e posa sopra un'erma ed ha uno scarto / altero della fronte che le schiara
depositati a garanzia, calcolando un opportuno scarto fra il valore corrente e la somma da
luce dell'oro basso e delle pietre di scarto, brillava ancora il povero anello.
gli zòccoli e tolto un nome di scarto, cora, la ci passa dinanzi senza
-ce le avrebbe un paio di scarpe di scarto? baldini,
iv-508: signor no; avete detto scarto, avete da scartare. -ma
sopra un'erma ed ha uno scarto / altero della fronte che le schiara /
cavallo memore dell'antica generosità fa uno scarto escon dal gruppo nugoli di mosche.
se non fosse / per quel tuo scarto in vitro, sulla gora, /
oh, averlo saputo! altro che scarto di stamperia! altro che casetta da otto
carraia di rappresa / mota senza uno scarto, / simili ad incappati di corteo,
essere utilizzato, separandolo dal materiale di scarto; spoglio, scelta. -in particolare
molto inferiore. - anche: farina di scarto. tramater [s. v.
sulla carraia di rappresa / mota senza uno scarto, / simili ad incappati di corteo
, caratterizzato dal fatto di costituire uno scarto inutilizzabile e ingombrante). -anche:
, o da un balzo o uno scarto del cavallo. calvino, 3-11
di recupero dello stagno da materiali di scarto. = comp. da dis-con
, come l'energìa; e in questo scarto a favore del mistero è il suo
. -metrol. errore di misura: scarto tra i valori ottenuti in ripetute misure
una stessa grandezza. -errore assoluto: scarto tra il valore misurato e la media;
di dover rinunciare, constatando l'incolmabile scarto, esistente tra la conoscenza di se
. torbido, nocivo, dannoso; di scarto. vallisneri, ii-274: se abbonderà
tra le carte di un giocatore; scarto. = deriv. da fagliare1
o fèci). qualsiasi prodotto secondario di scarto, non solubile, che si separa
. fecciata, sf. ant. scarto, residuo. -al fìgur.:
di rifiuti; ciarpame, feccia, scarto. -anche al figur. marino,
cui cavare i fondi, senza fare troppo scarto. -nell'industria fotografica e cinematografica,
insieme di piccoli pesci residui o di scarto che i pescivendoli vendono a basso prezzo
d) e anche le parti di scarto, come concime o alimento del bestiame
che viene gettata via; merce di scarto; mucchio di rifiuti. salvini
5. improvviso balzo laterale, brusco scarto; piroetta, giravolta. baldinucci
). raro. eseguire un brusco scarto o un'improvvisa giravolta. baruffaldi
deriv. da ghiribizzo nel significato di * scarto, giravolta '. ghiribizzosaménte,
. con certe loro giubbacce e cappellacci di scarto. -acer. giubbóne (v
infezioni autunnali. -ant. scoria, scarto. p. neri, 1-vi-88:
suoi. -scoria, residuo, scarto. crescenzi volgar., 5-19:
carraia di rappresa / mota senza uno scarto, / simili ad incappati di corteo
piccolo errore nei calcoli, un lieve scarto nell'inclinazione della galleria ed egli s'
di dover rinunciare, constatando l'incolmabile scarto esistente tra la conoscenza di se stesso
le antiche sette a noi men note io scarto; i e alle tre vive (
produrre il segnale di uscita relativo allo scarto che si è verificato. -insensibilità relativa
4. per simil. rifiuto, scarto, immondizia. nannini [epistole]
. per estens. avanzo, residuo, scarto. b. de'rossi, 3-iii-2-12
si trovassero per caso de'fogli di scarto o di sbozzo del mio eterno lavoro
. prodotto deteriorato, merce scadente; scarto, rifiuto. statuto dell'università e
spregevole, di nessun valore; rifiuto, scarto, inezia. fra giordano,
anime tariffe e magagnate, anime di scarto e malvenute, anime nulle quando non sono
foscolo, xv-119: una sola copia di scarto ho veduto, ed ho potuto
carta da gioco di infimo valore, scarto. -per estens.: cattivo soggetto
per essere più giovane d'età -uno scarto di qualche anno -si sarebbe mostrato più
di rifiuti o di roba di scarto, da buttar via in quanto di cattiva
marmàglia3, sf. legname di scarto. zabaglia, 1-3: tutto
insieme di rifiuti, di roba di scarto o avariata. panzini, iv-405
, della parte più cattiva di checchessia, scarto, ogni rifiuto di mercanzie.
anche da un paio di calze da scarto. scalvini, 1-5: io non mi
due scambi, tale da permettere lo scarto di uno o più veicoli.
