proprie mura. settembrini, 1-269: scesi giù, le carrozze erano accerchiate di
tolti d'addosso. tozzi, i-285: scesi le scale del notaio, come se
. ruba. -ant. andare a scesi: morire. lippi, 4-8:
forte gridando: oimè ch'io vado a scesi, / pel mal che viene in
: quando diciamo il tale è andato a scesi, intendiamo è morto; sebbene pare
che diciamo è andato alla città di scesi 0 assisi; perché il verbo scendere ci
si direbbe celestiale, li crederei uccelli scesi dal paradiso, quei piccioni. baldini
, 20-122: colla tua matrigna me ne scesi giù a quest'uscio, per istangarlo
2-82: i santi di dio sono scesi nell'arringo sempre poveri, armati della
). levi, 3-71: appena scesi dall'automobile ci accorgemmo di essere entrati
madre. lambruschini, 1-123: paiono angioletti scesi dal cielo, quando attillati e graziosi
, ii-11: l'albergo in cui scesi, come quasi tutti gli alberghi delle castiglie
pulci, 2-29: 'l terzo giorno, scesi giù da basso, / in una
, i-217: gli altri cinque apparecchi erano scesi a terra e intorno a ciascun
con lance da posta, le quali scesi a piè volentieri usavano. pulci, 3-11
: e dalle gronde e dai colletti erano scesi al ponte i contadini, tutti per
saporitamente su una branda... scesi in istrada. d'annunzio, ii-903
faceva resistenza, allora lo lasciai aperto e scesi a precipizio. -buttare giù
e il vento. pavese, 5-63: scesi dalla cabina del camioncino e battei i
. c'era una luce rossastra, scesi fuori intirizzito e scassato; tra le nuvole
in sé. pavese, 4-194: eravamo scesi tutti in un cortile lastricato, nell'
. c'era una luce rossastra, scesi fuori intirizzito e scassato; tra le nuvole
le perviene. montale, 81: scesi dal cielo di paimira / su palme nane
sventrato. vittorini, 1-68: siamo scesi dal torpedone, che sfiatava acqua come
i caporali de'masnadieri del castello erano scesi co'loro compagni. ser giovanni, i-155
argentei e leggieri. tommaseo, i-318: scesi ora incespicando ne'cardi, ora sdrucciolando
citati dalla crusca. prati, i-288: scesi alla dotta padova / col fardellin dei
il cavagno. montale, 81: scesi dal cielo dell'acropoli / e incontrai,
mondo dell'impossibile. montale, 81: scesi dal cielo dell'acropoli / e incontrai
del cortile. tommaseo, i-318: scesi ora incespicando ne'cardi, ora sdrucciolando
i due o tre sabbiatori / sono scesi con l'acqua alla cintola e scavano il
in sospetto. pavese, 4-194: eravamo scesi tutti in un cortile lastricato, nell'
.. vi pensammo meravigliose provviste e scesi nel caicco ci staccammo a colpi di
non ti rammenti di quella volta, quando scesi a farti lume e che tu rimanesti
anni sien non saprei dir, ch'io scesi / in queste d'ogni tempo oscure
con lance da posta, le quali scesi a piè volentieri usavano. masuccio,
pulci, 19-5: poi che furono scesi una gran balza, / e'cominciomo dappresso
e per definire la vendita essi sarebbero scesi in città dal notaio. 7.
batte. de sanctis, ii-1-62: scesi in piazza della carità. c'era
: mi raccomandai divotamente al cielo e scesi al basso ostentando in volto un'ilarità troppo
ospiti alla madre e al fratello, scesi anche loro, dietro a lei.
