dà loco a quei conforti, e scema / l'impeto interno de l'intensa doglia
. buonarroti il giovane, 9-256: tu scema il prezzo di quelle vacchette, /
n'è succiato, ond'essa è fatta scema. abboccare le bottiglie vale riempiere
petto / quanto la speme si dilegua e scema. leopardi, 3-100: tutto è
alquanto la mente, e la paura scema. idem, 165: ogni cosa creata
l'adorabilità di certe femmine cresce o scema secondo il crescere o lo scemare di
e riunire gli animi dei litiganti, scema qualche porzione del diritto competente a ciascuno
arsa e pesta con sale di cava scema il cattivo alito della bocca e de'
ben inteso da alcune nazioni, e scema quando è universalmente conosciuto. parini,
là più cresce, u'più la pietra scema. caro, 12-1112: qual di
. dotti, iii- 249: deh scema l'alterigia onde ti pregi, / mirando
quando è a mezzo del cielo, scema e ritorna. pulci, 23-39: non
, piena, crescente e ancor la scema. cicognani, 3-199: un vassoio con
beccuti, ix-550: non per assenzia scema il cieco ardore; valli profonde cerco
: questa imposizione o cresce o scema, secondo le spese che corrono annualmente.
a mano a mano che la terra scema, / grandeggia il cielo e l'
, / dove per compagnia parte si scema / invidia move il mantaco a'sospiri
che questo arruffìo di cose non mi scema la speranza di vederci contenti tutti e presto
potenza assimilativa nel corpo vivente cresce o scema non solo secondo l'età, ma secondo
la ferma, or la torce, or scema, or piena, / or la mormora
quando la mente più di senno è scema, / io di biasimarti, o italia
per tanto l'audacia in lui si scema. baretti, ii-93: già parla l'
legni / non so s'a luna scema, / o pure in luogo sterile e
, 1-112: poi trema / e scema il bagliore del giorno. moravia,
, che « deduce », la quale scema terminando l'ardua e difficilissima sua materia
, così bastardo, così eunuco, scema proprio la noia. de amicis, ii-459
: cogli le pere bergamotte a luna scema. magalotti, 9-2-144: tal denominazione
guardava per terra. non era mica una scema. si bilanciava sopra i piedi e
punto al verace merito dell'invenzione, scema enormemente il loro valore e sparge spesso
altrui per qual ragione / di meritar mi scema la misura? '. sonetti e
le bocche sdentate aperte, con la scema curiosità con cui nel buon tempo antico si
tranquillo, e lunga vita / vivrò scema di affanni e di molestie; /
passavanti, 262: e la luna scema e piena, quando cala e quando
cala. idem, 9-256: tu scema il prezzo di quelle vacchette, /
piena, ma scema; ma egli le dà colme e calcate
a tempo; e quando il calore scema, allora sì che salta in capo di
altro, e nel cambiare oggetto / non scema di vigor. algarotti, 2-220:
sopra gli ulivi,... si scema il frutto dell'anno presente. tasso
carducci, 95: mentre ignuda e scema / d'ogni loda e bel pregio a
, ii-101: tosto che il capo si scema del cervello, si riempie di stati
priuola non cresce perciò e non scema. monti, x-3-198: tu la
, / dove a neri caratteri si scema / questa memoria in ogni età scolpita
lasciatemi fare! » rimbeccò la povera scema. e seguitò infatti a dar dentro
/ nel tuo volto fontana oggi si scema, / populo ingrato; non usar
sacchetti, 156: tu hai la testa scema / e se'bacheca / mocceca /
te gridi vii quei che piegò la scema / alma sotto ogni danno ed a
gli altri frutti, ponendo a luna scema rami di verso terra, così la
, e nel cambiare oggetto / non scema di vigor. carducci, 890:
ond'or si duole / d'essere scema, e più stimar non suole / la
una teda bianca, alta et urente / scema da l'alma mia tutte soe dime
contrario quello che mai non cresce né scema e mai non perisce, si dovrà
disiri / dove per compagnia parte si scema, / invidia move il mantaco a'sospiri
ammirate; e ch'ella sia / scema di senno, concordiam tra noi. alfieri
cerchio pieno, eccola indi a poco scema, eccola poi di subito nulla:
per ruggier, non solo / non scema il ben che gli volea pria.