. del minerale utile dai detriti di scarto; qualora campanella, i-118: i poeti
frammento, bran dello, scarto (di un materiale, di un oggetto
riferimento a una competizione, col minimo scarto, con differenza piccolissima, con esiguo
è di infimo valore; rifiuto, scarto. cesari, 3-3-356: noi cotai
mondume, sm. residuo o scarto della macinazione dei cereali; crusca,
strumento che indica in modo continuo lo scarto fra una frequenza e il suo valore
/ -sì, monte, e scarto un quore. / -scarto che s'usa
murga), sf. prodotto di scarto delle olive che si ricava dalla lavorazione
crudel puzza. 7. figur. scarto, avanzo, rifiuto. passavanti,
o meno brusco di un animale; scarto. guadagnoli, 1-i-280: il corridore
carraia di rappresa / mota senza uno scarto, / simili ad incappati di corteo.
di mondatura; insieme delle parti di scarto eliminate dalla verdura o dalla frutta;
quantità di prove tanto minore è lo scarto fra probabilità e frequenza; teorema di
oliazzo, sm. region. prodotto di scarto della lavorazione dell'olio d'oliva o
. = etimo incerto: il notevole scarto cronologico tra le attestazioni di orma e
, 18: 1 tre gol di scarto inflitti dagli orobici ai rhodensi rispecchiano fedelmente
intende), di roba scadente, di scarto dicono 'è roba di pacotiglia '
pagliume aspersi. 2. figur. scarto, rimasuglio. giocosa, i-909:
sul fondo di recipienti contenenti prodotti di scarto, in partic. sottoliscive (ed
ciascuna delle azioni di carica e di scarto fra due cavalieri nel corso di una giostra
d'umore [ojettf] con uno scarto istintivo, come quando si passa da
una particella così per divagarsi, uno scarto di toppa, una passata di zecchinetta.
d'aria. -con valore collettivo: scarto di carne macellata, per lo più
spazio medesimo. marinetti, 1-98: scarto nel rendimento dell'elica, dovuto alla
allungata e alquanto irregolare, costituiscono lo scarto della produzione più perfetta (e sono tuttavia
tale operazione. -ant. prodotto di scarto di tale operazione. statuto dell'arte
. ciascuno dei listelli che costituiscono lo scarto di un tronco segato per ridurlo a
fame risaltare i colori e facilitare lo scarto di fili difettosi o sporchi.
al giorno dell'incarnazione (con uno scarto di nove mesi rispetto all'uso moderno)
simili deduce dalla graduazione del piuolo lo scarto in gittata. 7. locuz
nave o galea che, vecchia, di scarto e non più atta a navigare,
per fastidio. -prodotto scadente, di scarto, di pessima qualità. guerrini
/ nessun ne staglio, nessun non ne scarto, / s'io ne debbo dir
, che polemicamente ricorre a materiali di scarto o di rifiuto o anche, nel
1-98: regresso (dell'elica): scarto nel rendimento dell'elica, dovuto alla
di sistema, che non ammette né uno scarto né un diverso esito da quello previsto
una combinazione vincente, è possibile lo scarto, proseguendo il gioco fino all'esaurimento
pula1, sf. materiale di scarto costituito dall'insieme delle glume e delle
pulitura e all'eliminazione delle parti di scarto) prima di confezionarli per la vendita.