molti / da diverse città raccolti e scesi / in lor sussidio bellicosi amici, /
volta in questa chiesa, che sono scesi giuso e hanno fatto tanto e eccitato
arte. palazzeschi, ii-450: -quando scesi elleno non c'erano più. e scesi
scesi elleno non c'erano più. e scesi appunto perché non udii più la loro
soavemente / sotto al raccolto orecchio uni- scesi / a quel tondissimo collo eminente. foscolo
i miei sogni erotici non erano mai scesi più giù di una duchessa, cui prestavo
senza esagerare al suo solito, erano scesi, malgrado il freddo, a coglier
/ mi piacqui talvolta, / e scesi fra i mortali. 2. figur
coperse di pelago lo mio capo. io scesi all'estremitadi dei monti; e le
massa di quegli. nomi, 4-58: scesi in mezzo al campo avverso, /
selvaggio. d'annunzio, v-3-55: sono scesi nel campo i più esperti uomini che
mense. giocosa, 39: quando scesi all'osteria e la padrona mi corse
piovete, 5-182: di quelli che erano scesi a savona per finire neh'ilva rifluiscono
240. 000 prima della distruzione erano scesi a 93. 000; le genealogie disperse
crederò ben, che sian gli arabi scesi / da le montagne, et abbian dato
migliorare il loro stato i contadini erano scesi in città trasformandosi in mediocri operai,
. landino, 68: come siamo scesi nel vizio solo per via di
per imbarcare il figliolo, e allora scesi lesto con un salto. g. raimondi
po'troppo lunga per me: quando scesi dal pulpito, si attaccò ai gradini
). nardi, 1: quivi scesi in terra i troiani, come quegli
di bologna. cipriani, ii-1-214: scesi alla stazione, accorsero ove più infuriava il
i-3: in arcadia nostra oggi son scesi / così sublimi e nobili pastori, /
li molti da diverse città raccolti e scesi / in lor sussidio bellicosi amici / duro
, / quando amor con gli dei scesi da cielo / dell'invisibilanza aperse il velo
, fermo e lucia, 341: scesi nel cortiletto della casa parrocchiale, trovarono
acquavite. piovene, 1-29: quando scesi più tardi, lavata dalle lagrime, io
nel lazzaretto. quei di seconda sono scesi a terra per lasciar modo a principiare le
brutto segno. vorrebbe dire che siamo scesi al loro livello. moretti, iii-580:
uffiziali quanto le persone di servizio erano scesi a terra. ghislanzoni, 5-63: questa
in babilonia il giorno in cui gli scesi in lizza erano già riuniti nel vestibolo
tedeschi e italiani,... scesi de'cavalli, manescamente combatterò. donato
appresso proseguendo a piedi, dopo esserne scesi. e. cecchi, 5-44:
: oimè, ch'io vado a scesi / pel mal che viene in bocca
brizio, ossia i dissidenti, sarebbero scesi in strada, prendendo parte anch'essi
1 cremonesi soli, / ma quanti scesi giù da la montagna / eran
fede mendace. casati, ii-1-853: scesi a mendaci condiscendenze e ad amiche parole
. malecarni, lxxx viii11- 22: scesi pensoso le mendiche scale / della dolente casa
. mazzini, 31-30: essi, scesi a contatto con taluni fra gl'influenti,
dei defunti. vittorini, 2-190: scesi, mi trovai tra quei lumi come
già che de'loro fanti ne sieno scesi dentro della città; e niuno moto vi
forza di buoi, i quali, scesi che sono gli udri, i quali sono
pananti, i-220: i nostri a lucca scesi di vettura / non vollero osservar quell'
. ferd. martini, 5-66: scesi, traghettai l'arno nella barca del
appena che la barca approdò e furono scesi gli altri ragazzi, i tre si imbarcarono
pino). volponi, 1-262: scesi dal tribunale verso la piazza, nella città
che la stirpe di maganza) / scesi da roma da que'scipioni, /
: oimè, ch'io vado a scesi / pel mal che viene in bocca alla
, 9-142: in italia, erano scesi i primi romantici anglo-sassoni, assetati raccoglitori
, fu lì pronta a ricevermi quando scesi alla stazione. orògrafo, sm.
pananti, i-220: i nostri a lucca scesi di vettura / non vollero osservar quell'
: mi raccomandai divotamente al cielo e scesi al basso ostentando in volto un'ilarità troppo
lite / noi che nel palischermo eramo scesi. gir aldi cinzio, 5-8 (2016
, / quando amor con gli dei scesi da cielo / dell'invisibilanza aperse il velo
... nei giorni scorsi sono scesi come paracadutisti a roma. marinetti,
. buonarroti il giovane, i-370: scesi nel precipizio d'una valle, /
: li pescioni più accorti / giù scesi agl'imi fondi / s'ascondean ne'
pianto dirotto. quasimodo, 6-123: scesi a riva spingemmo nel mare divino /
perciò da ciacco, / unti, bisunti scesi in questo mondo, / o lor
per dissanguarlo. montale, 5-71: scesi dal cielo dell'acropoli / e incontrai
tutta questa commedia. barilli, 5-8: scesi a terra per prender pratica. viani
medesima strada. ghislanzoni, 16-37: scesi dalle scale a precipizio. verga, 8-51
lito / noi che nel palischermo eramo scesi; / periron gli altri col legno
? quarantotti gambini, 10-87: siamo scesi per venir a prendere alcune fotografie in
il signor impellitteri e la signora furono scesi, nel frastuono degli applausi e della
di tutto il mercato profumistico mondiale sono scesi al 32%. = deriv. da
, ove dormian le donne / dei goti scesi a metter fuoco a roma.