cresce a ogni momento, ma non scema mai in quel frattempo. =
listino di borsa non turba, che non scema ad attingervi. stufiarich, 4-24:
mio; tua pena in parte / fia scema forse. monti, ii-311: ma
, gonfia e piena. ma quando scema, muta l'ordine suo, finché diventa
piena, crescente, e ancor la scema: / altri quando si leva. d'
lo contrario quello che mai non cresce né scema e mai non perisce, si dovrà
passavanti, 262: e la luna scema e piena, quando cala e quando
lungo, la notte o cresce o scema, la terra o è secca o è
per fizìon non cresce il ver né scema. boccaccio, vii-196: in questa dura
il mondo / non cresce, anzi si scema, e assai più vasto / l'
alamanni, 4-2-53: non cresce o scema il buon voler fortuna. tasso, 6-48
la terra il sapor distempra, e scema? casati, ii-1-869: il dolore cagionato
quelle cose a chiunque e che è scema davvero. 3. in frasi negative
sentore di stanchezza. 6. che scema; che diminuisce, che vien meno;
folengo, 11-77: però non poco scema e si diffalca / il grido a
che sia raspeo; ma se gli scema mezzo, / per defruto si potrà conventare
canale, il rimanente del fiume principale scema di velocità e però ritiene maggior misura
è veruna dirogazione di fama e non scema lode a veruno. albergali, 62
piglia questo esemplo, che quando il prezzo scema, la derrata cresce; e così
866: ogni lume innanzi a questo scema, / prima guardando quella chioma degna
naturai diadema, / di luce mai non scema / fate apparir sovra il mio vivo
passione, o l'arte, si scema la fede al dicitore: e la lode
passavanti, 135: né non si scema della sua santità l'essere conceputa col
, / né difetto giamai, né scema o langue. -fase calante della
sul volto, e lei forse scema sue lode parlando. gridante mercé
, sua inestinguibil facella più a lui si scema, di quel che scemino i rai
e favilla del mio fuoco punto non mi scema. d. bartoli, 9-30-89:
dilatata la libertà de'cittadini, si scema naturalmente la lista crudele dei delitti,
e sanno che una notte bianca non scema loro un'oncia di vigore, mentre lo
modo, che la confessione diminuisce e scema la pena, si è per la erubescenzia
1-816: quella corte par diminuita e scema, dove non s'oda o non si
a poco quasi invisibilmente manca, e scema, diventa arida, perde al fine
cosa e discapiti quel tanto che ti scema della vincita. vasari, iii-624: diceva
anonimo fiorentino, iii-74: se forse scema merito, non discristiana però le
/ della ghiaccia dissoda, infrena e scema / la piova e il sole a'
distanza. filicaia, 2-1-217: ecco scema in distanza: ecco si cela; /
a la terra il sapor distempra e scema. mascheroni, 8-64: qualor ti piaccia
/ né sol d'una favilla / scema '1 gran foco de l'accesa mente
non solo in una società stretta non si scema nulla rispetto ai suoi simili da quel
per l'uso e per il disuso scema. b. davanzati, i-141: il
ciamenti. sbarbaro, 1-214: più anzi scema [la ragione del pianto],
riso / la mente mia da me medesmo scema. petrarca, 90-2: erano i
l'infermo durar poco, / in cui scema virtù, febre rinfresca. d'azeglio
, / né difetto giamai, né scema o langue. / ma già di nostra
e insaziabile. ammirato, 1-101: scema in molti il favore perché come solea
modo, che la confessione diminuisce e scema la pena, si è per la erubescenzia
/ si disacerba e scema, / vuol, ch'io rotto dal
ropa / e l'america, minacciosa gigantessa scema / a te nersi la
mondo / non cresce, anzi si scema, e assai più vasto / l'etra
o la passione o l'arte si scema la fede al dicitore, e la lode
rimirano i fellon la loro schiera / scema de'miglior capi, e in essi il
/ col duro ferro e toglie sempre e scema / quel ferri, e poi
fine estrema, / e pur non scema -di mia fiama el fiore, / anci
i giorni un poco, / e ti scema la mente e più non vedi /
fine estrema, / e pur non scema -di mia fiama el fiore, /
converrà che voi, essendo la luna molto scema, ignuda in un fiume vivo,
per ficzion non cresce il ver né scema. s. agostino volgar., 1-3-79
; e volendolo piccolo, a luna scema e logora; ché quanto minor luna
invietare; e facendosi insalare a luna scema diminuiranno di peso, ma saranno più
duccio, così bastardo, così eunuco, scema proprio la noia. -acer.
nembo. carducci, 913: il sole scema, la pioggia freme.
. cecchi, 1-ii-199: quando la roba scema, e'cresce i titoli: /
3 dell'esistenza, si estingue o scema il coraggio, e quindi a proporzione
/ ch'oltre il pensier rappicciòlisce e scema / il geometra industre, e van di
/ della ghiaccia dissoda, infrena e scema / la piova e il sole a'giorni
cotesta lievitazione o fermentazione è quella che scema in gran parte il glutine, o
dorso serve anch'essa a nutrirlo, e scema e sparisce nei dì della fame.
se le fave si sbarbino a luna scema,... non sogliono essere offese
all'edificare, dee farsi a luna molto scema; attesoché in quel tempo restano essi
sia grato, convien che 'si scema 'e conosca 'per la mia lingua
stava sgozzando un cappone e lasciava, la scema, che il sangue andasse perduto nell'
preciso; la gratuità del male ne scema la credibilità e l'importanza.