18. 13. ant. scarto eseguito nel corso di un passaggio di
. -anche: privato delle parti di scarto. romoli, 196: se si
di gallina. 4. scarto di granaglie (e anche di verdure)
batteri saprogeni con formazione di prodotti di scarto eliminati con le urine. -malattia
vince 1-0 oppure con 2 gol si scarto. = voce dotta, lat.
cartiere. -in senso generico: scarto, parte da gettare. praga,
o di un raschiatoio, sia come scarto di lavorazione, sia anche come prodotto
ravo3, sm. dial. scarto minuto della lavorazione del marmo.
di quel reciticcio? -rimasuglio, scarto, rifiuto spregevole. tapini, iv-536
intensità diminuita, e riducendo quindi lo scarto dalla media generale della specie.
1-98: 'regresso dell'elica ': scarto nel rendimento dell'elica, dovuto alla
-anche, con connotazione spreg.: scarto. cavalca, 20-104: non mangiava
terra. 7. parte di scarto. - in partic.: guscio.
figur. ciò che è meno pregiato, scarto. catzelu [guevara], ii-65
elemento, parte di cattiva qualità; scarto. magalotti, 9-2-69: voi mettete
con connotazione spreg.: rimasuglio, scarto. ghislanzoni, 16-13: joseph,
alle arti minori. 6. scarto, rifiuto. g. bufalino,
toscana quattro giorni sono 100 crociati, scarto di varie legioni, insolentissimi essendo e
autor, ché gli altri li ributto e scarto. c. campana, i-ded
seconda distribuzione delle carte, successiva allo scarto. g. da verona [
5-iv-1914], 339: venuti allo scarto, e quindi alla seconda ridata, il
provvede a colmare buche con materiale di scarto, trasportandolo con appositi carrelli.
ninfa e 13. in senso concreto: scarto che rimane della bella, / di
di un gruppo di oggetti; oggetto di scarto o giacque in aurea cella.
, i-197: io rotto; scarto, residuo di cibi. -anche: pattume
: di seconda scelta; che costituisce scarto. l. machiavelli [in machiavelli
per la cena. -resto, scarto della mensa. soderini, iv-76:
2. gettare via; lasciar perdere come scarto. marsilio da padova volgar.,
burrasca. -ributtato come materiale di scarto. giov. fiorio, 1-323:
. rigètto1, sm. rifiuto; scarto. fr. zappata, 162:
parte. -in par- tic.: scarto di cibo, avanzo di mensa; tozzo
. residuo, cascame di una merce; scarto di lavorazione. -anche: avanzo di
-ciò che è rimasto invenduto; merce di scarto. firenzuola, 217: egli,
. brandello, pezzetto di materiale di scarto, in partic.: cencio,
, rimettaggio, incorsatura. 4. scarto. faldella, 11-162: l'assistente
. -residuo di una lavorazione; scarto, scoria. testi veneziani, 126
bechi, 2-218: più indietro, uno scarto d'uomo smunto e dinoccolato..
... fra i gessi di scarto anche quel bozzetto, di cui presi cura
. riuso di materiali, considerati di scarto nell'ambito di un determinato ciclo produttivo
l'entità delle operazioni riscontate presenta uno scarto importante rispetto al totale delle operazioni di
dato psicoalogico alle nsoluzioni letterarie, uno scarto inatteso, una leggerissima deviazione dai suoi modi
riutilizzata di un tessuto, scampolo; scarto della lavorazione del cuoio o della pelle
. figur. autore di testi letterari di scarto in quanto di impostazione vecchia, superata
(e i testi stessi che sono scarto di altre opere). carducci,
pieni di roccia. -impurità; scarto di una lavorazione. cellini, 557
sm. avanzo di un pasto, scarto di cibo rosicchiato quasi all'osso.
piccolo errore nei calcoli, un lieve scarto nell'inclinazione della galleria ed egli s'inoltra
-rottura di riso: prodotto di scarto del riso costituito da chicchi spezzati o
pavese, 2-198: si vide uno scarto e il cavallo drizzarsi come una biscia
. cantoni, 755: era uno scarto di stamperia venuto lì a provare, per
con uso aggett.): di scarto, da poco. e. cecchi
lana, la parte piu scadente dello scarto. = deverb. da sbrogliare.
tose. oggetto di nessun valore; scarto, rifiuto. -per estens.: persona
che vai pochissimo o nulla, roba di scarto. = voce di area sen.
che si butta via, rifiuto, scarto. tommaseo [s. v.
