ne'languidi / pensier dell'infelice / scendi piacevol alito, / aura consolatrice. mazzini
..! notte e dì meco disioso scendi /... / vattene innanzi
alto sali, tanto più in basso scendi. = dal lat. tollèno (
della ragione. monti, 2-15: scendi, gli dice [giove al sogno]
[giove al sogno], / scendi, sogno fallace, alle veloci / prore
comica e irreparabile. luzi, 1-14: scendi anche tu, rimani prigioniera / nella
grava al fondo; / se tanto scendi, li potrai vedere. idem,
'n queste / mie basse rime volontaria scendi; / né sia l'albergo lor da
miei, / oggi, deh! scendi [apollo] a trar d'error costei
: ne'languidi / pensier dell'infelice / scendi piacevol alito, / aura consolatrice.
berta'. ricchi, xxv-1-273: -deh! scendi a basso. -tu vuoi pur
, vii-145: su bello mio, scendi... e poche storie. pratolini
l'oste. tasso, 8-3: scendi tra i franchi adunque, e ciò
disperato. benedici il tuo dolore e scendi, sereno e severo, fra essi.
ne'languidi / pensier dell'infelice, / scendi piacevol alito, / aura consolatrice;
piacevol alito, / aura consolatrice; / scendi bufera ai tumidi / pensier del violento
'l capo chino - / perché non scendi? perché non ristai? / fresca è
co 'l capo chino - / perché non scendi? perché non ristai? / fresca
costa caro. ariosto, 2-3: scendi, ladron, del mio cavallo! /
saba, 149: spalanchi le finestre o scendi tu / tra la folla: vedrai
co 'l capo chino - / perché non scendi? perché non ristai? / fresca
, / e in seno a cintia scendi dal sole. foscolo, 1-166: di
/ muori compianta e placida; / scendi a dormir con essi: / alle
le vie / sali, raggiando, e scendi, / concorde all'armonie / del
ne'languidi / pensier dell'infelice / scendi piacevol alito, / aura consolatrice.
e lunghe all'universo meni, / sempre scendi invocata. gioberti, ii-214: nei
tappa dello stradale, tutta sali e scendi e gomiti e cune di rigagnoli,
al sommo dei tuoi splendori meridiani, allorché scendi nei golfi a fecondare le onde che
effetto, / in el partir mentre scendi le scale, / voltate spesse fiate al
. govoni, 1-230: vento che scendi a rapina / dal turrito temporale,
da le maghe svolta / ne l'orgie scendi. bocchelli, 12-114: mi
le maghe svolta / ne l'orgie scendi. = voce dotta, dal
delfica risposta. monti, 2-14: scendi, gli dice, / scendi, sogno
2-14: scendi, gli dice, / scendi, sogno fallace, alle veloci /
mente, qui tua sorte guida, / scendi e spogliati l'arme e fanne onore
, invisibile èssere, che sempre a me scendi per la scala d'argento della lima
pera. manzoni, 38: scendi e ricrea; rianima / i cor nel
: chiunque tu ti sia, / o scendi prontamente di sopra al carmine, con intendimento
« dormiglione! dormiglione! alzati! scendi! fai presto! ». sbarbaro,
. carducci, 686: perché non scendi? perché non ristai? / fresca
tratta da'rapidi tuoi bianchi augelli / scendi nel suolo, che per te
con passione: « o mambrino, scendi giù e percuoti l'im
, / e giù per l'aria scendi, / l'arco, non quel che
sole aureo / tu con l'eridano scendi a confonderti: / precipita a l'
insistendo penetri, e poi veloce / scendi a trovar la foce / e colà t'
bella dea, gli almi splendori; / scendi a'colli, e vieni a i
poco fa dice allo spirito santo: 'scendi bufera ai tumidi / pensier del violento
-io mi devo occupare del prete; tu scendi e aspettami. -in forma ellittica.
tra labbro e labbro al cor le scendi, / gli intiepiditi incendi / d'
. i. frugoni, 1-2-211: scendi, o diletta euterpe, / e il
con molto orgoglio / gridò: - scendi, ladron, del mio cavallo! b
! ne'languidi / pensier dell'infelice / scendi pia- cevol alito, / aura consolatrice
risorridi e fausto / a la vendemmia scendi; / ne i bicchier nostri, o
si occupa. guerrini, 2-527: scendi ne'limbi della storia, o secolo /
ingegno greco. poerio, 3-271: scendi in te stesso e limpido / come
il lino]. ariosto, 2-3: scendi, ladron, del mio cavallo!