piena di larga grazia, e mai non scema. in partic., al
quanto più cresce di velocità, tanto scema di misura. 12. figur
, che invece la gualcisce e la scema ogni giorno. manzini, 11-28: la
, perché uno accresce e l'altro scema; guardate il nostro vocabolario, e troverete
co 'l fuoco, tagliati a luna scema, sono immarcescibili. clarici, i-734
dà loco a que'conforti, e scema / l'impeto interno de l'interna
.. diminuisce il numero de'contratti, scema la circolazione, conseguentemente tende a impiccolire
suprema / parte poggiando, impiccolisce e scema. gioberti, i-213: mentre sotto la
... e 'mpo- verita e scema / del suo pregio sovran la terra lassa
il flutto de 'l mio sangue che scema, / udire il rombo de la morte
bellini, ii-103: e cresci e scema, al fin la perla getta / tre
242: questa [ambra] facilmente scema di peso e con inaridirsi discalca il
del colore a ciascun raggio, ma scema o accresce anche il numero de'raggi
certo tempo in sui tavolati l'olio scema nelle ulive e vi cresce la morchia,
pindemonte, ii-232: non poco indebolita e scema / d'ar- minio è l'oste
suo latte per lo calor del fuoco scema, per lo quale era induttiva del
coma or con senza, or piena or scema, / girar il cielo al corso
che non viene mai meno, che non scema (il calore, la luce,
forteguerri, 1-87: s'infiacchisce e scema / nel guerrier l'ira al lume di
/ palida ne la faccia, e tanto scema / che da tossa la pelle s'
di novembre o di dicembre a luna scema, perocché allora
vi si assottiglia l'ingegneria quanto si scema l'azione personale e però anche il
il quale, a proporzione che aumenta, scema la competenza dell'erogazione.
pirandello, ii-2-1263: è una giovane scema e muta, cenciosa, sempre ingravidata
galileo, 4-2-420: l'olio nel ghiacciarsi scema di mole e si ristringe e.
14-2-1-165: gli alberi tagliati a luna scema non si conservano senza intarlare più che quegli
tommaseo, 14-199: eccone parte di scema, e qualcuna delle favole intarsiate alle
. -che non viene meno, non scema, non si affievolisce (la gloria
dà luogo a que'conforti, e scema / l'impeto interno de l'intensa
/ e la peccia mi s'era fatta scema. = voce dotta, lat.
il dì la mostrerà, sarà scema e di nuovo ammezzata, ma
vino o in altro liquore, il vino scema tanto più quanto il pane si 'nzuppa
satollarsi comodamente, intristisce, rimpiccolisce, scema di prodotto. 3. avvizzire
piena di trippa tronfa ed una cucuzza scema e nuda. a. cocchi, 8-100
una quantità nella ragione medesima che altra scema, e dello scemare in modo corrispondente
tutte le durezze. fa dormire, ma scema lo sperma. guarisce le fessure del
della distruzione, istupidendo le facoltà, scema forse d'un grado il dolore.
cor dà luogo a que'conforti, e scema / l'impeto interno de l'intensa
tenuto in serbo negli orci su'palchi scema. c. ridolfi, ii-342: sogliqno
il merito della buona opera non gli scema. delfico, ii-273: l'arte
che là più cresce u'più la pietra scema. cellini, 573: tutti e
leva e non metti ogni gran monte scema. -chiodo leva chiodo: un
te gridi vii quei che piegò la scema / alma sotto ogni danno ed a l'
/... nostra vita ascosamente scema. castelletti, 4: consumato [
quella morte è felice, che non scema / la vita ne'dolci anni, e
nome adora, / ma forse scema sue lode parlando. s. bernardino
; e volendolo piccolo, a luna scema e logora. d'annunzio, v-2-138
o mancante o menomante o scemante o scema): periodo della fase lunare seguente
con men danno si fanno a luna scema che a luna crescente. gemelli careri
parlare. -avere più della luna scema che della piena: mancare di senno
e la madre aveva più della luna scema che della piena. -avere, ricevere
dà luogo a que'conforti, e scema / l'impeto interno de l'intensa
ecclissi ed altri mancamenti: / chi scema, chi tramonta e chi s'oscura.
. cresciuto male; stentato. mano che scema il suo potere crescono le sue malversapianta
ecclissi ed altri mancamenti: / chi scema, chi tramonta e chi s'oscura.
disiri / dove per compagnia parte si scema, / invidia move il mantaco a'
/ de'gravi sassi i vicin monti scema, / e ne fa una gran massa
; / nell'altro compirò la storia scema. bresciani, 6-xiv-166: il nostro
, dicendo che la luna, alcuna cosa scema, era presso all'occidentale orizzonte,
che vale: ogni più grave dolore scema coll'andar del tempo...
luna, la quale così cresce e scema in quella gemma, come la luna in
proverbi toscani, 239: la paura scema la memoria. p. petrocchi [
e che luna menguante si dice la luna scema etc., onde mi apposi che
/ spunta un menisco sanguinolente / di luna scema. = voce dotta, gr.
altrui per qual ragione / di meritar mi scema la misura? cavalca, 6-2-98:
più sicure da'venti, potando a luna scema. vettori, 116: da
, 1-xx-210: il tumore né cede né scema, l'idrope sopraggiunge alla sarcocele,
« irrepugnabile » guasta la minestra e scema la colpa, ma non la toglie
l'ignoranza dell'agricoltura e delle arti scema la ricchezza della nazione...
polputo; e volendolo piccolo, a luna scema e logora: ché...