carte, per quello che ora dicesi scarto, monte. fanfani [s. v
fai per me, sgobbia, io ti scarto. goldoni, x-723: il principe
per unico / zelo dal ciel la scarto e la scomunico. de roberto, 16-157
tramandava quel fruscio di frasche rimosse; scarto i rami, mi caccio tra '
, sceglie, ripulisce dalle parti di scarto i prodotti ortofrutticoli destinati au'imballaggio;
: -scarto un quore. / - scarto che s'usa molto dagli ingrati. /
usa molto dagli ingrati. / -ed io scarto una dama. / -scarto che s'
per cui a me dato si era lo scarto..., rimase colta da
una partitella così per divagarsi, uno scarto di toppa, una passata di zecchinetta,
della sua famiglia non c'è uno scarto, non dubitate. papini, v-344:
toscana quattro giorni sono 100 crociati, scarto di varie legioni, insolentissimi essendo e
ho da prendere, le peggiori e lo scarto? » disse beria ironico.
, 9: snellimento delle procedure di scarto di atti d'archivio.
o una sillaba -881 — { scarto sillabico); si ha scarto iniziale oppure
{ scarto sillabico); si ha scarto iniziale oppure finale se la lettera da
inizio o alla fine della parola, scarto successivo quando sono possibili più eliminazioni di
sono possibili più eliminazioni di seguito, scarto a frase quando da una parola si
parola si può ricavare una frase, scarto anagrammato quando le due parole sono i'
una lettera di differenza. -frase a scarto: quella da cui si può ricavare
9. giomal. materiale di scarto: insieme degli articoli passati alla composizione
. 11. locuz. -di scarto (con valore aggett., anche
brutto fumo! è combusti- bile di scarto. bacchelli, 19-140: i vostri artigiani
i vostri artigiani casalinghi fanno roba di scarto, ma la posson vendere a un prezzo
più necessari e le pile dei libri di scarto, quasi tutti omaggi e libri di
pubblicato... una sola copia di scarto ho veduto. -che ha scarso
rinvenni... fra i gessi di scarto anche quel bozzetto, di cui presi
e fare la selezione della mia opera di scarto. -secondario (una località)
mattino perché monticello è un paese di scarto che di notte non passano i treni
proprietari cercavano di guadagnare sulle stanze di scarto, purché potessero amputarsi dalle altre.
alle bancarelle o agli sporti delle librerie di scarto. -mediocre, limitato (una persona
uccisero non avevano avuto una vita di scarto... essi amarono la vita così
pensato a cercare compagnia di persone di scarto. = deverb. da scartare1
nei dialetti; 'un pezzo scarto': di scarto, di poco valore; 'pelli scarte'
della frusta, il cavallo fece uno scarto e il cavaliere invece dello spazio abbracciò il
: uno dei miei schiavi per uno scarto del mulo era caduto e si era rotta
propositi veementi della cresta, fa uno scarto e gli becca un occhio. piovene,
mi voltavo verso di lui, uno scarto ed un salto indietro. -con
costrinse sul ciglio del canale con uno scarto improvviso. -movimento brusco, balzo
, 5-1-480: il biondo con uno scarto a destra ed uno strido come di
destra. volponi, 9-42: uno scarto di linda portò la sua carne a
carraia di rappresa / mota senza uno scarto, / simili ad scarto
uno scarto, / simili ad scarto incappati di corteo. moravia,
23-71: si tratterà magari di uno scarto di pochi chilometri o persino di poche centinaia
casa di contadini...: scarto che bastava ad alleggerire l'intera giornata
fino a ieri leali, basta talvolta uno scarto individuale ad accusarla. arbasino, 19-234
di sorprendere nei compagni attori un piccolo scarto, un vuoto di memoria per rivalersi
sorta; e che perciò il più lieve scarto da quelle di tutti, una proposizione
attimo solo di partecipazione effettiva a qualche scarto vivo della storia in atto che non una
d'umore [ojetti] con uno scarto istintivo, come quando si passa da un
, 5-66: la voce fece un brusco scarto assumendo un tono ansioso.
