la scabbia, / come coltel di scardova le scaglie. cavalca, ii-99:
v.]: 'buttare una scardova per pigliare un luccio 'vale dar
o vuole schiame d'uno pesce detto scardova, il quale più di nullo altro ha
unghie la scabbia, / come coltel di scardova le scaglie / o d'altro pesce
... la tenca, la scardova, le sardelle de'laghi, le lamprede
la scabbia, / come coltel di scardova le scaglie / o d'altro pesce che
173: le scaglie overo squame della scardova: questo è un pescie di molte scaglie
giù le scaglie dal pesce, chiamato scardova, il quale è molto scaglioso. ariosto
); cir. anche scarola e scardova. voce ancora in uso nel dialetto rom
chia'. scàrdaba, v. scardova. scardacelo { scardàcio, scardazzo
scardaccio. scàrdeva, v. scardova. scardicelo, sm. disus.
v. scarda); v. anche scardova. scardonare, tr. (scardóno
la scabbia, / come coltei di scardova le scaglie, / o d'altro pesce
o vuole schiame d'uno pesce detto scardova, il quale più di nullo altro le
2. locuz. gettare, buttare una scardova per prendere un luccio: v.
scaglie o vuole schiame d'uno pesce detto scardova, il quale più di nullo altro
la scabbia, / come coltel di scardova le scaglie /... / «
unghie la scabbia / come coltei di scardova le scaglie. -deporre cristo dalla