polputo; e volendolo piccolo, a luna scema e logora: ché quanto minor luna
piena; ma noi altri la diamo scema e misera. firenzuola, 338
velocità, e crescendo la misura quando scema la velocità. -scala (grafica
altrui per qual ragione / di meritar mi scema la misura? cavalca, 20-39:
che per mise ricordia gii scema. g. bassani, 5-84: là
piena, ma noi altri la diamo scema e misera. -di buona,
-rendere misura colma, piena, scema: contraccambiare in modo adeguato, superiore
gli rendiamo misura non piena, ma scema. a. martini, i-10-149: il
uomo. ogni anno che passa ti scema il mitidio: n'avevi di più
.. se la sua fortuna precipita, scema il capitale mobile dato alla terra,
rotante, / né mai stanca né scema, / forte mole di bronzo o di
di pianto. dottori, 3-105: scema e mitiga tutto / il tempo, è
bandini, 2-i-128: se il popolo scema, la povertà moltiplica sempre più.
il montar cresce e 'l mie valore scema; / e la lena mi manca a
-cava e non metti, ogni gran monte scema: le più ingenti ricchezze possono essere
1-xx-210: il tumore né cede né scema, l'idrope sopraggiunge alla sarcocele, il
], 309: l'oglio in palco scema e diventa più tristo. similmente nella
. fallamonica, 12: sarebbe la natura scema / del moto universal, se ognor
succhio, se ben si taglia a luna scema, in ogni modo intarla. magalotti
prima mutazione è vederla or piena or scema, e ciò nasce dalla vicinanza o
, menomando o rimovendo il mistero, scema il bello, che così mutilato non
gli altri frutti, ponendo a luna scema rami di verso terra, cosi la
come i naspi, e il fil si scema / de l'accia ad ogni giro
troppo gonfia e naticuta o troppo scema e quasi senza natiche. bruno, 3-196
tocchi la carne, o lo scema o del tutto lo sgombra. bossi,
colore moretto. lanzi, i-227: scema loro il credito non rade volte il colorito
/ un cavol tutto, e non ne scema foglia, / e le porge disfatta
/ e l'america, minacciosa gigantessa scema, / a
: la disgrazia di avere una bambina scema, in principio, la nobilitava;
notturno lume / or piena, or scema agli occhi nostri appare.
: de'gravi sassi i vicin monti scema / e ne fa una gran massa stabilire
. forteguerri, 7-113: per leggera e scema / ter- rammi, e forse timida
occhi / che a poco a poco scema la mia vita. cariteo, 28:
(crescendo ad un la maraviglia) scema, / e quasi resto a lui simile
: la gloria di parnaso or vile e scema / è restata e le muse hanno
ritorto aratro / rompendo i campi occultamente scema. gigli, 2-153: di cotesta semenza
13-77: la natura la dà sempre scema [la luce del creatore], /
l'uno hanno gonfia, l'altro scema. l'altra è detta orchis e credono
montale, 1-109: trema / e scema il bagliore del giorno; / e
2-426: era [la luna] tanto scema che 'l suo orto era quasi al
, /... / ora scema ora piena. 3. contrarsi
e duole. dottori, 3-105: scema e mitiga tutto / il tempo è
/ palida ne la faccia, e tanto scema, / che da tossa la pelle
. carducci, iii-2-29: piegò la scema / alma sotto ogni danno ed a l'
prezioso diamante levasse un appannamento per cui scema incredibilmente di pregio appo i gioiellieri.
diviene [la filosofia] ottusa e scema de l'autorità. peregrini,
tiranno... istando in pace scema suo stato e vivendo in guerra l'
/ e l'america, minacciosa gigantesca scema, / a tenersi la pancia falstaffiana
bollettini necessariamente laconici e incompleti sarebbe una scema pantalonata voler giudicare il valore e la
: ma già il suo ardore si scema, le sue forze lo abbandonano.
lo stomaco, impedisce il padire, scema il calore. 4. locuz
1-191: maggiormente diventerà [roma] scema per lo spulezzare di tanti scarafaggi forestieri
molto assai. la paura in tempo scema: l'amore di dì in dì sempre
, n. io. -la paura scema la memoria: v. memoria,
olio mescolato con la cera gli scema la viscosità, ma aggiunto alla pece
, / palida ne la faccia e tanto scema / che da tossa la pelle s'
dir non cresce e per tacer non scema. manzoni, pr. sp.,
lui, che in sua purità non scema i danni; / tu cangia il
, spira un soffio umanitario che ne scema l'azione funesta. carducci, ii-12-39
montale, 1-109: trema / e scema il bagliore del giorno; / e
nasce, or more, et or scema, or cresce. fasciculo di medici
la ferma, or la torce, or scema, or piena, / or la
, la luna ch'era già alquanto scema della ritondità, ch'era in lei
portandola che tocchi la carne, o lo scema o del tutto lo sgombra.
, 16-145: conveniesi, a quella pietra scema / che guarda 'l ponte, che
di tutti: la contessa era una scema interessata, paolo una bestia ed evelina
questo cotale liquore, tanto quanto n'esce scema della plenitudine del vasello. savonarola,
il merito della buona opera non gli scema. corticelli, 40: si noti
[l'america] e ride come scema, / masticando politica gomma, / di
uno ne piglia, e del capo lo scema / con la facilità che toma alcuno
, 16-146: conveniesi, a quella pietra scema / che guarda 'l ponte, che
tempo. baruffaldi, i-69: poi scema il foco / per un popoco.
