, ma sarei sceso a consumarmi fra le gente, in fretta
far alzare di nuovo in volo un uccello sceso a terra. - anche assol
cattaneo, i2- 27: il viaggiatore sceso dai monti alla pianura, dopo essersi
: il poveruomo, coi suoi reumi, sceso di cassetta, si caricava fa corba
p. levi, 3-92: è sceso non so dove sotto il ponte, ed
ecc.]. saraceni, i-io: sceso dal monte in quel unto mosè,
all'imperio. 7. sceso in una classe sociale inferiore. manuzzi
, in un giorno di festa, era sceso al pizzo con l'animo teatralmente festoso
moltiplicano gobbe e guadi che il troppo sceso a volte è perduto e bisogna rimontare.
avea del ciel la gerarchia / e sceso in terra nel palazzo, dove / al-
: nello stesso luogo, dov'era sceso nella gloria degli uomini, all'ombra
. m. adriani, iii-300: sceso nondimeno al piano, dopo che ebbe
un pezzo di lardo che già mi era sceso nello stomaco risalì su e mi uscì
risalire, / ch'era per riverenzia sceso a piede. -andarsi di nuovo
in riserva: quando il carburante è sceso al di sotto di un certo livello
è interpretato cristo, il quale, sceso dal monte celeste, ha abbassato tutti
, i-no: quegli intanto che era sceso sulle arene proseguiva lentamente il suo cammino
guardai con rispetto, pensando che fosse sceso dal cielo a regalarmi un sicuro vincente
o in caserma del personale che è sceso a terra per diporto. il segnale
originario. mazza, ii-29: dono sceso dal ciel chi lo disvia / del suo
, se tra loro / fosse dio sceso dal superno coro. guicciardini, 2-1-35t-della
pascoli, 809: te vidi, quando sceso, negli umili / tuoi giorni di
spallanzani, 4-i-263: dall'apice di stromboli sceso per la china del monte per un
. valeri, 3-40: di là è sceso sovra pali aperte / a spandere le
nuovo supina. -interrompere il silenzio sceso fra gl'interlocutori. pavese, 4-296
rapina. alfieri, 12-34: qui sceso appena un saggio del suo pare /
scassinatore. alfieri, 12-34: qui sceso appena un saggio del suo fare /
del regno. jovine, 2-164: era sceso per l'occasione anche don beniamino,
le pene del purgatorio, quell'altro esser sceso al purgatorio e quell'altro rovinato nel
p. levi, 3-71: sono sceso sotto coperta e nella sala macchine per
1-49: il vestito di seta non era sceso alla donna del popolo; e la
, sempre salire. leopardi, 3-174: sceso il sapiente / e salita è
vararla. cinelli, 11-35: era sceso già più di una volta al portìc-
, 2-254: per sanarti solo è sceso iddio, / quando nasce non già,
eroica eloquenza. lippi, 2-44: sceso di sedia poi colla figliuola / gli fece
: « quante volte hai salito e sceso la scala tua? ». « quando
, raccolta una mano de'più audaci, sceso come folgore, stermina gl'invasori e
verga, 8-171: il notaio era sceso a precipizio, facendo gli scalini a
parte l'italia che 'il primo nato è sceso d'uno scalino'. -servire
una stazione. sereni, 3-51: sceso all'incrocio un manovratore / lavora allo scambio
veggio nel centro e qui mi trovo / sceso dal sommo degli empirei scanni, /
ben calcolata scavalcando l'awersario quando è sceso a rete. -percorrere nella danza uno
distesi al verde. 2. sceso da cavallo (o, anche, dalla
a pinerolo. passeroni, 5-116: sendo sceso giù nel piano, / soggiomowi appena
né al ritorno. ma perché non sei sceso? borgese, 1-122: quando cominciarono
rive di spagna, ov'egli è sceso, / mi fa, com'egli può
cinto. chiabrera, 1-ii-159: amor sceso dal cielo / spiega le piume e
i-18: poi che giove immortai, sovente sceso / a far del senno suo te
un cannello / fosse in alto salito e sceso in basso? batacchi, 2-239:
pezzo di lardo che già mi era sceso nello stomaco risalì su e mi uscì di
. qualcuno disse che il fulmine era sceso lungo la catena di ferro del camino.
: il vestito di seta non era sceso alla donna del popolo; e la sartorella
calcolata scavalcando l'avversario quando è 'sceso a rete'. -scendere in campo:
1-458: s'egli è vero, ha sceso un grande iscaglione della dota, da
si fa sempre più sentire, sono sceso per mio espresso desiderio in campo con più
da ieri pomeriggio il vicesegretario socialista è sceso in campo per tentare l'ultima mediazione sulla
b. martini, 2-3-32: mosè, sceso dal monte, vergendo gli ebrei tutto
caccia giù per le scale e, sceso in strada, riconosce il signor filippo.