dell'altura. montale, 5-71: scesi dal cielo di paimira / su palme nane
b. segni, 11-145: cono- scesi per tal proporzion geometrica la degnità, per
g. villani, 8-72: se tossono scesi alla città il dì dinanzi, sanza
delle due ultime qualità, perché, scesi da cavallo per combattere a piedi,
. vittorini, 2-52: dalla cornerà scesi appiè della lunga scalinata che portava ai quartieri
g. bassani, 5-323: siamo scesi, siamo entrati nel bar (una
ha nome, / puro anch'io scesi, e 'n queste dell'amaro / mondo
, ma da celesti eroi in terra scesi. testi, i-105: mentre va del
, con le madri in festa / scesi aba rada: -giunge la mia sposa,
quelli galleggianti. pirandello, 8-683: scesi due lunghe rampe di scale. ojetti,
in un vortice, / ove saremmo scesi commisti. volponi, 62: il rumore
orrore. montale, 5-71: scesi dal cielo dell'acropoli / e incontrai,
racconto di quel che avrebbe fatto appena scesi dal treno. 2. figur
carrozza si fermò dinanzi alla villa, scesi, entrai nel giardino, un servitore mi
merletto. piovene, 14-126: i ragazzetti scesi dalla montagna vendevano la ricotta facendola sgusciare
sacripante e tutti / quei cavallier che scesi erano insieme, / chi di su,
stuparich, 5-378: mi ricomposi, scesi e rimisi le coperte sopra il letto,
fece, dinanti al vescovo d'a- scesi, dell'eredità paterna e dei beni mondani
risuscitati pareva uscire che dalla nave, scesi in terra e rimirando verso le crucciate
. va', va', i tuoi sono scesi a riposo! ". -con metonimia
, onde arrampicandomi a quelle incomodissime scale scesi fino a circa 70 piedi di profondità
cielo / riscontro ad quella onde iravamo scesi. vasari, ii-65: di questo disegno
studi o alla meditazione, all'a- scesi (specialmente nell'espressione ritiro spirituale).
ci lasciammo ed io, romito, / scesi la via che a borgofranco mena.
di gravina. parini, 673: scesi per una scaletta a piuoli nella galleria,
e rabbioso. filarete, 1-ii-439: scesi in un'altra tal vailetta dove che
i due o tre sabbiatori / sono scesi con l'acqua alla cintola e scavano
trasandata affatto. soffici, v-6-481: scesi qui o al bandino, salvo il
tre lire, presi il biglietto e scesi due lunghe rampe di scale. borgese,
suo piede. parini, 673: quindi scesi per una scaletta a piuoli nella galleria
orecchi ntti e sagrati dei vetturini che, scesi da cassetta, li tengono alle briglie
tozzetti, 12-4-7: da an- qua scesi alla cecina per un declive placidissimo di poggio
, in sul lito di quella mi scesi. forteguerri, 12-33: un'ora egli
che byron, goethe e lo scott sono scesi sotterra, dove sono i frutti della
buonarroti il giovane, i-370: scesi nel precipizio d'una valle / eran
. piovene, 14-126: i ragazzetti scesi dalla montagna vendevano. la ricotta facendola
mireranno, / de're da giove scesi ed allevati, / a lui dolce rugiada
. mazzini, 31-30: essi, scesi a contatto con taluni fra gl'influenti
al di qua verso il prado, scesi a dorare le brume della terra, di
scheletrita dopo la città ed essi erano scesi a rinforzarla. 4. tr
. cecchi, 1-159: s'era scesi a una di quelle stazioncine del kent simili
verso le otto gittammo l'àncora e, scesi nello schifo, venimmo alla volta della
po'di soldi e la prima volta che scesi ad alba le comprai [a
romore alcuno infino a tanto che furon scesi nei fossi del castello. bandello, 2-45
si sderenava per niente, due ragazzini, scesi giù a pescare...,
1004: io passai per ungrande appartamento, scesi appoggiato al bastone per un magnifico scalone
al lito / noi che nel palischermo eramo scesi; / periron gli altri col legno
. satori. stuparich, 5-168: non scesi al mio solito albergo, sella
di forza. stuparich, 5-168: non scesi al mio solito albergo per evitare che
presso alla ringhiera, dove i signori erano scesi. -riunito in gruppo.