. magazzini, 12-85: a luna scema [in novembre] si taglia ogni sorte
qui l'amor parzial di lui si scema, / senza merito alcuno a noi
, 11-85: mai non posa, non scema, non cresce: / crea spirando
segnava il mezzo deba notte amica / scema la luna, e possedea le stanche /
., 16-147: conveniesi a quella pietra scema / che guarda 'l ponte che fiorenza
ardisco affermar, a quel ch'io scema / nel capitan ch'in tutto anco no
uomini sanno, la quale seccata, scema presto il sapere e muore. s
vedi / lo bulicame che sempre si scema », / disse * 1 centauro,
sonetto, / mi dice alcun colla memoria scema, / e pare a lui che
fusse per essere disorbitante di lunghezza, si scema terrore con la scusa della necessità.
alfieri, 0-114: godo che tu scema / in questo affare il pretto vero.
buonarroti il giovane, 9-256: tu scema il prezzo di quelle vacchette, / abbassa
gli occhi del cavallo son bianchi, scema molto il prezzo del cavallo, imperocché
prode, il quale cavandone acqua non scema e mettendovene non cresce. busca,
aspetta d'essere pregato dopo il promettente gli scema e toglie del grado. de luca
, cresce col numero delle offerte e scema col numero delle medesime; e il
il merito della buona opera non gli scema. manzoni, pr. sp.
: che provvidamente crescendo man mano che scema intelligenza, un sicuro guadagno scarso vien
medicina... e alcuna volta scema, come è arrostire il psilio, e
pestilenziali, è questa del macinato che scema il vitto alla poveraglia e contra tutte le
stagionati e secchi nel fin di luna scema, e si conservano lungo tempo senza
è in luogo di soddisfazione e sempre scema la pena purgatoria. s. gregorio magno
queste qualunque persona che non sia affatto scema di cervello sente la vicinanza dello sproprio.
vino. magazzini, 12-85: a luna scema, si taglia ogni sorte di legname
gridato è al michel - questa ti scema! savonarola, i-274: dio quietò,
problema. / forse quell'aria scema / è 1'* intùito '; forse
/ è riso e gioia, è scema di dolore. g. gozzi, 495
; / e quanto in lui raffievolendo scema, / tanto cresce in batran la forza
vedi / lo bulicame che sempre si scema », / disse * 1 centauro,
di pianto entro il mio petto / scema il gran foco o si rallenta il laccio
ricompensa a due persone di rango diverso scema di pregio pel superiore e cresce per
segnale di questa terra è che ella scema e rannicchia per la secchezza e per la
è assoggettata a coltura di rapina e scema di valore perché gli uomini non guardano
quando si rappressa, / ogni dì scema suo lume da essa. -approssimarsi nel
poca che ve ne resti la palla rimane scema. g. del papa, 5-73
emiliani-giudici, 1-102: il patrimonio, scema oggi, scema domani, era tutto
: il patrimonio, scema oggi, scema domani, era tutto bucato e rattoppato d'
era tanto rattratta della membra e sì scema di intelletto che pareva un gomitolo arruffato
sé parte di lor solo introduce, / scema il vigor della soverchia luce. casti
suo bel nome adora, / ma forse scema sue lode parlando. de iennaro,
credersi ottimo quel mezzo che per una parte scema il peso de'tributi e gli rende
: ma già il suo ardore si scema, le sue forze lo abbandonano.
mostra la vista che per misericordia gli scema. comisso, vi-181: le case bianche
4-41: la temperatura in questo modo scema, ma aumenta rumidità, e aumentano
ogni idealità e abbatte ogni volere e scema ogni forza. -accoglienza, protezione
rimane a secco? che quando l'acqua scema e tirasi a sé, e la
/ la mente mia da me medesmo scema. petrarca, 258-5: pur il rimembrar
. magazzini, 4-31: alla luna scema di questo mese [marzo] è
/ e non mai l'interrompe o scema o estingue / tristezza, sdegno, gelosia
un poco /... ti scema la mente e più non vedi / con
, pone in agitazione gli stati, ne scema la forza morale. leopardi, 830
1-121: durante la stessa sessione un ministro scema il porto delle lettere, perché il
. non si capisce più se sia scema o ubriaca, come non si capisce
; quello si esercita maggiormente e questa scema. -riprendere vigore (la forza
durar poco, / in cui scema virtù, febre rinfresca. vignali, 106
che la grazia di dio, non si scema per avere più possessori che, cotanto
e rintenerendo a misura che nell'impasto scema la dose del ferro. 4
.. / per me la parte scema [la valle] / quando ci crolla
in lui, / pur la statura sua scema raccolta / e cangia in piume e'
di molti lustri:... scema l'autorità e il credito dei buoni cittadini
, che, diffondendosi, non si scema perché non manda fuori la corpolenza.