, govoni, 1-230: vento che scendi a rapina / dal turrito che
ecc.]. bresciani, 6-ii-253: scendi... nelle fonderie dell'acciaio
c. i. frugoni, i-2-201: scendi, o diletta euterpe, / e il
maremma. l. dati, 1-2-io: scendi nelle valli al basso / in laghi
e l'armi, / tu meco scendi, ch'io farò a costoro / di
, / notte e dì meco disioso scendi / ov'amor me, te sol natura
o gentil mese, ornai dal cielo scendi: / mese che da'maggiori il nome
gli disse, chiama i venti e ratto scendi / là 've sì neghittoso il
: io non so, messaggera / che scendi, prediletta / del mio dio,
modi lirici maestra ed arbitra, / scendi dal lucid'etra / con la delfica cetra
amara del patimento. luzi, i-182: scendi anche tu, rimani prigioniera /
a sublimi concetti; ma se tu scendi a particolari e divaghi nell'esame delle
eterno, / angel superno citarista, scendi. pascoli, ii-15: dante s'
tenendoti / su la sottana, / scendi al motriglio / dell'empia tana.
, 1-3-4: se tu... scendi / dall'alto e chiaro e naturai
della trinità. niccolini, 1-66: scendi nel nostro esiglio, / spirito creatore
.: sbarretta del sali scendi. sacchetti, 96: que'
. camerana, 41: scendi come un velario nero, ascondi, /
sulla croce. ariosto, 31-66: scendi e spogliati l'arme e fanne onore /
governare le bestie. ariosto, 31-66: scendi, e spogliati l'arme e fanne
saracin con molto orgoglio / gridò: « scendi, ladron, del mio cavallo »
te qualor dal quinto / cielo di ferro scendi e
la città, alzati a monte cavallo, scendi a ripetta, drizzati al popolo,
da le maghe svolta / ne l'orgie scendi. / e già scendesti da l'
letto. b. tasso, i-164: scendi talor in vece dell'aurora, /
'l capo chino - / perché non scendi? perché non ristai? / fresca è
, ii-105: amico degli uomini. scendi / dal fulcro quadrato, / àrmati
questo biglietto, t'afferri alla corda, scendi dal finestrino, divori la china,
sole aureo / tu con l'erìdano scendi a confonderti. piovene, 10-315: gli
: / muori compianta e placida: / scendi a dormir con essi. pascoli,
a vivere. loredano, 5-209: scendi in fretta dal carro e l'empio
g. gozzi, 1-21-232: vola, scendi laggiù, ché il suo trionfo /
montale, 5-84: messaggera / che scendi, prediletta / del mio dio (del
questi paesi forteguerri, 21-5: o scendi prontamente da cavallo i o toma addietro per
latte. cammarano, xc-279: veloce scendi la balza, / e d'un
se medesimo. loredano, 5-209: scendi in fretta dal carro e l'empio
che sarai mia, pura viola. / scendi a la casa ove cortesemente / due
avere il tratto alle bilance, / scendi or di nuovo. 2.
te quaior dal quinto / cielo di ferro scendi e d'orror cinto. busenello,
, / notte e dì meco disioso scendi / ov'amor me, te sol natura
. govoni, 1-230: vento che scendi a rapina / dal turrito temporale, /
, di belle cetre amica, / scendi ratto quaggiù sulì'auree penne. leopardi,
de'monti miei sui vertici / deh! scendi [o luna] a riposarti,
/ propizio a chi t'ignora; / scendi e ricrea; rianima / 1 cor
, i-13-87: sublime dea, perché non scendi dove / apre fontanellato illustre scena,
: nobil furia, con cui dall'alto scendi / rimbalzante, spumante, rintonante.