. e. gadda, 13-221: scesi a ispezionare 1 pezzi e trovai i serventi
nera. arbasino, 21: siamo scesi in città una volta tanto con la
, sorretto da quattro buoni pellegrini, scesi anch'io nella lancia. einaudi, 2-106
, / di fuliggine azzurra e i merli scesi a bere. 2. che
per far bere i cavalli, e, scesi di sella, camminadine. rono un
. piovene, 14-126: 1 ragazzetti scesi dalla montagna vendevano la ricotta facendola sgusciare
il disastro in città ed essi erano scesi a rinforzarla. arpino, 7-197: laggiù
). guglieminetti, 3-177: io scesi le tue scale - e tu mi seguivi
pericolo). barali, 5-9: scesi a terra per prender pratica. mentre ero
dopo il disastro in città ed essi erano scesi a rinforzarla, perche i comunisti non
matino. pirandello, 8-390: appena scesi alla stazione di castel gandolfo tutti però
. buonarroti il giovane, i-370: scesi nel precipizio d'una valle, /
, ii-309: la sera della rappresentazione io scesi in quella specie di sottopalco (dove
. papini, x-i- 810: scesi alle grandi strade dell'aragona, in cerca
a mente i dati documenti; / e scesi al basso in un spazato piano
, sacripante e tutti / quei cavallier che scesi erano insieme, / chi di su
. guerrazzi, 1-374: trenta mila settari scesi dal monte tabor comandati da ziska bruciarono
pasolini, 9-142: in italia, erano scesi i primi romantici anglo-sassoni, assetati raccoglitori
parte opposta a quella per cui erano scesi, fiorino cacciò la mano in un antro
: mia cara amica: godiamo insieme di scesi prestissimo, / e per lui mai non
fabrizio e cincinnato,... scesi dai trionfi del campidoglio, usciano a'campi
un po'troppo lunga per me: quando scesi dal pulpito, si attaccò ai gradini
14-137: nei popoli di terra / scesi da mille anni dalle alpi / e stanziati
: fabrizio e cincinnato,... scesi dai trionfi del campidoglio, uscìano a'
rapivo in un vortice, / ove saremmo scesi commisti, / forse in una stretta
. b. cerretani, 2-71: scesi e superato le montagne per altri insoliti
con l'automobile ancora nuova: tutti sono scesi, hanno spalancato gli sportelli, tolto
il disastro in città ed essi erano scesi a rinforzarla, perché i comunisti non
ii-61: il marchese e il cavaliere, scesi sul terreno, s'erano riconciliati al
: da questo luogo, dicono, son scesi / per nostra gloria i primi fiorentini
piacere. pavese, 7-96: quando scesi le scale era notte alta e pensai
imbarcazione). barilli, 5-9: scesi a terra per prender pratica. mentre ero
. m. leopardi, i-119: scesi di carrozza al trivio di sant'agostino,
, 3-57: così parlando, siamo scesi giù per i tumiché della collina e
entro in convalescenza. calandra, 4-47: scesi sotto la tenda a prendere il caffè
po'di soldi e la prima volta che scesi ad alba le comprai a un banco
volerti bene ». con quel viatico scesi velocemente le scale, salii in macchina
moretti, iv-763: 1 due autisti scesi a terra si scontravano per vilipendersi chiamando
così poco presepiarii, sono qui come scesi a battaglia, a tener ordine, a
. salgari, 32-61: indi sono scesi alcuni vaqueros messicani, fra cui notammo
66 punti: di conseguenza i rendimenti sono scesi dal 9, 1 all'8,