di dover rinunciare, constatando l'incolmabile scarto esistente tra la conoscenza di se stesso
bene a venir qui. per lo scarto d'un'ora lei l'avrebbe trovata addirittura
posto. montano, 67: quest'ultimo scarto [d'età] oggi non mi
piccolo errore nei calcoli, un lieve scarto nell'inclinazione della galleria ed egli s'inoltra
: germano e francesco vinsero con largo scarto di punti la prima partita.
mannetti, 1-98: 'regresso dell'elica': scarto nel rendimento dell'elica, dovuto alla
colpito dal proiettile (e si dice scarto laterale quando tale punto si trova a
destra o a sinistra del bersaglio, scarto longitudinale quando si trova al di qua
ore di riferimento (e si dice scarto a regime stabilito quello registrato in tempo
su un sistema funzionante a regime; scarto virtuale la differenza, sempre minima,
. 9. locuz. tenersi allo scarto: a debita distanza. calvino,
le scarpe e per tenermi un po'allo scarto dai camion. = deverb
missili, che calcola istante per istante lo scarto fra la rotta seguita e l'obiettivo
è scelto il meglio; rimasuglio, scarto. alfieri, xxxix-38: 'le rebut'
da quelli di seconda scelta o di scarto o, anche, a individuare fra
. 'coperto'e 'sottocoperto'del ginori, di scarto slabbrato scolorato stampigliato male: terza scelta
resta dopo una scelta; avanzo, scarto. crusca, i impress. [
5-i-724: gli uomini s'arrestavano con uno scarto,... transitavano ammantellati e
un altro veicolo in movimento mediante uno scarto. sannazaro, iv-19: in questo
coperto e sottocoperto del ginori, di scarto slabbrato scolorato stampigliato male. c. culcasi
l'altare sta disarmonico o sgraziato; scarto improvviso. — anvato della stima o
effettuato in modo rapido e improvviso; scarto, deviazione da un percorso prestabilito.
questa la spiegasolito dalla media aritmetica; scarto. 4. balist. correzione
/ nessun ne staglio, nessun non ne scarto. -respingere da sé una persona
? o), sm. ant. scarto del metallo coniato. - in senso
se ogni singolo pezzo è buono o scarto, quanti metri di pellicola sono stati consumati
fare la selezione della mia opera di scarto e anche lasciare al tempo di selezionare
da quelli di seconda scelta o di scarto o, anche, a individuare fra
fare la selezione della mia opera di scarto e anche lasciare al tempo di selezionare tutte
oleifici, deposito acquoso che costituisce lo scarto della spremitura delle olive (e, anche
o per eliminare sostanze nocive o di scarto. p. levi, 2-78:
fenoglio, 5-i-522: regis ombrò e scarto. ricoverarsi, mettersi a letto,
quattro e, comunque, con uno scarto di due giochi sull'avversario (e
una particella così per divagarsi, uno scarto di toppa, una passata di zecchinetta,
brusco spostamento laterale di una cavalcatura; scarto improvviso di un veicolo. giusti,
rouna particella così per divagarsi, uno scarto di toppa, una tondi, colle
petali o un ortaggio delle parti di scarto. pindemonte, ii-20: sparse ha
con valore attenuato: fare un rapido scarto. guido delle colonne volgar.,
2. figur. rapido passaggio, scarto narrativo o stilistico. faldella,
bombe. gherassero. 2. scarto, differenza. -per estens. rompere,
di qualche maialetto. 4. scarto di tempo. e. cecchi,
lo scatto, il balzo, lo scarto, la rincorsa che così si compie.
per colpire la palla. -ant. scarto di un cavallo. n. e
). region. raccogliere materiale di scarto col marrello. giuliani, i-388:
furono messe in vendita come oggetti di scarto dal demanio francese a metà del secolo
du coeur'deve così al dialetto- uno scarto inatteso, una leggerissima deviazione dai suoi modi
, contraffatto; prodotto con materiali di scarto o con procedimenti fraudolenti (e la legge
.. •,„ n scarto di lemmi da un elenco.
