. fiacchi, 121: standosi a scavallare appresso cena, / la vide.
creare una divozioncella di nuovo conio, scavallare un'antagonista, ordire una frode, tessere
estro uscivamo per esempio sul sagrato a scavallare e far baccano, salivamo sul tetto
era sì grande la tempesta e lo scavallare degli cavalieri e 'l percuotere degli cavagli
ove non si cerca vittoria se non dello scavallare l'uno l'altro; ed in
(28-11): chi vedesse ser pepo scavallare / ed annitrir, quando sua donna
(28-11): chi vedesse ser pepo scavallare / ed annitrir, quando sua donna
cavalieri fiorencui appoggiarsi e riposarsi dopo tanto scavallare, su cui tini che prima sostennero
disciplina 'nuova'dei maschi. sopraffare e scavallare i valenti, non già provocando con =
scavallato (pari. pass, di scavallare *), agg. di
. / un fanciullo insolente / standosi a scavallare a. chiappini, cxiv-ia-83: la seconda
quivi ritrovansi. pellico, 2- figli scavallare sulle proprie strade dai nomi d'angeli,
passi, e la vostra nuora ha da scavallare a suo capriccio e a che ora
da scavare. 9-1290: ma niente scavallare, intendiamoci. non devi strascavamòrti,
(28-13): chi vedesse ser pepo scavallare / ed annitrir, quando sua donna
. nieri, 3-202: 'sfalconare': scavallare, correre a qua e a làin fretta
loria, 1-124: si scatenò lontano uno scavallare, un martellar così furioso di zoccoli
testolina al vento, pronta sempre a scavallare e a ridere anche per le cose