verde, / rompendo l'ombre che scendean da'colli, / l'antica, errante
, par., 31-16: quando scendean nel fior, di banco in banco
giù dal monte spumeggiando i botri / scendean tra i ciuffi dell'irsute stipe.
, che, ratte orme stampando, / scendean, bramosi d'arrivar pe'folti
sopra le candide / spalle tornite / scendean lucenti / li suoi capelli, / come
165: l'anime del cielo cittadine / scendean col pianto an- ch'esse in su
, 1-222: allor dritte le pene / scendean sopra le colpe, e le saette
le valli. varano, 22: scendean, salìan or sciolte, or aggruppate
aleardi, 1-204: e quegli strazi mi scendean sull'alma. / con vergogna e
pascono. d'annunzio, i-471: scendean dal monte i greggi erranti.
grosse come mappamondi, / in galmare scendean dalle montagne. saccenti, 1-2-285:
vaghi / scompartimenti digradando al lago / scendean marmoree scale. d'annunzio, i-233:
idem, par., 31-18: quando scendean nel fior, di banco in banco
a leardi, 1-204: quegli strazi mi scendean sull'alma / con vergogna e dolor
con teste grosse come mappamondi / in galmare scendean dalle montagne. =
vili, che per rubare o per pazzeggiare scendean tratto a tratto dalle stelle e si
carne. ariosto, 12-94: le lacrime scendean tra gigli e rose, / là
. foscolo, gr., i-237: scendean pur lietamente inghirlandati / da daulide i
, iv-317: alcuni sovrani... scendean dalla regia alla stalla, per giucar
/ raggiati dalla faccia luminosa, / scendean d'amore a ragionar co 'l vento.
foscolo, gr., i-237: scendean pur lietamente inghirlandati / da daulide,
teste grosse come mappamondi / in galmare scendean dalle montagne. manetti, 1-170:
che, ratte orme stampando, / scendean, bramosi d'arrivar pe'folti / roveti
. foscolo, gr., i-239: scendean pur lietamente inghirlandati / da daulide i
, che per rubare o per pazzeggiare scendean tratto a tratto dalle stelle e si
peregrinata da me, alcuni sovrani che scendean dalla regia alla stalla per giucar alle
, 31-17: quando [gli angeli] scendean nel fior, di banco in banco
stese e poi ricurve in arco / scendean, salian or sciolte, or aggruppate,
.., ratte orme stampando, / scendean, bramosi d'arrivar pe'folti /
con la sera / da questi occhi scendean lagrime amare. palazzeschi, ii-376: ho
e poi ricurve in arco, / scendean, salian or sciolte, or aggruppate.
, / e su la fronte le scendean ribelli / dandole un'aria seducente e fiera
giù dal monte spumeggiando i botri / scendean tra i ciuffi dell'irsute stipe.
lucenti / cocchi di gnosso ai liti / scendean gli sterni a celebrar le nuove /
, 445: due fanciullette che scendean la china / salutaronmi: ed io
dante, par., 31-18: quando scendean [gli angeli] nel fior, di