continovo rodendo e a'suoi tempi crescendo, scema e sminuisce il terreno. fogazzaro,
vederla [la luna] or piena or scema, e ciò nasce dalla vicinanza o
sempre rotante / né mai stanca, né scema, / forte mole di bronzo
16-ii-160: al rotar degli anni / scema sempre il gioir, crescon gli affanni.
madonna, awien che in voi si scema / moversi al moto de'vostr'occhi
sottra- zion deu't sull'ultimo che scema la fatica alla pronunzia. salvini,
proverbi toscani, 180: a luna scema non salare, a luna crescente non
1-xviii-210: il tumore né cede, né scema, l'idrope sopraggiunge alla sarcocele,
6-97: c'era lena, la piccola scema dalla bocca sempre aperta e un torsolo
, 9-282: lo sbeffamento... scema e spregia le cose altrui con lo
terra e parte li riceveva; l'apertura scema, si chiude, è chiusa.
quella... putrida, quella scema, chi riuscirà a cavermela dai piedi
la sottrazion dell't sull'ultimo che scema la fatica alla pronunzia. 7.
della somma data o presa a prestito scema in ragione dello scemare del debito.
la comincia sopr'un certo tuono / che scema il gusto e quasi lo scancella.
buona / e... non scema molto la scarsella, / è ben pazzo
arbori e di virgulti, quando la luna scema, scavate le radici ed arse.
quello che ha giudicato si muove e scema il tempo della pena, dunque è
rodendo e a'suoi tempi crescendo, scema e sminuisce il terreno. caro,
buonarroti il giovane, 9-256: tu scema il prezzo di quelle vacchette, /
ottimo quel mezzo che per una parte scema il peso de'tributi e gli rende più
/ a guisa della gatta, / scema ben la pignatta. carena, 2-176:
, siccome impedisce la putrefazione, così scema le uova né permette che restino piene
è buona / e... non scema molto la scarsella, / è ben
: se dalle cose eguali / egualmente si scema, esse scemate / rimangon pure eguali
voci talvolta s'aggiunge, talvolta si scema una lettera, così faceano i greci per
cui quanto co i denti se ne scema, / tanto ne cresce in quel per
/ un cavol tutto, e non ne scema foglia. -staccare il
/ la mente mia da me medesmo scema. 5. cavare sangue a
mi consolo. / odio chi me lo scema. -ridurre o far mancare il
quella morte è felice, che non scema / la vita ne'dolci anni. b
. ecco un altro domani che ti scema / gli anni, e più sempre
contempli un passar di donna che ti scema il cervello. g. gozzi, i-18-106
e ti dicea / ch'ei ti scema bellezza? giusti, 3-56: la dignitosa
: il tuo dolce conforto / in me scema 'l timor. muratori, 6-328:
per qual ragione / di meritar mi scema la misura? dell'uva,
altro modo che la confessione diminuisce e scema la pena si è per la erubescenzia,
la passione o l'arte, si scema la fede al dicitore e la lode a
amari, 1-iii-516: il fine del racconto scema autorità al cominciamento. -far perdere
vedi / lo bulicame che sempre si scema. boccaccio, dee., 6-10 (
dì d'ogni sei ore cresce e scema. landino [plinio], 34:
verso l'occidente, e il mare parimente scema. garisendi, xxxviii-318: chi non
saluzzo roero, 3-i-164: non mai si scema e cresce aria, acqua o terra
disiri / dove per compagnia parte si scema, / invidia move il man- taco
, la quale sempre cresce, o scema. nannini [olao magno],
un numero fisso e non cresce né scema, e in occasione di guerra che vogliono
proporzione che le strade si awanzano, scema il fondo della costruzione. c. carrà
4-148: la sesta compagnia in due si scema: / per altra via mi mena
, v-1-926: cresce e non mai scema la grandezza de l'animo che tenete
. ciro di pers, 3-23: scema in te la bellezza. bùgnole sale,
/ crescendo el tempo, el cervel tanto scema / che per loro il tacer seria
/ son scarso assai, e vie più scema ogn'anno. guerrazzi, 3-231:
è un anno che la salute mi si scema sordamente. papini, x-1-99: ero
molto assai. la paura in tempo scema. masuccio, 16: il maestro,
a poco a poco s'infiacchisce e scema / nel guerrier l'ira al lume di
del màschio, vedrai che la devozione scema, e la ragazza comincia a pensare
i giorni, e lei tutti i giorni scema. -appassire (una pianta)
" brachetta, 2-68: chi dimagra scema e discresce quanto alla carne. algarotti
, lxxxviii-i-389: la schiuma nettàr pignatta scema. monosini, 148: quanto più scema
scema. monosini, 148: quanto più scema 'l bisogno, tanto) iù cresce
voglia. proverbi toscani, 193: quando scema a luna, non seminar cosa alcuna
. ibidem, 239: la paura scema la memoria. tommaseo [s. v
e non metti, ogni gran monte scema. = lat. volg.
che tenga 48 metri e se fusse scema siila riempie il venditore al comperatore e
basta a tramutarlo di luglio e lasciar scema la botte dove si mette. forteguerri,
, par., 16-145: quella pietra scema / che guarda 'l ponte, che
del gobbo giustiniani..., scema di timone, di albero e di tagliamare
, divisa, quella che si usa scema, quasi composta di 'c'e di 'e'
l'occhio ha scemo, / e scema l'occhio a quel ch'ha tronco il
, / palida ne la faccia e tanto scema / che da tossa la pelle s'
mostra o troppo gonfia e naticuta o troppo scema e quasi senza natiche.