deh risorridi e fausto / a la vendemmia scendi; / ne i bicchier nostri,
'l capo chino - / perché non scendi? perché non ristai? / fresca è
a buttarsi sul filobus in arrivo. « scendi » gli dissi, ui affacciato dalla
, / notte e dì meco disioso scendi. ramusio, cii-i-424: egli è vero
le forti / piume hai stanche e scendi a piombo? -rumore provocato dalla
mostra tutt'el corso, / e scendi con tuo'forze e con l'ardire /
... / in queste rime volontario scendi / e del tuo doppio figlio alma
/ passa il fiume che rimbomba! / scendi, o padre e imperatore! piovene
là col sandolino. ojetti, 2-49: scendi alle sei su la riva del fiume
massime quando tu sali sui ponti o scendi da quelli, awertisci a quello che
novelle; al quale nicostrato disse: « scendi giù » e egli scese. prima
e mostra tutt'el corso / e scendi con tuo'forze e con l'ardire,
te qualor dal quinto / cielo di ferro scendi e d'orror cinto. chiabrera,
/ -immensità della notte - / tu scendi sul mondo ch'è stanco di sole.
/ notte e dì meco, disioso, scendi. frizolio, lvi-101: qual acqua
. meco », disse « a lotta scendi / nel ricin campo e tua ragion
svegliare. 'sciónniti', svegliati. o scendi da. ccodesta cuccia o. tti scionno
coi cerchioni agli occhi /... scendi a lestif>assi per la china / e sgonnelli
ferro. aretino, 15-25: presto giù scendi della tua giraffa, / fammi un
seccàccio. pratolini, 10-304: « scendi » gli dissi, lui affacciato dallapiattaforma.
fu segno, /... / scendi pietosa a consolar dal cielo / le
della terra. ungaretti, 9-55: scendi dopo all'abisso, nei cui seni /
: se tu fai per mio consiglio e scendi / dall'alto, e chiaro e
crine, /... / scendi armato di musica faretra / e ne saetta
. bassani, 3-51: perché non scendi giù? vieni più vicino, così faccio
coi cerchioni agli occhi, / che scendi a lesti passi per la china / e
ora sei l'ombra mia / che scendi per gli occhi / e acqua m'attingi
e lunghe all'universo meni, / sempre scendi invocata, e le secrete / vie
, 1-i-75: dolce reina clio, / scendi in bell'or succinta / giù dagli
conforto. manzoni, 38: scendi bufera ai tumidi / pensier del violento;
tremolina, quella che io scendi. spratto, sm. ittiol
, / notte e dì meco disioso scendi, /... /..
usata / stramelata -melodia, / tu pur scendi additando -a noi la via.
camera. govoni, 1-230: vento che scendi a rapina / dal turrito temporale,
i-109: taciturna pian pian per l'orto scendi, / che non t'oda o
: e vai e vieni, sali e scendi, e corri e fuggi, e
della città è in questo sali e scendi di tetti, tegole vecchie e nuove,
fra federe, e fra i tirsi / scendi, o bacco, e a l'
spendere. nitrire del salvatico cavallo, scendi giù del tuo, e traeli la sella
creto albergo: / scendi un lungo trare d'asta a un arco
avere il tratto alle bilance, / scendi or di nuovo. -dal primo
dure / treccine, allo scalino / scendi solletta. alvaro, 5-157: quei giochi
volontade. caro, 16-64: o'talor scendi a consolarmi, ond'io / con
, ora tomi, or poggi, or scendi. f. f. frugoni, 2-116
salgari, 5-78: prendi sei uomini, scendi nella stiva e sfonda i fianchi del
, placabile spirto discendi ancora.. scendi e ricrea.. discendi amor.