. montale, 5-96: ha uno scarto / altero della fronte che le schiara /
di sordidezze nefande. -scoria, scarto; impurità. serpetro, 170:
malagoli, 393: 'sottobanco': ritagli di scarto che il salumiere mette sotto il banco
coperto o sottocoperto del ginori, di scarto slabbrato scolorato stampigliato male; ter
ipotesi apparentemente raggruppa infinite sotto-ipotesi, ma scarto le varianti e le riduco a una
di frequenza, condizione caratterizzata da uno scarto di frequenza determinato dal segnale modulante superiore
.). spàglio1, sm. scarto, movimento brusco e inatteso o
in diminuzione. -in partic.: scarto del valore di un parametro da quello
sm. nella lavorazione del tabacco, scarto delle foglie avariate. = nome
da un motopeschereccio. -scoria, scarto di un combustibile fossile. soffici,
/ nessun ne staglio, nessun non ne scarto, / s'io ne debbo dir
'coperto'e 'sottocoperto'del ginori, di scarto slabbrato scolorato stampigliato male. fenoglio,
1-i-1-52: severi- ni, nell'esattissimo scarto dei piani, del resto poco distanziati,
mio fasto abbattuto. 7. scarto, differenza di valore fra due carte da
, ciascuno dei pezzi di stoffa di scarto e, in partic., dei ritagli
e televisivo, montato con materiale di scarto, con di vita. spezzoni non
stagionato. straverìa, sf. deviazione, scarto improvviso. v. guarnaccia [«
per uso alimentare; come prodotto di scarto, può essere usato per la produzione
propositi veementi della cresta, fa uno scarto e gli becca un occhio.
presente in un materiale; materiale di scarto. giuliani, i-319: se c'
; parecchie correggo qua e là, alcune scarto e indico da rifare. =
i-389: offrì poi, come facendo uno scarto, l'anello da baciare al padre
taccone. 3. ritaglio, scarto della carne macellata. buonarroti il giovane
l'eccezione milan. dì 'marame, scarto di una merce'. tara2
anime tarlite e magagnate, anime di scarto e malvenute, anime nulle quando non sono
la separazione del minerale dal materiale di scarto: -carica il minerale sulla tavola;
terrame, minuta glia e scarto. = deriv. da terra
con precisione, uno scostamento, uno scarto, una differenza rispetto alla norma,
tondèlla2, sf. ant. materiale di scarto proveniente dalla cimatura dei panni; garzatura
mano. 3. materiale di scarto della fusione dei metalli. arti e
macchine utensili (e costituisce materiale di scarto riutilizzato, nel caso del legno,
praga: / la germania cattolica già scarto. = deriv. da ungaro
2. in senso concreto. materiale di scarto che rimane dopo tale operazione, pula
un bersaglio, compiuta per ovviare allo scarto provocato dal rinculo dell'arma.
rilevamenti di una quantità, ossia lo scarto quadratico medio. -analisi della varianza
paolo venderesti e marco / per lo scarto più vii delle vaschette, / non mordere
piccolo errore nei calcoli, un lieve scarto nell'inclinazione della galleria ed egli s'inoltra
3. tess. residuo, scarto dell'operazione di pettinatura a cui vengono
di sorprendere nei compagni attori un piccolo scarto, un vuoto di memoria per rivalersi di
décalages). tecn. spostamento, scarto di due o più elementi.
psicol. nell'età evolutiva, sfasamento, scarto fra età mentale ed età cronologica.
il permesso di prendere alcuni pezzi di scarto dell'interno del ciclotrone che erano stati intensamente
, gap], sm. invar. scarto, divario. -gap generazionale: differenza
dei rifiuti e di altri materiali di scarto. - anche con uso aggett.
sm. invar. intervallo di variazione; scarto, oscillazione di una grandezza, anche
di un titolo. 4. scarto fra due tassi d'interesse. corriere
ai due estremi dalla carta distribuita dallo scarto. r bilateralità, sf.
buzzonàglia, sf. gastron. parte di scarto del tonno, ma molto apprezzata,
casolino compravamo solo risetta, che èlo scarto del riso. una volta il casolino mi
un'esplosione ai duecento metri: poi uno scarto. il gazzettino [2-x-2006]:
. 19. risétta, sf. scarto del riso costituito da chicchi spezzati, venduto
. – uranio impoverito: materiale di scarto della lavorazione dell'uranio con bassa radioattività