: perché sempre vedemo / la luna scema, che poi vien crescendo / in fin
di novembre o di dicembre a luna scema. varthema, 100: a noi crescono
e lì crescono quando la luna è scema. nannini [ovidio], 12:
è mostra / quattro volte crescente e quattro scema. b. davanzati, ii-496
polputo; e volendolo piccolo, a luna scema e logora, ché, quanto minor
or bicorne, or piena, or scema. martello, 6-ii-715: trenta lune in
svinato a luna piena o a luna scema. graf, 5-91: sui tondi
balcon riposa / il cheto lume della luna scema. landolfi, i-107: una luna
. landolfi, i-107: una luna scema, pallida fra la nebbia, si
. metastasio, i-i- 135: scema d'abitatori / è già l'italia afflitta
a vista d'inghilterra tutta conquassata e scema d'alcuni vascelli per una bora- sca
giammai lo scettro de'musulmani mano più scema di regio vigore di quella di sultan
una vinegia e una fiorenza di cartolina, scema al tutto di quella propia e accorta
forte non tema / s'hai conscienga scema. martello, 6-ii-445: come intendo
ma ancor prima di impazzire è già scema per conto suo, nell'ambito della
era tanto rattratta della membra e sì scema di intelletto che pareva un gomitolo arruffato
, quella., putrida, quella scema, chi riuscirà a cavarmela dai iedi
, accusato di aver ingravidato la povera scema dei moretti ». -scemo del
moravia, vii-77: lei è una scema con la testa piena di grilli e
e due e che silvia era una scema che cascava con tutti, ma fin che
gorello, 819: io conosco mia virtute scema / et ignorante più che tu non
sacchetti, 156: tu hai la testa scema / e se'bacheca / mocceca /
1-68: nessun troverai / di testa sì scema / che neghi un sistema / proposto
bene cosa che ci è parata meza scema ». n. villani, 4-102:
valore giuridico del testimonio e la sua scema o comprata falsità. stuparich, 5-286
le bocche sdentate aperte, con la scema curiosità con cui nel buon tempo antico
. caro, 16-38: ogn'altra lode scema / e fosca e vile a suo
mortali ad immortai desio / creati, scema noi gustiam la gioia / di queste
. sf. nella locuz. andare alla scema: stare per svuotarsi, esaurirsi (
; e qualche volta, quando va alla scema, in cambio d'aqua vi si
sentire dello sciemo. -dare misura scema: non dedicarsi totalmente. fra giordano
piena, ma noi altri la diamo scema e misera. -fare lo scemo
proverbi toscani, 180: a luna scema non salare, a luna crescente non
convien che ne la mia lingua si scema. petrarca, 123-7: conobbi allor
; ma, in quel ch'io scema, / a'suoi begli occhi il mal
campi erba né fiore, / né si scema più in rosa o in amaranto
e par eh * anco io ci scema / marco antonio flaminio, il sanga,
del corpo, che è moltopiù allungata e scema pochissimo in larghezza verso la coda.
trappola, che scocchi e non si scema. passeroni, 4-116: sovente poi succede
: mi sono scocciata di fare la scema a salire e a scendere dieci volte al
dove con imposizioni e diritti eccedenti si scema nei porti la frequenza delle navi e dei
: 'le vie sconsolate d'una città', scema strugge senza ragione considerando le cose
calve, / grandolor e scorrùbbio / mi scema, poich'ancor vivo ti veggio.
i giorni un poco, / e ti scema la mente e più non vedi,
. / come or piena la luna or scema splende, / che sian sue macchie
d'alto abbassa, / lieve il cospicuo scema e 'l scuro accresce, / lieve
tanto vicina, la quale sempre cresce o scema. io. ant. essere
a secco? che quando l'acqua scema e tirasi a sé, e la barca
di sei ore in sei ore cresce e scema, restò il battello in secco.
maestro alberto, 30: in alcuno modo scema il segretodella coscienza che si loda, quante
quello che ha giudicato si muove e scema il tempo della pena, dunque e mutabile
luna crescente cresce e con la scemante scema. landino [plinio], 809:
luna, la quale così cresce e scema in quella gemma come la luna in
luna, con cui cresce parimente e scema. lauro, 2-93: la pietra
tagliatele minute con la scorza senza la scema di mezzo. malagoli, 376: 'sema'
3-32-12: esser non può sì gran matera scema, / per la abondanza vi si
di melone, che imita quasi una semiluna scema. 2. per simil.
ha seminato. ibidem, 193: quando scema la luna, non seminar cosa alcuna
, 3-81: per lungo vivere non si scema do, senza nessun impulso vitale.