vie più gioiva; / e per lei sceso alla tartarea riva, / l'infernale
francesi il varo fiume, che, sceso dalle alpi e sboccato nel mare due miglia
, / dove rapido l'arno, / sceso pur ora da la sua rupe alpina
prezzi del vino, da qualche anno sceso al valor medio di un tallero al
: dopo questo alzossi il biondo menelao sceso da giove, e menò sotto il giogo
. la realtà è che un ragazzo sceso qui dal nulla e del tutto nuovo,
dicesi pure 'giù sceso'! 'mettilo giù sceso la scala'..., cioè in
. goldoni, xiii- 237: sceso dai rami quell'amico ingrato, / che
, e scorti / da mediocrità: sceso il sapiente / e salita è la turbaa
): il signor principino è già sceso alle scuderie. collodi, 60: di
esser già bene informato, / amore è sceso al nostro albergo bruno, / perché
406: uscii di là e, sceso lo sdrucciolo, per la via de'guicciardini
ii-450: lui, il barone, era sceso giù, col servitorame. de roberto
di nascosa grotta / e l'orso sceso alle minor montagne / untener porco preso abbia
raccontato che i più ardenti settatori del dio sceso in giudea seguirono in più parti l'
, 390: un'altra volta sceso dall'autobus alzai a caso gli occhi
sgualcito e taciturno gruppetto di uomini è sceso da un pullman, subito si è mosso
a picco. ungaretti, xi-112: sceso a mezza costa, un piazzale s'
, 15-38: nel giorno della distretta era sceso [il sannazaro] a vendersi due
suon di sgrugnoni / smascellato gittatelo ove sceso / corre col f. frugoni,
. fogazzaro, vi-284: un velo era sceso sullo smeraldo dei prati. beltramelli,
l'albergo, » disse. / era sceso di serpa, e grosso / nell'
pass, di smontare), agg. sceso dalla groppa di una cavalcatura.
non siano di uomo, bensì d'angiolo sceso a snudare ranima di molti oppressori e
letamaio. a. adami, 1-131: sceso di nuovo dal soglio coperto di mitra
bracco, / ma tu se'un porco sceso da lo stocco, / degli animali
raccolta una mano de'più audaci, sceso come folgore, stermina gl'invasori e spazza
. gozzano, i-397: oggi sono sceso nella stiva. quanta merce disparata abbiamo
bandello, 1-21 (i-260): sceso a l'ostello dove anco il signor alberto
, i-ii- 159: amor, sceso dal cielo, / spiega le piume e
di un onnipotente politico partenopeo, invano sceso in campo a sponsorizzare la figlia di un
, che lo vidde salire donde era sceso, stagnò quei suoi begli occhi sfavillanti raggi
fermata e un silenzio sterminato pareva essere sceso fra gli aloni del crepuscolo.
ingoiarselo. gozzano, i-397: oggi sono sceso nella stiva. quanta merce disparata abbiamo
di nascosa grotta, / e l'orso sceso alle minor montagne, / un tener
mastice di resina; dalla mistica sono sceso alla chimica. gozzano, i-m: a
sono alzato e tanto per svariare son sceso giù in un salotto. 15
tanta sollecitudine; mai il dottore era sceso di sella più sveltamente; né più
sgualcito e taciturno gruppetto di uomini è sceso da un pullman. -che non abbaia
g. f. morosini, lii-8-153: sceso in un prato cominciò a tirar il
: o cara, quanto / tempo è sceso con le foglie dei pioppi, /
uno fossi entrato per il terrazzo e sceso in sala, e avessi tolto d'
lenza e pesce; ripescare chi è sceso o caduto in acqua. poesie musicali
lasciato avea del ciel la gerarchia / e sceso in terra nel palazzo, dove /
era desso l'ideale della premeditazione, sceso ad incarnarsi nel grembo d'una montagnola
spada e piangeva sul nemico vinto e sceso dal trono e perdonava al suo tortore
gran mastino, / che dalla scala è sceso alquanto al chino / ed è per
(458): poich'egli fue sceso e condotto dinanzi ad agamennone, esso
e que'ribaldi, ognun a valle sceso, / e'piè per forza tirarono 'n
pubblico). saba, 5-124: sceso io pure a la più trita / osteria
che gli etruschi derivarono giardino. ne è sceso un gran diavolo tutto rinfagottato in una
tutto l'uomo. 2. sceso in terra ad assumere sembianze umane (un
. m. adriani, 3-3-396: sceso sopra un vasselletto fece forza di traversare
tutti i cuori sui quali non sia sceso il tetro velo dell'indifferenza e della
e gli pareva... d'esser sceso giù alla scaturigine buia dell'essere suo
di santa maria maggiore, quella domenica fosse sceso dall'altare per portare la palma benedetta
spirito ne volò al cielo, ond'era sceso poco men di cinquant'anni innanzi.
dessi, 9-98: no, non sarebbe sceso in paese, non si sarebbe costituito
. soldati, 2-149: appena sceso dal tram, palpava con impazienza quasi
e. cecchi, 7-75: augusto era sceso a perlustrare; e alla fine sbucò
, 376: da oggi a ieri è sceso il termometro a 13 gradi. oggi
che è andato in treno è sceso gridando che la ferrovia sta al viaggio come
città in seguito al ferale black out sceso su alcune sequenze di 'rocco'. =
che gli preparavano dei gustosi puddings, sceso, o meglio rotolato, tanto in
, a un immediato contatto col viaggiatore sceso di fresco dal treno, elementi altrimenti
l'indice di ascolto... è sceso con gli ospiti a 8 milioni nonostante
, / danna i con sceso dalla cyclette affrontò un sollevamento di pesi con
... ilsuoprogetto di assistenza, sceso da 15 milioni di lire a 4 mila
considerano le plusvalenze, l'ebitda è sceso a 4. 530 milioni (-7,
]: walter veltroni... è sceso al salone per precisare il suo filoamericanismo
si ginnasticava nella palestra della casa-villa: sceso dalla cyclette affrontò un sollevamento di pesi con
: le giuro che è vero, sono sceso giù col mio microfonino e la minitelecamera