raggi sì del vero amore, / scendesti in terra, che fuor d'ogni errore
alto che non era il tuo posto, scendesti in luogo più basso che alla bontà
bianchissimo petto, / e all'èrebo scendesti / volonterosa. carducci, i-557:
ombrò la selva e il colle, quando scendesti, o dea. verga, 4-42
sì del vero amore, / scendesti in terra, che fuor d'ogni errore
/ le dimore inamabili de'morti / scendesti a visitar? prati, 1-135: oh
, 1-1-6: come fuoco dal cielo scendesti / a distrugger la nostra viltà.
porta del ciel cortese e pio / scendesti a rallegrar un dolorato? dolorato2
èite a lo mio brazo, / quando scendesti a me in diporto / per la
per gli occhi al core / ratto scendesti, tal ch'entro e di fore
sangue immondo i... tu scendesti interprete / de la ragion del mondo.
monaco genovese. montale, 2-44: poi scendesti dai monti a riportarmi / san giorgio
vai / quando in braccio al pastor nuda scendesti / luna, io non so s'
xxxiv-338: in qual parte del ciel quaggiù scendesti / a far euganea de'tuoi rai
la selva e il colle, quando scendesti o dea. pea, 7-40: capegli
l'orgie scendi. / e già scendesti da l'argentea biga / ostie d'umani
palaza. giacomino pugliese, 194: scendesti a me in diporto / per la finestra
del mare. govoni, 406: scendesti lungo il mare / che si gonfiò di
transfigurati. folengo, i-191: di là scendesti, e più non ti rimembra /
1-36: se da'cori del ciel scendesti, o bella, / che pur hai
di pietoso ardente zelo / carco, scendesti dal sovran tuo seggio, / scempio a
eite a lo mio brazo, / quando scendesti a me in diporto / per la
/ il bianchissimo petto / e all'èrebo scendesti / volonterosa. idem, 34-64:
mi sowien del tempo / che mi scendesti in seno. verga, 2-347: il
su'mille fiorini e mai non ne scendesti. 22. procedere a un'
intorno t'aggiri, / toma, donde scendesti, agli alti giri.
verdìa. rime anonime, xxxvii-224: scendesti giù dal ciel qual vero erede / di
de'raggi sì del vero amore / scendesti in terra. bronzino, i-56: dalla
/ ora lieta e placidissima [clemenza] scendesti / a riposarti al vicedio [pio