. moravia, 13-54: « è anche scema, no? » « non proprio
, no? » « non proprio scema, soltanto, come dire? semplice »
sensibili, come la confessione toglie e scema la pena. galileo, 5-225: noto
4-148: la sesta compagnia in due si scema: / per altra via mi mena
4-41: la temperatura in questo modo scema, ma aumenta l'umidità, e aumentano
moravia, vii-77: lei è una scema con la testa piena di grilli e ha
sgabello a'sogli tuoi gemmati / faccia di scema luna infranto il corno. 5
, ma in una maniera che ella scema loro la forza e quasi le annulla.
). arbasino, 1-161: quella scema del negozio dopo aver tirato giù pacchi
rodendo e a'suoi tempi crescendo, scema e sminuisce il terreno. m.
l'occidente, e il mare parimente scema. cieco, 41-20: quanto te mi
amor, ch'a te fama ne scema. = femm. di soggettò2.
le tue chiome / dotto acciar pria scema in parte, /... /
per questi contrari una sol dramma / scema del pensier mio tenace e saldo.
buonarroti il giovane, 9-256: tu scema il prezzo di quelle vacchette, / abbassa
somma eredi- tade, la quale niente scema per lo numero degli eredi. dondi,
è un anno che la salute mi si scema sordamente. 5. ottusamente
'l giorno avanti [il mare] scema, in modo che, servendo il pianeta
suol sottentrarmi a mano man che scema / in me il dolor. foscolo
: durante la stessa sessione un ministro scema il porto delle lettere, perché il buon
mina cadere e con spavento, / né scema un sol momento / la paura e
si sente di più; ma poi scema, e a poco a poco si spegne
, ecclissi ed altri mancamenti: / chi scema, chi tramonta e chi s'oscura
in queste qualunque persona che non sia affatto scema di cervello sente la vicinanza dello sproprio
il mio fermo voler lo spunta e scema. giov. soranzo, 138: mira
... imita quasi una semiluna scema. baretti, 3-102: avreste né
pur che di novo armato indi mi scema / turbar sua pace e 'l non mai
dilungate in boschi e foreste, le scema il frutto, e questo rende scarso il
pensa lussuria,... la vita scema e ogni santade e salute stermina.
: legni / non so s'a luna scema, / o pure in luogo sterile
arbori e di virgulti, quando la luna scema, scavate le radici ed arse.
fra tutti gli altri che scrissero, si scema molto lo strabigliamen- to, che sassi
emiliani-giudici, 1-102: il patrimonio, scema oggi, scema domani, era tutto
1-102: il patrimonio, scema oggi, scema domani, era tutto bucato e rattoppato
] strema, / ogni virtù vi scema - e cresce vizio. = denom
fazio, ii-12-72: quando un'opra è scema, / che sia quanto vuol bella
il sucidume dalle strade, o almeno si scema. faldella, ii-2-159: altre stanzaccie
fu svinato a luna piena o a luna scema. giuliani, ii-250: il vino
/ talmente il suolo a poco a poco scema / di frutto, e sempre le
questo mese [novembre], a luna scema, è la vera tagliatura. perocché
1-165: gli alberi tagliati a luna scema, non si conservano senza intarlare,
così o a luna crescente, o scema non tarleranno. -essere intaccato dalle
dopo certo tempo in sui tavolati l'olio scema nelle ulive e vi cresce la morchia
atto di adorazione perpetua... scema di efficacia ristretto nel breve e angusto e
profondo / la tersa falce della luna scema. -nettamente percepibile (un aroma
, o poco, ma questo timo si scema, e si riduce fier'egli,
vedi / lo bulicame che sempre si scema », / disse t centauro, «
carducci, iii-2-95: mentre ignuda e scema / cromi loda e bel pregio a
tutta stelle, luna, / crescente e scema. idem, 24-326: arciera /
alcuni che, se il vino a luna scema si tramuta, diventa aceto. c
liquore, tanto quanto n'esce, scema della plenitudine del vasello. palladio volgar
, cioè a dire, cosa vana, scema, vuota, leggiera, tritura,
/ che l'occhio ha scemo, e scema l'occhio a quel / ch'ha
, secondo che il giorno cresce o scema. 2. biochim. ormone
presta, / e dell'aura infedele / scema la turgidezza in scarse vele.
la non grata incombenza di tutelare quella povera scema, non vedo l'ora che tutto
in questo generale umanarsi dei costumi, scema la sapienza di governo, la virtù
maestro alberto, 30: in alcuno modo scema il segreto della coscienza, che si
: ma conveniesi, a quella pietra scema / che guarda 'l ponte, che fiorenza
che voi, essendo la luna molto scema, ignuda in un fiume vivo, in
termine alcuno puoi trovare, e ti scema / il cuore de'compagni vogatori.
s'affonda... quanto più scema 'l bisogno, tanto più cresce la voglia
ogni idealità e abbatte ogni volere e scema ogni forza. landolfi, 8-2: parla
attenti / da quel che sembra dà né scema il vaso. =
più in là, incontrerò la fruttaiola scema, che balla nuda nel mezzo della
plur. -ghi). piemont. persona scema, stupida (anche come epiteto sarcastico
specie di cozza guasta. in piùè scema e saccente. l. de crescenzo,
], i-197: il desiderio di piacere scema, e con esso scema pur quello
desiderio di piacere scema, e con esso scema pur quello di prender interesse a checchessia